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fastfreddy

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  1. io tiro dritto nei miei consigli sull'usato ...qualche piccolo SUV in verità si riesce a comprare (Renegade, T-roc, Qashqai, Sportage), ma io prenderei questa visto che non vorresti rinunciare ai pregi della tua BMW ...da verificare che non abbia assetto sportivo ma eventualmente se ne trovano altre, anche 5 porte ...focus sempre ottima vettura ma venendo da una Serie 3 sicuramente ti lascerebbe l'amaro in bocca a lungo andare (ho fatto il passaggio contrario tanti anni fa e francamente sono due prodotti molto diversi) https://www.autoscout24.it/annunci/bmw-118-benzina-rosso-d1f3d18e-524a-5922-e053-e250040a4227?cldtidx=3
  2. per gusto personale, non amo le cabrio ma in effetti se ne trovano parecchie. O forse non ne sento il bisogno perché sto già all'aperto con la moto
  3. Eccomi a parlare della mia “nuova vecchietta”, una BMW 630i smg del 2005 (con la quale ho percorso fin'ora circa 2k km). Vi chiederete come faccia a conoscere così bene questa macchina dopo così pochi chilometri e soli due mesi, ma va detto che “scendo” dalla sorella diretta, una BMW Serie 5 E60 (vettura tecnicamente molto simile per non dire identica), che ho avuto per 13 anni. Vi parlerò della 6 anche in controluce alla mia precedente vettura. Mi rendo conto che è un acquisto che va spiegato; quindi vi rubo due minuti in più. E' stato fatto un po' d'impulso ma non senza aver prima riflettuto sull'auto che avrebbe dovuto sostituire la mia ormai claudicante 525d. Non avendo più bisogno di viaggiare molto, ho deciso finalmente di prendermi qualcosa di sfizioso, senza l'assillo di dover guidare un diesel. Non ho la passione per le auto sportive vere e proprie né per la novità fine a sé stessa ...forse sto invecchiando (anzi, sicuramente) ma mi sento legato alle macchine attorno ai primi del 2000 ...non c'è una ragione precisa: credo dipenda dal fatto che ho vissuto più intensamente la mia passione motoristica proprio in quel periodo ...o forse perché avevo 40 anni e non 50 come ora ...e poi mi piacciono le GT (per divertimento vero e proprio uso la moto). Infine non volevo spendere molti soldi. Questo per dire dei ragionamenti che stanno dietro l'acquisto di un'auto così "vecchia". Prendersi una vettura di 15 anni, certo non la prima che passa, è una scelta abbastanza in contro-tendenza (soprattutto se è l'unica auto) ma forse non così dissennata come potrebbe sembrare quando si parla di automobili un po' di nicchia come questa, vetture che spesso vengono acquistate da nuove per divertissement e che quindi finiscono per passare gran parte della loro vita in fondo a un garage. Guardandomi un po' in giro infatti mi sono reso conto che generalmente le BMW Serie 6 (o altre come le Audi S5 che pure avevo considerato) sono auto poco chilometrate e piuttosto ben tenute. Peraltro con un motore a benzina anche vecchiotto non si avranno grossi problemi di circolazione ancora per diversi anni. La mia l'ho acquistata sui due piedi anche perché di macchine dotate di questo cambio ce ne sono veramente poche, per non dire nessuna, nemmeno sul mercato tedesco. Il cambio SMG (un robotizzato) è un optional che mi intriga da sempre ma che non ho mai avuto occasione di acquistare (le BMW diesel non possono esserne equipaggiate). La macchina sembrava molto ben tenuta, aveva un chilometraggio decente (110k km ...abbastanza compatibile con l'età e l'aspetto) e soprattutto dalla manutenzione si evinceva che era stata almeno un po' utilizzata, insomma non era rimasta ferma per dei mesi (preferisco un'auto usata poco ma sempre a una ferma) …quindi, affare fatto, la compro! ...e quando mi ricapita una 630i smg. Ma veniamo alla macchina. In verità una Serie 6, per chi guida BMW e soprattutto una Serie 5, non è un'auto così esotica: il telaio lo conosco bene (stessa famiglia di prodotti, come dicevo, tant'è che venivano assemblate sulla medesima linea di montaggio) e lo stile di C. Bangle mi è ormai entrato nel sangue. In ogni caso devo dire che la E63 è un'auto abbastanza diversa dalla sorella a 4 porte, abbastanza da farsi apprezzare per le sue caratteristiche peculiari. Sorvolo sul design perché so che le BMW di quel periodo hanno fatto molto discutere ...la macchina è nota, ognuno si sarà fatto un'idea vedendola per strada. Dirò solo che mi sembra invecchiata molto bene. Se nel 2005 poteva sembrare stravagante, oggi a mio modo di vedere fa la figura della bella auto. Un grosso coupé 2+2 è ovviamente molto più abitabile: lo spazio veramente abbondante (nonostante le mie lunghe gambe non ho necessità di arretrare completamente il sedile) e le vetrature estese (oltre al tetto panoramico), contribuiscono a creare un abitacolo molto più arioso e tutt'altro che claustrofobico come può capitare