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DENDI

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  1. vorrei tanto fosse così, ma se veramente avessero una tale capacità di attenzione avrebbero potuto tranquillamente eseguire indagini di mercato un po' più approfondite, e certe critiche (univoche) non sarebbero sicuramente emerse a giochi fatti.
  2. Verissimo. Ma anche le cosidette "famigliari" nascevano per chi aveva 2 figli ed il cane. Vorrei vedere quanto oggi realmente incida sulle vendite la volumetria e l'altezza del piano di carico del baule di una bella SW, ed io credo di rappresentare perfettamente tutti coloro che hanno acquistato una station da single convinti e per puro gusto personale ma che solo dopo hanno adottato ragazza e cane.
  3. Secondo me appartengono entrambi ad uno dei segmenti che al momento va più di moda, e chi per moda si orienterà su un D SUV oltre al gusto estetico personale darà molto più peso al brand, allo status ed alla tecnologia a bordo piuttosto che alle eccellenti ed indiscutibili qualità dinamiche sotto pelle. Parliamo pur sempre di un tipo vettura destinata ad un utilizzo quotidiano, non da off road ne tanto meno da tempo sul giro. Cayman vende perchè "fa figo" e si chiama Porsche, non per il maggior piacere di guida di una Q5. Stelvio quindi farà dei bei numeri solo se piacerà e di conseguenza andrà di moda. Tutto il resto è relativo... per tutti.
  4. coppia o non coppia va detto che questa XC60 che a ieri non la consideravo proprio sembra veramente ben fatta. Speriamo non si sparga troppo la voce in giro altrimenti a Cassino saranno dolori
  5. semplice, la Compass della JEEP dovrà confrontarsi all'interno di un segmento particolarmente agguerrito e ricco di una concorrenza in continua evoluzione e che di nome fa "C Suv". La Golf, che piaccia o meno (ed io faccio parte dei meno), appartiene invece ad un segmento sempre dai grandi numeri ma che di nome fa "Golf e basta".
  6. Premium o non premium rimane un'auto dall'aspetto decisamente anonimo. Se sia una cosa appositamente voluta X essere apprezzata globalmente non lo so, ma resta il fatto che la concorrenza offre prodotti dall'impatto ben più accattivante.
  7. che voi sappiate qual è il motivo per il qualche lo Stelvio verde è stato sostituito in corsa con un esemplare nero? Magari si sono accorti che la luce artificiale dello stand non rendeva giustizia al colore?
  8. verissimo. in LR hanno avuto la capacità (non da tutti) di creare uno stile che ha dato la possibilità di vivere di rendita per diversi anni. Uno stile tanto caratteristico quando complesso nella sua evoluzione. Trovo infatti che ad oggi la gamma continui a sfornare delle belle "matriosche" anche loro però destinate a stufare... prima o poi.
  9. se la Tipo avesse avuto a listino una motorizzazione da 150cv ci sarebbero tutti i requisiti necessari per essere l'auto ufficiale delle forse dell'ordine. Ricordo la Marea a cui montarono il motore della Bravo HGT (150cv) solo ed esclusivamente per le volanti della Polizia.
  10. Ed aggiungo, con il recente passato di Alfa Romeo prima di buttarsi su un segmento B a prezzi non proprio popolari forse serve creare una solida immagine premium investendo in segmenti più alti. Il marchio Mini aveva dalla sua l'aspetto di partire da zero come novità assoluta dovuta a decenni di totale silenzio e con una nuova ed esclusiva proprietà di nome BMW, Alfa Romeo invece parte da -10 e deve screditarsi ancora un bel po'. più che BMW questa è una Tipo.
  11. Il mio dubbio è che la Tipo resta vincente finche non tenta di insidiare la concorrenza più orientata a dettagli simil premium. Il suo valore aggiunto credo sia quello di essere identificata come una lowcost ma con un qualcosa in più delle altre, e non la segmento C meno curata.
  12. Bella! però per una vettura che fa della razionalità e della sostanza la propria bandiera (e lo fa molto bene) trovo fuorviante una versione che ambisce al sembrare più lussuosa e sportiva.
  13. Taglio dei finestrini molto Infiniti, frontale clone di Q3 e posteriore simil Q5, vorrei quindi ben vedere se nel complesso non risulti piacevole. Per quanto riguarda gli interni siamo sempre lì, i cugini d'oltralpe in fatto di "tendenze del momento" sono sempre sul pezzo, con l'avvento dei led non persero occasione di sbizzarrirsi con forme di tutti i tipi, ed adesso credo sia arrivato il momento di accanirsi sulle dimensioni del display interno. Ma Arriverà mai il giorno che anche a loro venga un'ispirazione degna di nota?
  14. Appurato "l'handicap" della trazione anteriore, per tutto il resto la 159 aveva una tenuta ed una precisione di sterzo che una Audi dei tempi si sognava.
  15. ecco la prima cosa che mi è balzata in mente...
  16. Aggiungerei che se solo quella pista di aeroporto al posto del cofano fosse 10 cm più corto ne gioverebbero assai le proporzioni generali. Durante i trasporti su bisarca tutte le Maserati e Alfa Giulia nuove solitamente viaggiano completamente incelofanate da un telo bianco che lascia scoperte le sole ruote, e gli esemplari di Levante coi cerchi base (immagino da 18) hanno le identiche sembianze di una grossa SW. è impressionante.
  17. Vista lateralmente è veramente notevole. Sul posteriore continuo ad essere perplesso, forse il lunotto cosi inclinato e alto gioca a favore del profilo slanciato ma lascia troppo spazio al lamierato del portellone rendendo il tutto un po' troppo elaborato. Necessito urgentemente di vederla coi miei occhi.
  18. sarà anche dovuto dal valore affettivo che provo essendo stata l'auto di famiglia quando presi la patente, ma per me la Calibra, considerando l'anno di presentazione 1989, fu come design la capostipite dei 20 anni successivi. Muso filante, CX aerodinamico di 0.28 (notevole per i tempi), gruppo ottico anteriore sottile, forse fin troppo futuristico per l'epoca, bulbo interno con soluzione "poliessoidale" (credo sia stata la prima a presentarlo per essere seguita poco dopo dall'Alfa 155), linee tese, cristalli degli sportelli privi cornici, cintura laterale alta e che prontende una muscolatura verso il terzo volume, lunotto inclinato e posteriore massiccio dalla forma trapezoidale orientata verso i passaruota. Per me la Calibra era il futuro.
  19. L'Evoque è forse l'unica del segmento ad avere linee che non patiscono il peso degli anni. Detto ciò io l'ho sempre detestata a prescindere.
  20. sicuramente è cosi per tutti, me compreso. Altrimenti non avrebbe avuto senso sborsare dei soldini in più per un automatico.
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