Tutti i contenuti di el Nino
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Genesi, Design Story, Fiat Punto 1993
Grazie Angeloben, non avevo idea che ci fosse la possibilità di avere il cambio a 6 marce sulla Team, lo ricordavo solo sulla 6speed. Tra l'altro ho notato che la Team aveva l'airbag di serie, e tutto sommato con l'aggiunta del climatizzatore diventava un allestimento piuttosto completo per l'epoca. A me la Punto prima serie con i paraurti grezzi non dispiaceva affatto, al contrario della seconda serie che mi sembrava davvero povera in allestimento base. Concordo sulla brevità della presenza sul mercato e non capisco se non ebbe successo perchè non proponeva nulla di chissà che, oppure se non vendette perchè di fatto è restata sul mercato troppo poco...a me quei cerchi in lega e il giallo ginestra sembravano una combo di tutto rispetto, considerando le avversarie sul mercato. Ricordo inoltre sulla TD60 Star di mio fratello, che la tre porte non era per nulla scomoda grazie a un efficace sistema di ribaltamento dei sedili, quindi anche prendendo la tre porte, non c'erano molti limiti nell'utilizzo. el nino PS: ottima memoria per la Sporting, altra versione che ho sempre trovato molto azzeccata al contrario della GT che non mi ha mai attirato.
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Tassazione auto aziendali 2025
Non ho capito dall'articolo cosa succede a chi, come me, ha un'auto aziendale consegnata nel 2024 e con il contratto in scadenza nel 2025/2026. La norma potrebbe essere retroattiva? Oppure riguarderà solo i nuovi contratti? Già negli anni la mia rata è aumentata perchè prima la dimensione dei cerchi non influiva sul consumo e ora si... el nino
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Genesi, Design Story, Fiat Punto 1993
Ciao Angeloben, posso chiederti se hai informazioni sulla Punto Team? Ricordo un conoscente che ce l'aveva e se non sbaglio aveva i paraurti grezzi ma i cerchi in lega, e non vorrei dire una cavolata ma mi pare che fosse pure disponibile in giallo ginestra, colore riservato alla GT se l'età non mi gioca brutti scherzi. Sarebbe anche interessante vedere la differenza tra le due serie della "Sporting", ma i ricordi sono offuscati. Ricordo la prima versione con paraurti in tinta, le minigonne e il colore verde champion, a differenza della seconda che dovrebbe aver mantenuto i paraurti grezzi. HELP!!! el nino
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Il Carry Over nel mondo automotive
La plafoniera Highlander c'è sulla Panda mk3 di mia mamma, e onestamente fa il suo lavoro in modo egregio. Tre posizioni, tre funzioni, la puoi maltrattare e non fa una piega, e soprattutto, è INTUITIVA. Premi e accendi, premi e spegni. Sulla mia Q2 la plafoniera è accompagnata dal tasto SOS, da quello del service (non ci metto la mano sul fuoco perchè non li ho mai guardati con troppa attenzione...) dal pulsante per l'accensione della plafoniera stessa e da due spot di lettura a LED a sfioramento. Bellissimo tutto, ma ogni volta devo guardare con attenzione in su per accendere la luce così da evitare casini. Gli spot di lettura a spegnimento programmato poi sono molto fighi, ma devi "sfiorarli" delicatamente per accenderli e spegnerli altrimenti non funzionano... Sarà che sono troppo grezzo io? 😁 el Nino
- [Mai nate] Fiat
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Genesi, Design Story, Fiat Punto 1993
