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Wilhem275

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  1. Debbo confessare che sull'aerodinamica non ci ho fatto più di tanto attenzione. E forse questa è già una parte della risposta 😅 Faccio un tratto comunque abbastanza breve, per cui mi sono concentrato più sull'andamento del termico, che si fa sentire parecchio in accelerazione. A passo costante è abbastanza quieto, però tende a decollare spesso, magari per pochi secondi ma spesso, ogni volta che serve un po' di ripresa. Oltretutto volevo anche cercare di essere delicato in questa fase iniziale, ma non c'è verso, si lancia a pieni giri anche senza affondare il pedale. In sostanza: cruise control caldamente consigliato... Per il resto, come dicevo non ho fatto molta analisi, ma non ho notato rumori molesti, fruscii particolari o eccessivo rotolamento. Per definire se sia tanto o poco serve un percorso più lungo.
  2. Devo dire che mi prende molto meglio della chiusa. Sarà che sopporto sempre meno la moda del padiglione nero appoggiato alla vasca colorata, mentre qui si spezza un po' il blocco potendo vedere l'interno. Comunque mi rimane sproporzionata, sembra che il passo sia spostato tutto indietro e rimanga un mega sbalzo davanti.
  3. Il bello è che le fare pure giuste queste finte marce, sono spaziate bene e cambia preciso chissà a che motore hanno rubato la curva Poi, personalmente preferirei sentire la parte elettrica cantare così:
  4. Mah, io continuo a non metterci la mano sul fuoco... resto poco convinto che ci siano davvero 30 mm di differenza tra le due. Con @J-Gian abbiamo calcolato che 11 mm ci ballano solo di diametro ruota (185/60 vs. 185/55), e fin lì mi ritrovo. C'è 1 cm di differenza di carreggiata, forse dovuto ai cerchi, ma a livello sospensivo le differenze sembrano minime. C'è apparentemente più vuoto nel passaruota, ma inganna molto l'effetto ottico dei parafanghi bombati (che peraltro in manovra fregano). In generale l'estetica è molto più carica, ma la macchina ne esce più grossa proprio dove non deve esserlo (sbalzi e fianchi). In sostanza è tutta fuffa estetica, fosse stato per me sarei andato tranquillo sulla normale. Nutro il dubbio che il resto dell'altezza in più dichiarata... siano le barre sul tetto... 😅 e non sarebbe una stranezza, per esempio Mercedes include le barre nel calcolo dell'altezza, ricordo che W203 SW era data come 4 cm più alta della berlina pur avendo un assetto identico. Per cui alla fine l'eventuale assorbimento in più, secondo me, sta tutto in quel /05 di spalla in più, che però poi si paga sotto altri versanti. Tornando ai consumi, oggi ho provato il percorso casa-ufficio senza risparmiare, anzi galoppando bene appena c'è spazio (quindi più accelerazioni e più rallentamenti nei buchi tra i grumi di traffico), ho ottenuto un 5,2 e poi un 4,6. Per confronto, la portaerei XC90 col mild hybrid mi dà un 8,1 e il compianto scricciolo Lancia col Fire teneva un medione di 7,1 (tirando praticamente sempre, solo per il gusto di farlo). NB: tutto questo però evitando frenate brusche. Io schiaccio appena c'è strada libera, ma faccio sempre rallentamenti lunghissimi in rilascio (con freno motore se manuale)... infatti uscendo dall'autostrada da 145 a 50 ha fatto un ricco raccolto di corrente Vedo che i grandi risultati di questo powertrain derivano proprio dall'essere particolarmente efficiente nel recupero, mi verrebbe da dire che "non gli scappa niente". Per cui se si guida di anticipo gli si dà una grossa mano a far bene. L'altro plus è che c'è un uso abbastanza aggressivo della batteria per integrare le fasi di accelerazione, più che sostituirle. Capita anche di fare uno 0-65 di puro EV, se si va su tranquilli, ma è molto più frequente sentir partire il termico a carico medio-basso e vedere la spinta integrata dalla batteria. Il che sottende ad un vantaggio non da poco di questo macchinino: il termico avrà pure 98 CV e 131 Nm di punta... ma chi manda avanti la baracca ne ha 110 e 253 🤩 e questo delta tra prestazione del termico e prestazione reale si sente tutto anche a medi carichi, non solo quando si tira il collo. Per cui si viaggia sempre con una bella schiena (e zero vuoti nell'erogazione). Una nota sulle finte cambiate. Nelle lunghe accelerazioni, per dissimulare l'effetto "nautico" (termico ad alti giri fissi), sfruttando lo svincolamento dalla meccanica hanno creato questo effetto per cui il termico sale e scende di giri a simulare un'accelerazione con cambiate. Sulla carta mi pareva 'na strunzeta, e pure un certo spreco far sballare la curva di erogazione solo per un vezzo estetico. Nella pratica... non è una brutta idea, risulta MOLTO più gradevole rispetto agli urli isterici del sistema Toyota Son solo contento che qualcuno abbia trovato la giusta quadra per l'ibrido seriale.
