Tutti i contenuti di Nick for Speed
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Renderizzare con Gemini
Sentitevi responsabili. Usavo ogni tanto Gemini, per curiosità, ma da quando ho scoperto questo topic mi avete creato una dipendenza! 😄 Ho dato in pasto a Gemini alcuni miei vecchi disegni, e... Il risultato è stupefacente! Io la immaginavo esattamente così nel 2007, e cercai di renderla al meglio, ma avevo solo matita e gomma... Ho provato anche con disegni di architettura per l'università, e anche qui ha reso esattamente quello che desideravo. Nella mia mente, questa doveva essere la nuova Lybra! C'è però da dire che la stringa di comando deve essere molto precisa (almeno, per me): Questo era uno schizzo a matita e penna per un edificio residenziale che dovevamo inserire in un contesto più ampio, nel quartiere Labaro a nord di Roma. Gemini l'ha ben reso, secondo me: Questo invece è uno schizzo a matita e Pantoni di un'idea per la corte di un complesso in Finlandia: un tempo scoperta, era stata chiusa negli anni per ricavare più negozi. La mia idea di un giardino sopraelevato con un elemento vetrato per dare luce sotto, è stata resa così: Usata nel modo giusto, questa AI è per me molto utile e interessante per rendere l'idea che si ha e dare la suggestione, specialmente per far capire ai clienti l'idea e in questo modo convincerli ad affidarci l'incarico 😄
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Affidabilità: che auto vi hanno lasciato a piedi negli ultimi anni? (Vedi 1° MESSAGGIO)
Lancia Delta 1.6 Multijet 120cv DPF Oro: acquistata nuova da mio papà nel 2009, guidata molto spesso nei viaggi di famiglia, dal 2021 la guido solo io (lui purtroppo non può più, a causa di un ictus), e dal 2023 è diventata la mia daily car. Km attuali 135.741, frizione ancora originale (spero di non chiamarmela!). Rimasto a piedi la prima volta in 16 anni giusto 10 giorni fa, quando la lancetta dell'acqua è salita al massimo per la prima volta: un manicotto del radiatore aveva ceduto e, goccia a goccia, aveva perso tutto il liquido di raffreddamento! Fortuna mi son fermato in tempo, in modo da evitare danni al motore. Ritirata col carro attrezzi, alzandola devono averla inclinata troppo perché ho trovato la targa anteriore piegata... Già fatti 400km dopo la riparazione, nessun problema!
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Diesel Eni HVO su 1.6 Multijet 120cv Euro 5 del 2009
Grazie a tutti per le risposte! Ho fatto il pieno di Eni Diesel+ la settimana scorsa, ma penso che al prossimo pieno (e poi magari una volta ogni 3 pieni) proverò HVO. Direte che forse dopo 16 anni potrei valutare dell'altro, ma sinceramente (pur apprezzando moltissimo la nuova Ypsilon, che ho provato ibrida ma che, in caso di acquisto, non mi dispiacerebbe EV) ho trovato la mia dimensione con la nostra Delta di famiglia: grande ma non troppo, molto capiente e modulabile col sedile posteriore scorrevole e frazionabile. Bisogna anche considerare che, nonostante l'età, ha 133.600km: mio padre, finché è stato in salute, l'ha usata con tutte le cure possibili e forse anche oltre, vista la sua (giusta, ahimè, visti i climi che van via...) ossessione per la grandine; quando nel 2021 ha avuto l'ictus, la vettura aveva poco più di 103.000km e 12 anni, e da allora, a poco a poco, ho iniziato a usarla con una certa regolarità, quindi credo sia messa meglio rispetto a molte sue coetanee sfruttate col doppio dei km.
