33 4x4 pininfarina

Deve essere riferito a un tema particolare o lo si può dire anche a casaccio? ? Sarebbe l'eccellenza della critica qualunquista a FCA o come si chiamerà il nuovo gruppo.

Scaricato e sfogliato, mi pare ben fatto, agile da leggere. Belle immagini. A quando le versioni europee?

Fatto, buona fortuna.

Ma le vendita della Golf non sono bloccate sino a quando riusciranno a trovare una pezza per il software? Se penso a come mi sono arrabbiato con Alfa per il problema di elettronica che aveva la mia Stelvio (una delle prima consegnate, auto partite dal foglio bianco e non evoluzioni di modelli precedenti), al punto che me ne hanno dato una nuova.....ora voglio vedere chi farà lo stesso con Vw e se questa arriverà a sostiturie macchine con 20.000km con esemlari nuovi e meglio accessoriati.

Riprendo il discorso. Oggi rientrando da Firenze ho fatto la “panoramica” , il vecchio tratto appenninico dell’Autosole. Quasi deserta, tutti sulla direttissima. Settaggio in D, una curva dopo l’altra, puro piacere, a velocità codice è senza alcuna esagerazione. Mi sono detto due cose. Come hanno fatto progettisti e tecnici a fare un suv, che pur essendo il più leggero pesa sempre 16-17 quintali ed è alto da terra, cosi agile? Speriamo che con la prossima serie affrontino in modo diverso il tema della traversa posteriore di Giulia, così da potercene offrire una versione col portellone, station, fast back o come gli pare, ma la migliore berlina declinata per restare bassa e offrire la capacità e flessibilità di carico che io ( e credo molti altri) cerco.

Io sono alla seconda Stelvio; ti posso dire cosa manca a me. Il sedile posteriore scorrevole, per aumentare la capacità di carico. Ci sono persone , come me, che assieme alla passione usano la razionalità nella scelta di un’auto, anche se è un Alfa, e vorrebbero che un suv, soprattutto un suv “ trasversale” come Stelvio, avesse una capacità di carico eccellente e flessibile . La possibilità, per i modelli con sospensioni adattive e assetto regolabile, di regolare l’assetto in modo indipendente da motore e cambio. Maggiori possibilità di interazione con i comandi al volante ( non so se ora sia cambiato qualcosa). Il volante sportivo in pelle come il lusso, e non finta pelle. Al tatto la sensazione è diversa, e su auto che costano un sacco di soldi vorrei trovare risposte anche a piccole sensazioni come quelle delle mani sulla corona ( mi pare strano che avere due volanti anziché uno - oltre a quello standard, credo- possa costare più che uniformarli. Poco altro, e molti miglioramenti sono arrivati col my2020 ( ad esempio, mantenimento di corsia attivo) . Il suv è anche un’ottimo stradista, grazie agli spazi ampi e al notevole comfort.

Una pessima foto, scattata al volo, di un mezzo interessante. Volvo B2, reimmatricolata di recente. Wiki a questa sigla fa corrispondere una berlina, diversa da questa. La parte anteriore, che non sono riuscito a fotografare, e la fiancata mi sono parse interessanti. Qualcuno ha notizie al riguardo?

Bellissima. Alfa 2000. I cerchi non sembrano gli originali ( quelli di serie erano in lamiera, forse c’era un modello in lega tra gli optional, ma a memoria poco diffusi). Specchietto destro aggiunto in un secondo tempo, direi, ma non so in che paese sia omologato questo esemplare. Mi pare l’Italia li abbia adottati quando in diversi stati europei erano già obbligatori. Posso chiedere in che località la hai fotografata?

Mi pare (ma potrei sbagliare) che il superbollo sia un segnale di attenzione per il fisco. Bene, giusto colpire chi evade. Anzi, giustissimo. Però i sistemi di analisi dei dati non hanno precisione assoluta, non considerano che tu puoi prendere un'auto che secondo il fisco non corrisponde al tuo reddito dichiarato perchè quello è stato un anno "magro" e lo hai fatto coi soldi accumulati in precedenza. Che, pensando agli appassionati, o ai professionisti che magari sanno di avere guadagnato ma che fattureranno l'anno successivo, non è un caso raro. Un controllo del fisco è comunque un gran fastidio e una spesa.