  5. Mi pare lavorino bene, e il mio riferimento è lo stato dell'arte nel settore (l'ultima edizione dell'Intellisafe Volvo + fari matrix). Il mantenimento attivo di corsia è abbastanza preciso e fluido, purtroppo però comincia solo da 70 in su (con la Volvo lo tengo anche a 50). Va attivato manualmente, ma c'è un tasto dedicato sul volante, per cui è molto immediato come uso. La taratura mi sembra buona, io seguo bene le corsie e non mi sento il volante che strattona, non lo trovo mai invadente. La Volvo riesce a tenere la traiettoria uscendo da curve più strette, qui si perde prima, ma comunque il livello è adeguato. Anche l'ACC fa un buon lavoro, è anche sveglio a capire le nuove situazioni, però non mi dispiacerebbe una regolazione più blanda della marcia: complice anche la rapidità del motore elettrico, cerca di copiare perfettamente ciò che ha davanti, ma se davanti c'è uno zappatore diventa fastidioso... Arriva fino all'arresto completo e riparte anche con un certo brio. Si possono impostare diversi livelli per gli avvisi di distanza/corsia. Avevo provato a metterli al massimo ma sono effettivamente troppo conservativi, non tanto nell'azione ma davvero troppi messaggi di avviso. Messi al minimo sono equilibrati. Gli abbaglianti automatici sono molto precisi nell'intervento, e in generale sono dei buoni LED pur non essendo ad alta potenza (no lavafari), fanno una bella luce uniforme. ESP non ci tengo a testarlo, però Massai ne parlava bene. In generale il telaio è messo a punto bene, assetto super neutro, vorrei provarlo con delle gomme più prestanti (di serie ci sono le solite Eco-salcazzo). Buon assorbimento degli ostacoli simmetrici, meno se li si prende con una ruota sola. L'Auto Hold è il migliore che abbia mai trovato, attacca e stacca senza il minimo strattone grazie al motore elettrico, in più in retro si annulla da solo (altrimenti in manovra è una piaga). Anche questo però va attivato manualmente ad ogni viaggio e pare non ci sia un modo per tenerlo in memoria. Ormai ci ho fatto il callo, su tutte le auto moderne mi trovo sempre quelle 2-3 funzioni che devo attivare o disattivare a mano ogni volta... e mai le stesse. Beh, per uso urbano senza dubbio. Calcola che più mi infilo nel casino, più calano i consumi nel traffico è davvero imbattibile. Però bisogna imparare ad essere molto delicati col piede. Non andare piano in assoluto, la macchina cammina bene, ma bisogna essere progressivi nelle transizioni. Conta sempre che una Executive consumerà comunque un filo meno (ruote di raggio più piccolo e meno ammenicoli).
