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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Mi era sfuggito il link. Ammetto che mi sbagliavo, non si tratta di una semplice diceria da facebook, si tratta di un articolo tecnico di una testata giornalistica. Resta il fatto che non hanno misurato la massa delle polveri ma il numero di particelle in ingresso ed in uscita, giustificandolo come metodo più attendibile (mentre solitamente si usa il parametro di massa per unità di volume). Non ho gli strumenti per dire se è attendibile o meno, servirebbe qualche altro studio indipendente. Hai ragione ma quante di quelle auto sarebbero state rottamate? Per me poche, solo quelle più vecchie e malridotte Concordo, piuttosto di arrivare al totale rinvio (e poi si vedrà) si poteva avere un approccio di compromesso di questo tipo, magari partendo per tempo con provvedimenti per informare e facilitare le persone coinvolte, non 3 mesi prima
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Nei centri città una buona parte delle emissioni NOx deriva dal traffico veicolare (avevo riportato la stima fatta a Milano) ed infatti il provvedimento avrebbe riguardato i comuni più popolosi, non le campagne, quindi c'era sotto una ratio, magari non efficace ma un senso lo aveva. E, onestamente, non penso che fosse neanche troppo punitiva per la maggior parte delle persone che hanno un diesel di più di 10 anni senza averlo sfondato di km (che quindi con il move-in avrebbero continuato ad usare l'auto senza particolari limitazioni) Pneumatici si ma freni le elettriche quasi niente
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Difficile dimostrare il contrario se non trovo neanche questo studio della Bosch. Facendo una ricerca in rete io trovo solo questo: https://www.vaielettrico.it/i-moderni-desel-puliscono/ Che appunto ridimensiona questa affermazione, peraltro non di Bosch
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Con tutto il rispetto, l'ultima affermazione suona di bufala clamorosa.
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
La procedura di infrazione specifica per il particolato è stata avviata nel 2017 ed ha portato alla condanna all'Italia nel 2022. Va da se che se poi si continua nel solco già tracciato in precedenza poi subiremo altre procedure di infrazione. Ed infatti mi risulta nel 2024 una nuova lettera di messa in mora da parte della commissione europea per la qualità dell'aria (non so se generico o specifico per qualcuno di questi inquinanti) Credo che quello a cui ti riferisci sia la fuliggine, che è solo un tipo di particolato.
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Dal 2026 non dal 2025
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Lo stop ai diesel euro 5 era una misura per ridurre le emissioni di NOx e particolato in risposta alle diverse procedure di infrazione dell'Unione Europea vs l'Italia. Se prendiamo una città come Milano, la maggior parte delle emissioni di NOx derivano dal traffico (67%), nel traffico la quasi totalità delle emissioni NOx deriva dai veicoli diesel. Quindi sono sicuramente anche loro un problema. E non credo che siano stati presi provvedimenti solo contro i veicoli, immagino che siano imposte limitazioni anche in altri ambiti.
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Lo stop allo stop, tutto fatto dal medesimo governo. Mi ricorda le gag di stand up comedy in cui il medesimo comico impersona diversi personaggi.
- Fiat 500 Hybrid 2025
- Fiat 500 Hybrid 2025
- Fiat 500 Hybrid 2025
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
In realtà si può, basta mettere un inverter appropriato, oltre che avere l'accumulo. L'inverter deve garantire, allo stesso tempo, il funzionamento della rete "interna" e il distacco dalla rete "esterna" in caso di blackout per questioni di sicurezza perché chi poi mette le mani sulla rete per sistemare il guasto deve avere la certezza che non ci siano impianti di produzione in tensione collegati alla stessa. Questo è alla buona quello che ho capito. Ovviamente il tutto ha un costo superiore per cui quasi nessuno lo fa negli impianti domestici. Questo quanto ho capito da profano Anche se non fosse possibile raggiungere il 100% di energia rinnovabile, mi pare che sarebbe comunque un buon risultato aumentare la quota di energia prodotta dalle rinnovabili (ed il trend di incremento di solare e vento mi pare chiaro anche in quel grafico).
