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infallibile_GF

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  1. Certo che partire dal nulla per creare una supercar di serie è stato il sogno di molti, ma è difficilissimo da realizzare, specialmente in Italia. Alla fine l'unico che ci è risucito è Horacio Pagani
  2. mha è carina, anche se assomiglia ad un incrocio frauna gallardo e una 458. Staremo a vedere se tutti sti prototipi presentati arriveranno sul mercato
  3. TRppo bella per essere una Seat, peccato che hanno sprecato questa linea con un marchio del genere
  4. Questa macchina mi suscita una tirstezza infinita. Caro Da Silva mi sa che ahi esaurito le idee, perchè è troppo poco prendere il solito frontale della GOlf e appiciarlo sulla Polo, sulla Tuareg, sulla Tiguan, sulla Pheton e adesso sulla Passat. non pensi che sia giunto il momento di ritirarti e godere la meritata pensione?
  5. PEr me questa è la regina del salone di Parigi, è il prototipo più bello ed innovativo con i motori a turbina e quelli elettrici per le ruote.
  6. Anche a me pare che abbia un muso troppo corto. Di solito questo tipo di auto estreme, per migliorare l'aerodinamica hanno un muso molto lungo (Vedi Ferrari Enzo, o Maserati MC12), che permette di ottenere un grande carico aerodinamico. Quindi sulla C9 ad occhio, non sembra che l'aerodinamica sia molto curata, poi magari el apparenze ingannano e sarà efficientissima
  7. bha..tutte queste linee che si incrociano a casaccio e che formano tanti bei triangolini, mi lasciano molto perplesso. Credo che abbi auna liunea troppo pasticciata. Sembra una di quelle proposte di design che qualche giovane studente ogni tanto tira fuori dal proprio pc e che si vedono in rete, piuttosto che un lavoro fatto da stilisti professionisti
  8. Per gli itnerni bhe ci sta la tendenza che non mi piace affatto che è quella di sostituire gli strumenti analogici, con dei finti strumenti a lancette virtuali, in pratica su uno schermo lcd compaiono questi strumenti analogici-virtuali. Credo che lo strumento con le lancette vere dia uno tocco di ricchezza e di prestigio al cruscotto, un po' come le lancette degli orologi meccanici tipo Rolex e compagnia bella. Invece è proprio sulle auto più ricche e lussuose che stanno scomparendo le lancette, vedi Mercedes S e Jaguar XJ. E già si parla per il futuro di strumentazione totalmente virtuale. Ma vi immaginate una maserati, o una Bentley che al posto del classico orologio a lancette posto in mezzo alla plancia, avranno un piccolo schermo LCD con visualizzata un'icona di orologio?
  9. Non mi dispiace il fatto che la nuova Y derivi dal pianale della Panda. Così si evita che diventi una segmento B mastodontica come la GPunto e si risparmia anche sul peso. E poi è un ritorno alle origini della Y, perchè la prima Y10, che era ancora un Autobianchi, era derivata dal pianale della vecchia Panda. PEr quanto riguarda il resto bhe...magari come dice qualcuno, potrebbe anche essere più povera dentro rispettto alla Y attuale, ma siccome verrà prodotta in Polonia, la qualità degli assemblaggi e l'affidabilità credo che sarà di livello superiore alla Y attuale.
  10. Si ecco mi pare di ricordare che nella K2 avevano modificato le sospensioni posteriori aggiungendo una specie di barra stabilizzatrice, per eliminare il rumore.
  11. Semrpe sul deisgn troppo barocco e appesantito. Penso che il design si differenzia dall'arte perchè deve essere anche funzionale, deve trasmettere un messaggio che sia coerente col prodotto sul quale è applicato. Per esempio: se si disegna una macchina con un'enorme presa d'aria sul muso, uno in teoria si aspetta che abbia un motore enorme da almeno 400cv e che quindi abbia bisogno di una grossa presa d'aria per respirare e raffreddarsi adeguatamente. E una volta era effettivamente così, oggi invece assistiamo al paradosso che una tanquilla utilitaria di segmento B ha una linea più aggressiva, delle prese d'aria sul muso e degli spoiler molto più grandi di una Ferrari, o di una Porsche da 600cv. Quindi il messaggio che trasmette il design di oggi è spesso totalmente incoerente col tipo di automobile. Cosa se ne fa di prese d'aria così grandi e di spoiler così pronunciati una utilitaria con motore diesel da 80 cv? é tutto un voler apparire quello che non si è. Il migliro design è quando la forma si armonizza bene con la funzione. Stesso discorso per i fari enormi, che no nservono affatto a vedere meglio col buio, oppure le pesanti cromature, che poi sono finte perchè è tutto plastica, che vorrebbero far apparire una macchina modesta, come se fosse ricca come una Bentley. PEr questo apprezzo il pensiero di Walter Da Silva, quando dice che le auto devono fare a meno di inutili cromature, o di altre esagerazioni Bhe guarda oggi le auto che sono diverse perchè magari ci stanno mille nicchie, mille tipologie di carrozzerie, ma se guardi all'interno della stessa nicchia si assomigliano moltissimo. Cioè se mi confornti una Smart con una Giulietta è chiaro che sono motlo diverse, ma perchè appartengo a segmenti diversi, se guardi nello stesso segnmento si assomilgiano un po' tutte, come GIulietta che assomiglia alla Bravo, all'astra, alla delta, alla megane... Una volta tutte ste nicchie non ci stavano, ma all'interno dello stesso segmento le auto erano molto diverse e con più personalità. Cioè la Tipo era completamente diversa dalla Golf,che era completamente diversa dalla Renault19, che era completamente diversa dalla Citroen Zx, che era completamente diversa dalla Kadett, che era compeltamente diversa dall'Alfa 33..tutte auto dello stesso segmento, ma molto diverse fra di loro. Oggi non è così, auto dello stesso segmento si assomigliano molto di più
  12. mha..perde in personalità ed originalità rispetto al vecchio modello. Poi il muso assomiglia tantissimo a quello delle ultime Volvo. Credo ci sia anche una certa sproporzione nella coda, che trovo troppo lunga. Poi aggiungiamoci il fatto che questa non sarà la versione di serie, che rispetto alla concept di solito è un po' peggiore. Sì per carità nel complesso una bella macchina, ma non mi dice niente di nuovo.
