slego
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mi riferivo ovviamente solo al trilobo (scudo alfa + prese d'aria inferiori), non a tutto il muso! se si son presi la briga di fabbricare questo frontale suppongo stiano testando le prese d'aria reali (o perlomeno una versione molto vicina a quella definitiva).
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queste camuffature gonfiano i volumi e appiattiscono le superfici: è inevitabile l'effetto bacherozzo con routine. in quanto a "non sembra un suv" mi pare che quelli di fca abbiano più volte ribadito che maserati e alfa produrranno crossover, non suv veri e propri (nel senso di furgonazzi simil-fuoristrada), dato che per quelli c'è già la gamma jeep.
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scherzi o è una notizia vera? fosse vero sarebbe una colossale minchiata da parte di fca: se quelli di audi non sanno pianificare una roba banale come le sigle dei loro modelli mica è un problema di fca (cosa direbbero a inglostad se domani fosse presentata la nuova alfa "quattro"?).
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e con marchionne come la mettono?
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dunque, ricapitolando: questa giulia è un clone di una bmw col sedere di un'audi le bocchette della mazda e somiglia un po' anche alla toledo del '92, ha i motori che sono fiattume (ferrari, ma sempre fiattume) e non veri alfa-doc-come-promesso, il pianale l'han fatto quelli della dodge mescolando i pezzi lasciati lì dalla mercedes con quelli del doblò (le puzzole a modena erano una bufala, in realtà in quel capannone hanno giocato a pinnacolo per due anni), il tempo al ring è una balla perché non c'è il video su iùttub e poi ci sono i limiti di velocità e poi io non ci credo, gli interni sono sciapi e si rovinano e il cassettino è disallineato e i tastini sul volante sono quelli della palio e i portabicchieri sono di plastica dura (infatti il fornitore tedesco si vergognava come un cane a esporre la plancia nel suo stand), l'infotainement l'han preso in saldo dalla magneti marelli perché era avanzato da un prototipo bmw ed è fatto col culo perché non è touch ha i riflessi e il navigatore non trova il civico 3/b in vicolo paciulli a massenzatico, ha il cx di una cassapanca peggio di un ducato prima serie e i fari fanno schifo sono strabici e non ci sono i full led e neanche i laser (mancano anche i raggi cosmici e l'alabarda spaziale, che sono di serie persino sulla skoda citygo). senza dimenticare che non va un cacchio, beve come un cammello, è euro3 e non sta in strada, ma ancora nessuno lo sa perché nessuna l'ha ancora potuta guidare.
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attenzione, perché per ricaricare una batteria da 8,8 kWh in meno di 4 ore serve un impianto fotovoltaico di tutto rispetto (sempre che si riesca a far coincidere il tempo di ricarica con le ore di maggior produzione dei pannelli). ad esempio, con un impianto da 3 kW di picco - tipico impianto domestico - difficilmente riusciresti a ricaricare l'auto senza ricorrere all'energia della rete.
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anche quello per gli alettoni meglio rifiniti (che saranno soft-touch. fichissimi).
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sai bene che la classificazione (per quanto indicativa) in segmenti si basa su diversi parametri, quindi non è solo questione di cm come non è solo questione di allestimenti e dotazioni. se si parla di auto di seg. C, il paragone andrebbe fatto con le auto di quel segmento. quelle sono. in sintesi - ultima, che ho solo espresso un parere e non voglio certo fare polemiche - se un'auto è più piccola, meno dotata, meno rifinita, equipaggiata con motori meno "dotati" di tutte quelle appartenenti a un determinato segmento, è forse offensivo definirla di un livello inferiore? quest'auto ha caratteristiche superiori a una classica seg. B, ma non regge il confronto con quelle del seg. C. ergo è una via di mezzo, pensata apposta per prendere "un po' di qu e un po' di là". va benissimo, mica è un problema. però quella è.
