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Renault

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Renault è il vincitore del giorno 26 Maggio 2020

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Su Renault

  • Compleanno 02/11/2000

Informazioni Profilo

  • Marca e Modello Auto
    Renault Scenic 1.9 Dci (2005)
  • Città
    Casoria (NA)
  • Occupazione
    Studente
  • Interessi
    Auto, Modellismo, Riviste d'auto, Targhe d'auto, Musica
  • Genere
    Maschio

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La popolarità di Renault

Campione del Mondo

Campione del Mondo (7/8)

5.3k

Reputazione Forum

  1. Quando da piccolo andavo da mia zia a Roma e passavo per queste salite ripidissime avevo sempre un'ansia terribile. Non amo l'80 B2 ma questa è molto affascinante, soprattutto per essere una Turbodiesel ancora in regolare utilizzo.
  2. A me piace molto, il problema è che non riesco a contestualizzarla all'interno della fascia di prezzo a cui ti riferisci tu. Un'auto del genere verrebbe sicuramente piazzata sui 25/30k euro e sicuramente verrebbe proposta anche elettrica ed ibrida, creando soltanto l'ennesima auto invendibile in Italia che non soddisfa le esigenze del pubblico "popolare", e non soltanto per la fascia di prezzo ma anche per alcune soluzioni estetiche non proprio di gusto popolare. Esteriormente eliminerei le maniglie a scomparsa, poco pratiche e troppo "premium" (anche come costi di inserimento), in sostituzione proverei ad elaborare delle maniglie trapezoidali più simili a quelle dell'A112 da cui trai ispirazione. Interiormente invece rielaborerei totalmente la plancia, questa è molto bella però su un'auto del genere ce la vedo veramente poco, ha il difetto che hanno tutte le plance moderne, non ha un vero disegno e quando non c'è lo schermo grande (leggasi nel 60% degli esemplari venduti) sembra una mensola dell'IKEA senza nulla su, una plancia più automobilistica e meno di design risolverebbe il problema e sarebbe sicuramente più gradita dal pubblico che sostituisce delle segmento B di concezione classica (Ypsilon '11, Swift '10, Yaris '11 e co).
  3. Non so a voi ma a me disturba non poco quella bocchetta d'areazione centrale messa a casaccio tipo "oh ce ne avanza una, dove la mettiamo?". 🙂
  4. Mi accordo al mio precedente post con altri avvistamenti. Today inauguro con questa Fiat Panda 750 L '89, versione base che si poneva sotto la CL che da noi venne eliminata con l'uscita della Young, questa è stata importata a fine millennio e dal telaio risulta una "L Plus"; immagino avesse alcuni accessori di serie ma non so proprio dire quali. Una delle ultimissime Citroen AX 950 Spot 3p Ph.2 '98, manca la scritta Spot sul portellone ma si può scorgere sulla porta, le condizioni sembrano essere abbastanza decenti e all'ultima revisione risultava avere circa 60.000 km. Restiamo in tema "fine serie" con questa ben meno comune Ford Fiesta PRO 1.3 5p '95, versione aggiornata della Fiesta MK3 che prevedeva dei nuovi paraurti e una gamma totalmente rivista, non riscosse il successo sperato e oggi è abbastanza tosta vederne una. Questa Renault Clio 3p I Serie Ph.2 non si può considerare propriamente una rarità, nonostante la tinta sia tutt'altro che comune, trovo però rilevante la caratteristica delle targhe belghe, con tutta probabilità si è fatta un viaggio sulle sue ruote di svariate migliaia di km. Non ho modo di conosce l'anno d'immatricolazione (comunque collocabile tra il '94 e il '96) né tantomeno la motorizzazione e la versione esatta. Pessime condizioni di luce per le foto di questa Volkswagen Golf 1.4 CL 5p III Serie '92 in stato di conservazione più che discreto, andrebbero un po' riviste le plastiche scolorite. Non sono certo sulla versione, non riesco mai a ricordare le differenze tra la CL e la GL, la tinta bianca e i cerchi indicano che è un allestimento base. A pochi metri dalla Golf quest'altra icona tedesca, Mercedes 200E W124 MY89 '90 in condizioni ben peggiori rispetto la Golf, verrà ancor oggi utilizzata per macinare chilometri senza troppi riguardi, stupendi però gli interni beige che sembrano conservati benissimo. Purtroppo essendo stata fotografata nella stessa posizione della Golf, anche qui le