Era una dotazione di serie della Star...😉 Mi hai fatto ricordare che alla fine della sua carriera, la nostra Punto Star iniziò a buttare nell'abitacolo aria "aromatizzata alla liquirizia", e il meccanico ci raccomandò di non usarla più perchè questo corrispondeva a una perdita di qualcosa nell'impianto. Usammo una sorta di turafalle e la macchina venne venduta da mio fratello per una Grande Punto T-jet 120 cv 3 porte Sport rossa...un missile di tutt'altra pasta rispetto alla Punto seconda serie, mai piaciuta nè dentro nè fuori. La Punto Star venne rivenduta dal concessionario in una settimana, a dimostrazione della bontà del progetto e della buona fama conquistatasi dalla Punto prima serie. el Nino
- Renault 4 E-Tech Electric 2025
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Ferrari F80 2025
A me piace. Mi piacciono i passaruota anteriori dritti e tagliati con l'accetta, mi piacciono le due prese d'aria anteriori (quelle sotto la fascia con il cavallino) riprese da quelle posteriori, mi piace il cofano da cui escono le due "protuberanze" come se le gomme avessero sfondato il metallo. La fascia nera, richiamo o no alla Daytona, mi fa percepire meno i gruppi ottici squadrati "Lamborghini style", ma bisogna dire che Ferrari ci ha abituato sia a forme tipo "Mazinga" che e forme morbide (per me la Roma è arte). Mi sarebbe piaciuto vedere in tinta la parte del labbro aerodinamico intorno alle prese d'aria con la rete dei polli 😁 e il cavallino nella fascia nera, ma qui siamo davvero a dettagli minimi. el nino
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Genesi, Design Story, Fiat Punto 1993
Della Punto prima serie, tutta la mia famiglia ha un ottimo ricordo, perchè parametrata sulle normative dell'epoca, era comoda per 5 persone (anche la versione 3 porte, che i sedili lasciavano un varco ampio per sedersi dietro), con consumava nulla col diesel da 63 cv, ed era l'auto che ognuno poteva ritagliarsi secondo le proprie esigenze. La Star TD60 3 porte di mio fratello, tra le altre cose, era stata dotata di airbag lato guida e fendinebbia, e considerando il climatizzatore di serie e la buona dotazione di base, per 1999 era un'auto completa. Mi piaceva molto la versione 3 porte per i lunghi vetri posteriori a compasso, ma la 5 porte era sicuramente più comoda. Volendo di più, la Stile era una piccola ammiraglia, mi pare disponibile con un bel verde scuro e interni rossi, mentre la Sole era paragonabile alla francescana versione "S" dell'inizio. In realtà non era blu ma un violetto/indaco, e faceva il paio con il fondo del cruscotto. I colori esterni erano vivaci e ben si accoppiavano con i sedili e i pannelli porta nei toni del blu e dell'azzurro con le lettere stilizzate del nome "Punto". A ben guardare, spesero dei bei soldi per differenziare le versioni Sole - Star - Stile, come faceva sempre Fiat all'epoca: la Star di mio fratello non aveva la consolle centrale come la Stile e il quadro strumenti aveva solo tachimetro, contagiri e indicatori benzina/temperatura (la Stile aveva sei indicatori se ricordo bene), i pannelli porta erano rivestiti a metà invece che completamente, i trasparenti delle frecce anteriori erano bianchi (la Sole li aveva arancioni) ma i poggiatesta erano sellati e non schiumati. Se non erro però, col restyling precedente (quello dove avevano introdotto una vernice gialla meno dorata di quella del debutto e nuovi copricerchi), avevano già limato i costi "ottimizzando" alcune dotazioni: il mio cervello di adolescente ricorda un articolo di Quattroruote con il paragone tra prima e dopo, dove si indicava la rimozione della guarnizione del lunotto posteriore in favore di quello incollato, ma potrei sbagliarmi che sono passati 30 anni. el Nino
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La Peugeot 605, l'Alfa 164 e le altre ammiraglie generaliste anni '90: mettiamo in chiaro le cose.
