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Renault

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  1. Figo il tatuaggio BMW sul pube. Ah no aspetta, non siamo su PornHub e quella non è una vagina di una pornostar.
  2. Non capisco cosa c'entri la Brexit con la Mini attuale. Togliendo che dei piccoli lotti vengono prodotti li, il resto è tutto sviluppato in Europa continentale da ditte esterne a BMW (nel caso della Mini attuale è un progetto Magna Steyr), mi puzza forte di scusa per eliminare un modello ''poco redditizio'' come la Mini classica a tre porte. Secondo me in un futuro non molto lontano ci troveremo ad avere solo la Countryman che sarà a metà tra una SW e un Suv di segmento B, ovviamente con le classiche protezioni figheh sui passaruota.
  3. Ma che senso ha fare versioni nuove così dopo poco tempo? Sopratutto quando le versioni attualmente in commercio vendono bene un po'ovunque. Sarà che noi siamo abituati alle generazioni decennali e più di Punto e co, ma qui un modello totalmente nuovo ogni cinque anni secondo me è esagerato.
  4. Questo secondo me era un mezzo intelligentissimo, molto ma moto sottovalutato. Tra l'altro anche con un design decisamente gradevole secondo me. Mi risulta fosse disponibile anche da noi, ma ne hanno vendute poco più di un centinaio.
  5. Oggi vi propongo anche io qualche storica. Iniziamo subito con questa Audi 80 B3 1.8S che per fortuna non è ancora da definirsi rara, difatti ne girano ancora alcune un po' per tutta Italia, questo esemplare è dell'89 ed è in buone condizioni, i copricerchi sono al loro posto e la vernice non sembra male. Tra l'altro la colorazione marroncino grigio non è tra le più comuni. Segue un'altra tedesca, anche questa di non particolare rarità ma che mi è piaciuta per allestimento ultra basico, infatti questa Volkswagen Polo MK2b 1050 ha l'allestimento d'accesso, con i cerchi in ferro senza copricerchi. motorizzazione base e colore bianco ''standard'' che su un modello così basico non poteva essere altrimenti. Questa nello specifico è del '91 e non versa in condizioni ottime, e purtroppo la foto mi è uscita senza messa a fuoco che l'ha fatta venire un po'mossa. Questo Suzuki SJ413 è una versione più potente del ''Suzukino'' fatta apposta per il mercato Europeo dalla Spagnola Santana, montava un 1.3 che la rendeva sicuramente più agile. Questo esemplare nello specifico oltre ad essere in condizioni praticamente eccezionali è anche un raro esemplare a tetto alto, è stato immatricolato nel '91. Una delle PRIMISSIME Mazda MX-5 NB immatricolata nel Maggio '98, seconda serie della popolarissima cabrio Giapponese, fu messa in vendita proprio nel '98. Questo esemplare nello specifico versa in condizioni strepitose, in un color bronzo molto ma molto raro, monta anche il non comune Hard Top in tinta a contrasto nera. Cambiamo marchio ed epoca ma non tipologia e colore, difatti questo Volkswagen Maggiolone 1303 Cabriolet è nella stessa identica tinta della Mazda, seppur questo è totalmente personalizzato, nonostante io non ami le personalizzazioni devo dire che questo tutto sommato non è male. Condizioni ovviamente ottime se non fosse per un po' di ruggine sui cerchi, immatricolato nel '72. Una vera rarità al giorno d'oggi questa Fiat Uno 1.3 i.e. 5p Air Conditioned , versione con aria condizionata dell'ultimissima gamma della Uno, quella di quando c'era già la Punto a listino, andava a sostituire l'altrettanto rara Uno Conditionair. Questo esemplare è in buone condizioni, immatricolato nel '94 per l'appunto, sarà sicuramente di un vecchietto che l'avrò presa nuova. Una bella e sempre attuale Bmw 520i E34 Touring, versione familiare non comune della berlina di segmento E della casa bavarese, che mi risulta non esser mai stata la versione più diffusa, un po' come tutte le Bmw declinate in versione Touring, tranne le ultimissime serie dove prevale questa versione (per quelle tre che vendono all'anno si intende). Questa è immatricolata nel '92 ed è in ottime condizioni. Ora un bel commerciale tedesco di quelli solidissimi, Volkswagen LT35, furgone di classe media che si collocava al di sopra del più conosciuto T3 e che andava contro al nostro Ducato. Tutt'oggi ne sopravvive ancora qualcuno, quasi tutti in versione cassonata però; Questo è invece la versione furgone, usata per fare un mercato, ha una colorazione molto poco comune (erano tutti bianchi), immatricolato nell'86 è in condizioni più che dignitose anche se un po' rugginoso. Altra nazionalità ma stesso gruppo automobilistico