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rispondo per me. non è affatto mia intenzione "distruggere" alcunché. tanto che ho più volte affermato che la trovo ben disegnata e ben fatta (se la sw esce bene ci farà persino un pensiero, tra qualche anno). però. pur lasciando ai cm il tempo che trovano, che appunto le dimensioni sono solo uno dei tanti parametri in base ai quali si colloca un'auto in un determinato segmento, ci sono alcuni aspetti che non sono più di tanto opinabili. come dimensioni (e parlo di tutte le dimensioni) quest'auto è innegabilmente più piccola di tutte le seg. C. per pochi cm o per venti cm, di fatto le altre sono tutte più grandi. come interni, per quel che si può desumere dalle immagini, siamo a livelli tendenzialmente basici: gradevoli e ben fatti ma un gradino sotto le altre auto di cui sopra. lo stesso AD fiat ha dichiarato che quest'auto "non avrà accessori inutili", ergo sarà allestita in modo piuttosto essenziale con limitata possibilità di personalizzazione. capitolo motorizzazioni: al momento si conoscono solo quelle per il mercato turco, in linea con la fascia entry-level delle seg. C europee. mettiamoci pure che nel continente proporranno forse qualcosa di più, ma non aspettiamoci grandi cose sua questo versante. alla luce di ciò mi pare azzardato pensare che quest'auto possa fare concorrenza "piena" alle varie astra, focus, leon, octavia, megane, golf e compagnia bella: è di certo qualcosa di più di una "utilitaria con la coda", ma l'aspetto generale è più vicino a quella che al segmento superiore (io ho affermato che secondo me si colloca più verso rapid che verso octavia, non ho detto che sia equivalente a una rapid). secondo me se fiat stesse messa un po' meglio, ovvero se potesse permettersi di offrire due modelli nei segmenti B e C sul genere di punto/brava, quest'auto non l'avremmo mai vista se non in versione tre volumi e solo in certi mercati. di fatto però fiat in questo momento non può/vuole rischiare di buttar soldi su progetti difficilmente remunerativi, per cui ha optato per un modello unificato che possa se non sostituire le auto che stanno uscendo di produzione almeno tamponarne l'assenza. la egea 5 porte può pescare tra i clienti punto/bravo, con in più le versione sw e sedan, puntando su un buon value for money: un'auto spaziosa ma compatta, ben fornita ma senza fronzoli, con motorizzazioni adeguate a un prezzo - suppongo - interessante (e potrebbe rivelarsi molto interessante pure per noleggi e aziende, pensando anche alle declinazioni marchiate fiat professional). ma di certo in fiat non pensano di andare davvero a infastidire la concorrenza del seg. C con quest'auto, credimi.
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Incrociata, o meglio dire sorpassata, oggi sulla Asti-Cuneo. Mi è parsa ben disegnata, da quel che si poteva capire attraverso il camuffo optical, ma non mi ha dato un'impressione da seg. C: per quanto più equilibrata della Linea ha comunque le proporzioni di un'utilitaria 3 volumi. Più vicina a Rapid che a Octavia, per intenderci. Almeno questa è stata la mia impressione.
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noooooo!!!!!! il rivestimento interno del vano portalattine in pla-sti-ca-ri-gi-da!!!! nun-se-po-vede!!!!!! (sulle audi è in pelle di zebù albino, of course)
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se qualcuno va su a Francoforte potrebbe farmi il piacere di tastare ben bene la levetta per aprire il cofano motore, quella sotto la plancia? perché un insider mi ha detto che è di plastica rigida! invece sull'audi è rivestita in sintex-futur-softouch-supergrip-woweffect con impunture a contrasto (colore del filo delle cuciture a scelta - optional 299,00 euro) (no davvero, che pippate la plastichino e il bottoncino e la cromaturina... eccheppalle...)
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i conti credo proprio che li abbiano già fatti: se hanno deciso di non proporre la sw significa che hanno deciso di poter rinunciare a quella fetta di mercato. dopotutto i numeri a cui punta alfa non sono certo quello di audi, bmw o mercedes: quel che conta è che vendano in tot anni quel tot di pezzi previsti per coprire i costi e ottenere il guadagno preventivato. a dirla tutta peraltro non prenderei la a4 come paragone: audi in italia vende praticamente solo sw, come ad esempio anche volvo, ma se prendiamo mercedes o bmw, vedi che nel seg. d fanno metà dei numeri con la sedan. per non parlare di jaguar, lexus o infiniti (e tra tutti questi marchi quelli meno affini ad alfa, quindi "meno concorrenti", direi che sono proprio audi e volvo). in definitiva quello delle medie tre volumi è un mercato in crescita, al contrario di quello delle sw che è complessivamente in costante calo, soprattutto nella fascia "premium".