  6. Qualche sperimentazione: Viaggio 3 (da destra) è urbano con qualche tratto scorrevole misto semafori. Viaggio 2 è per lo più stradoni scorrevoli, fatti galoppando abbastanza a 90-100 ma con un paio di semafori. Viaggio 1 è una falsa partenza: accesa la macchina, è partito il termico a manetta forse per scaldare e ha riempito la batteria, poi ho fatto 300 metri e mi hanno richiamato indietro... Da cui il viaggio da 3,4 (suburbia trafficata, max 50) ne ha tratto vantaggio. Mettendo assieme le due parti viene una media di 3,74. Giusto per dare un'idea dei consumi nelle varie fasi, per quella fase di riscaldamento ha usato circa 0,1 litri senza andare da nessuna parte mentre per fare 30 km poi ne ha usato poco meno di 1. Nel mio percorso standard, di cui 15 km di suburbia veneta (cioé una casa e una rotonda ogni venti metri), 6 di autostrada e 10 di strade urbane rapide ma dense, vedo che ci si attesta più o meno su un 5 tenendo un passo sostenuto, ma lo posso migliorare. Tutto questo è fatto senza lesinare granché in accelerazione (anche qualche sorpasso), ma lavorando di fino per anticipare i rallentamenti. Si tiene bene il passo del traffico anche veloce, la macchina cammina anche discretamente. Vedo che mi trovo molto meglio a tenere il cambio in B e gestire i rallentamenti sollevando l'acceleratore al punto giusto. La gestione del termico è completamente svincolata dal controllo del conducente, lo attiva quando e come le pare, il che richiede un po' di adattamento alla guida perché a volte c'è il termico a manetta mentre si va piano, oppure si corre col termico al minimo... io mi regolo molto ascoltando il motore, e qui è traditore Le fasi di avviamento e spegnimento del termico sono impercettibili, il difetto secondo me è che quando sale di giri non lo fa con una bella voce, troppo sferragliante. Il volume non è eccessivo, ma non mi piace proprio il timbro. In compenso si sentono dei gradevoli suoni da motori e inverter sotto i 20 km/h E' di fatto un'auto a trazione elettrica, e questo si sente parecchio nella fluidità di erogazione. Il rapporto è azzeccato per avere delle buone riprese. Vedo la carica galleggiare sempre tra 30 e 50%, raro vederla più su. Capita che si carichi di più quando si attiva il collegamento meccanico diretto, perché in quel caso già che si usa il termico per la trazione, viene sfruttato anche per fare un po' di scorta di corrente.
  7. Le recensioni dell'ultima comunque hanno elogiato la silenziosità dell'abitacolo, e in effetti ho trovato una buona quantità di guarnizioni Il punto critico è il rumore del motore ad alti giri. Che poi, per mio gusto, il problema non è tanto di quantità ma di qualità... fosse canterino come il Fire che sto dismettendo, non mi lamenterei Crosstar fa 4,09, normale è 4,04. Essendo tutta bombatura inutile, è un altro motivo per cui NON consiglio la Crosstar, specie in città. Dal punto di vista dei consumi, dalle prove pratiche risulta essere imbattibile in città, grazie all'ibrido seriale. In buona sostanza è un'auto elettrica, con i relativi vantaggi in termini di sfruttamento intensivo di ogni rallentamento per ricaricare, e di efficienza meccanica data l'assenza del cambio (nell'uso normale la catena cinematica è semplicemente motore elettrico-riduttore-differenziale). Chiaramente questa grande prestazione va a diminuire in autostrada, ma comunque senza sbracare. Di base il 1.5 Honda è un motore molto efficiente, al di là poi dell'applicazione... come Range Extender che gli dà la libertà di girare al regime migliore.