per questa Seat Ibiza MK1 1.5 GLXi 5p, versione con motore alto della gamma Ibiza molto poco comune da noi, si riconosce per l'allestimento abbastanza alto (presumo un GLXi perché è già la versione ad iniezione). Si presentava in ottime condizioni, seppur con qualche personalizzazione, al momento della foto che risale a circa un anno e mezzo fa, purtroppo cercandola ho scoperto che è stata demolita qualche mese dopo, era immatricolata nell'89, quindi anche una delle prime ad Iniezione. Voliamo in Giappone (magari non in questo periodo ) con questa Honda Concerto 1.6i-16, media nipponica fatta in joint voiture con l'inglese Rover che ci fece la pprima serie della Rover 200, che da noi riscosse molto più successo per ovvi motivi. Versione prestazionale e in rara colorazione rossa, purtroppo non in ottime condizioni ma quasi sicuramente uni-pro (ha ancora il portatarga originale) sin dal '92, anno della sua immatricolazione. Concludiamo con due grosse Svedesi, la prima è una Volvo 940 Polar, versione ''base'' che adottava la carrozzeria della vecchia serie 700 e che si andava a posizionare come entry level della gamma 900, ma talvolta viene anche giustamente considerata un modello a sé avendo carrozzeria diversa dal resto della serie 900. Questo esemplare non mi risulta a bollo, quindi potenzialmente potrebbe essere stato demolito, un peccato se così fosse, perché era tenuto davvero bene. Infine sua maestà Volvo 740 Turbo Intercoler, berlinona della serie 700 che nonostante la linea tipicamente anni '80 fa ancora oggi la sua degnissima figura nel traffico odierno con le sue linee super squadrate e quell'aria anticonformista che solo una Volvo vintage può trasmettere. Questo esemplare, immatricolato nell'88 versa in condizioni fantastiche, purtroppo anche lui non mi risulta più a bollo, ma non voglio crederci che sia stata demolita, voglio sperare in una reimmatricolazione o magari in un'esportazione all'estero, se avessero demolito un'auto del genere in queste condizioni veramente forse ci meritiamo le Tesla e le Yaris Hybrid, spero veramente che non sia così.
  6. Questa è la Croma Oasi, vendevano il portellone ma di fatto era solo una berlina con un padiglione da SW, un po' come la Renault 25 Break.
  7. Son curioso su queste cose, cosa ebbe dall'89 al '91?
  8. Fantastica. ? I cerchi non dovrebbero essere originali (credo provengano da una Renault 11), ma le stanno maledettamente bene. Questa ora che la vede @L' informatore d'auto impazzisce. Bellissima anche lei comunque, queste uscivano dal concessionario con gli hydragas sgonfi.
  9. Queste le ha vendute tutte Autocentro Carrera a Fondi (LT), per tutta la provincia di Latina. Ne ho viste almeno dieci delle duecento, tutte concentrare in un solo comune, neanche tanto vicino a quello dove ha sede la nota concessionaria KIA, ma avevano tutte il suo portatarga. D'altronde tale concessionario è famoso per i suoi grandi sconti che favoriscono la larghissima diffusione del marchio che vende in tutta la provincia e anche in quelle limitrofe (attualmente ha appunto KIA, prima aveva Chevrolet).
  10. Allora, facciamo un po' di chiarezza su tutto, in modo tale che riesca anche ad esprimermi in modo molto più chiaro, che in generale i miei discorsi sono sempre contorti perché mi perdo in altro. La frase sulle leggi dell'Alfista ovviamente è ironica (ma comunque ho conosciuto Alfisti nuovi e vecchi che la pensano davvero così, ma sono comunque una percentuale minore rispetto il totale). Inoltre diciamo che il termine infima è parzialmente errato, parzialmente perché infima lo era già vent'anni fa (in questo caso la definizione all'epoca ci sta comunque), ma non è adatta a quando era nuova, ma comunque direi che non si possa definire molto diffusa facendo il rapporto con il modello benzina, semplicemente perché di TUTTE le versioni a benzina ne hanno prodotte oltre 320 mila, invece di versioni a Gasolio 52 mila. Ora non sto dicendo che fosse rara, ma comunque le versioni a Gasolio rappresentavano un ottavo del totale circolante circa, in pratica possiamo dire che più o meno una 75 su otto era a gasolio, non poche ma neanche tante.
  11. Hai ragione, mi son confuso con la terza serie che partiva dalla 1.6. Mi riferivo più che alla diffusione ''sul totale odierno'', all'epoca non posso saperlo per ovvi motivi anagrafici, ma mi risulta che una quasi totalità di 75 Diesel sia morta già ai primi incentivi di fine anni '90, al contrario delle benzina che sono state sterminate coi secondi incentivi di fine anni '00.