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"ladruncoli" mi pare un termine un po' forte. ci sono gommisti più o meno economici, come per tutte le categorie. che abbiano prezzi maggiori rispetto ai venditori on-line mi pare inevitabile, per ovvie ragioni che è inutile stare ad elencare: sta al cliente decidere il servizio che vuole. io mi sono fatto fare il preventivo dal mio gommista per 5 pneumatici diversi in vista dell'inverno: rispetto ai prezzi del web c'è un maggior costo che va da 10 a 20 euro a gomma, calcolando il prezzo finito di montaggio + iva + smaltimento. ovvero una forbice di 40/80 euro su un treno completo. sinceramente per un risparmio di 1 o 2 euro ogni 1.000 km preferisco il gommista, che in cambio mi offre assistenza e disponibilità per ogni evenienza. senza contare che ad esempio non mi fa pagare la rotazione pneumatici o - in caso di cambio estive/invernali, mi applica una tariffa che è la metà di quella normale, per cui in realtà è facile che alla fine spenda addirittura meno, considerando tutto il ciclo di vita delle gomme.
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1. se io scrivo una cosa e tu la citi/quoti definendola una stupidaggine, stai affermando che io ho scritto una stupidaggine. non rigirare la frittata. 2. non ho offeso nessuno. ho scritto che chi acquista quell'auto lo fa o per certi motivi razionali o per certi motivi emozionali, piuttosto che per un mix di entrambi. 3. le patenti per stabilire chi ha diritto di parlare chi le rilascia? te ne occupi tu? 4. non è un luogo comune: è esattamente il motivo per cui prius è fatta così. 5. a posto così, comunque. ho espresso il mio pensiero, condivisibile o meno, in modo civile ed educato. poi tu sei libero di pensare quel che vuoi.
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a parte l'offesa gratuita (grazie, la prossima volta magari puoi tenertela per te): io mi riferivo ai clienti prius, non a chi compra ibrido in generale.
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secondo me hanno volutamente forzato la mano per mantenere quel distacco visibile dal design più convenzionale. spiego. chi compra una prius lo fa o per convinzione (economica/ecologica), nel qual caso mette il design in secondo piano e digerisce (quasi) qualunque cosa gli si proponga, o per "status", ovvero perché vuole che "si veda" che lui ha l'auto ecologica (o magari per entrambi i motivi). penso - per estremizzare - ai ricconi della silicon valley piuttosto che ai divetti di hollywood: gente che in garage un suvvone col v8, o una lambo, o un mercedes da 600cv di certo ce l'ha. però ama farsi vedere con l'auto ecologica. quindi la prius, al di là delle esigenze aerodinamiche, "deve" essere identificabile immediatamente da chiunque come un'auto diversa e futuristica, un'auto che "dica" a tutti "non sono un'auto qualunque, chi mi guida è vent'anni avanti agli altri". finora per differenziarsi era stata sufficiente la forma a supposta, ma dato che ultimamente i suppostoni son tornati di moda anche tra le auto "normali" e dato che sempre più le auto hanno frontali con cofano-lunotto quasi sullo stesso piano, prius rischiava di finire normalizzata e quindi di perdere quel valore aggiunto dato dall'immagine, per cui si è reso necessario osare di più. quindi ecco i fari-mazinga, le contorsioni sulla fiancata, quella coda assurda e gli interni sconcertanti (perché anche quando sei dentro devi essere appagato dalla sensazione di avere qualcosa di diverso da tutti gli altri).
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auto globale. praticamente la vendono ovunque tranne che qui in europa, per la storia di cui si discuteva appunto sopra: design e originalità e bla-bla.... allora doppia coincidenza, dato che pure la mia suzukina è rossa (in realtà ormai è quasi rosa...). a me in realtà piace, ma io non faccio testo dato che pure la Z3 l'ho voluta assolutamente rossa e l'altra auto - quella "seria" da tutti i giorni - son stato lì-lì per prenderla rossa...