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Diesel Eni HVO su 1.6 Multijet 120cv Euro 5 del 2009
Buongiorno autopareristi! Scrivo per la prima volta in questa sezione per chiedere pareri e consigli circa questo nuovo carburante. Possiedo, come s'intravede nell'immagine profilo, una Delta 1.6 Multijet 120cv del 2009, omologata Euro 5, che uso come "daily car". Da gennaio, grazie al cielo, ho cambiato studio dove lavoro: tornando a casa per pranzo, faccio ogni giorno 50km totali, mentre prima erano solo 16, perché andavo in stazione a prendere il treno. Ogni mese faccio quindi poco più di 1000km. Quest'inverno avevo notato che allo scarico faceva un po' di cattivo odore: ho pensato fosse dovuto in parte all'età, in parte ai viaggi brevi. In concomitanza col cambio di lavoro, ho iniziato a fare Eni Diesel +, notando un miglioramento generale: più silenziosa a freddo, odore allo scarico sparito. Al distributore ho notato la disponibilità anche del diesel HVO, il quale, letta la descrizione, mi tenterebbe per il fatto di abbattere le emissioni inquinanti e per una silenziosità di marcia maggiore. Il meccanico mi dice di usare diesel normale, ma sono comunque curioso circa questo nuovo carburante. Ho cercato informazioni, trovando questo comunicato ufficiale Stellantis: https://www.media.stellantis.com/it-it/corporate-communications/press/gamma-stellantis-compatibile-con-il-green-diesel-hvo dove è scritto questo: Tuttavia, sul mio sportello carburante, non ho alcuna dicitura XTL. Qualcuno ha provato ad usarlo su Multijet E5? Potrebbe arrecare più danni che benefici? Grazie per tutte le risposte!
- [Mai nate] Fiat
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[RETROSPETTIVA] Lancia Delta II
La vera domanda, @PaoloGTC, è... C'è qualche retroscena che le lega? Ho appena letto un post su Instagram di un profilo olandese che tratta spesso di auto italiane dire che la 145 fosse nata Lancia per mano di Chris Bangle (!) e che Mario Maioli, vedendola in galleria del vento, abbia insistito per convertirla in Alfa; sinceramente mi ero perso questa puntata... Questa secondo me era la strada giusta da percorrere (al netto dei fanali posteriori da Giulietta 77 di questa maquette): addolcendo un po' il raccordo col "beccuccio" e rendendolo magari un po' più spoiler integrato, ma soprattutto smussando lo spigolo e facendo girare i fanali poteva uscire qualcosa di piacevole... Tornando in topic Dedra, per non essere (giustamente) sbranato, vi lascio questo video (direi promozionale) di Paolo Conte con protagonista la nostra bella berlina: https://youtu.be/-kOaUopgK9o?si=h0KOu3bsQVBtsmwY
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[RETROSPETTIVA] Lancia Delta II
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[RETROSPETTIVA] Lancia Dedra
Bellissimo racconto, molto appassionante, tuttavia... NON TOCCATEMI LA BRAVA! MAI PIUUUUU'! (cit. Zequila contro Pappalardo ) Comunque se già apprezzavo la Dedra, dopo questo topic, con quella descrizione accurata dello stile, posso dire di amarla! Guardando e riguardando le foto, specie del posteriore con la lamiera nuda, ho pensato che quel guizzo nel bordo inferiore della fanaleria potesse essere un piccolo omaggio alla Fulvia coupé o alla Flavia II serie, che poi ritroveremo più marcati nei bozzetti della Lybra "iso Y 840". E' dopo tutta questa raffinatissima ricerca formale che non comprendo la questione Delta 836: anche fosse uscita giusta, avrebbe avuto comunque quel posteriore alto e tronco. A me è sempre piaciuta, con o senza spoiler, tuttavia riconosco che non abbia avuto uno stile convincente come la precedente. Resto però convinto che sia stata eccessivamente "crocifissa", perché comunque era una vettura raffinata come allestimenti e dotazioni; i motori di lancio, forse, sono stati la vera pecca, con quel 1.6 da 75cv che sì, nelle intenzioni, doveva rimpiazzare il 1300 di pari potenza, ma che lasciava comunque perplessi quando ci si accorgeva che la coeva Punto montava lo stesso motore ma con 88cv!
