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Yakamoz

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  1. La mia preferita. Esteticamente parlando. Per quanto riguarda la meccanica, un mio amico che lavora nel reparto officina di una grossa concessionaria mi raccontava che le Jeep di quell'epoca erano abbastanza fragili: gliene arrivavano parecchie con semiassi spaccati e altra roba sbriciolata dopo l'utilizzo in fuoristrada. Direttamente dagli anni '90, l'ultimo decennio capace di produrre delle "grosse cilindrate" davvero memorabili (tra i quali Volvo 850 SW, Range Rover '94, Bmw Serie 5 E39 e Serie 7 E38, Mercedes Classe S W220 e Audi A6 '97...):
  2. Non sono del tutto d'accordo Penso che nel lasso di tempo che hai indicato (anni '50-'80) Fiat andasse bene, oltre che per una validissima gestione (vedi Valletta e poi Ghidella), perchè la concorrenza era a livello nazionale (quindi in Italia c'era praticamente il monopolio) e l'export veniva in second'ordine, a ricasco del mercato interno (ciò non toglie che le Fiat dei tempi migliori vendessero bene anche all'estero, così come molti modelli esteri qui in Italia). Adesso non è più così, perchè negli ultimi 20-30 anni c'è stata la globalizzazione, e il mercato ormai ha ovunque dimensione internazionale => un modello genera utili quanto più vende all'estero. I disgraziati management Fiat degli ultimi 25 anni ci sono arrivati tardissimo e hanno perso un sacco di terreno rispetto agli altri. Non a caso la Punto I serie (buona automobile, ma trainata anche dalla popolarità della Uno e della Fiat degli anni '80) arrivò perfino a essere la prima auto venduta in Europa, cosa che non si è mai più ripetuta, mentre adesso, anche se Marchionne facesse la Fiat più figa del mondo, non arriverebbe mai allo stesso livello (per via di 25 anni di malagestione, auto non all'altezza e disinteresse per i mercati esteri). Quindi, imho, non è che al mercato (tu dici italiano, io direi soprattutto europeo) non interessino più auto come una nuova Punto/Bravo, perchè sennò non si spiegherebbe il successo europeo che malgrado tutto mantengono Golf, Clio, 208 ecc. Quello che hanno capito alla Fiat è che proponendo modelli convenzionali, simili alla concorrenza, ci metterebbero altri 20 anni a risalire la china, e questo è il momento peggiore per iniziare, con la guerra micidiale di prezzi che c'è oggi nei seg. B e C. Viceversa, ci sono alcuni modelli-icone, come 500 (e in parte minore anche Panda) che, come dice Marchionne, piacciono proprio perchè non sono associati troppo al brand, e hanno una storia a sé stante, per cui la clientela li valuta oggettivamente. Praticamente è un effetto-rivergination Il motivo per cui probabilmente non rivedremo auto come la Punto o la Bravo attuale, è semplicemente che i prossimi modelli dovranno piacere in America. Tutti i prossimi modelli saranno imparentati in un modo o nell'altro coi due sub-brand Panda e 500.
  3. Mi piace parecchio più del Citelis, ma la sobria bellezza del Cityclass resta irraggiungibile
  4. A mio parere, 6-0 6-0 6-0 per la seconda serie. La prima serie vince solo in una cosa: il mitico volantone a quattro razze delle vecchie BMW, stupendo al tatto, che è stato una goduria manovrare per 5 anni sulla serie 7 di papà, unito a uno sterzo non leggerissimo, ma chirurgico pure su 5 metri d'auto di rappresentanza.
  5. Tanto poi al primo porte aperte arriveranno i vari "dal vivo migliora", accompagnati alle persistenti dichiarazioni di biasimo per non ammettere che prima si era esagerato un pelino con lo sdegno Che dire? Non mi sembra una vettura rivoluzionaria, né nella forma né nella sostanza. Mi pare che pur di non sbagliarla siano stati iperconservatori (della serie già c'è la crisi, non complichiamoci la vita ulteriormente), e che, imho, stia seguendo il trend delle ultime BMW, cioè l'essere un po' più banalotte e meno entusiasmanti rispetto al modello vecchio (eccetto la 3er).
