Da Quattroruote:
L'attesa è finita. Sulla 500 cabrio sono caduti finalmente i veli, i primi perché tra qualche settimana al Salone di Ginevra si conoscerà meglio questo storico ritorno. Esattamente cinquantadue anni fa nasceva la Fiat 500. Tra le caratteristiche principali c'era quella capote in tela che arrivava fino alla base del lunotto.
A partire dal prossimo mese arriverà la 500C a raccogliere il testimone della storia. Certo, le differenze tra le due vetture sono abissali, ma in fondo la tradizione è salva: la nuova, che sarà prodotta a Tichy in Polonia come la "sorella", ha una capote in stoffa, azionata da un meccanismo elettrico che consente di lasciarla scoperta anche solo parzialmente, proprio come sulla 500 di cinquanta anni fa. Questa, però, ha il lunotto in vetro e il terzo stop incorporato nella stessa capote.
La linea non ha subito particolari stravolgimenti soprattutto per quanto riguarda i montanti. In questo modo lo spazio nel bagagliaio è rimasto invariato così come le dimensioni. Sono tre le tinte disponibili per la capote: avorio, rosso e grigio, da coordinare con le numerose livree della carrozzeria.
La gamma dei motori comprende i benzina 1.2 e 1.4 litri da 69 e 100 CV, abbinati a un cambio manuale a cinque marce o al robotizzato Dualogic. Poi c'è il Multijet 1.3 litri da 75 CV con cambio manuale 5 marce. Di serie avrà il dispositivo stop & start.
Nelle concessionarie arriverà ad aprile con prezzi che potrebbero andare dai 16 mila ai 18 mila euro. (D.S.)