  13. Una volta nel definire lo stile di una machcian si osava molto di più e senza fare troppe ricerche di mercato, o clinic test, ci si affidava di più all'estro del designer. Oggi oltre ai vincoli tecnici, oltre ai vincoli sulle normative per la sicurezza, ci si mettono pure i vincoli dettati dal marketing ed è per questo che oggi lo stile della auto risulta appiattito. Una volta era più originale, ci stavano dei picchi di bellezza, ma anche dei picchi di bruttezza. Oggi è difficile che esca una macchian veramente brutta, o sbagliata nella linea, però è anche difficile che esca fuori un'auto straordinaria, o innovativa (mi riferisco alle auto normali, non alle supercar), tutto è livelleto. Quando oggi esce un nuovo modello è possibile quasi sempre trovare molte somiglianze con altri modelli, magari anche di marche di verse, già presenti sul mercato. Ti dà una sensazione di già visto, raramente si vedono grandi innovazioni e spesso la linea è solo un'evolozione del modello vecchio. Una volta invece quando usciva un nuovo modello, questo era enormemente più moderno nelle linne, rispetto al modello vecchio, si perceviva un netto balzo, il modello nuovo era nuovo per davvero. Oggi si ha paura di rischiare ed innovare.
  14. Si va bene che di novità a Parigi non ne erano previste, però cavolo....che portassero almeno qualche prototipo, giusto per far vedere che non stanno dormendo, che hanno un minimo di vitalità..invece manco quello
  15. A me non piace in genere questo stile attuale fatto di esagerazioni in tutto. Si esagera nelle dimensioni, nelle proporzioni, nelle cromature, nelle prese d'aria. Alla fine il troppo stroppia. Si fa a gara a chi fa l'auto più aggressiva, ma dopo un mese la concorrenza ne ha già fatta un'altra ancora più aggressiva, coi fari ancora più grandi e le prese d'aria ancora più grosse. Così le auto invecchiano alla svelta, o per meglio dire: stancano alla svelta. Per me il miglior design è quello degli anni 90, dove le nuove tecnologie hanno permesso di ottenre forme complesse, ma senza scadere nel pacchiano e mantenendo sempre le giuste proporzioni. Oggi invece è tutto un esagerare, un appesantire. Le auto di oggi mi sembrano come delle donne brutte, con lineamenti sgraziati, che per apparire belle si truccano pesantemente, cercando di nascondere i difetti. Poi ci stanno le norme per salvaguardare i pedoni, che secondo me non servono ad un tubo, perchè se investi un tizio anche solo a 60 all'ora, puoi avere anche il cofano bello alto, arrotondato e morbido, ma lo ammazzi lo stesso. Sarebbe meglio invece, per salvar ei pedoni, rendere obbligatorio il sistema sviluppato da Volvo che riconosce i pedoni e frena automatichamente l'auto per non investirli.
  16. SOno anche io pessimista su questo piano quinquennale del gruppo. Troppi pochi modelli ed inoltre già sulla carta sembrano modelli con poco appeal, niente modelli originali, niente auto elettriche, niente ibride, niente nuove nicchie, ricarrozzamenti e rimarchiamenti di modelli americani, che difficilmente potranno incontrare i gusti Europei ed Italiani, mancanza di idee... del resto questo è anche il risultato dell'emorraggia in atto dal gruppo fiat di validi dirigenti e designers, che se ne vanno in WW. Un altro problema che si pone sui futuri modelli e mi pare che nessuno l'abbia ancora menzionato è proprio lo stile. Sono molto preoccupato per il design dei futuri modelli, visto i recenti "capolavori" come Punto Evo e nuovo Doblò, c'è poco da stare tranquilli. LE altre case cercano di aprire nuovi centri stile per avere più idee per i modelli futuri, vedi mercedes che ha aperto u centro stile sul lago di Como, o VW che si è comprta l'Italdesign. E fiat invece di moltiplicare i centri stile cosa fa? Li chiude e li accorpa tutti in un unico centro. Il centro stile Lancia da anni non esiste più e dall'anno scorso no nesiste nemmeno più il centro stile Alfa. Oltre a tutto questo la Fiat non potrà più contare nemmeno su Giugiaro, che spesso nei momenti di crisi creativa (e anche economica) della Fiat, è sempre riuscito a partorire dei modelli fondamentali di grande successo (panda, uno, punto Gpunto), che hanno risolllevato le sorti del gruppozzo. Fiat ora le auto le deve disegnare tutte al proprio interno e la vedo male, poi magari faranno auto bellissime, ma ne dubito. Rimangono Bertone e Pininfarina come centri stile esterni che potrebbero aiutare Fiat, però non hanno mai fatto delle utilitarie, anzi loro so specialisti nella auto sportive: coupè e spider, che sono auto che alla Fiat non vogliono più fare.
  17. Credo che questa macchina abbia battuto un record: è la prima auto definita "sportiva" a risultare meno sportiva e filante della berlina A8 da cui deriva, perchè quella coda così massiccia e pesante abbruttisce la linea di parecchio.
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