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AlexMi

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  1. SI parla anche di nuova componente ibrida nella PU. Chi era che diceva che Ferrari non porta sviluppi?
  2. Giugno 2019: annuncio che sarà fatta la Tonale di serie Giugno 2020: annuncio che la Tonale di produzione sarà presentata nel 2021 Giugno 2021: annuncio che la Tonale di produzione inizierà la vendite nel 2022 Giugno 2022: inizio vendite di Tonale Sino ad oggi hanno sempre rispettato questa cosa 😁 Si scherza 😉
  3. Il 178 cv è 2 litri, con altri consumi e altre spese di manutenzione. Quindi ok a dire che la gamma motori di Tonale è ristretta e mancano potenze sui 200cv, ma non è corretto dire che le prestazioni sono deludenti in assoluto, che anzi per il tipo di auto sono concorrenziali.
  4. Valore ai vertici della categoria se confermati, basta guardare cosa fanno Q3 e X2 con i motori 1.5.
  5. Se poi la hanno provata con i cerchi da 20 i miracoli non li fa nessuno. Diciamo che personalmente il parco stampa lo avrei fornito solo con i 19 pollici, per Infiniti motivi, anche se poi nelle foto sembrava meno sexy che con i 20.
  6. Se la finissero di agevolare fiscalmente il GPL, combustibile fossile come benzina e gasolio, e meno adatto degli altri all'uso per autotrazione, questi problemi non si porrebbero.
  7. Io spero arrivino le versioni gialle, rosse, verdi, insomma colorate! Su Panda City Life si possono scegliere solo 2 grigi o il bianco 🤐
  8. In prova, perchè in gara è un semi-disastro, deve crescere li. Bagnaia volava, sembra un po' come quei piloti che quando tutto è perfetto come vogliono loro fanno la differenza, poi basta qualche lieve mancanza del mezzo o necessità di adattarsi e crollano (esempio Vettel in F1).
  9. Comunque una volta le BMW erano più affidabili, ho tenuto a lungo un 330 Ci E46 e mai avuto tutte questa spese di meccanica, neppure il tipo che la ha comprata da me e portata allo sfinimento.
  10. Nel concessionario di zona qui c'erano 15 scatole di legno che contenevano altrettanti motori da sostituire. Non è una informazione statistica, vale solo come testimonianza, ma purtroppo i loro motori pare siano nati proprio male .
  11. Siamo spettatori. Siamo autorizzati a valutare i campioni. Giusto, certo, anche se in F1, nel Motorsport in generale, ciò che “non appare” è spesso più rilevante di ciò che appare. L’abbiamo già detto molte volte: niente a che fare con il calcio, dove uno “stop a inseguire” non comporta misteri. Qui, al contrario, un errore, una prestazione opaca richiede qualche astensione di giudizio (le Pagelline, “ine”, “ine”, non a caso sono un gioco fatto per divertire). Macchine che incidono non soltanto sull’esito finale di una corsa ma sullo stile di guida, sull’attitudine del pilota. Lewis Hamilton ha vinto 7 titoli Mondiali, va considerato tra i migliori piloti dell’intera storia. Possiamo pensare che le qualità che gli hanno permesso di volare nel firmamento siano svanite di colpo? Qualcuno lo fa, si permette di trattarlo come un ragazzetto simile ad altri, incapace di emergere senza un missile tra le mani. È una forzatura, come minimo, poiché le problematiche che impediscono a Lewis di brillare non sono note nei dettagli. Basti pensare a Perez che pur continuando a patire il confronto con Verstappen, sembra a proprio agio come mai in passato su questa Red Bull, per come è fatta, per come si relazione al suo modo, alla sua natura. Non è rinsavito o migliorato di colpo. Più semplicemente si trova meglio rispetto al passato sulla vettura che guida. Lo scorso anno in molti abbiamo criticato certe prestazioni di Leclerc. Per poi avere a che fare con manifestazioni del talento dello stesso Charles piuttosto esaurienti tra il Bahrain e l’Australia. L’errore di Imola rientra in quadro complesso, a questo punto, nel quale c’è un pilota che viaggia al limite, con tutti i guadagni e i rischi del caso. Eppure quel testacoda di Imola ha fatto ripartire qualche perplessità e persino, di nuovo, una serie di comparazioni con Verstappen, perfettamente in pista sulle curve del Santerno. Senza ricordare che sino a pochi mesi fa abbiamo ascoltato critiche di varia misura rivolte a Max per certe intemperanze manifestate nel 2021 durante il confronto con Hamilton. Un confronto che ha vinto, come sappiamo, in circostanze talmente discutibili da farci considerare fortunosa la sua conquista del titolo. Dunque? Dunque chi mangia fa le briciole, come diceva mio nonno. E non c’è da meravigliarsi se non tutti gli sforzi riescano perfettamente. Così come non c’è da mettere alla gogna Hamilton in un momento in cui proprio Hamilton non trova le leve per rimuovere i propri guai. Che sono contingenti, non assoluti, ovviamente. Steso dicasi per Leclerc o per Verstappen, che si somigliano nel bene. Che si somigliano persino nel male, visto che cercano entrambi in continuazione, di superare un limite, pena qualche scivolone. Tutte cose che accadono dentro una relazione particolarissima e segreta tra una macchina e un pilota, francamente ingiudicabile perché a noi ignota. Il bello sta qui. In un mistero che dovrebbe segnare una distanza tra un’impresa mancata e, appunto, “uno stop a inseguire” molto più semplice, molto più manifesto. Trattare come un bluff Hamilton o Leclerc oggi, come Verstappen ieri, mette in ridicolo solo chi lo fa. https://www.redbull.com/it-it/terruzzi-racconta-f1-lato-oscuro-talento
  12. Per me la mancanza più grave è che non è una Giulia, ma visto quante ne vendono, direi che hanno fatto bene così. Chi disprezza compra.
  13. Già, poi fanno i 9 km/lt di media ed emettono il doppio di CO2 delle versioni diesel, ma non si può dire...
  14. Ma quale sarebbe la novità? Aggiungo, ma perchè se la 500x in questa versione esiste solo con il cambio DCT, hanno presentato foto con il cambio manuale?
  15. Aggiungo che è probabile il debutto del nuovo motore con parte ibrida evoluta proprio a Miami. Inoltre il caldo potrebbe rimescolare le carte e non avvantaggiare Red Bull.
  16. Bagnato vuol dire tutto e niente, a seconda del tipo di asfalto e da quanto tempo non piove, potrebbe avere l'aderenza di una buccia di banana, indipendentemente dal tipo di gomma. In queste condizioni poi più è larga la gomma, e peggio è.
  17. Forse sei fuori dal giro dell'automotive da un decennio e più, già nel 2007 il bianco pastello si pagava sulla 500, i colori si fanno pagare per guadagnare di più, non perchè costi di più produrli.
  18. Hamilton aveva dvanti a se auto che aprivano il DRS a loro volta, quindi non aveva nessun vantaggio in rettilineo, Bottas aveva DRS mentre Russel no. Questo solo per precisione, senza voler dare contro a Bottas.
  19. Qui l'analisi del perchè Leclerc è partito male: F1 | Retroscena Ferrari: ecco perché Leclerc è partito male (motorsport.com)
  20. 2017 e 2018 sono stati vinti dal pilota più forte in quel momento, non dall'auto più forte. Poi Hamilton non è diventato Paolino Paperino dopo, Vettel si, ricoprendosi di ridicolo in più occasioni.
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