con coupé più piccoli. Inoltre guidare un pò sdraiati è sempre una bella sensazione per chi ama la guida sportiva. Insomma, stare a bordo della Serie 6 è veramente piacevole e anche ergonomicamente la vettura mi sembra più apprezzabile della berlina. Naturalmente tutto ciò comporta la rinuncia a trasportare passeggeri in seconda fila visto che i posti a loro riservati sono poco più che di fortuna ...del bagagliaio invece non ci si può lamentare (peccato che il primo proprietario non abbia ordinato gli schienali abbattibili). Anche dinamicamente la macchina riesce a discostarsi quel tanto che basta dalla berlina da non sembrarne una replica sotto mentite spoglie. Le qualità di questa piattaforma (che ha una discreta agilità ma soprattutto un rigore di altissimo livello, dato da tenuta e stabilità impeccabili ad ogni andatura) si ritrovano tutte anche nella E63, ma la coupé riesce ad essere più affilata e coinvolgente, com'è giusto che sia, anche se molto del merito va al suo strepitoso 6 cilindri in linea. Anche per ciò che riguarda il comfort di marcia devo dire che la macchina si difende piuttosto bene, presentando addirittura il “difetto” (se così vogliamo definirlo) di dare poco e niente l'impressione della velocità a cui si viaggia. Il problema è che il 3.0 spinge sempre tanto e quindi fa guadagnare velocità e percorrere metri alla Serie 6 con disarmante rapidità, più di quanto sarebbe lecito attendersi da un motore che ad andature turistiche gira sornione. La 630i sarebbe autolimitata a 250km/h ma credo sia più una limitazione sulla carta che reale perché dopo i 230-240 perde lo slancio che l'ha portata in fretta a queste andature. In ogni caso il propulsore, benché non disponga di una cavalleria esorbitante né della sovralimentazione, è piuttosto brillante e, in modalità sport, dimostra di avere anche un bel caratterino. Ad ogni velocità la macchina è perfettamente a suo agio tant'è che non esiste una vera andatura di crociera ideale; anche i 200 all'ora sono perfettamente sostenibili per ore. Temevo di rimpiangere la spinta vigorosa del turbo, soprattutto nelle riprese, e invece mi ritrovo con un propulsore che anche oltre i 200 km/h dimostra di avere ancora molto fiato e una spinta sempre consistente. E' proprio vero che niente rimpiazza i centimetri cubi... Ma partiamo dall'inizio visto che qualche parola in più sul motore di una BMW che si rispetti va detta ...il propulsore è il classico 6 cilindri in linea a benzina da 3 litri di scuola bavarese, nella declinazione da 258 cavalli, prima versione dell'allora appena rinnovato straight-six, il quale ha il pregio di essere particolarmente leggero grazie all'impiego del magnesio, utilizzato nella parte esterna del monoblocco. Utilizzare questo propulsore è una gioia per i sensi: si viaggia letteralmente sul velluto ed è musica per le orecchie, caratteristiche che valgono da sole il prezzo della macchina (soprattutto quando costa poche migliaia di euro e non 65k come da nuova). L'equilibrio intrinseco a questa architettura offre un'erogazione morbidissima e molto regolare, sostenuta da una piacevole coppia di 300nm, direi quasi da motore elettrico, che me lo fa preferire anche ai V8. Motore in grado di muovere agevolmente i 16 quintali della 630i, che tutto sommato oggi come oggi fanno la loro bella figura in mezzo a macchine, anche più piccole, che ormai difficilmente scendono sotto i 17-18 quintali. Spingendo forte il 6L tira fuori una bella grinta con sonorità da motore sportivo in grado di appagare i palati più fini senza tuttavia essere sguaiato come quello di una M3 (giustamente). Parlando di consumi, a occhio direi che nel ciclo misto siamo prossimi ai 10 km/l (in ogni caso, chissenefrega, almeno per quanto mi riguarda). Parlando di SMG va pure spesa più di una parola visto che si tratta di una mosca bianca nel panorama dei cambi. E' un sistema robotizzato abbastanza semplice che prevede degli attuatori elettro-idraulici che agiscono sul cambio secondo programmi preimpostati o dietro impulso del guidatore. La dolcezza della cambiata varia al variare della pressione sul gas (che si può tenere premuto durante il cambio marcia): sfiorandolo avremo un cambio marcia quasi impercettibile mentre premendolo normalmente otterremo una cambiata più vigorosa; affondando il pedale l'SMG lascia che il motore allunghi, tirando delle discrete "fucilate", contribuendo a fornire sensazioni da vera auto sportiva, soprattutto in modalità "sport" (che, oltre a velocizzare le cambiate, rende la risposta del motore più vivace e "apre" gli scarichi). Rispetto ad un tradizionale cambio a convertitore il sistema è naturalmente meno confortevole, e ritorna tutta la sensazione "macchinosa" di un comando manuale (cosa che adoro), ma personalmente lo trovo molto più godibile perché, benché sia più brusco (non