Ero un ragazzino delle medie, ma ricordo con stupore una visita al concessionario Citroen vicino casa per vedere la nuova XM. Papà è sempre stato fiattaro e non sarebbe salito di segmento oltre la Regata/Tempra, però volle vedere quella strana astronave ed ebbi la possibilità di accomodarmi sul sedile posteriore per un giro di prova. Un vero salotto viaggiante, e una linea che per me rimane ancora attualissima. Se non fosse per il sistema idraulico delicato, e la mancanza di un box dove metterla, sarebbe bello averne una, magari phase 2 perchè più matura nonostante la normalizzazione della plancia. Della Renault 25 ho il ricordo di un vicino che l'aveva di un classico colore visone, e aveva anche una Renault Fuego color rame. Mi sono sempre piaciute per il lunotto così particolare, ma io non faccio testo perchè impazzisco per la Renault 11! Bei tempi quando le case automobilistiche erano in qualche modo riconoscibili per le linee delle proprie auto: non potevi confondere una Fiat con una Citroen o una Lancia. Ora i suv sono tutti uguali, cambia al massimo la linea della terza luce laterale (a salire o a scendere) e ci sono le Kia/Hyundai volutamente strambe. el Nino
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Citroen C5 Aircross Concept 2024
Aspettiamo la versione finale, ma intanto due considerazioni: il nuovo marchio Citroen non mi piace per nulla e lo vedo poco adattabile (un ovale, da mettere perpendicolare al muso e alla coda)...e le "ali" sulle luci posteriori, pur riprendendo lo stile dei fari del C5 aircross attuale, non so perchè ma mi hanno ricordato le applicazioni "posticce" di Supercar con il SUPER PURSUIT MODE! Telefilm che adoro, conosco a memoria, e se riesco guardo ancora in tv! 😁😁
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Lancia Ypsilon 2024
Infatti non era una critica ma l'indicazione di un dettaglio che ho notato: non ricordo molte auto con il vetro dei fari posteriori trasparente, e qui si crea un effetto curioso che coinvolge anche la visibilità del fanale stesso. Ad esempio nei fari anteriori della Citroen C4X la dimensione e la posizione della freccia la rende poco visibile, oppure su Opel Mokka, la vicinanza dello stop a led e della freccia nel faro posteriore, quando accesi in contemporanea e da distanza, rendono la freccia invisibile. A presto! el nino
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Lancia Ypsilon 2024
Buon pomeriggio, ammetto di essere stato molto critico sulla linea della nuova Ypsilon...non tanto per le parentele con Corsa e 208 quanto per un insieme di linee che per me cozzano tra loro. Ho avuto occasione di essere affiancato in autostrada da una nuova Ypsilon verde chiaro (credo LX perchè aveva i passaruota nero lucido), e in parte mi sono ricreduto al punto da aver deciso nei prossimi giorni di andare a vederla in concessionaria. Ovviamente si tratta di sensazioni emerse durante la guida, ma credo che siano parametrabili sull'utente medio: - la coppia dei 3 led anteriori mi hanno incuriosito guardando nello specchietto, anche perchè con la freccia inserita si spengono diventando arancioni e nel complesso è un dettaglio curato (potevano mettere una lampada alogena...) - in galleria si vede molto bene il calice a led (la parte orizzontale), anche se gli anabbaglianti sono molto evidenti e diluiscono l'effetto complessivo. Diciamo che mi ha fatto l'effetto della Polo o della Golf con la barra illuminata anteriore, però almeno qui mi ha fatto meno l'effetto Fast&furious perchè le luci principali sono in basso - quando mi ha superato, la macchina non mi ha dato l'effetto "Corsa riccarrozzata" perchè la portiera posteriore con la maniglia alta e la fiancata modellata, attenuano il richiamo alle sorelle - Confermo che il posteriore è la parte meno armonica della macchina: i grossi fari a cerchio, lo spoiler e la soglia in nero lucido e i lunotto piccolo sembrano molto messi a caso. Forse la targa sul portellone avrebbe armonizzato il tutto. - Piccolo dettaglio: i fari posteriori hanno un vetro trasparente e quando la Ypsilon era nella corsia centrale, le strisce bianche della strada si riflettevano sui fari dando un effetto fastidioso come se si accendessero e spegnessero ripetutamente el nino