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Come si realizzano le auto bicolori
Quando presi la Ypsilon bicolore nel 2007 (sembra ieri ma son ben 17 anni, e ancora siamo sotto i 100mila km ), ricordo di aver letto, forse su una cartella stampa del tempo, che vi fosse un procedimento che richiedeva 6 ore aggiuntive di lavoro per ottenere il risultato, ma non sono certo di questo. So che, analizzandola nei dettagli e passando col dito nel punto della battuta interna portiere dove c'è il cambio di colore, sicuramente prima hanno dato il nero del tetto e montanti, e poi il grigio metallizzato del corpo vettura, perché si sente un microscopico "scalino" tra il nero ed il grigio. Inoltre, aprendo il portellone posteriore, ho sempre notato come vi fosse un residuo di scotch carta, largo credo 1cm, che spuntata dallo spazio sotto al vetro posteriore. Ovviamente c'era un costo maggiore a listino, perché immagino che la vettura dovesse seguire alcune variazioni nel percorso della linea di montaggio, rispetto alle monocolore.
- [Mai Nate] Lancia
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Lancia Ypsilon 2024
Che dire... dopo anni di attesa, preso in giro da tutti quando dicevo "sostituirò la mia Lancia solo con una nuova Lancia", finalmente è arrivato il mio momento di rivalsa Promossa, la collaborazione con Cassina mi fa volare! Mi resta qualche riserva sul retro da sciogliere vedendola dal vivo, oltre alla curiosità di poterla apprezzare con tinte chiare, sia dentro che fuori. Un abbinamento turchese/giallo come sulla PuRa HPE sarei curioso di vederlo... Unico spauracchio il prezzo, ça va sans dire: secondo me questa Cassina 35k li spara tutti. Visti i listini attuali, le dimensioni cresciute e un certo eco di Delta 831, direi che sarebbe una buona candidata per sostituire la "naftona" Delta 844 che fu di mio padre...
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La moda dei fregi neri sul nero - parliamone!
Niente di nuovo in casa VAG: 😆
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La moda dei fregi neri sul nero - parliamone!
Io non lavoro nel settore comunicazione, ma sono architetto, indi qualcosina devo saperlo anche io, altrimenti i clienti non capiscono i nostri voli pindarici 😅 Anyway, il pensiero quando vedo queste cose è: anni ed anni di brand identity magari anche faticosamente costruita, buttati via senza pietà, specialmente per i 4 anelli neri su fondo nero, e magari su corpo vettura nero!
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Fiat Tipo, progetti Tipo 2 e 3, ma chi è nato prima?
Non sono ferratissimo sui colori Tiposi, ma sono abbastanza sicuro di poter dire che Tipo nero pastello non ne ho mai viste: nero metallizzato sì (che poi sembrava un grigio scurissimo, se non erro condiviso con la Dedra, il 632 metallizzato). Per l'altro colore, che confermo di non aver mai visto in strada, ipotizzo che sia molto simile a quello che aveva la Regata:
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Lancia PU+RA HPE Concept 2023
Chiaro, preciso, sintetico! Sul primo motivo avevo effettivamente un sospetto, sul secondo in effetti no, ma l'ho provato in prima persona: in studio facevamo i render visualizzabili col visore Oculus, ed effettivamente era stranissimo muoversi all'interno del proprio progetto, tanto che, appena tolto il visore, mi girava la testa...
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Lancia PU+RA HPE Concept 2023
1- chissà perché, nonostante siamo nel 2023, la grafica del metaverso sia così... 2008 (domando per ignoranza mia eh! Mediamente oggi anche il motore di render per architettura più semplice dà risultati molto più realistici) 2- tutto ciò fa di nuovo molto 2008 perché ricordo distintamente che in quell'anno Lancia sbarcò su quello che sembrava il non plus ultra del mondo virtuale, ossia SECOND LIFE... chi se lo ricorda più? 😅 Dai, forse in effetti la grafica è un po' migliorata rispetto al Lancia Village del 2008...