condizioni di luce per le foto erano pessime. Molto anziana questa Fiat Tempra 1.6 SX SW I Serie '91, soprattutto considerando che la versione familiare venne messa sul mercato un po' dopo rispetto la berlina ed andò a pieno regime proprio nel '91. L'utilizzo lavorativo non ne ha compromesso troppo le condizioni, che risultano ancora accettabili. Fotografato in due momenti diversi della stessa giornata questo Ford Transit 2.0 Camper II Serie '81, un gran classico dei camper storici qui però con la particolare motorizzazione a benzina, il primo non diesel che entra nel mio archivio! La targa è molto particolare, sia perché le aquilane da me son rare, sia perché ha tutti i numeri uguali meno che uno. Una vettura un tempo molto diffusa sulle nostre strade e oggi del tutto estinta è questa Nissan Primera 1.6 SLX 4p I Serie '94, senza dubbio il primo modello giapponese non fuoristrada che ha riscosso successo nel nostro mercato. Nonostante sia uscita 35 anni fa la linea è invecchiata molto bene, il colore di questo esemplare è senza dubbio quello più diffuso. Sempre per lo stesso tema "auto comuni oggi estinte" abbiamo anche questa Seat Ibiza 1.2 CLX 5p I Serie MY91 '91, ultimo restyling dell'Ibiza prima serie che modificò sia l'anteriore che il posteriore, senza comunque mettere mano ai lamierati. L'esemplare in foto è ben conservato e l'ho visto una sola volta in città, potrebbe ancor oggi risiedere nella provincia di targatura, nota per il parco auto molto interessante ed anziano. Concludo con un evergreen dell'automobilismo anni '80 e '90, una stupenda Opel Calibra 2.0i '92 in eccellenti condizioni e sicuramente utilizzata come storica, definizione che comunque le si addice poco data la modernità della linea, oggi più che allora con questi fari sottili oggi utilizzatissimi sulla produzione moderna.
  5. Non mi risulta questa cosa, onestamente. Anche perché già di suo costava quasi 45k euro di listino, sarebbe stato un inutile surplus sul prezzo di una qualsiasi Aston "vera".
  6. Il richiamo al primo Outlander è palese: Potevano tranquillamente proporlo come nuovo Outlander in Europa unificando la produzione mondiale.
  7. Metto qualche storica. Oggi inizio con un modello che riscuote sempre grande successo per le sue (non) doti stradali, un'ormai rara Fiat Cinquecento ED '93 motorizzata col vecchio bicilindrico da 700 cc, che su questo esemplare, a giudicare dalle condizioni estetiche, sarà ancora sfruttatissimo, un motore miracolato. Una Fiat Uno 45 Hobby II Serie '92, versione "speciale" che ho sempre gradito particolarmente, ho virgolettato speciale perché di fatto fu inserita nella gamma normale seppur pensata come versione a sé con un allestimento estetico dedicato, direi ancora accettabili le condizioni dell'esemplare in foto. In eccellenti condizioni invece quest'Autobianchi Y10 1.1 IE III Serie '93 che probabilmente viene utilizzata come vettura storica dato il basso chilometraggio che percorre annualmente, circa 1000 km. Di solito non sono un cultore dei colori scuri, ma questo blu notte dona un'eleganza ineguagliabile alla linea, dovrebbe poi essere il colore con cui fu presentata all'epoca insieme al bordeaux. Beccata al volo nel traffico cittadino questa Mercedes 200E W124 MY89 '91, anche lei percorre pochissimi km ogni anno, addirittura dal 2020 in poi ha percorso poco più di 60 km in totale, con una media di 12 km annui! Sicuramente viene tenuta al chiuso e tirata fuori solo per farle sgranchire le ruote (e fare la revisione), la sua vita però non è sempre stata così tranquilla dato che ha comunque 200.000 km sul groppone. In eccellenti condizioni questa Fiat Tipo 1.4 SX 5p II Serie '94 che purtroppo ho potuto riprendere solo di sfuggita a causa della presenza del proprietario, come ben visibile in foto (ho anche aspettato un dieci minuti che andasse via ma senza successo). Sempre meno visibili queste Opel Corsa A3 1.0 Swing+ 5p '92, qui abbiamo un esemplare di fine serie quando alla denominazione Swing venne aggiunto un piccolo "plus" vicino, credo però che l'allestimento estetico rimase perlopiù invariato. Se non avesse subito quella botta sul posteriore le condizioni non sarebbero nemmeno così tragiche, i ricambi per sistemarla dovrebbero