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Gamme colori Fiat
Se non ricordo male, il Beige Marocco sostituì il Beige Kenia della prima serie 1980 (colori disponibili rosso Siam, marrone Land, bianco Corfù, avorio Senegal, blu Smalto, azzurro Bahia, nero Luxor e beige Kenia appunto). Si aggiunse poi la CL College nel 1985 con il bicolore visone/marrone e grigio chiaro/scuro. Il marrone Land era utilizzato anche sulla Mini Bertone (e secondo me restava sempre un colore orribile...) Il blu Smalto è estremamente raro, e non mi piace tanto quanto il Blu Lord anch'esso scelto da poche persone in origine e difficile da incontrare oggi...il Blu Lord (quello scuro simile al blu carabinieri che scoloriva al sole) è stato utilizzato anche su altre auto Fiat. L'azzurro chiaro è questo: L'azzurro Bahia è più acceso: el Nino
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Fiat Grande Panda 2024
La Panda 141 grigio metallizzato era disponibile solo in versione Super, con allestimento più ricco che costava di più ma offriva anche tessuti migliori e un cruscotto diverso 😅. L'altra opzione era marrone metallizzato e fino alla Panda Supernova sono rimaste le uniche tinte metallizzate disponibili, sempre e solo per la Super. La Panda 141 grigia metallizzata mi è sempre sembrata troppo seriosa ma capisco che a un certo tipo di clientela possa piacere. el Nino
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Fiat Grande Panda 2024
Ocio che adesso gli chiedo la versione SUPER! 😁 A me il grigio metallizzato mette tristezza su tutte le auto. Rimpiango Panda 2 che aveva una gamma colori incredibile (azzurro, verde, viola, arancione, fucsia...); se proprio vogliono risparmiare, che mettano i colori pastello come era sulla Panda mk 1: otto colori, nessun metallizzato 🤣 el Nino
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Fiat Grande Panda 2024
In famiglia siamo pandofili da sempre, e guardo con affetto a questa nuova Grande Panda anche se le dimensioni non sono più da cittadina pura. Belli i richiami dei tessuti ai quadratoni della illustre antenata, che non avevo collegato. L'unica critica che mi sento di fare è relativa alle bocchette laterali squadrate: forse se fossero state arrotondate avrebbero stonato meno come forma e avrebbero seguito l'idea dell'omaggio alla forma del Lingotto ripresa da plancia e pannello del cambio. Spero inoltre che ci siano più opzioni di colore per i sedili e per il bordo giallo in plancia. el nino
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Fiat Pandina 2024
Io però non capisco il perchè di alcune scelte...degli abbaglianti automatici, per una vettura cittadina, puoi fare a anche a meno e piuttosto metti il sedile sdoppiato. Idem per le calotte gialle con due soli colori, inutili e che avrei previsto per tutte o per nessuna. La cavolata del grigio che esce dalla già risicatissima gamma colori poi è la ciliegina sulla torta. Al netto che a me le auto grigie, bianche e nere non piacciono, e considerando che il verde è solo sulla Pandina mi rimarrebbe il blu, il giallo e il rosso. E lascia sto grigio metallizzato per il pensionato e aggiungi un azzurro, un bordeaux metallizzato, un arancione! Non sto mica dicendo di mettere il viola della versione Mamy di qualche anno fa! Quelli del marketing poi, almeno prendili con un minimo di passione per le auto. - Doveva essere Pandina quella esistente? Cavolo è sempre stato Pandino, al maschile. - La nuova doveva essere Panda anche se è lunga come una Multipla. Ok, le misure son cambiate. - Aspetta aspetta! Dobbiamo fare la cosa di Giga-Mega-Ultra Panda, e Pandina non è piaciuto! Allora marcia indietro e quella nuova diventa Grande Panda anche se sul portellone è solo PANDA e quella vecchia...Panda Classic! BAM! E in un istante torni al periodo di Punto Classic, Grande Punto e Punto EVO. - Vai sul sito e vedi che la Panda Classic viene chiamata solo Panda e su sedili e vetri riporta Pandina. Cara Fiat, ti abbiamo voluto bene e te ne vogliamo ancora, ma un minimo di rispetto in più per un'auto che tiene a galla la baracca da 40 anni potresti mettercelo. E così, aggratis e su due piedi, ti do un suggerimento anche se non ho studiato marketing: potevi fare "Panda" quella nuova e "Panda Classic" la vecchia, differenziando la versione base "Young" e quella accessoriata "Super" o "Country Club", se proprio volevi tenere l'estetica Cross. el nino