- [Mai nate] Fiat
- [Mai nate] Fiat
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[Mai Nate] Lancia
Andando a memoria, 4R, nel numero di ottobre 2006 dedicato ai 100 anni del marchio, scriveva un breve trafiletto (vicino ad una foto della Deneuve che scendeva dalla Thesis vestita con un abito decorato a lampadari, non chiedetemi perché lo ricordo 😆) in cui parlava appunto di un grosso restyling della Thesis, previsto per il 2008, che avrebbe tuttavia mantenuto ovviamente il pianale e, mi sembra, il giro porte; tuttavia non c'erano disegni a supportare l'idea. PS: ecco la Deneuve coi lampadari 😆
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Come sei caduto in basso Quattroruote
Ho letto appassionatamente tutte le vostre risposte, ed in ognuna ho trovato punti in cui ero d'accordo. Non sono mai stato abbonato a 4R, però l'ho comprato molto spesso, ed anche a me è successo che gli ultimi, sporadici, acquisti siano rimasti nel cesto dopo aver letto quegli articoli che mi interessavano e per i quali lo avevo preso (a memoria, Fiat Centoventi, Alfa Tonale, ed il numero di agosto con l'allegato sulla fotografia di auto). Un po' siamo cambiati noi, un bel po' lo è il mondo dell'auto, e la rivista credo abbia perso il contatto con il lettore che ne aveva decretato il successo, per i motivi che sono stati elencati nei commenti sopra. In tutto ciò, le case stanno sfornando miriadi di modelli con listini sterminati: listini che un tempo potevo dire di conoscere in buona parte, ma che adesso è diventato pressoché impossibile, oltre al fondamentale fatto che, personalmente, non ne ho più interesse. Si cambia, si cresce, il mondo e la situazione in cui viviamo non sono certo delle migliori, c'è molta incertezza, ma soprattutto i prezzi, a mio modo di vedere, stanno facendo diventare l'acquisto di un autoveicolo nuovo una cosa riservata a fasce più abbienti. Penso si sia anche perso, in un certo modo di vedere, il contatto con la realtà da parte delle case: le nostre città, di stampo medievale e fondazione romana, non cambiano dimensioni ogni 6 anni come certi modelli di auto, così come parcheggi e autorimesse. Ma i produttori cosa propongono? Orde di suv sempre più grandi e pesanti, con ruote il cui standard ormai è intorno ai 20", ma che soprattutto, dal mio punto di vista, sono molto energivori, e tutto ciò in netto contrasto con la tendenza che dovremmo seguire per salvaguardare quel che resta del pianeta, per non parlare dei costi da sostenere al momento, ad esempio, del cambio gomme (ormai neanche più le seg. B montano i 14"...). La tendenza dovrebbe invertirsi e mirare a produrre automobili più leggere, meno ingombranti e che consumino meno energia, sia essa prodotta da un motore termico o un elettrico: questa, a mio avviso, potrebbe essere una battaglia che una rivista dovrebbe portare avanti per stare davvero dalla parte del lettore/automobilista, con confronti sul campo, ad esempio prove pratiche di parcheggio in città di diversi modelli (non mi sembra si facciano adesso). Come abbonato, dal 2013 fino ad ottobre lo sono stato della rivista di architettura Domus, che ha dato il nome al gruppo editoriale ed era stata fondata dal grande Gio Ponti nel 1928: anche qui, negli anni e sotto i diversi direttori, si è visto un certo cambiamento. Nel 2013, almeno metà rivista era occupata da pubblicità ed inserzioni pubblicitarie, mentre la restante parte mostrava progetti di architettura; ad oggi, la pubblicità è diminuita, tuttavia i progetti illustrati sono pochi, mentre abbondano articoli di riflessioni e teoria, che sicuramente sono interessanti e certamente sono una scelta editoriale, ma che spesso, a mio modo di vedere, diventano un po' pesanti da leggere. Nei vecchi numeri che consultai in biblioteca, invece, vi erano moltissimi progetti illustrati ogni mese. La principale concorrente di Domus, Casabella, vanta un formato più grande, qualche pagina in meno, ma soprattutto mostra tantissimi progetti, con disegni e particolari, anche di edifici storici del Novecento; è un po' come se fosse il 4R dei tempi d'oro. Sono curioso di capire se la paventata cessazione di ogni attività editoriale riguarderà solo il settore auto, o anche Domus stessa.
