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aboutdas

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  1. La calandrona larga rovina l'appeal nato all'inizio della calandra che circondava il logo (Clio IV), poi esteso per maggior presenza. Ormai il concetto è modificato, e sinceramente non mi piace. L'aspetto finale potrebbe risultare più curato dell'attuale, ma ho i miei dubbi sarà più bello.
  2. Si, è piccina come la T-Cross, rispetto alla quale sembra più "alta sulle ruote" (maggior altezza visiva da terra, seppure magari sia solo un elemento ottico) e più bassa a livello di tetto.
  3. La perdita di posti di lavoro è fattuale, ma è anche un meccanismo avvenuto molte volte in passato con l'avvento delle nuove tecnologie. Pensiamo agli uffici postali, o alle banche. La "fortuna" è la curva demografica sempre più distruttiva (per chi, come me, non vedrà mai una pensione), o comunque orientata verso una riduzione della popolazione.
  4. è giusto che tu la pensi così. è anche palese che se la pensi così, la vettura rimarrà di nicchia, in una nicchia sempre più piccola. La Panda, che è un prodotto polivalente e popolare, sarà sostituita da un prodotto che si spera polivalente e popolare.
  5. Il problema in questo caso non è l'auto elettrica, ma lo sproporzionato costo degli immobili. Giusto per chiarire. [US data, fonte Longtrends] Il problema non è l'auto, è il fatto che una casa (media) costa svariate volte il guadagno annuale (medio). Il fatto che a Londra ora siano permessi mutui intergenerazionali per l'acquisto di case la dice lunga. Non è quello che ho detto Io pure, col trasloco a Torino vivo a due passi dalla stazione e ho venduto l'auto personale. Tanto se devo fare tanti km ci sono i treni o gli aerei, per pochi km ci sono i mezzi pubblici o, se proprio, amici o veicoli a noleggio.
  6. Corretto, ma tanti qui la fanno troppo complessa. Quanti lavorano a 150km dalla propria abitazione? Ma anche solo a 80 (non complessivi, ovviamente). Ci sono molte ragioni per vivere in un posto, così come ci sono molte altre ragioni per lavorare in un posto. La vita è un trade-off, e l'unica cosa che ci sta mostrando l'ecosistema è che la mancanza di un trade-off non è sostenibile. Non è sostenibile lavorare a 80km dal proprio posto di lavoro, salvo che si sia un vero dirigente d'azienda, per i puri e semplici costi intrinsechi di un veicolo. Senza contare che 2h di daily commuting in auto implica che il proprio tempo di lavoro passa da 40 a 50h, con conseguente diminuzione della paga oraria spalmata sul tempo "dedicato" al lavoro...
  7. Senza contare che una società car-centric è dannosa per tutti, ma vivere troppo lontano dal posto di lavoro è logorante e aggiunge ore di lavoro. Il lavoro si cambia così come la casa, come le sue modalità (basta pensare al telelavoro; io pur vivendo a 1km dall'ufficio ci vado una volta a settimana, se mi va), ed anche questi paradigmi si evolvono come la società. Io mi rendo conto che, in quanto expat e "traslocatore" ho un bias notevole... Però posso dire che tutto si cambia nella vita, ed il problema maggiore è la complessità mentale. Se anche è l'80%, è comunque meno di una vettura ICE. Che ha investito poco nell'elettrico, quindi ha comunque un bias.
  8. Ti ringrazio per il commento sul divario occupazionale, che riguarda l'Italia. Tuttavia, non è però una caratteristica tipica delle situazioni di top management (che si può permettere questa Porsche), bensì per alcune ragioni più insite socialmente, bensì tendenzialmente di ceto medio-basso. Aggiungo che dire "frequentemente" seguito da "statisticamente .... è leggermente inferiore" pone una lieve contraddizione. Infine, ti ringrazio per il commento sulla generalizzazione, lo trovo utile da ricordare. Se invece è riferito a me, ti confermo che ho sempre cercato di evitare anche generalizzazioni positive e falsi miti (e.g., "le donne sono più intelligenti degli uomini e più sensibili") sfatati dalle ricerche neuroscientifiche da qualche anno. Chiudo quindi l'OT. La Cayennona venderà sicuramente bene nei suoi mercati di elezione; in Italia penso ne vedremo solo qualche manciata quindi il problema non si pone.