comunque essere ancora facilmente reperibili. Ora vediamo un allestimento quasi del tutto ignoto di una vettura ancor oggi molto diffusa, questa Nissan Micra 1.0 S II Serie '96 apparse a listino attorno al 1996, aveva la stessa estetica della SuperS ma adottava il classico motore da 998 cc, rappresentando quindi una falsa versione sportiva. La sua permanenza nel listino fu breve e gli esemplari venduti furono pochissimi, ancor di meno quelli sopravvissuti, questo in foto purtroppo versa in catastrofiche condizioni e dubito durerà ancora a lungo. Imprigionata dietro le sbarre di un'officina questa Fiat 127 900 C 3p II Serie '79, non sono certo sull'allestimento (avendola anche vista pochissimo), ma mi sembra di notare l'assenza dei poggiatesta ma i paraurti più spessi tipici delle versioni non base. Non tra le mie auto preferite questa rilevante Austin-Healey 3000 che ho fotografato al volo accorgendomi della sua presenza, dal lato opposto della strada, all'ultimo secondo, purtroppo la targa incompleta non mi ha permesso di reperire informazioni sull'esemplare, notiamo comunque che la targa, del 2006, è stata rifatta con il formato storico inglese. Concludo con questa stupenda Porsche 944 2.5 '84 importata in Italia nel '92, la foto di posteriore netto è stata scattata in una carrozzeria (io ero per strada), inizialmente l'avevo valutata abbastanza scarsa ma riguardandola bene, tagliandola a dovere, mi è piaciuta tantissimo, sembra uno scatto ufficiale per una rivista d'auto storiche. Anche se si nota poco, il lunotto-portellone è alzato, probabilmente ha subito qualche ritocco estetico in quella zona.
  8. Interni verdi per Beta Coupé, se abbinati al Verde Cascine esterno sono fenomenali!
  9. Penso che il problema di una plancia rossa sarebbe stato che oggi, a distanza di vent'anni dalle prime 159 immatricolate, sarebbero diventate tutte rosa col sole che le scolorisce, già le plance del gruppo non erano questo granché come materiali, ci mancava solo scolorissero.
  10. Ma sbaglio o la console con lo schermo e i comandi del clima non sono allineati?
  11. Ammetto di aver sintetizzato un po' troppo il mio commento, infatti intendevo tutt'altra cosa rispetto le auto da voi proposte. Tutte queste avevano una linea sportiva ma spesso motori tutt'altro che sportivi (almeno per quanto concerne la maggior parte del venduto), la Scion XC invece ha una linea assolutamente anonima e poco sportiva ma un motore con ottime prestazioni, un po' come se mettessero un 3.0 TD sotto un Duster prima serie.
  12. Vettura molto interessante, forse l'unica coupé sportiva generalista mai esistita.
  13. Clamorosa rarità questa Y10 EGO, andrebbe assolutamente salvata. Prima di questa in foto ero a conoscenza soltanto di un esemplare sicuramente esistente, anche se davo per scontato ce ne fossero altri circolanti (azzarderei, comunque, non più di una ventina).
  14. Mmm però quello in foto non credo sia azzurro, dal vivo appare proprio come un grigio netto, come quello delle auto moderne per intenderci. Potrebbe comunque essere originale se dite che c'erano le tinte metallizzate. Non sapevo l'avesse portata anche a dei raduni in zona, il proprietario comunque è molto invecchiato negli ultimi anni (direi che oggi ha sugli 80 anni) e credo non frequenti più le manifestazioni proprio dal 2014 o 2015, noto anche che nella tua foto è assente l'autografo di Maria Teresa De Filippis, ergo lo ha ricevuto tra la fine del 2013 e la fine del 2015, considerando che la De Filippis ci ha lasciato ad inizio gennaio 2016. Per quanto riguarda i parafanghi, credo che entrambe le configurazioni possano ritenersi originali, spesso a seconda delle condizioni della gara venivano applicate configurazioni diverse, nelle pochissime foto dell'epoca che ho reperito però ha i parafanghi piccoli come nel mio scatto.
