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infallibile_GF

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  1. Purtroppo l'ho incontrata di sfuggita, mentro ero alla guida e quindi non ho potuto fotografarla, ma ci tenevo a dirvi che ieri ho incrociato una rarissima DALLARA STRADALE.
  2. A me ricorda molto questa: Pininfarina prototipo Ferrari modulo
  3. Pochi anni dopo la fondazione dell'azienda, da parte dei fratelli Maserati, era già in crisi nera. Da quel momento Maserati è sempre stata quasi perenemmente in crisi, con bilanci in perdita e, quando andavano bene, bilanci in pareggio era tutto grasso che colava. Nella sua storia è passata in tantissime mani diverse, in tante propietà diverse, ognuno con il suo modo di vedere e di posizionere il marchio Maserati. Dalle "popolari" Maserati che volveva fare De Tomaso (Biturbo e tutte le derivate), passando alla Gestione Montezemolo che aveva fatto montare motori Ferrari, per poi virare di nuovo verso il basso, addirittura con modelli Diesel (sacrilegio) voluto da Marchionne, fino alle ingiustificatamente alto-prezzate Luxury, che ha voluto Stellantis. Non c'è mai stata una strategia vinncete per Maserati, che nei migliori anni, ripeto, è andata col bilancio in pareggio, nella gestione Montezemolo e in quella Marchionne, per poi sprofondare di nuovo. E' un marchio dall'antico prestigio, ma anche moderno prestigio, visti i campionati FIA GT conquistatinel nuovo millenio, che però, un po' come Jaguar, è in balia, molto più di altri marchi, delle bizze del mercato automobilistico e delle mode del momento. non vedo un futuro diverso da quello che è stato fino ad ora per il marchio Maserati, cioè un destino di bilanci in perdita, o nel migliore dei casi in pareggio. Ma per anni è andata bene così: si sono tollerate queste lievi perdite, in quando Maserati era un piccolo marchio, che nei primi anni 2000 vendeva un terzo delle auto vendute da Ferrari. Oggi, purtroppo, anche per un grande gruppo come Stellantis, mantenere vivo questo marchio che non genera profitto è diventato un lusso troppo grande. E quindi, a meno che i principali azionisti, non vogliano continuamente finanziare e risanare con aumenti di capitale, questo pozzo senza fondo, Maserati è destinato alal cessione, o alla chiusura.
  4. ma sta fantomatica Ferrari con cambio manuale, sbaglio o mi è perso di aver sentito una dichiarazione ufficiale di Ferrari, in cui veniva smetito categoricamente il ritorno del cambio manuale?
  5. SC sta per "scacazza" vero? non ditemi che è quest,a quella famosa auto che doveva essre un tributo alla F40.
  6. Ho visto trilocali più piccoli di metratura di questa Jeep.
  7. Una concept che non dice nulla di nuovo. Invece di esplorare nuovi linguaggi stilistici, questa Manifesto non è nient'altro che la sisntesi del design, trito e ritrito, Lamborghini di questi ultimi anni, senza i vincoli di normative e di abitabilità. Una concept dovrebbe dire qualcosa di nuovo, dovrebbbe esplorare nuovi orizzonti di stile, invece che fare il riassuntino dello stile degli ultmi anni.
  8. La macchine di Minecraft. Il CX quanto potrebbe essere?
  9. Bene, appena mi iscrivo a scuola guida e faccio la patente C, la ordinerò sicuramente
  10. Io direi che è anche ora di smetterla con il luogo comune: Display= Tecnologia. La tecnologia è ben altro che due o tre pannelli led infilati nell'abitacolo. Si da un lato un certo tipo di tecnologia aumenta nelle auto, è anche vero, però, che di altre tipo di tecnologie ce ne sono sempre di meno. Ad esempio non si fa più ricerca sui materiali di costruzione del telaio e della carrozzeria, per ridurre il peso. Eppure 30 anni fa lo si faceva, con auto con proposte molto audaci come l'Audi A2 in alluminio. Ora queste tecnologie sono sparite dalle auto. Ora son fatte di ferraccio, che tanto con un paio i motorini elettrici, quintale più, quintale meno non si sente tanto la differenza., chi se ne frega di sbattersi per ridurre il peso. Oppure parliamo della semplificazione degli schemi delle sospensioni: dove una volta si montava il multilink, ora ci sta un banale ponte interconnesso, come sulla Golf, senza scomodare le sospensioni idropneumatiche delle Citroen. Ma si, tanto poi ci montiamo le gomme da 18" pure sulle utilitarie, che tanto poi la strada la tengono lo stesso, poi so cazzi di chi dovrà cambiare le gomme. Anche i gommisti devono guadagnare. In conclusione: alcune tecnologie sono aumentate nelle auto, ma altre tecnologie sono diminuite, o sparite del tutto. Tornando in tema: a che servono tutti sti display? Semplice a riconglionirti. Servono a spararti pure in macchina pubblicità di ogni tipo. Servono a raccogliere i tuoi dati sensibili, tipo il percorso che fai, la tua velocità media, dove ti fermi a fare benzina, in quale supermercato vai a fare la spesa, che radio ascolti, ecc..ecc. L'essere umano, ormai, è obbligato a passare ogni istante della propria vita davanti ad uno schermo, in modo che venga costantemente bombardato di inutili informazioni e pubblicità. Che sia lo schermo di un telefonino, o gli schermi presenti nelle auto, o la smart tv del salotto, o il pc del lavoro, o il display dello smartwatch, o il pannello per ordinare da Mc Donald, o gli occhiali con lo schermo integrato, o il termostato del riscaldamento...e potrei ancora continuare. La tendenza è quella di limitare la libertà e la privacy dell'essere umano e le auto non fanno eccezione. In definitiva a cosa serve tutta sta tecnologia digitale in auto: a farti pagare quelle cose che prima erano gratis. Per sbloccare alcune funzioni dell'infoteiment, già presenti nel hardware delle auto, spesso è necessario pagare un abbonamento. TRa poco si arriverà al punto che se vuoi regolare la temperatura del climatizzatore dovrai pagare un abbonamento, altrimenti rimane fissa su un valore preimpostato di fabbrica...e così via.
  11. Va bene, questo è ovvio, ma la Micra era una segmento B con un buon bagagliaio, sta Aygo è una A, molto meno spaziosa, quindi sul comfort avrei dei dubbi.
  12. Ma per me gli manca un pezzo di cofano, cioè il cofano anteriore non può essere così basso da lasciare scoperta la base del parabrezza e i tergicristalli. Secondo me quello non è il cofano definitivo.
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