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Fatbastard78

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  1. C'è scritto "per chi vive in zone depresse" 🤣 sono morto
  2. Il problema è che questa è la media del pollo: c'è chi di km ne fa poche migliaia all'anno, e chi invece ne fa dai 20k in su. Il problema è che mediamente i primi, per i quali avrebbe senso l'elettrico non sgancia 30000€, per fare pochi km. Quelli che invece acquista auto con un costo compatibile a una vettura elettrica invece fanno km, e li l'autonomia e i tempi di ricarica sono essenziali. Detto brutalmente non puoi partire dal basso di gamma, bensì dall'alto, e li serve autonomia. Vero, però considera che i 9 litri sono solo per un problema fiscale, nulla vieterebbe di mettere un serbatoio decente.
  3. Io sto cercando un mezzo con tali caratteristiche ma, per me, è bocciato fondamentalmente per 2 ragioni: 1)sedili posteriori non singoli: vero che ci stanno, in teoria, 3 seggiolini me, a livello di spazio, i posti singoli fanno tanto, anche solo per poterli sfalsare. 2)se non lo prendi full optional fa veramente schifo, senza schermoni e affini è inguardabile. E, a forza di pacchetti, ti viene a costare un botto.
  4. Ha avuto una vita decisamente sopra le righe
  5. Nelle zone rurali dubito che ci saranno grossi limiti alla circolazione... Che ci sarà un cambiamento epocale ok, che avvenga in un lustro ne dubito.
  6. Mah, non concordo completamente. In realtà mediamente i protocolli sono stati rispettati, è mancato lo stangare chi se n'è bellamente fregato, quello si, ma non credo che il problema sia stato tanto questo. Se vuoi controllare sto virus senza uccidere l'economia, si deve tracciare, fine, si vede in Germania dove hanno protocolli meno rigidi ma tracciano i contatti benissimo. Ora il sisp è saltato, ormai nessuno traccia i contatti. Si sapeva e andava potenziato. Poi siamo andati avanti fino a poco fa con il doppio tampone di controllo, quando si sapeva che se i casi esplodevano il sistema non reggeva. Ora siamo ad uno, andrebbe probabilmente tolto anche questo.
  7. Aggiungiamoci che chi lavora nella ristorazione ha il grosso problema degli affitti, che spesso sono migliaia di euro al mese: è vero che hanno messo il 60% di credito di imposta, però devono essere anche puntuali nei pagamenti e molti, a locale chiuso e dopo mesi di stenti (la categoria rivendica perdite per 30 miliardi rispetto all'anno prima) la liquidità non ce l'hanno. Inoltre il credito d'imposta lo utilizzeranno poi dopo parecchi mesi. Poi, se parliamo della parte fiscale, a settembre, ottobre, novembre e dicembre (4 rate) stanno pagando pure i contributi e tasse che avevano posticipato a marzo. E queste non sono rinviate. Poi le bollette. Poi ci sono i fornitori, che faticano a loro volta a rientrare delle spese. Il problema è che sono tantissime famiglie che campano di bar/ristoranti/pizzerie/pub, ecc ecc. Vagli a spiegare che non sono necessari. Ora dirò una cosa estremamente impopolare, ma dovrebbero mettere una tassa temporanea di emergenza sulle pensioni e sugli stipendi pubblici sopra una certa cifra, a parte medici e infermieri, perché non è logico che ci sia una larga fetta di popolazione immune a qualunque sacrificio mentre tanti devono andare alla Caritas. secondo me.
  8. Comunque l'hanno gestita malissimo. Hanno spiegato male le motivazioni, tanto che molti manco ci credono alla gravità della situazione. In più devono trovare il modo per non fare fallire tutto il comparto ristorativo alberghiero, e la relativa filiera. Altrimenti è un casino epico.
  9. Non ne sono così sicuro. E comunque, anche fosse così, ti ritrovi in gettito fiscale enorme in meno e persone sul lastrico che si mettono in fila per il reddito di cittadinanza. Se chiudono uno dopo l'altro negozi, bar e ristoranti già solo i comuni falliscono in 24 ore.
  10. In Italia i bar, ristoranti, hotel danno impiego ad una montagna di persone, senza contare la filiera. Ti trovi con una valanga di gente in mezzo ad una strada e rischi veramente la guerra civile. Senza contare che tutti questi, invece che pagare le tasse, si iscriveranno nelle file dei percettori dell'RDC, e lo stato va in crisi di liquidità in un attimo.
  11. Però qua il caso è diverso. La PCR amplifica tantissimo l'RNA virale, questa è gente che non è asintomatica bensì guarita, solo che ha ancora tracce infinitesimali del virus, poi amplificate dal test
  12. Che un asintomatico possa trasmettere meno facilmente il virus rispetto a uno che tossisce all'impazzata, è verissimo. Che non sia contagioso, no. Già solo in casa con i familiari: una forchetta, un piatto, un asciugamano, o una bottiglia condivisa. O ti limoni duro la moglie/amante/fidanzata/ragazza/escort. O che ti stringe la mano dopo che è andato in bagno e non si è lavato.
  13. Onestamente imolaoggi è il sito di fake news per eccellenza. È più credibile Lercio.
  14. È questo che mi lascia perplessi. Fatto sta che non è più ordinabile, da settembre, su tutta la gamma. Sarebbe curioso sapere se solo in Dacia/Renault o pure in Nissan Mercedes.
  15. Le linee guida dicono che se non hai avuto un contatto stretto per più di 15 minuti, e senza mascherina, non necessiti ne di quarantena, ne di tampone. Quindi dovreste essere tranquilli.
  16. Renault 1.3 TCE non più ordinabile in nessuna declinazione di potenza. Un paio di concessionari mi dicono che fino a giugno prossimo difficilmente sarà possibile tornare a farlo, perchè hanno problemi a farlo rientrare nelle normative anti inquinamento. Direi che non è un problema da poco per Renault.
  17. Questo, come peraltro fanno all'estero, sarebbe una grande cosa: sgravi il sistema dalla miriade di tamponi di controllo ed eviti che i tanti paucisintomatici facciano finta di niente per evitare un calvario fatto di tamponi difficili da effettuare (c'è gente senza sintomi da più di 2 settimane ma che non riesce a fare il tampone di controllo perchè il numero da chiamare è perennemente occupato e la coda per il tampone drive in ieri a Torino arrivava in tangenziale) e quarantena infinita, con ovvie ricadute sul lavoro, soprattutto per gli autonomi. Inoltre, di fatto, almeno in Piemonte, nessuno traccia più i contatti, il sistema è esploso. E considerando che tracciare i contatti è di fatto il sistema più efficace per contenere l'epidemia e che per farlo non è che serve personale super specializzato, che il sistema era già andato in crisi a marzo, ecco, qua andava fatto qualcosa e non è stato fatto nulla.
  18. Un altro lockdown sarà letale: una valanga di microimprese sono già alla canna del gas, 3 mesi di chiusura e saltano. E sarà un problema sociale enorme.
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