  15. Oggi propongo anche io qualche storica, vi anticipo già che il finale sarà notevolissimo. Oggi iniziamo con questa banale Lancia Y 1.1 Elefantino Blu '97 che si contraddistingue per la bella tinta che mi sembra si chiamasse Giallo Tropici, che esordì proprio nel 1997 quando arrivò la versione Elefantino, fu però prelevata pari pari dalla gamma Kaleidos. Condizioni ahimè molto sfruttate. Di un bel rosso pastello e dotata del tetto apribile in tela questa Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '97, probabilmente è una delle varie serie speciali che furono lanciate durante la carriera della primissima serie, il ritocco sul parafango però ha coperto la porzione di carrozzeria dove probabilmente era presente l'adesivo col nome della versione specifica. Concorrente sia della Y che della Twingo questa Nissan Micra 1.0 SLX 3p II Serie '93, più passano gli anni e più trovo incredibile quanto sia invecchiata bene quest'auto, poi in questa versione con tutti gli elementi in tinta appare ancora più moderna. Con una sistemazione dell'intera parte bassa della carrozzeria, non troppo onerosa dato anche il colore "semplice", tornerebbe decisamente più guardabile. Bianca lo è anche questa Ford Fiesta 1.1 SX 5p III Serie '91 che appartiene ad un signore anzianissimo, direi ben oltre i 90, e che si fa notare da tutti quando la usa per il caratteristico rumore del motore Ford, accentuato qui da una marmitta non proprio in eccellenti condizioni, come anche la carrozzeria che ha subito dei ritocchi fai da te. E anche questa Toyota Corolla 2.0D SW E110 '99 è in una banale ma adatta tinta bianca, vettura che ho sempre trovato gradevole e che conservava molte caratteristiche tipiche delle wagon giapponesi come l'ampissimo lunotto e il tetto rialzato verso il posteriore, forse una delle ultime giapponesi con queste caratteristiche, successivamente si sono inesorabilmente europeizzate. Discrete le condizioni di questo esemplare. In eccellenti condizioni questa Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie '89 con le rarissime, alle mie latitudini, targhe di Sondrio, provincia che esteticamente trovo piacevole sulle targhe provinciali. Le targhette posteriori scolorite mi hanno ricordato quelle della Tipo che ha avuto mio nonno sino al 2007, che era perfettamente identica a questa. Beccato al volo questo Fiat Ducato 2.5D I Serie MY90 '93 ancora oggi utilizzato per il servizio stampa, come chiaramente impresso sui vetri posteriori e sul parabrezza. Non comuni di Ducato prima serie così recenti, quando ormai era a fine carriera e il nuovissimo Ducato II era pronto ad arrivare sul mercato. Immagino che il colore grigio metallizzato non sia di serie, non penso ci fossero dei metallizzati nella gamma colori del Ducato. Questo reportage è stato di tenere più o meno basso, senza nessuna vettura particolarmente rara, pertanto come ho accennato all'inizio voglio chiudere con un gran finale, uno dei miei migliori avvistamenti, sicuramente nella top 3 per rarità del mio archivio. Una a dir poco clamorosa Taraschi Urania 750 Sport '49, vettura da corsa costruita dalla Meccanica Taraschi di Teramo nel 1949 (e ancora con le targhe di prima immatricolazione!) su meccanica BMW. Questo esemplare nello specifico è appartenuto alla compianta Maria Teresa De Filippis, che ne ha autografato anche il posteriore, che tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50 ci ha corso importanti gare nazioni e internazionali. Vi starete giustamente chiedendo cosa ci fa una vettura di questo calibro per strada come se fosse una qualsiasi Panda, il proprietario di questo gioiello abita nella mia zona e un paio di volte l'anno le fa sgranchire le ruote con un paio di giri di alcune centinaia di metri, difatti negli anni l'ho vista altre volte (e so anche dove la conserva) ma non ero mai riuscito a fotografarla, anche perché non si ferma mai per strada se non per far passare le macchine all'incrocio, momento che per me è stato propizio per scattarle una foto. Potete immaginare la gente che si gira a guardarla, ovviamente non capendo cosa sia, ogni qualvolta che passa in zona, non hanno nemmeno idea della rarità che hanno dinanzi ai loro occhi! Le targhe originali napoletane, di cui purtroppo non sono riuscito a reperire giorno e mese esatti di immatricolazione (sicuramente prima di Giugno, dato che la prima gara a cui partecipò fu il 4 giugno 1949) completano il quadro di questa splendida vettura, che raramente partecipa anche a manifestazioni di un certo livello come la gara storica al Circuito di Avezzano o la Targa Florio storica.
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