led zeppelin

Fiesta 1.4 esiste solo bz-gpl, in Italia. se tenuta solo a benzina, perché no. a gpl potrebbe dare qualche problema invece...

sui gusti non si discute ovviamente. ma sono d'accordo che tra questa e una R5 non c'è molto in comune. però toglimi una curiosità: c'è qualcosa in comune oggi tra una Fiesta mk I e una mk VI? o tra una Visa e una C3? ancora, tra una A112 e una Ypsilon (tra l'altro andando in senso parzialmente opposto a quello di Renault) ? per non parlare tra una Mz2 o una 121 degli anni '80... è cambiato tutto il seg. B....non solo Clio. ormai l'equivalente di quelle B sono le attuali citycar, per me l'erede vera di R5 è la Twingo. questa? non bannatemi, ma io ci vedo più R14 o R11 che non R5...

come ti trovi con Sigma, Artemis? in futuro valuterò l'acquisto di un grandangolare, il Pentax mi fa gola ma costicchia. come alternative economiche, tra Tamron e Sigma, mi hanno consigliato quest'ultima.

ah bè, se la passione ha la meglio, imho è anche la soluzione più razionale. sai i lavori che hai fatto, chi te li ha fatti, se intendi tenere a lungo la macchina anche in un'ottica di avere una storica, probabilmente hai risolto tutti i problemi. però appunto, si entra nel circolo delle storiche e non delle auto normali . verissimo che un domani se ti stufi la dai via e probabilmente saliranno pure di valore...

Fiat Punto 2012 1.4 da 77 cv. costa poco, è affidabile, gli interni sono migliorati, e un domani se cambi idea ci puoi mettere il gpl, a differenza di Fiesta. e a differenza di Golf (ma imho anche di Fiesta) è più prestante.

azzeccata. hanno fatto il colpo, pur essendo più grossa è più filante della vecchia. concordo con qualcuno che non è proporzionatissima come B, imho lo è molto di più come C d'altri tempi, ma d'altra parte le misure sono quelle. detto questo, aspetto di leggere le prove con i 0.9 e 1.2 TCE benzina. promettono molto bene...

se uno ha soldi da spendere, mortifera non è....solo molto dimagrante per il proprio protafogli . perché se si ragiona su un budget di 5-6mila euro, si può o metterne via altrettanti per i possibili contrattempi della propria autombile, o tenerne lì buoni 500...con una automobile di 10/15 anni, la prima è d'obbligo. sono auto affidabilissime, non lo metto in dubbio. ma se si rompe qualcosa, sono amari.

de gustibus... quella era riuscita, questa è decisamente bella, imho .

Renault-Peugeot 1-0. . molto bella di questo colore, penso che possa essere l'utilitaria Renault esteticamente più riuscita di sempre. chapeau!

i ricambi originali sono cari. vero è che dai campi di recupero qualcosa si trova... le Bmw sono affidabili, ma sinceramente, avendo la possibilità, tra una Bmw di dieci anni fa e una vettura un pò meno blasonata ma più recente preferirei la seconda. anche perché TP a parte, ce n'è di roba interessante in giro...

Elchimico, le Bmw sono grandi macchine. come tali, hanno anche però costi di gestione non indifferenti. tra assicurazione, bollo e consumi, oltre al fatto che trovare un esemplare decennale a 5-6mila euro in condizioni buone non è dei più facili, con conseguente aggravio di spese per eventuali riparazioni.... pensaci bene! imho con quella cifra puoi trovare agilmente una Alfa Romeo 147 1.6 TS, con parecchie primavere in meno e con costi di gestione decisamente abbordabili. vero che consumicchia, ma il TS accetta volentieri il gpl e non è impossibile trovare esemplari che montano già l'impianto. e credo che sia una delle C più divertenti da guidare anche senza chissà che cavalleria... e magari anche la mamma la preferirebbe a una Sr3 .

già...il British Green. spero davvero che lo rimettano a listino, è il SUO colore!

