Perdonami, ma non capisco come questo cassone possa essere stato sviluppato coerentemente.
I tre esemplari da cui dovrebbe aver tratto ispirazione sono delle berlinette sportive a due posti secchi con proporzioni da gt a motore centrale tipica di quegli anni.
In questo caso si è optato per il solito ciabattone elettrificato a cui si sono attaccati, peraltro in maniera un po' approssimativa degli stilemi di mezzo secolo fa, purtroppo anche loro approssimativamente reinterpreati.
Il comparto luci anteriore ha forme imbarazzanti, che non ricordano minimamente le proporzioni dei fari a scomparsa che dovrebbero citare, quello posteriore invece è degno di un pannello segnaletico della polstrada.
La cosa paradossale è che nel complesso, si salvano proprio le proporzioni del cibattone, che potenzialmente avrebbero qualcosa da dire.
Un approccio del genere me lo aspetto dalla solita startup che mi ricarrozza un berlinone, lo ricolora in tinta e si ingegna a trovare qualche menata aftermarket per il resto dell'auto.
Mercedes ha storicamente un approccio decisamente più strutturato quando tratta i concept. Dietro c'è un'idea di fondo e uno studio razionale, non carnevalate del genere.
Modesta proposta:
ciabattone per ciabattone, avrei tentato di reinterpreatare un cassone del genere. Questa è un'imprea sfidante ma coerente