Io cambio relativamente spesso la regolazione dell’assetto. Praticamente ogni volta che percorro strade tortuose ( ad esempio in montagna) con i bimbi a bordo ( che così “sentono” meno le curve). Purtroppo nella mia auto l’intervento sull’assetto è collegato a quello sul cambio, che diventa un po’ brusco, cosa che in molte occasioni non mi piace. Capisco che non sia un discorso da appassionato della guida sportiva, ma credo che l’uso reale dell’auto sia altrettanto importante dei sogni e delle passioni.

Esperienza personale in autostrada, nel Veneto. Nelle prime settimane erano quasi vuote, quasi solo camion, rare vetture. Dal 4 maggio, rispetto al solito, la metà dei camion, un decimo delle auto. Stranamente traffico paragonabile, più o meno, in A4, A31 (le vecchia PI-RU-BI) e in tangenziale di Mestre. La cosa più sorprendente è che sono estremamente rari i furgoni, che in passato costituivano una buona parte del traffico. Qualcuno riesce a immaginare una possibile ragione?

Cavallino Treporti è una grande e splendida spiaggia tra Jesolo e Venezia, alla quale è collegata per via d'acqua. In questo modo si arriva a Venezia dalla porta principale, e non dal retro come in auto, pullman o treno. A Cavallino ci sono campeggi fantastici, di tutti i livelli (anche super lusso), immersi nel verde. I turisti del nord amano molto le vacanze open air. E' una penisola tra il mare a la lagune veneta. S. Vito al Tagliamento è il Comune in cui si trova Bibione (altra famosa spiaggia). Entrambe le località sono apprezzate e visitate più dagli stranieri che dagli italiani.

Proprio queste!

A proposito di ausili per allacciare le cinture di sicurezza, ricordo una berlina 4 porte ( mi pare Ford) noleggiata in Virginia credo nell’86 che aveva la cintura a tre punti divisa in due parti. La fascia che va dalla spalla al fianco era fissa nel punto dove la agganciamo abitualmente. L’altra estremità, a riposo, si trovava all’incrocio tra montante A e tetto ( lato interno, ovviamente). Dando corrente al quadro l’aggancio superiore correva indietro sopra la porta sino a giungere alla posizione in corrispondenza della spalla. L’addominale invece era indipendente, manuale e tradizionale. Purtroppo non ho immagini al riguardo, ma in quel periodo la soluzione era diffusa nelle auto americane.

Sembra ci siano delle differenze tra le varie immagini (non è una critica, anzi, secondo me la grafica è buona). Mi concentro su questa. Se gli si può togliere la V sul lato inferiore del lunotto ( o almeno non esasperarla, anche perchè l'heritage non deve essere fine a se stesso) e mi assicuri che il bagagliaio è ampio (magari grazie al sedile posteriore scorrevole), prendo questa, in rosso, 250cv benzina, integrale perchè mi da maggiore sicurezza. Colore bene questo, interni pelle chiara, plancia in pelle. Mi faccia bene, che tengo famiglia.

Niente da fare, l'Alfa salta fuori da ogni parte. Lo spolier anteriore dell'Alfa 90, che fuoriusciva automaticamente oltre una certa velocità, spinto dalla stessa resistenza aerodinamica.

Dimenticavo un aspetto che ha la sua importanza. Sopra i 100-120 km/h diventa rumorosa, perciò meno confortevole. Più silenziosa aperta che chiusa. Ottimo viva voce , con altoparlanti nel poggiatesta ( importante per chi deve usare spesso il telefono). Mi sono trovato molto bene con l’impianto di climatizzazione, sia in inverno che in estate.

