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3volumi3

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  1. C’è una possibile lettura distopica dei moti agricoli in corso. Questa: nessuno (nessuna persona, nessuna classe sociale, nessuna corporazione, nessuna nazione, insomma: nessuno) è disposto per davvero a farsi carico della famosa transizione ecologica, perché nessuno è più in grado, o è disposto, o ha voglia, di pagarne il prezzo. Dunque la transizione ecologica non avverrà per graduali prese di coscienza, o per aggiustamenti virtuosi della nostra maniera di vivere. Avverrà per costrizione: ovvero in seguito a una successione di catastrofi climatiche, di guerre per l’acqua e per le fonti energetiche, di carestie, che ridurrà l’umanità allo stremo, allo spavento, alla decimazione, infine, chissà quando, alla ragione. I superstiti, dopo essersi rinfacciati l’un l’altro la colpa di ogni cosa, riusciranno (forse) a mettersi d’accordo e a ripartire, piano piano, per una nuova storia dell’umanità. Ovviamente, tutti quanti ci auguriamo che così non sia. La distopia, come l’utopia, è solo una lettura esagerata del futuro. E magari la politica, luogo di mediazione e di decisione, conterà ancora quanto basta per ammortizzare i conflitti, e indirizzarli in maniera favorevole al bene comune. Ma i costi della transizione ecologica, comunque li si ripartisca, sembreranno sempre iniqui, eccessivi, mal ripartiti a seconda che ricadano su di me o su di te. A ognuno parrà che sia l’altro, perché più colpevole o perché più solvente, a dover pagare il conto. Dunque non lo pagherà nessuno: e alla fine lo pagheremo tutti insieme, quelli con il trattore e quelli senza. Michele Serra, l'amaca del 7 febbraio 2024 Il concetto che esprime, e che ritrovo in molti commenti di questo thread, è che c'è sempre qualcun altro che deve iniziare prima di noi a fare delle rinuncie in nome della transizione ecologica, c'è sempre qualche categoria/popolazione/entità che inquina più di noi: comincino loro a cambiare modo di vivere.
  2. Però così è più credibile, perché rappresenta la tendenza di Fiat Group di riutilizzare il più possibile i componenti standard per le altre varianti della carrozzeria Si veda la forma inclinata della portiera posteriore della coeva Tempra SW, che non aveva senso su quel tipo di carrozzeria, perché pensato per la berlina
  3. È vero, e vende anche più il Tavernello del Barolo del '74, e il Casio del Patek Philippe Grandmaster Carillon... è proprio un mondo strano!
  4. Ciao, più che l'altezza in sé devi considerare l'altezza da terra, e se confronti la tua Clio del 2010 con quella attuale vedi che quest'ultima è più alta da terra di 1,2cm. Puoi verificare da qui (alla voce Ground clearance): https://www.carsized.com/en/cars/compare/renault-clio-2009-5-door-hatchback-vs-renault-clio-2019-5-door-hatchback/front/ Agevolo anche screenshot:
  5. Beh, capisco che la dirigenza ignorò il progetto. Con tutto il rispetto per i sindacati, ma da queste foto sembra il risultato di un lavoro fatto da un appassionato di fai da te nei fine settimana liberi.
  6. Quindi adesso che anche la Panda è passata alla strumentazione totalmente digitale e allo schermo touch, chi non fosse interessato a queste due caratteristiche deve per forza ripiegare sulla Bugatti Chiron.
  7. Speriamo che guidatore non sia quello dell'altra volta. Per i pischelli che non colgono la reference ⬇️
  8. In questo thread sono state affrontate tutti le implementazioni più particolari a tema tergicristalli, specialmente a opera di @angeloben, come in questo post: Ma rispetto al 2021 oggi c'è un nuovo modello disponibile in USA, che tra le innumerevoli particolarità che lo caratterizzano (tanto che basterebbero a riempire pagine e pagine di questo topic) presenta anche un curioso e abnorme tergicristallo frontale, che è stato deliberatamente sviluppato con una caratteristica finora inedita: la disfunzione erettile. Sto parlando di Tesla Cybertruck, ovviamente:
  9. Potrebbe essere, ma che senso aveva fare due versioni così simili (una da 180, l'altra da 178km/h), con tutto quello che comporta in costi di messa a punto, omologazione, etc? Non sarebbe convenuto fare un'unica versione da 179km/h (perché immagino che questo ipotetico limite sarà stato di 180km/h), per dire? 🤔 Fermo restando che secondo me la Beta Coupé non era di certo una vettura che aveva un tale mercato tra i neopatentati da rendere conveniente questa lieve diversificazione.