visto ieri pomeriggio. che dire, un documento storico pregevole (a parte la storia della 33 ultima Alfa prodotta a Pomigliano ), che ha reso bene anche alcuni pregi -non bannatemi - della tanto vituperata Arna . in particolare, si è soffermato sul carattere di esperimento industriale ma soprattutto sociale (e anche culturale) di Pomigliano, di cui in parte ero all'oscuro. e ora? ora francamente evito di considerare il presente come il disastro assoluto. perché? la butto lì in un paio di punti. 1) dal documentario e dalle interviste rese, emerge che Ford non avrebbe significato al 100 per cento che ora Pomigliano producesse Alfa. nemmeno che esistesse ancora. la situazione, dello stabilimento e, come simbolicamente rappresentato da Pomigliano stessa, dell'Alfa era oggettivamente pesante. lungi dall'essere un fan di Marchionne, un risultato innegabile è che Pomigliano ancora c'è, e sforna auto con la migliore qualità tra tutte quelle che ne siano uscite da lì. certo, ha perso praticamente il 90 per cento di quel carattere socio-culturale sperimentale che aveva (o doveva avere nelle intenzioni) 40 anni fa. ma resta il fatto che in quelle zone è l'ultimo avamposto dell'industrializzazione rimasto... 2) su Alfa, le Alfa del passato, le Alfa di oggi...anche qui un punto emerge in maniera indiscussa dal documentario: Alfa non è MAI stata profittevole. anzi, diciamolo pure: ha fatto auto tra le più affascinanti quanto tra le più fuori-mercato della storia. se il parametro per ragionare sulle Alfa attuali è le Alfa del passato, dimentichiamo che erano auto che erano PRODOTTE in perdita. le Alfa di oggi? saranno tecnicamente un pò meno all'avanguardia, ma sono costruite meglio, e soprattutto, prodotte NON in perdita ma con PROFITTO.

era bella e resta bella. una spider che sta invecchiando benissimo, come un buon vino. bene così.

sì è vero, il turbo-metano dirà senz'altro la sua...ma se qualcuno si ricorderà di chiudere la Panda classic . perché alla fine anche lì l'utente pandista, imho più che il twinair guarderà al 1.4 fire... Panda classic ha senso in questo momento di transizione, ma poi la devono togliere. sennò potrebbero tenere anche 23 anni in produzione che continuerebbe a vendere come la sua progenitrice... .

posso essere sincero? io una segmento C non ce la vedo molto su un giovane under 30 (categoria in cui mi includo, sia chiaro )...molto di più una segmento B peperina o, perché no, una spider come Mx-5... . d'altra parte, di tempo per mettere su famiglia e avere necessità di spazio, ce n'è sempre, non vi pare ?

il problema della Panda nuova è che è un pò cara...non che a parità di prezzo Punto 2012 freghi clienti eh, ma appunto, se cerco una Panda, e me la vedo proporre al prezzo di una macchina da 4 metri (che poi ha gli stessi motori, ma questo è un altro discorso ...), e affianco vedo la vecchia che, twinair a parte, ha sempre gli stessi motori, ti viene praticamente regalata a confronto, è più compatta e va bene lo stesso come abitabilità e bagagliaio...di questi tempi ci pensi due volte. per di più il metano e il 4x4 ce l'hanno solo la Classic... insomma, per l'utente medio pandista, che cerca mediamente economia, robustezza, semplicità, praticità, più che trend, modernità, accessori o motori tecnologici...è più "Panda" la Panda Classic che non la nuova.

in effetti no . a me ricorda, come proporzioni, la Subaru Legacy passata, quindi sui 10 cm in meno circa...

onestamente io considererei anche una Suzuki Swift 1.6 Sport. ha 136 cv, quindi di bollo non paghi troppo, consuma il giusto, costa poco ed è divertente come poche altre, anche con potenze superiori. ed è anche affidabile...

tra l'altro, non penso che gli interessi uno stabilimento in più da gestire, quando ha da saturare ancora quelli spagnoli...