  8. Guardando meramente alle dimensioni esterne, io ho l'impressione che ormai ci siano due fasce nel segmento B, una sui 4 metri o meno e una sui 4,20 (tendenzialmente rialzette), e uno stacco di prezzo e contenuti tra le due. Penso anche all'impostazione di guida più cittadina o "stradista", insonorizzazione, motori più prestanti... Jazz è una bestia strana perché per dimensioni esterne cade tra le cittadine "pure", però per interni e contenuti (e prezzo) è da confrontare con la concorrenza più grossa. Almeno questa è l'impressione che ho avuto io confrontando i modelli in queste settimane. Su Yaris hanno fatto le loro scelte di stile (va beh...) però dentro mi sembra un po' più utilitaria rispetto alle B "grandi", e oggettivamente come vivibilità è imparagonabile. Se mi dite che consuma un filo meno ci credo, ma quando le ho confrontante non ci ho manco pensato a rinunciare a mezza macchina in cambio di un quarto di litro in più 😅
  9. A prescindere da qualsiasi altra considerazione, se l'interesse è di ridurre il consumo io eviterei la Crosstar, che oltretutto costa sensibilmente di più. Elegance ed Executive hanno una dotazione più che completa e danno il consumo minimo.
  10. Così in fondo non si mette mai, come minimo è davanti all'asse posteriore Non è la prima volta che su Autopareri si usano le auto capottate per studiare i pianali
  11. Confermo che il libretto della XC90 riporta la potenza semioraria del motore elettrico: Peraltro nettamente più bassa rispetto agli 11 kW per cui è venduto, probabilmente perché non è assolutamente dimensionato per un funzionamento continuativo. Su un'ibrida o elettrica vera mi aspetterei uno scarto minore. Comunque non si fa mai menzione della batteria, è solo specificato che non è a carica esterna.
  12. Ci ho fatto una prova relativamente breve, comunque come sospensione mi pare tarata bene, assorbe parecchio ma dando la sensazione di essere molto controllata... insomma non sbatacchia a casaccio, cosa che a volte capita con le piccole, questa rolla ma si mantiene sempre composta, però è più reattiva di quanto pensassi, anche come sterzo. Cosa che su un'auto alta richiede di avere il guanto di velluto, se uno guida da zappatore si rischiano scuotimenti continui... ma ho visto che con la dovuta progressione ha una bella qualità di marcia. Del powertrain la cosa che si nota di più è come sia molto affinato nei passaggi tra le varie modalità, d'altra parte è uno dei vantaggi di quello che è di fatto un ibrido seriale. A velocità medie spinge bene per il tipo di macchina, non ho potuto provare la ripresa da velocità elevata e lì temo sarà un pianto, tra l'Atkinson con rapporto lungo e il motore elettrico 😅 Peraltro noto che, essendo abituato a lavorare molto di freno motore e tiro-rilascio, mi trovo meglio a lasciarla in B, spero che alla lunga questo non stressi la batteria. A dirla tutta a me piacerebbe avere MOLTO più freno motore. Comunque con questo sistema alla fine si viaggia per il 90% del tempo con trazione elettrica in totale assenza di un cambio, ho idea che bisogna farsi un po' il manico per poterlo sfruttare al meglio, sia come efficienza che come brillantezza. Come dicono gli americani quando vengono accusati di saper fare solo treni a gasolio... "Non è vero che non sappiamo fare treni elettrici. Noi facciamo ottime macchine elettriche! ...solo che ci portiamo dietro la centrale..." La sensazione generale è di un prodotto tecnicamente molto curato e affinato, anche nella costruzione e nei dettagli, ma con poche o nulle concessioni agli effetti scenici superficiali (le tipiche cose che risaltano solo in concessionario). Mi verrebbe da dire "Astenersi perditempo e palpatori di plance" Ah, giudizio positivo anche per i fari, illuminazione piena e uniforme. Apprezzabile anche il comando per regolare l'intensità dell'illuminazione interna. Una cosa che secondo me potevano evitarsi in tronco è la leva del cambio tradizionale. Interruttore per interruttore, era meglio la rotella o la fila di bottoni.