Io ne ho preso una usata lo scorso anno. Dopo un anno e 7000 km nessun problema a parte una regolazione alla capote che strisciava su un roll bar ( in garanzia). Circa il comfort ti posso dire che ho 58 anni , che alterno la spider a una Stelvio e che l’estate scorsa, dovendo scendere dalla montagna un giorno sì e un giorno no per andare al lavoro ( 50km di autostrada e 70 di montagna, allungando per evitare le varianti recenti e poco guidabili), ho usato sempre la 124. Ha poco spazio nell’abitacolo ( e questo comunque le da un fascino particolare), all’inizio ho fatto fatica non essendoci i mille portaoggetti dei suv di oggi ( poi mi sono abituato). Non è comoda come la Stelvio ma neppure scomoda. Divertentissima da guidare, agile come poche. Leggera e facile da parcheggiare, perché molto piccola. Bella da vedere. Devi accettare che la gente per strada si volti a guardarla facendo cenni di approvazione

A proposito di paraurti in plastica grezza, un altro capolavoro

Ford Capri mk 2 , con portellone, coupé o shooting brake?

Possiamo aggiungere anche Alfa 164?

Il mondo sta cambiando. Mi pare probabile che con minori disponibilità economiche un marchio “emblema di tanta sostanza, buona qualità “ possa trovare nuovi spazi.

Credo, ma come già detto non sono un legale, che se uno mi vende una cosa imbrogliando sulle qualità, io truffato ho diritto a un risarcimento. Tempo fa ho fatto lo stesso ragionamento con il servizio clienti di una casa automobilistica, che lo ha accolto ( non alla prima richiesta, ma mi pare normale) offrendomi una auto nuova , meglio accessoriata, riprendendosi la mia che aveva un anno, 20.000 km e un difetto che non avevano ammesso e non erano riusciti a riparare. Il caso non è lo stesso, ma mi pare ci sia una analogia.

Sono anche io un amante delle auto sportive, però non concordo con quanto dici. Ho preso da una anno la prima auto sportiva (in passato ebbi una Volvo 480, che di sportivo aveva solo la linea e i bellissimi interni). Ho avuto auto prestazionali (un Golf GTI 16V, per dire), auto di lusso, ma quella che ho preso con maggiore entusiasmo è la 124 spider. Ho preso (usata) la Fiat, non la Abarth: troppo vistosa, troppo rumorosa. Non la ho minimamente modificata (centralina, scarico, filtro, eccetera assolutamente originali). Conosco bene l'antenata gloriosa, ma non la ho scelta per quello (anche se forse la linea mi piace anche per i richiami). Se penso alla Fiat più interessante del passato, penso alla Panda prima serie di quando ero ragazzo. Perciò, pur avendo un minimo di cultura automobilistica, quello che mi ha indirizzato verso la 124 non è il blasone del marchio ma la linea, fantastica, le proporzioni da muscle car, l'abitacolo arretrato, la trazione posteriore. Il piacere di guida, notevolissimo, anche a basse andature. Non tanto le prestazioni pure (in questo è battuta dalla Stevio Diesel), ma le sensazioni che mi fa provare quando la guido. Credo che una sportiva non debba necessariamente avere prestazioni elevate (che poi, nel mondo dell'auto di oggi, vorrebbe dire elevatissime vista la media, e comunque, 140-150cv su 1.000 kg non sono affatto male) ma trasmettere emozioni particolari, farti sentire vicino alla strada, farti venire voglia di guidare un mezzo (relativamente) scomodo per quello che ti da. Una macchina sportiva di linea e agile nella guida. Quella per cui, quando si può, si evitano le gallerie per percorrere le strade tortuose che c'erano prima. Andando non troppo forte, per gustarsi ogni curva, ogni prticolarità del paesaggio, in pace col mondo e con se stessi. Il punto forse triste della vicenda è che sto pasando la mezza età (58) e che molti di coloro che hanno questa auto sono, più o meno, miei coetanei. Usandola, ho scoperto anche che, se è molto piccola dentro, è piccola anche fuori, entra dappertutto e si parcheggia in un attimo.

Ho avuto un 2.0 TDI di quelli incriminati. Mi hanno venduto un'auto diversa da quella che mi avevano promesso. Mi hanno imbrogliato. Credo sia truffa, ma non sono un legale.