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Quindi confermi che ci sarà un aggravio di costo per l'assicurazione, sia per chi possiede un mezzo e lo tiene fermo in garage non utilizzato, sia per chi invece ne possiede più di uno assicurato con formula cumulativa ed ora si troverà probabilmente un contratto revisionato. Alto o basso, dipende dalle tasche di chi dovrà affrontarlo. Va bene perché è un falso problema? Per me no. Soprattutto se penso ad appassionati collezionisti di motocicli, che a volte hanno mezzi di valore limitato e restaurati in economia nel proprio garage. Poi per carità, in teoria ci dovrebbero essere maggiori tutele, fai l'esempio della moto nel box che casca addosso a qualcuno...ma se mi vado a leggere i contratti di assicurazione trovo diciture tipo questa: "L’assicurazione copre anche: 1. la Responsabilità Civile per i danni causati dalla circolazione del veicolo in aree private, escluse le Aree aeroportuali. Ai fini della presente estensione di garanzia la sosta del veicolo non è equiparata alla circolazione"

Hai ragione, non avevo letto le eccezioni

Se io già pago la RCA per circolare per strada, mi pare ragionevole che questa copra anche per un danno causato in un parcheggio privato, per esempio. Tuttavia questo è diverso (ed a mio parere discutibile) dal richiedere di pagare la RCA per un veicolo non utilizzato che tengo fermo in garage. Per i casi particolari di utilizzo di un veicolo non assicurato in luogo privato, si potevano trovare altre formule. Per quanto riguarda le polizze che coprono più veicoli storici a patto che ne circoli solo uno alla volta, a rigore di logica dovrebbe essere rivista anche questa per tenere conto del fatto che, secondo il principio alla base di questa nuova legge, i 19 (faccio un esempio) mezzi che lasci in una area privata mentre usi il ventesimo devono essere coperti anch'essi per i danni a terzi. Non credo proprio che adesso siano coperti, sbaglio?

@TonyH Una sentenza fa precedente ma non è legge. Se alla compagnia viene imposto di pagare, vuol dire che c'è già un premio pagato da qualcuno...qua il discorso è diverso, visto che si obbliga a pagare anche chi tiene il mezzo chiuso in garage. Per lo stesso principio, potrebbero obbligare a pagare l'assicurazione sci solo per il fatto di avere un vecchio paio di sci in magazzino.

Capisco il problema, magari potrebbe risolvere alcune spiacevoli situazioni, penso per es. a quanto succede a volte in pista, però crea altri problemi. Peraltro, se si applicasse lo stesso principio ad altri ambiti, dovremmo essere assicurati per qualsiasi cosa, non è più finita.

Sono d'accordo con te, @hot500abarth, salvo che in questo caso credo che si tratti di recepimento di direttiva Europea.

Giusto per mia comprensione, stiamo parlando del sesso degli angeli, nel senso che ancora non c'è nulla di ufficialmente approvato?

Concordo con te nel ritenere questa tassazione sproporzionata e mi pare calzante l'esempio che porti. D'altro canto, mi pare che tu ti faccia un po' troppi calcoli, considerando che per tua stessa ammissione non avresti problemi a sostenere quella cifra e che riporti calcoli che danno si una cifra considerevole ma per un periodo temporale di ben 20 anni. Ci sono un sacco di cose che hanno impatti economici equivalenti, se non maggiori, pur non coinvolgendo alcun legame affettivo... Poi se per te alla fine è solo un pezzo di ferro e non hai nemmeno piacere ad usarla saltuariamente, liberatene.

Prezzo troppo alto, va bene se riesci ad abbassarlo. È vero che ci sono in vendita utilitarie dai prezzi folli ma quasi mai vengono vendute alle cifre richieste negli annunci.

Impossibile rispondere senza avere informazioni in più. Molto difficile rispondere, anche avendo informazioni in più, senza vedere l'auto.

Grande Pecco che è nuovamente campione del mondo!! Onore al merito per Martin che ha lottato fino alla fine, anche se nella gara di ieri ne ha combinate più di Pierino. Immensa Ducati. Facciamo che se le risolvano tra loro, pista tipo ring? Non sono d'accordo. Purtroppo sono pienamente d'accordo col Bez, ennesima entrata sopra le righe di Marquez, per l'ennesima volta non uno ma entrambi gli occhi chiusi da parte dei giudici.

Spesso devi smontare la targa per poi smontare il porta targa. La targa è fissata solitamente con dei bottoni ad incastro del colore della targa (blu e bianchi). Dubito che nella Sirion sia necessario smontare tutto il paraurti. Per capire meglio quello che dico, cerca di YouTube un video tutorial per es. per sostituire la luce della targa di una Fiat 500l che ha lo stesso problema di interferenza con il porta targa.