  13. Mi sono un po' stupito a trovare questo valore riportato sul libretto della XC90 col mild... più che altro perché il concetto di potenza semioraria mi era familiare con i treni ma non l'avevo mai associato alle automobili. In ferrovia è un valore con implicazioni pratiche importanti, specie nelle situazioni in cui alla macchina viene richiesto uno spunto gravoso. Però, sei sicuro che sul libretto lo intendano in relazione all'erogazione della batteria? Tradizionalmente la potenza oraria è calcolata in relazione alla salute della macchina elettrica (temperatura di motore e azionamento), non si è mai guardato alla fonte dell'energia elettrica. E d'altra parte avrebbe senso, si riporta la potenza massima erogabile come si fa per gli ICE. Anche perché la batteria della XC90 non credo ci possa manco arrivare a 30' di funzionamento elettrico 😅 Questa è una bella spiegazione del concetto: https://scalaenne.wordpress.com/2018/02/10/potenza-oraria-e-potenza-continuativa-con-foto-delle-nuovissime-e-401-ed-e-494-di-trenitalia/
  14. Tolta la porta, non sarebbe neanche male... Fa il paio con l'esemplare unico di Menarini 221 da 15 metri che abbiamo trovato l'altro giorno:
  15. Nuntio vobis, dopo 23 anni di onorato e spedito servizio la Y andrà in pensione, e a breve arriverà un cubetto fatto così: Il principio che ha portato qui è che Y andava sostituita per obsolescenza del comparto sicurezza (sostanzialmente, ho cominciato a pendolare nel traffico e mi sentivo un bersaglio addosso), e ho pensato di prendere qualcosa che in prospettiva potrà diventare l'auto di mia sorella. La quale si sta trovando benissimo con l'ottima Classe A W169, per cui ho cercato qualcosa di molto simile per dimensioni e fruibilità. Le B-MPV sono tutte cadute vittima delle rialzette, e Jazz è l'ultima rimasta (c'è 500L ma è più grossa e datata). Le alternative erano dei suvvetti a gasolio, che mi ispiravano zero fiducia in prospettiva futura (evidentemente teniamo le auto per decenni), e questo pacchetto ibrido invece è riuscito molto bene. Prodotto studiato e costruito bene, powertrain azzeccato, costosetta ma con una dotazione completa già dalla base. Secondo me andava più che bene già l'allestimento medio Elegance, ma da bravi boomers ai miei era rimasta la fregola del suvvetto per cui si è finiti sulla Crosstar. Penso di essere l'unico under 70 ad avere insistito per una Jazz PS: che poi, sul prezzo, se guardo i contenuti della concorrenza non è particolarmente alto. Uno dei confronti era con 500X, che costa praticamente uguale con meno roba e una tecnica sicuramente meno aggiornata, e Yaris e Clio sono lì lì come prezzi.
  16. Esattamente questo è il mio pensiero. Oggi ho sentito tante categorie piangere miseria, ma fino a una settimana fa pareva che tutto fosse normale. Come ottobre 2019 ma con le mascherine, e nemmeno dappertutto. Ora, lo capivo abbastanza durante l'estate, con gli indicatori effettivamente scesi a valori bassi. Ma è da un mese e mezzo che si è vista chiaramente una ripresa, non dall'altroieri, e in un mese e mezzo non ho visto un cambiamento di abitudini nelle persone (anzi, se possibile si è peggiorati). Si dice male del governo, ma non è che fosse proibito adottare spontaneamente dei protocolli più ristretti, anzi... mi pare che molta gente non adotti un bel niente se non viene obbligata a sprangate. Chiaramente chi se la prende nei denti è chi si è effettivamente sbattuto per essere virtuoso e la cosa non è bastata. Classico problema di free riding. Ma se gli indicatori sono tornati a galoppare è perché i casi virtuosi non sono stati abbastanza, non si scappa da lì.
  17. Se ti presentavi in mutande te la regalavano per pietà Mamma mia quanti pipponi mentali ragazzi...
  18. Anche perché se il foglio vale poco di fronte alla sanzione, in caso di incidente il valore è assolutamente nullo e non c'è prenotazione che tenga.