  10. Ok, magari bastava che mi fossi impegnato un po' di più di quei cinque minuti che ho dedicato alla ricerca su Google... ma d'altronde voi cosa servite a fare, altrimenti? Ad ogni modo: avevo sottomano un Quattroruote del 1974 (marzo, mi pare), mi sono soffermato su questa pubblicità: Ad affascinarmi era il modo in cui il copywriter tentava, in pieno periodo di austerity e conseguenti castranti limiti di velocità, di evidenziare un valore ormai fuori luogo: la velocità massima. Con questo titolo che prometteva tempi migliori in cui ci saremo lasciati alle spalle queste limitazioni e saremmo tornati a scorazzare allegramente a 190km/h per le strade della nostra penisola. Poi però mi cade l'occhio sulla gamma inserita sotto la foto della vettura: Ora: cosa caspita è questa terza versione "senza età", che sembra avere il medesimo motore della Beta Coupé 1600 ma perde 2km/h di velocità di punta? Mettiamo pure che fosse una versione anti-austerity con i rapporti più lunghi, ma perché diavolo chiamarla "senza età"? E perché non trovo subito un riferimento sul web? Chi sa, parli!
  11. Io metterei anche lei, che grazie alle vendite in Italia ha scongiurato la fine definitiva di Lancia.
  12. Ok, scusate se alimento l'OT ma è stata servita su un piatto d'argento
  13. "La sportività ridefinisce la guida in città"... nel senso di fare le rotonde in drifting, fare il punta-tacco quando si scala prima degli incroci, fare le drag race ai semafori...? 🤔
  14. Sì, però è una Y di più di 20 anni fa Venedo a cose serie, è così facile rubare un prototipo da un impianto di produzione? Non è come rubare una vettura parcheggiata in perifieria con un trasponder clonato. Immagino che non sia facile entrare in un area controllata come una fabbrica Stellantis. E poi, perché rubare un prototipo? Le auto nuove si rubano per i pezzi di ricambio o per metterle sul mercato dopo averle bonificate, di un prototipo non te ne fai nulla (a meno che tu non voglia bullarti di avere immagini esclisve da mostrare su AP ).
  15. Per vendere un prodotto di un marchio (per loro) di nicchia devi far leva sul suo valore aggiunto più importante, in questo caso il made in Italy. E se devi farlo in 30" è normale usare gli stereotipi. Basta farlo con intelligenza, come in questo caso. Qui si parla di uno spot, non di un reportage giornalistico, che diamine! Io come italiano mi sono divertito e anche sentito un po' rappresentato da questo cliché. Magari bisogna imparare a ridere di come gli altri ci vedono, cogliendo l'affetto che c'è in questa idea stereotipata. Noi che ci siamo dentro sappiamo che la nostra identità è più sfaccettata, ma questo vale anche in senso inverso. Insomma, non è che stiamo diventando tutti un pelino troppo permalosi?
  16. Mi ha fatto sorridere... simpatici questi italiani P.S. è inutile che ci lamentiamo dei soliti stereotipi. In fin dei conti in certi paesi la Fiat è un marchio esotico che si acquista per il valore aggiunto del made in Italy (reale o percepito). Meglio presentare il prodotto facendo dell'autoironia che puntando su caratteristiche tecniche o comunicative che non interessano all'acquirente medio USA.
  17. È una buona notizia, ci mancava solo la presenza di un autoblindo con accelerazione da dragster per rendere le nostre congestionate strade ancora più insicure. Tenendo anche conto che buona parte dell'attuale parco macchine in circolazione da noi sarebbe disintegrata dell'impatto con questo coso 🤷‍♂️
  18. Agevolo video. Forse il vertice mai raggiunto dallo show di lucida cazzonaggine scrupolosamente portata ai massimi livelli
  19. È la prima volta che sento qualcuno dire che prenderebbe un'Audi per il cuore e una Maserati per la ragione
  20. Tra l'altro fu il modello che negli anni '80 fece diventare mainstream il design curvo, rispetto a quello spigoloso anni '70. Thanks to Uwe Bahnsen
  21. Diciamo che se l'avessero chiamata Fiat 400 si sarebbe evitato tutto questo venire sempre considerata la nuova versione dell 500x
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