  12. E questa chi la conosce? Ford Fiesta V MY06 Cross, venduta SOLO in Belgio.
  13. Oggi vi voglio proporre un reportage diverso dai miei soliti, un qualcosa di breve ma molto molto consistente e quasi monotematico. Iniziamo dal pezzo più ''comune'', che poi tanto comune non è, difatti di Alfa Romeo 146 1.7 16V come questa se ne vedono abbastanza poche; Era la versione top di gamma della media del marchio alfa, con motore molto prestante e un allestimento discretamente sportivo. Questa è in condizioni tutto sommato buone, in un elegante blu scuro è stata immatricolata nel '96, le foto sono così così, ma potremmo quasi definirle con effetto ''dinamico''. Proseguo con questa fantastica Alfa Romeo Giulietta 1.6 I Serie, un ottimo esemplare di un' ormai molto rara berlina del marchio del biscione. Questo esemplare è molto anziano, difatti è stato immatricolato nel '78, è in un allestimento decisamente ''base'' e con il motore meno prestante, anche il colore, seppur bello, era classico delle versioni entry level di Giulietta. Le condizioni purtroppo non sono delle migliori, ma le si possono perdonare visto che è da quasi 42 anni in uso quotidiano. Terza (e ultima) Alfa di questo reportage, è questa CLAMOROSA Alfa Romeo 75 2.0 TD I Serie MY87, versione a gasolio di infima diffusione, all'epoca difatti ci comprava un'Alfa lo faceva anche e sopratutto per il sangue alfista, e comprarla Diesel significava contravvenire alle antiche leggi del codice Alfista ( ), questa è una prima serie ma già nel MY87, ovvero quello in cui cambiarono le targhette, è stata immatricolata nell'88, poco prima dell'uscita della seconda serie quindi, magari l'ha presa scontata come rimanenza, questo spiegherebbe anche la motorizzazione a gasolio. Bellissimo l'allestimento basico con i copricerchi ''piatti'' molto Alfa anni '80, condizioni non eccellenti ma tutto sommato buone, considerando anche che è una naftona d'antan. E a proposito di naftoni d'antan, concludo questo breve ma intenso reportage con una chicca rarissima, una Peugeot 305 SRD Break II Serie, un qualcosa di maledettamente raro ai giorni nostri, uccisa già dagli incentivi di fine anni '90 questa rara Station Wagon francese è giusta chissà come ai giorni nostri, tra l'altro in condizioni di assoluta perfezione. Il colore è abbastanza tipico di questa versione, l'allestimento ''full optional'' è invece alquanto insolito, difatti erano tutte abbastanza basiche. Qui il diesel non è da ritenersi raro, perché andava per la maggiore essendo un'auto che veniva comprata sopratutto per lavoro, questo fantastico esemplare è stato immatricolato nell'85 ed ha ancora le sue belle targhe nere.
  14. Attenzione, credo tu ti riferisca alla seconda serie, nettamente più comune rispetto questa. Oh a me piace tantissimo.
  15. Piccola considerazione, la Karl è fuori produzione in tutte le versioni, inoltre dovrebbero aver finito anche tutte le flotte di km0 che hanno fatto. Comunque la Karl normale non è che non se la filava nessuno, semplicemente i concessionari non te la facevano ordinare con frasi tipo: eh ma prenda la rock, costa uguale ed è più bella (testuali parole dette alla sorella di una mia amica che la voleva normale perché odiava il paraurti grezzo dietro). In ogni caso io sono appassionato di ''rialzette'' e ve ne propongo alcune poco conosciute. Volkswagen CrossGolf, basata sulla Golf Plus c'era anche da noi, ma ne avranno vendute DUE di numero (mai vista personalmente). Sempre in casa Volkswagen troviamo la CrossTouran I Serie restyling, questa dovrebbe essere arrivata in numero leggermente maggiore rispetto la CrossGolf da noi, difatti una ne ho vista. Questa invece immagino non la conosca quasi nessuno, Ford Focus Wagon X Road, basata sulla seconda serie restyling, era proposta solo in Olanda e Svezia, un vero peccato, è veramente bella.
  16. No no per me Renault è morta con Megane 2, in effetti mi dovrei chiamare Renault Classic. Semplicemente non mi fido di ciò che dice la stampa specializzata, che è praticamente mantenuta dalle case automobilistiche, e anche quando parlano ''male'' non possono farlo troppo esplicitamente, perché è come parlare male del tuo sponsor diciamo. E mi baso sui fatti che vedo e sento, parlando con gente che ci lavora, studiando anche i fatti accaduti negli anni precedenti e sopratutto leggo tantissimo la stampa estera e locale (ovvero tutti i piccoli giornali, che sono fonti inesauribili di informazioni, proprio perché senza grossi sponsor).