ti provo a rispondere per punti, ciascuno dei quali corrisponde a un tuo paragrafo . 1) il marketing è importante, la loyalty dei clienti dei singoli Marchi anche. quello che mi chiedo è: vale così tanto per tre marchi generalisti come Opel, Peugeot e Citroen? te lo chiedo da ignorante della materia, tu ne sai senz'altro più di me. 2) d'accordissimo sui primi due punti. sul terzo, quello del potenziale, nutro qualche perplessità. perché è vero che Opel è stata l'ex premium assoluto e le Peugeot disegnate da Pininfarina sono tuttora bellissime; ma parliamo di decenni fa. ora, esclusi i collezionisti e gli appassionati di auto d'epoca, chi le conosce oggi le varie Ambassador o 304? forse qualcuno di più in Germania e Francia (e in Germania nemmeno tanti, a leggere le cifre di vendita di Opel...). imho al cliente medio oggi Opel significa AL MASSIMO Insignia, già Omega o Rekord se la ricordano in pochi e molti di quei pochi perché esisteva quando erano già in vita... . in definitiva, imho il potenziale c'è, ma è limitato all'offerta che questi Marchi propongono o proporranno, e a quanto riusciranno a ricrearsi un'immagine, in particolare Opel. ma il passato troppo remoto (anni '60), lo lascerei dov'è. 3) d'accordo al 90 per cento . 4) troppe recinzioni? non direi nel caso di Fiat: hanno chiuso Termini e ragionano di importare l'erede di Bravo dalla Cina nel 2014 . importare un domani l'erede di Corsa dalla Corea del Sud, o costruirla in Polonia (come sembra sarà per Astra) non la vedo così impossibile. 5) è fantasia per il momento, ma non impossibile. imho potrebbe esserci una Opel/Vauxhall europea che corrisponda a una Chevrolet mondiale, ma più curata proprio per il mercato europeo, come nel caso di Chrysler e Lancia. magari prodotta anche in Europa, segmenti più bassi nell'est Europa (o in Francia/Gran Bretagna) e le D in Germania. comunque non ora, non presto. come dici tu, anche tra 5 anni o dopo . 6) che Opel sia stata quel che è stata, in passato, non lo nego. purtroppo, chi lo ricorda? oggi pochi, fuori dalla Germania. tuttavia, definire oggi Opel premium o near-premium, mi riesce difficile. avranno anche molti brevetti, funzioneranno bene come ricerca per tutta Gm a livello mondiale, ma a me sembra che le ultime Opel (ultimi vent'anni), siano state e siano auto oneste, fatte bene, ma nulla di più. a livello progettuale, scontano dimensioni e soprattutto pesi superiori alla media dei rispettivi segmenti...imho oggi della premiumness di una Kommodore o di una Kapitan c'è ben poco...se Insignia o Astra vendono, non è per le loro ave, ma per il loro prezzo, piuttosto conveniente. 7) Dacia è un problema per Hyundai, Kia o Skoda? per il momento imho non lo è...in Europa no di sicuro. e nei mercati emergenti mi sembra che Seat e Skoda si stiano attrezzando con modelli low cost, di profilo più economico e spartano rispetto alle produzioni europee, proprio per contrastare Dacia o simili. quanto a Opel, nel resto del mondo per questo c'è Chevrolet. 8) non sono sicuro di aver capito la domanda , ma se ho capito, la risposta è sì. 9) un conto è come si vedono i produttori (o cercano di proporsi), un altro come sono visti dai clienti, reali o potenziali . imho oggi Peugeot, Citroen e Opel non sono visti di sicuro, gamma DS parzialmente eccettuata, come premium. sono Marchi normali, con auto normali a prezzi normali. d'altra parte, non basta un modello prestigioso a rendere un Marchio premium. se fosse così, tutti i Marchi o quasi, Skoda inclusa, sarebbero premium. 10) eh no calma, parliamo di vetture di segmenti simili ! la 306 del '93 è una cosa, la C5 di sette anni dopo, no. tra una 306 e una Zx coeve, ci sono molte differenze? imho no. tra una C5 e una 406 o una 407 o una 508, a seconda delle annate, nemmeno. Pluriel e CC sono poi due cose completamente differenti. ma il grosso della gamma, fino ad oggi, è stato fortemente simile, idropneumatiche Citroen e attuali DS escluse. in alcuni casi (106/Saxo, Ln/104, monovolume varie) un rimarchiamento e niente di più.

un conto sono le preferenze personali, un altro il mercato europeo, che si da il caso difficilmente tornerà ai numeri del passato. questo significa che gli stabilimenti in gioco tra Gm e Psa sono troppi. se del caso, le produzioni potrebbero finire fuori dall'Europa. poi se riescono a farci stare dentro anche Chevrolet, contento per loro. il punto è che Opel è schiacciata dall'alto da Vw, dal basso da coreani e Skoda. di fatto in questi anni ha tentato di sfidare Vw. i risultati si vedono...non le resta che sfidare i Marchi in basso. questo in una logica di grande gruppo come sarebbe Gm-Psa. tra l'altro, vedo difficilissimo un gruppo di grandi dimensioni con ben due Marchi generalisti (in questo caso Opel e Peugeot). lo hanno fatto per anni Peugeot e Citroen, ma negli ultimi anni sono stati spinti a differenziarsi in maniera crescente...

e quale sarebbe oggi questa "filosofia" di produzione differente ? io vedo tre marchi che, eccezione fatta in parte per Citroen, devono far quadrare i conti e non hanno più un bacino clienti fidelizzato come un tempo.

dimentichi che Gm e Psa condivideranno in futuro tutto: stabilimenti, pianali, meccanica ...