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[Mai Nate] Lancia
Interessante il calice con il logo incassato e la presa d'aria a metà muso con un design meno "buchi per la velocità". Continuo a pensare che se la linea di cintura fosse salita verso il tetto integrando meglio la maniglia a scomparsa, avremmo avuto un terzo montante meno tormentato come forma. el nino
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Fiat Grande Panda 2024
Al netto che una Panda lunga quanto una Multipla o una Grande Punto, un po' mi fa strano...ci sono molti richiami alla prima Panda. I fari e la mascherina simili alla Supernova (anche se i pixel creano una forma rettangolare rispetto al concept, suppongo per lasciare lo spazio al faro principale sotto), l'andamento del montante posteriore, i fari posteriori stretti, la targa "quasi" nel paraurti come la Supernova, il cofano a coperchio, i cerchi che in qualche modo mi ricordano quelli delle 30/45 e la parte bassa della fiancata con la scritta che si rifà alla SISLEY. Confido che l'interno sia un richiamo al cruscotto originale sospeso: niente console centrale, un unico schermo per tachimetro e l'immancabile tablet, piccoli comandi fisici per il climatizzatore e il marsupio. Se avesse anche il sedile scorrevole sarebbe un plus ma non credo sia previsto. Capisco meno alcuni dettagli come la patacca FIAT sul montante e l'aver quasi annullato il marchio al posteriore, anche se è un richiamo al nome modello della Panda Country Club d'antan... el nino
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[Mai nate] Fiat
L'odore inconfondibile del vinile dei sedili, quel profumo di gomma del volante scaldato dal sole, l'effluvio della benzina senza piombo misto a quello dell'olio in garage, l'arroganza della ruota di scorta che ti si presenta quando apri il cofano dopo una galoppata, il tutto accompagnato da qualche scricchiolio delle plastiche, mentre ti cade lo sguardo sulla vetrofania rossa della chiusura di sicurezza delle porte... Basta comprare una Fiat storica e ritrovi le stesse emozioni el nino
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[Mai nate] Fiat
Domanda da un milione di dollari...ma la genesi fu "prototipo utilitaria Lancia" --> allungo il passo e la modifico --> "Fiat Uno" --> per il Brasile serve 3 volumi --> "Fiat Premio" simile a Fiat Uno --> per l'Italia la Regata è grande, modifichiamo la Fiat Premio --> "Fiat Duna"? Oppure lancio la Fita Uno; faccio l'utilitaria brasiliana per risparmiare (pianale e motori ad hoc rispetto alla Uno) ma sfrutto il traino estetico del modello italiano --> "Fiat Uno pseudo-CS" e "Fiat Premio" --> va che figata, perchè non importiamo la Uno brasiliana per abbassare il prezzo --> "Fiat Uno CS" --> ella peppa va come si vende, diamo una alternativa alla Corsa 3 volumi che è così bella --> "Fiat Duna"? Tra le altre cose, la Duna fa parte della mia vita: la comprò un mio zio tornitore, station wagon verde salvia pastello e la caricava come un tir. Mi faceva sorridere che lui avesse la "finta ribaltina" mentre la Regata week end di papà aveva quella vera. Perchè la Duna aveva una soglia di carico bassissima simulata da ribaltina tramite il paraurti. E una mia ex fidanzata aveva una Duna berlina top di gamma, interni ricchissimi e cromature, ma io mi vergognavo ugualmente ad andarci in giro...oggi la rivaluto perchè rispetto a certe banane 3 volumi era una bellezza a confronto (citofonare MB CLA). el nino
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Lancia Ypsilon 2024