  6. In caso di sosta prolungata al semaforo, ti consiglio di non mettere in P, ma in N, così: 1 - fai un solo scatto con la leva/paddle, invece che i classici 2-3. E' molto più intuitivo, e in caso di ripartenza rapida perdi meno tempo; 2 - sì, è vero, se la strada è in pendenza dovrai tenere pigiato lo stesso il freno, ma con una pressione assai minore. E poi se la pendenza non è troppa, puoi pure staccarlo per qualche secondo senza problemi perchè la macchina ci mette qualche secondo prima di cominciare a muoversi per inerzia. Inoltre togli un po' di lavoro ai freni... ma tanto la macchina non è tua. Oltre che la guida cittadina, anche quella autostradale è un po' più rilassante, perchè alla marcia più alta il freno motore è poco o nullo, in ogni caso molto meno che coi manuali. Per cui, a velocità di codice, le "telegrafate" sul gas sono minori, e più brevi.
  7. Su quest'auto avrei gradito molto la maniglia posteriore nascosta nel montante, avrebbe alleggerito parecchio la fiancata.
  8. Più che poco sensata, sarebbe onerosa. Parlandoci molto francamente: io pure, se avessi la possibilità, possedendo Chrysler, di impiantare baracca e burattini negli Stati Uniti, servendomi della loro tassazione sulle imprese, dei loro servizi finanziari notoriamente molto di favore verso gli investitori esteri, e con la possibilità di risolvermi le mie diatribe interne in qualche tribunale del Delaware, beh... non ci dormirei la notte prima di scegliere. Tra l'altro l'attuale management di Fiat si sta dimostrando molto scaltro nella scelta delle sue sedi, come si è visto in questi giorni nella vicenda di Fiat Industrial Per carità, dal nostro punto di vista di italiani abbiamo tutto il diritto di storcere il naso, perchè la Fiat è una delle cose con cui ci identifichiamo di più, e una delle pochissime grandi industrie che è rimasta completamente italiana. Ma faccio presente che anche per le principali concorrenti è, in varia misura, così. Oggettivamente: mi ritrovo con una multinazionale che è per metà italiana e per metà americana, e delle due sedi che già ho posso legittimamente scegliere dove mantenere quella superstite dopo la fusione. Se fossimo tutti degli osservatori esterni e imparziali, non ci penseremmo un secondo. Non a caso Marchionne e gli Agnelli ci indorano spesso la pillola dicendo "Fiat-Chrysler avrà due teste, una americana e una torinese"... alla fine però è abbastanza vero: la sede legale in America, e le attività legate al prodotto a Torino, dove sono sempre state. Patriottisticamente mi dispiace un po', ma razionalmente non ci sono alternative... imho.
  9. Che smacco... io ho la Serie 1 che il riscaldamento non ce l'ha proprio. A meno che non metti la temperatura a 28°
  10. Certo che per il Concorso d'Eleganza Villa d'Este non mi sembra il massimo dell'eleganza una foto ufficiale che ritrae un tizio che ha appena finito di pisciare a bordo strada
  11. Per un festeggiato speciale, un regalo speciale... Oh cazzarola, troppo impeto Ti regalo questo allora, secondo me il più bel treno mai fatto in Italia. E auguroni!!
  12. Anche se non sono un patito delle "barchette", questa la trovo davvero bella. Al posto loro mi sarei sbattuto un po' di più sul frontale, che resta la parte meno originale dell'auto. In ogni caso,
  13. Secondo me col facelift cambia poco: insipida mi sembrava prima e insipida mi sembra adesso. Non brutta, per carità, ma la E60 era tutta un'altra cosa. Giusto la GT migliora, il nuovo frontale le sta benissimo. Anche perchè peggiorarla ancora...
  14. Io pure, col tempo, sto maturando un giudizio meno estemporaneo e emotivo, e più razionale: prima il didietro era l'unica cosa che riuscivo ad accettare; adesso nemmeno quello
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