In alcune auto (per es. Fiat 500l) è necessario smontare il porta targa. Suppongo valga lo stesso per la tua.

Se non ho capito male, di solito parte da Roma in modalità EV fino ad esaurimento dell'autonomia elettrica, e mi pare che venga sempre riportata la distanza corrispondente. Perché parli dei km in EV da Forlì?

In effetti dimenticavo che si tratta di una plug-in... come non detto

Anche a me piace leggere questo test. Dal punto di vista dei consumi, trovo che il dato più significativo, ai fini del confronto dei consumi di diversi veicoli lungo questo percorso, sia il consumo "alla pompa", in questo caso un ottimo 3,5 l/100 km. Ovviamente da valutare considerando l'influenza delle diverse condizioni al contorno (meteo e dimensioni pneumatici in primis)

Sottinteso il recupero energia è blando quando si rilascia l'acceleratore. Poi, azionando il pedale del freno, la prima parte della corsa incrementa ulteriormente la frenata elettrica, e quindi il recupero di energia, fino a raggiungere il valore massimo oltre il quale intervengono i freni meccanici. O almeno immagino che sia così (semplificando) in tutte le EV che non hanno una vera e propria guida One pedal.

Certo che comunque fa strano tutta questa indignazione e complottismo ora che è capitato a Martin...il giorno prima è successo a Bagnaia (era palese che avesse dei problemi) c'è stata qualche polemica? Pur con tutti i distinguo del caso, ovviamente

Con gli pneumatici siamo arrivati al limite ed a me personalmente non piace, stanno condizionando troppo gli esiti delle gare. E non mi riferisco solo al caso di pneumatici difettati ma anche e soprattutto al problema del surriscaldamento quando si è in scia ad altri; questo potenzialmente può ammazzare la bagarre e falsare i risultati.

In riferimento all'annuncio della Mazda, se è Diesel, da quello che ricordo aveva motori poco affidabili. Se benzina, sicuramente costi di gestione alti. Poi, a dirla tutta, anche senza sapere quanti km ha, quanti proprietari ha avuto, per me la cifra richiesta è alta, anche se la trattativa sul prezzo è quasi imprescindibile (a meno che non sia esplicitamente specificato il contrario)

In generale, utilitaria diffusa con motore benzina aspirato, per non avere grosse sorprese con la manutenzione. Oltre a cercare tra le varie utilitarie dotate del 1,2 Fire, guarderei anche tra le francesi (forse le Twingo seconda serie hanno valutazioni basse per via della linea infelice, pur avendo meccanica semplice ed affidabile). Tra le giapponesi, butterei un occhio alla Nissan Micra K12, che ha dei buoni motori con catena di distribuzione ed è molto diffusa. Tra le tedesche, Opel solitamente si svaluta di più e quindi forse si riesce a trovare qualche buona occasione (1.2), eviterei come la peste utilitarie del gruppo VW con il 1.4 TDI

Ti consiglio di andare in negozio per vedere di persona i prodotti e capire come si montano (o in alternativa di fare ricerche on line, anche se meno agevole). Ci sono diversi marchi e diversi modelli, ciascuno con diverse misure a seconda della taglia dei pneumatici. Tra i vari marchi, uno storico è Konig ma probabilmente ce ne sono altri ugualmente validi. Attenzione a controllare nel libretto di uso dell'auto se ci sono problemi di catenabilita', nel qual caso bisogna valutare modelli specifici (maglie ribassate o il ragno o altro)

Per quanto ne so io, le catene sono globalmente migliori come grip, in certe condizioni estreme, tant'è che è capitato che le forze dell'ordine obbligassero a proseguire solo con catena montate pur avendo pneumatici m+s. Viceversa, le calze hanno altri vantaggi (economicità, ingombri ecc.) che esulano dall'efficacia sui fondi innevati.

Io vado da molti anni in inverno sulle Dolomiti, ora ci vado tranquillamente con le 4 stagioni, in passato ci andavo con le termiche e prima ancora con le estive. Mai nessun problema. Catene sempre a bordo per sicurezza, ma usate quasi mai. Si può andare tranquillamente con qualsiasi tipo di pneumatico, basta adeguare la velocità alle condizioni e, in caso di neve sulla strada, mettere le catene in caso di pneumatici estivi. Leggendo questo thread pare che debba fare una spedizione a Capo Nord in pieno inverno e immagino la confusione che possa avere un utente inesperto.

Personalmente mi sembra assurdo consigliare gomme invernali o noleggio auto per un'unica uscita in montagna...dai su, qua si esagera. Un buon paio di catene (buone=anche facili da montare) e via. Preferisci qualcosa di meno ingombrante? Allora, come seconda scelta, calze da neve. Sei disposto a spendere un po' di più per essere facilitato nel montaggio? Allora il ragno, o come cavolo si chiama. P.S. informati sulla catenabilita' della tua auto