  19. Anche le Volvo hanno la leva a "joystick", però devo sottolineare che per fare lo scatto bisogna applicare parecchia forza. Spingere in avanti si fa anche col polso o con le nocche, ma tirare indietro può essere difficoltoso. Notavo ora che la 500e appena presentata ha una fila di tasti per comandare la marcia, è un'altra soluzione. L'automatico che avevo su Freemont era senza pulsante pur essendo una leva classica, ma lì eviterei di consigliare il cambio più che la leva Di base tutte queste soluzioni sono alla fine interruttori elettrici. Nel caso della leva tradizionale il movimento è libero solo premendo il freno (c'è un dente di blocco), e ad ogni scatto della leva corrisponde un comando. La leva a joystick invece è di default in posizione centrale, tenuta da una molla, e si può spingere con un colpo avanti/indietro/di lato. La centralina interpreta questi comandi +/- rispetto alla "posizione" corrente. Solitamente c'è un pulsante a parte per la posizione Parking. In questo caso non ci sono dentini di blocco, se si tenta l'azionamento senza aver premuto il freno viene solo dato un messaggio di errore. Es. con la Volvo do due colpi indietro per fare il passaggio P > N > D.
  20. Siamo sempre lì: le corse che viaggiavano oltre capienza lo facevano perché nella fascia oraria di punta tutti i mezzi erano già fuori (con zero riserve), non perché ci fossero problemi puntuali. L'unica maniera per risolvere è comprare più bus, treni, depositi ecc... cosa che comunque non si fa nell'arco di mesi. E' da marzo che sento parlare di potenzialmento del TPL dando per scontato che alle 8:00 ci fossero i depositi pieni di bus fermi. Comunque continuano ad uscire studi internazionali sul fatto che la permanenza a bordo del TPL non è fattore di rischio se si rispettano delle condizioni di base: - mascherine fisse per tutti - ricambio d'aria/pulizia filtri - igienizzazione regolare dei veicoli Certo non pigiati in piedi.
  21. Qui però devo spendere una parola dal settore. L'idea che avvenisse un "potenziamento" è diffusa ma sganciata dalla pratica: il TPL era già al limite delle risorse prima della pandemia, quasi dappertutto in carenza di personale e veicoli (e capacità, per le reti ferroviarie delle grandi città). Era un'aspettativa irreale che improvvisamente si tirassero fuori dal cappello autobus, treni, autisti, depositi. E ancora più irreale che la cosa avvenisse per spontanea volontà degli operatori, visto che loro sono responsabili della gestione operativa, non hanno il bilancio per andare da Iveco e dire "Tirami fuori 5000 Crossway per la settimana prossima". I costi chi se li dovrebbe accollare? I servizi sono in gestione pubblica, al più qualche linea è esercita da privati ma comunque con un Contratto di Servizio sottoscritto dall'ente di governo locale per una certa quantità di servizi. E' per forza l'ente di governo che deve cacciare i soldi per aumentare i servizi, non esiste un altro soggetto responsabile. Peraltro, nei casi che ho visto io direttamente, il privato in emergenza ha continuato il servizio e spremuto qualche corsa in più a proprie spese tirando al massimo la rotazione dei bus e pagando straordinari agli autisti, mentre gli operatori di proprietà pubblica hanno tagliato corse a tutto spiano senza una pezza giustificativa (tuttora nel veneziano ci sono moltissime corse tagliate senza che nessuno sappia spiegare chi l'ha deciso). Esistono dei responsabili eletti che decidono queste cose, e hanno deciso di non decidere niente pensando che gli operatori avrebbero fatto qualche magia (gratis). Ma anche volendo, in questo lasso di tempo non si può tecnicamente potenziare granché, ci vuole tempo per produrre veicoli e strutture. L'unica strada davvero percorribile a breve termine era lo scaglionamento degli orari di classi e uffici, per spalmare la gente fuori dalle ore di punta, e questo stava anche all'autonomia del settore privato. Oltre a spostare in remoto qualunque minima funzione fosse spostabile. Qualcuno ha fatto qualcosa? Zero.
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