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Se un impianto da 100 kW funziona come quelli domestici con inverter fino a 6 kW, se la corrente salta nella rete "esterna" all'azienda, e l'impianto dell'azienda non è progettato e costruito per funzionare in autonomia anche in caso di distacco dalla rete, allora è normale che salti per motivi di sicurezza. Questo non significa che normalmente ci sia un doppio flusso contemporaneo da e verso la rete esterna, piuttosto quello che si produce con i pannelli va direttamente in autoconsumo, in caso di eccedenza viene ceduta alla rete la quota parte in eccesso o, viceversa, in caso di consumi superiore alla produzione l'eccesso viene pescato dalla rete. Quindi si, un impianto fotovoltaico con accumulo ben dimensionato per gli autoconsumi alleggerisce la rete. Addirittura, anche senza accumulo, anche gli inverter domestici possono essere programmati per usare quello che si produce solo per autoconsumo, se proprio non si vuole immettere in rete l'eccesso
- Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
L'utente diceva che non c'è nulla che una EV possa fare in più di una ICE citando questa funzionalità. Mi pare di aver portato un esempio in cui dimostro che non è la stessa cosa, perché ovviamente in un contesto civile l'utilizzo della pre climatizzazione in un ICE non verrebbe utilizzato in molte situazioni (perché non bastano 30 s per avere l'abitacolo caldo ed il parabrezza sbrinato)
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Non sai quante imprecazioni mando al mio vicino quando avvia d'inverno da remoto la sua auto diesel per riscaldarla decine di minuti prima di partire e noi ci respiriamo i suoi gas di scarico... ovviamente con un auto elettrica non c'è questo problema, quindi non è la stessa cosa, così come d'estate non c'è il problema che oltre a dover vincere il caldo dell'ambiente esterno ti trovi pure con una stufa sotto il cofano. Per non parlare poi della fluidità, prontezza e gradevolezza della trazione elettrica. Stavo giusto riflettendo a quando è stata l'ultima volta che sono partito per un viaggio a Capo Nord in una unica tirata, senza preavviso, con soste di 5 minuti ogni 3-400 km 😅
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Ricarica climatizzatore: Concessionario o Norauto?
Bene se te lo fanno passare in garanzia, peccato per le tempistiche che ti hanno prospettato.
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Già è vero, dimenticavo che si è partiti dai blackout di Torino derivanti da una serie di cause concatenate tra di loro, tra cui le elevate temperature. Da cosa sono generate le elevate temperature? Sicuramente in parte sono conseguenza del cambiamento climatico generato dall'uomo. Come fermare, o rallentare, il cambiamento climatico? Personalmente non lo so, per lo meno non una soluzione che non richieda né investimenti né sacrifici da parte di nessuno. Però qualcosa bisogna provare a farlo perché solo di una cosa sono sicuro, che continuando così non si potrà che peggiorare.
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
È già così, mi pare. Basta guardare una bolletta, ci sono costi proporzionali ai consumi, costi proporzionali alla potenza impegnata, così come ci sono costi per la materia prima e costi per altre voci che esulano dalla mera materia prima (e quindi suppongo destinati anche alla rete). E comunque non mi pare che la comunità ne abbia fruito tutta in passato, ogni nuova tecnologia, quando viene introdotta, di solito non è mai alla portata di tutti.
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Consiglio di dare una letta a questa guida: Guida Motus-E Ci sono un sacco di casistiche diverse. Inoltre, l'eventuale lavoro di adeguamento dell'impianto elettrico può essere molto diverso a seconda dei casi, si può passare da situazioni dove il lavoro è molto semplice a situazioni in cui non è fattibile. Per quanto riguarda eventuali incentivi, bisogna vedere se rinnoveranno nuovamente il bonus wallbox, mi pare che si sia chiuso a maggio il bonus 2025, è da qualche anno che viene rinnovato di anno in anno.
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Che è all'incirca quello che ho scritto, ovvero che la rete va adeguata progressivamente di pari passo con l'aumento dei carichi, visto che in teoria ci sarebbe il tempo perché l'aumento dei carichi sarà graduale. Però bisogna pensarci, pianificare ed iniziare per tempo, cose che, come scriveva qualcuno, non possiamo dare per scontate nel nostro paese
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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione
Ok, ammesso che il carico della rete si possa bilanciare solo con il gas (ammetto di non essere un esperto né di essere aggiornato, ai miei tempi il pompaggio si faceva di notte per dire, ora credo che sia l'opposto), qual è il nesso con quanto si discuteva prima, ovvero i problemi di blackout a Torino dovuti al surriscaldamento dei giunti in concomitanza dell'incremento improvviso delle temperature e sei carichi dovuti all'accensione dei condizionatori? E al dubbio di potenziali problemi simili con l'elettrificazione generalizzata verso cui si sta andando?
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Stop auto diesel Euro 5 in Pianura Padana
Quindi fino a poco fa non ne parlava nessuno (quando invece si sarebbe dovuto informare adeguatamente le persone che largo anticipo, vista la portata), ora a pochi mesi dall'entrata in vigore all'improvviso si svegliano e preparano un emendamento, utile magari per raggranellare voti in vista delle elezioni regionali. Che poi, da quello che capisco, nella maggior parte dei casi basta il move-in ed un po' di attenzione per continuare ad usare l'auto...