Vi giuro che ho aspettato a commentarla, l'ho guardata e riguardata ma niente. Non riesco a farmela piacere, e non parlo della somiglianza con 208 e Corsa. Se la fiancata è ancora accettabile nonostante i codolini lucidi o grezzi non si leghino con nulla, il posteriore per me resta inguardabile: troppa roba tutta insieme: i fari tondeggianti e troppo grossi con all'interno la Y orizzontale, la fascia nera col il lettering, la porzione di lamiera del portellone con la piega e la scritta del modello, la seconda fascia nera con l'incavo per aprire il bagagliaio e i catarifrangenti e poi il paraurti con l'estrattore... Passi al muso e anche apprezzando il desiderio di innovare, come già sottolineato bastava trovare una soluzione diversa per i fari o estendere maggiormente i led, per non parlare delle QUATTRO prese d'aria (e i tappi della elettrica forse sono anche peggio), che forse si potevano inserire in una presa d'aria maggiorata di forma trapezoidale. No comment sulla pataccona lucida con lo scudetto e il buco per la maniglia: molto meglio la soluzione photoshoppata da qualcuno qui sul forum con l'andamento a salire e la maniglia nascosta. Qualche pagina indietro si discuteva sul dettaglio alla base del parabrezza. Sono di parte perchè ne possiedo una, ma per me la pulizia estetica della fiancata della Ypsilon 3 porte e il raccordo con l'anteriore e il posteriore sono pensati mille volte meglio. Il montante anteriore finisce all'altezza di TUTTO il giro vetri permettendo anche il bicolore migliore mai realizzato (portellone - tetto - montanti), il parafango anteriore chiude sul cofano formando due pieghe e guidando lo sguardo al posteriore, i profili superiore e inferiore della vetratura chiudono sul gruppo ottico posteriore e sulla battuta del bagagliaio. Vedo il richiamo della nuova Ypsilon nell'andamento curvilineo della fiancata. Il resto sarà pure un nuovo corso stilistico ma non mi dice nulla, anche se non si poteva fare di meglio con i limiti dell'auto di partenza e le sinergie necessarie all'interno del gruppo. el nino
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Fiat Panda 1980 - Design Story
Il lunotto termico era optional, ma sulla brutta consuetudine degli optional obbligatori sono d'accordo con te. Però quando mio padre nel 1984 comprò la nostra Panda 30 rosso scuro, arrivò con sedili con schienali regolabili e ribaltabili (per il famoso letto), poggiatesta, lunotto termico e tergilunotto. E ai tempi erano tanta roba... Se si sceglieva il tergilunotto, compariva l'apposito pulsante in plancia con le due posizioni (tergilunotto e lavalunotto), la pompetta a pressione manuale sotto la manetta dell'aria scompariva e per lavare il parabrezza si doveva tirare la leva dei tergicristalli. La vaschetta in plastica rigida con gli incavi per le il cacciavite, la chiave a tubo e il cric compare nel 1982 quando vengono cambiate anche le bocchette dell'aria alla base del parabrezza e arretra lo specchietto retrovisore sulla portiera. In origine la sacca del lavavetro era sul lato destro, sotto al cric (vedi anche le bocchette dell'aria diverse): el nino
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Fiat Panda 1980 - Design Story
Onestamente ignoravo esistessero queste immagini 😍 Ciò detto, forse c'è un diverso trattamento del passaruota posteriore o è solo diverso il profilo in plastica della versione gialla, cambiano i paraurti e i montanti della porta anteriore mi sembrano più spessi di quelli definitivi. Anche il cofano a cozza della rossa a sinistra è più grande, ma penso siano tutti dettagli studiati su un medesimo corpo vettura. E' molto difficile valutare da queste foto la rastrematura delle fiancate o l'inclinazione del parabrezza... Trova però conferma nel testo scritto la proposta del vetro anteriore a cursore - più spartano - poi modificato con una normale manovella girevole, e forse l'arrivo della versione Super più rifinita nei tessuti e nei rivestimenti plastici interni. Onestamente, pur riconoscendo alla prima Panda il merito di aver lanciato un nuovo modo di intendere l'utilitaria, la vettura del 1980 soprattutto nella versione "30" era davvero spartana: ok non avere di serie la cappelliera, i poggiatesta e il tergilunotto, ma era a richiesta anche il lunotto termico, il pianale sotto il sedile posteriore non aveva rivestimento ed era in nuda lamiera, il lavavetro era a pompetta manuale e il liquido lavavetro era ancora contenuto in una sacca morbida simile a quella delle 126... Secondo me con la serie 1982 ci furono i minimi miglioramenti necessari per affrontare la concorrenza. Anche come rivestimenti interni preferisco quelli del 1982, maggiormente diversificati tra 30 e 45, e sto rivalutando la versione Super con i suoi strani sedili, ma sempre in versione "30", che la "45" proprio non mi solletica alcun ricordo. el nino