  17. DS secondo me per ora in Cina lo tengono, ha il classico barocco che piace a loro. Comunque tra Abarth e Lancia inserisci anche Opel. Comunque voglio specificare che i miei non sono ''fatti'' ma ''teorie'' (o teoremi come direbbe il Dogui ), nel futuro possono rivelarsi sia super cazzate, sia predizioni del futuro, per ora vi dico che quando tutti si esaltavano per i piani Alfa (2014), io dissi che avremmo visto ben poco...ed infatti. E anche in tempi non sospetti (2011) dissi che Punto non avrebbe avuto eredi, all'epoca mi basavo sull'alleanza Fiat/Chysler, oggi i tempi son cambiati, ma la Punto eredi non le ha avute!
  18. https://europe.autonews.com/blogs/alfa-romeo-could-be-tavares-toughest-turnaround Qui invece l'intervista originale: https://bfmbusiness.bfmtv.com/mediaplayer/video/carlos-tavares-est-l-invite-d-hedwige-chevrillon-0811-1200083.html Si può notare un passaggio interessante inoltre, che ad un certo punto dice di non volere più marchi di Renault...se uno fa 2+2 non è difficile arrivarci che farà fuori tutto quello che non porterà reale indotto.
  19. Raga' io sono nettamente più pessimista (o realista? questo lo vedremo col tempo), e secondo me la Levantina non vedrà mai la luce, o se la vedrà, la faranno in Cina (unico mercato dove può effettivamente fare bei numeri) nelle fabbriche PSA e arriverà da noi con la via della seta (come molte PSA attuali). Inoltre per quando riguarda Giulietta, gente che ci lavora dice che uscirà di produzione i primi giorni di maggio (dopo esattamente dieci anni dall'entrata di produzione), e che attualmente ne stanno facendo una sovraproduzione per farle KM0 (direi tutte immatricolate a Settembre come di consueto, anche perché dopo entra in vigore la nuova normativa antinquinamento e non possono più immatricolarle). E pare che la linea dov'è prodotta verrà dismessa (dovrebbero essere i 500 dipendenti dei pre-pensionamenti 2020). Poi analizzando un altro aspetto, non so se qualcuno ricorda, ma nel plan si parlava di ''Alfa cinesi'' per il post Stelvio e Giulia, considerando che Giulia secondo me si fa ancora un paio di anni interi, e Stelvio 3 annetti buoni, dopo di loro non escludo che le prossime Alfa possano arrivare SOLO dalla Cina (se arrivano e se le fanno...), inoltre Travers in un'intervista ad un giornale locale Francese ha detto che stanno comprando dei gloriosi marchi, ma che non potranno sopravvivere tutti (e faceva cenno ad Alfa Romeo e Lancia), quindi non escludo che Alfa Romeo entro il 2024 possa cessare di esistere (da un lato ne sarei felice, almeno non inquinano il marchio con roba cinese). Ma tornando al discorso chiave, dicevo, non escludo quindi che Cassino possa chiudere definitivamente in un futuro non molto lontano (farebbe morire praticamente tutta la zona se ciò accadesse).
  20. Non ho letto tutto il topic perché come potete immaginare, è alquanto impossibile (ok sono solo 16 pagine ma ci si perde troppo il filo leggendo tutte ste cose ). Quindi ciò che sto per dire potrebbe essere già stato scritto, ma in ogni caso mi va di fare questa considerazione. Fonti molto attendibili (gente della zona) mi dicono che a Cassino c'è una situazione lavorativa catastrofica, il 90% dei dipendenti è in cassa integrazione e da quest'anno partono i prepensionamenti (500 solo nel 2020), e dall'anno prossimo anche le fantomatiche ''uscite volontarie'' e i licenziamenti. Mi viene difficile da pensare che in una situazione così pessima possano inserire un nuovo modello onestamente, quindi secondo me si limiterà (se ci sarà) a concept motorizzato. A meno che non vogliano occupare un po'di gente alla fabbrica luxury di Modena (dove attualmente c'è il 100% di cassa integrazione) e decidano di farla li, ma la vedo dura anche in questo caso.
  21. Renault

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    Beh possiamo tralasciare che l'auto non è il massimo, ma essenzialmente la giustificazione che la foto non è di 3/4 anteriore non sta ne in cielo, ne in terra. Mi avesse detto: l'esemplare non è adatto allo scopo ci stava tutto, ma non è stato cosi.
  22. Renault

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    No perché mi bloccarono per due mesi il profilo dato che era il terzo annullamento di immagine in tre giorni... Beh non puoi usare una motivazione che non sta ne in cielo, ne in terra, e posso dimostrarlo.
  23. Renault

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    Eh beh questa non è tre quarti anteriore? (molto più di quella attualmente presente) Da Wikipedia
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