  9. Una vettura media del parco circolante italiano fa 230km/settimana. Questo da solo basta a rispondere alle mille domande sulla lunga autonomia o sulla disponibilità di paline. 75kWh come partenza per ciascuna autovettura è eccessivo. Assolutamente sì. Magari ti fai 40 km e magari no. Chi può dirlo. Qui si parla sempre di scenari ipotetici, ma questa è una fallaccia. Possiamo continuare a raccontarcela riguardo a scenari inadatti alle BEV come inadatti alle ICE. L'unica cosa da fare è accettare che l'elettrico sarà preponderante, seppur magari non esclusivo (come tutte le leggi, appariranno sicuramente cavilli se gli obiettivi saranno irraggiungibili).
  10. Parlavo di quello con "emissioni", che è l'obiettivo segnalato dalla UE.
  11. Le prime segmento C basse debutteranno quell'anno, "purtroppo" sono i tempi che avevano previsto.
  12. Questo genere di frasi mi fa pensare a quante mamme conosciate così. Per fortuna anche i padri guidano le Cayenne Evitiamo le generalizzazioni, i sessismi, e le ipersemplificazioni. Anche perché ad esempio in Arabia Saudita (un potenziale mercato, forse?) le donne neppure possono guidare.
  13. Lavora con Noi | Stellantis Nel 2028 saranno passati 6 anni dalla 308, da DS4 e da Astra. Tre gemelle che condividono la scocca, su EMP2. Mi sembra naturale che la compatta Lancia sarà la quarta gemella, su STLA M.
  14. Quindi un target di emissioni 0 e non uso di idrocarburi? Di base le uniche risposte sono idrogeno (verde, quindi ricavato mediante forte dispendio energetico dall'acqua) ed elettrico, quindi.
  15. Sicuri? Secondo me saranno le QV MCA...
  16. Per chi avesse paura che la QV non avrebbe visto il MY23, beh... Ecco la Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde MY 2023 - MCA (mamma mia che nome lungo) fotografata in carne e ossa a Torino. Fonte: Motorpride - https://www.instagram.com/p/CoMUcy9qAgP/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
  17. Mi piace, anche se il colore nasconde la nervatura che risale dal brancardo verso la portiera posteriore. Interessante anche la scelta di nascondere completamente il bocchettone di carica dietro un pannello enorme, oltre che di far sparire in toto le maniglie. A questo punto mi dispiace solo per l'interno che dagli spy sembra un filo spoglio... Perché fuori è davvero molto interessante!
  18. Tutte queste linee sono interessanti anche se la rendono complessa da capire in foto. Però con quella fiancata alta e le proporzioni da TA/MR, il risultato è parecchio sgradevole (per me).
  19. Ho già spiegato cosa intendevo, non volevo aprire la pagina "2003" del girone dell'inferno Autopareriano ma solo fare un esempio. Detto questo, la direzione è full-BEV. Se poi voi sapete il futuro meglio di loro, bene per voi, per favore ditemi i numeri del lotto o in che azioni investire. 🕯
  20. Non citavo Kamal per dire "ah non l'hanno fatta senza alcuna ragione" ma per dire che si sono trovati anche in tempi recenti su dei trend che, per quanto avessero valori di mercato nulli ai tempi, poi si sono rivelati essere dei best seller in seguito. Il 2% di mercato oggi non è il 2% di mercato domani. Tutto qua 😅
  21. Giusto, allora non prendiamo i trend perché sia mai che nella nicchia si trovi successo. Difatti tutti sanno che per fortuna Alfa non ha fatto un modello di serie della Kamal quando non esistevano altre C-crossover.
  22. In alcuni casi si, in altri no. Nel caso della Mégane II fu un successo; in questo caso, non possono che provare. Attualmente Lancia non esiste. 1) Ispirati, non fanno richiami o design retrò. 2) Questo è un concept. Non ci si preoccupa di queste cose. Attendi il modello di serie
  23. Questa è una 2008.
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