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[Mai nate] Fiat
Wow 🤩 Comunque anche io cito sempre il MAUTO come esempio di allestimento coinvolgente ed interattivo (opera di Benedetto Camerana se non erro, mentre il progetto complessivo di estensione è di Cino Zucchi). Basti confrontare lo stesso punto, prima e dopo: da parata di auto affiancate con la cordicella davanti, alla creazione di veri e propri ambienti tematici
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[Mai nate] Fiat
Una domandina: in questo vero e proprio EDEN, i modelli sono disposti con un criterio? Perché vedere la Nea affiancata alla Y10 terza serie rafforza la mia impressione che sia tutto buttato un po' a caso... Una seconda domandina: il furgone verdino acido è un embrione di Fiorino/Qubo, giusto? Un'affermazione: quando andrò a visitare questo luogo, dovranno legarmi, perché so già che mi precipiterò e mi butterò a braccia aperte sopra quella BRAVA ELX rosso fiamma metallizzato, invocando di poter rimanere lì per sempre 🤣
- [Mai Nate] Alfa Romeo
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[Mai Nate] Alfa Romeo
La 145 iso-Golf mi affascina, non so perché 😮 Comunque non ho mai capito per quale motivo il trattamento del posteriore sia stato messo in atto diversamente tra 145 e 146: non mi riferisco alla formula, quanto piuttosto alla scelta di tagliare di netto il baule su 146, come si vede in questa foto mentre su 145 è stato tutto più armonizzato e accompagnato con le linee laterali, come possiamo apprezzare qui penso che un trattamento così avrebbe reso più armonica e "digeribile" la 146. Di 145, invece, non ho mai compreso il perché del "montantino" intermedio... forse sarebbe risultato troppo lungo il vetro posteriore? Sulla Tipo lo avevano fatto, quindi deduco non fosse un fattore strutturale...
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Fiat Tipo, progetti Tipo 2 e 3, ma chi è nato prima?
Maledizione, quante cose dovevo fare oggi pomeriggio, ed invece, per colpa o merito del nostro @PaoloGTC, ho fatto un meraviglioso tuffo indietro nel passato, rimarcando la forte nostalgia che ho tuttora, dopo 13 anni, della nostra Brava ELX 😍. il dossier di 4R del 1995 non usò mezze misure: "Fiat Tipo, ovvero della negatività dello spazio", sottolineando che le novelle Brava/o erano effettivamente un po' più piccole dentro, ma lo spazio era, a loro detta, meglio distribuito. Insomma, dicevano che la Tipo era come le case anni '60 col corridoio La Tipo base (non linciatemi), l'ho sempre percepita come una grande, immensa scatola vuota, che salendo di allestimento si riempiva bene diventando accogliente. Avevo ben 3 zii con una Tipo ciascuno (li ho ancora gli zii eh, le Tipo no), ma purtroppo erano tutte in allestimento base (credo due 1400 e una 1100), quindi frecce arancio e coppe "a righette", ma soprattutto con strumentazione analogica; pertanto, non ho mai potuto apprezzare appieno le meraviglie del cruscotto digitale di cui mio papà mi raccontava (credo dalle riviste del tempo)... Andrò controcorrente, ma il cruscotto della Tempra non mi è mai piaciuto troppo, mi pareva più armonioso quello della Tipo; inoltre, ho sempre trovato semplicemente orrendo quel volante...