sempre in verità ...con un fio di gas i cambi marcia sono quasi impercettibili), non presenta l'antipatico slittamento tipico del convertitore di coppia. La frizione viene gestita esattamente come farebbe il guidatore, anzi meglio. In pratica ne vengono dei perfetti cambi marcia senza dover fare nulla. Non mancano nemmeno il lounch control (di cui è meglio non abusare, come ricordato dal libretto d'uso e manutenzione) e la doppietta in scalata, più scenografica che utile. Quello che colpisce in definitiva, venendo da un cambio automatico tradizionale, è l'intelligenza del sistema che dimostra metro dopo metro di sapersi adattare, praticamente in tempo reale, allo stile di guida e alle condizioni in cui si trova il veicolo (affidandosi, immagino, anche ai sensori del controllo di stabilità), molto meglio di quanto non faccia un cambio automatico tradizionale. Tutto ciò ovviamente consente un uso ottimizzato del cambio che dovrebbe riflettersi positivamente anche in termini di durata, altra cosa per la quale mi sono deciso a comprarla. Per quanto mi riguarda è un plus notevole che dà un sapore completamente diverso alla Serie 6, mediando molto bene l'esigenza di avere una modalità automatica (che peraltro non costringe a tenere il piede sul freno da fermi) alla voglia di divertirsi alla guida. Viene da chiedersi perché questi sistemi non abbiano avuto maggior fortuna. Come accade sulle moto BMW (che hanno un tasto dedicato agli indicatori di direzione per ogni lato), anche nelle auto i bavaresi non rinunciano ad alcune stranezze, ormai divenute marchio di fabbrica, come il funzionamento delle farfalle al volante che entrambe eseguono il medesimo comando; tirando si sale di marcia, premendo si scala ...una manovra per niente naturale, che richiede un certo apprendistato. Le cose che convincono meno sono lo sterzo e i freni. Il primo non è il punto forte di queste vetture, però non si può nemmeno dire che sia malvagio ...certo, una volta provato quello della Giulia sembrano tutti comandi mediocri, ma in ogni caso si fa apprezzare per la sua consistenza e una discreta precisione, caratteristiche che, unite all'assetto veramente in grado di adattarsi a ogni situazione, consentono di godersi anche le strade più tortuose, evidenziando un sotto-sterzo meno invadente di quello della berlina. I freni invece, come su tutte le BMW (che ho avuto), non sono mai veramente all'altezza del compito. Dovrò far venire qualche mal di testa al mio meccanico per migliorare l'impianto... Come pure la E60, anche questa Serie 6 è una vettura piuttosto ben costruita e che, nonostante avesse lasciato adito a qualche dubbio all'epoca del lancio (le BMW precedenti sembravano costruite meglio), ha dimostrato di reggere bene il passare degli anni (come d'altronde la mia 5). Certo, molto dipende dall'uso che se ne fa ma la vettura non presenta difetti evidenti e gli interni, a distanza di 15 anni, sono esenti dal benché minimo scricchiolio ...in ogni caso trovare un esemplare ben conservato non è impresa impossibile, come dicevo. Per il resto è la "solita" BMW, automobili alle quali è francamente difficile trovare grossi difetti. La qualità costruttiva bavarese si vede plasticamente in questa vecchietta che non dimostra i suoi 5 lustri. L'unica cosa che veramente dimostra tutti i suoi anni è ovviamente il sistema di infotainment, ma d'altronde la tecnologia corre molto più veloce delle automobili. In compenso la strumentazione analogica è sempre una gioia per gli occhi. Questa 630i E63 è proprio la macchina che mi aspettavo, una GT a tutto tondo della quale mi sono già innamorato e dalla quale fatico a scendere...
  4. bella è bella e poi io ho fatto due foto di kakka ...dal vivo è molto più arrapante
  5. se parliamo di pista, sinceramente mi è capitato poche volte di vederci pure le M3 più recenti visto che vengono sverniciate nel misto da qualsiasi rottame che pesa meno di 13 quintali ...quindi non credo che chi acquista la Quadri sia esattamente l'utente tipo dei circuiti ...peraltro, provando proprio la Giulia a Franciacorta, circuito non particolarmente veloce, mi sono accorto che macchine come questa hanno bisogno di piste meno tortuose per esprimersi al meglio
  6. In verità ci speravano di convincere i vertici a produrla ... Probabilmente avremmo visto un po' di Z4 in meno sulle strade, o forse anche molte meno perché l'auto è fascinosa
  7. rispolvero questa discussione perché qualche tempo fa ho trovato questo bel video-racconto ...non c'è dubbio sul fatto che sia stato uno dei più grandi designer di questi anni
  8. la prova del mitico Baghetti, uno che non si perdeva in chiacchiere come spesso si fa oggi ?
  9. A mio modo di vedere, con i restyling il più delle volte si fanno solo pasticci per il semplice motivo che un'auto è stata pensata in un certo modo, non a caso ...si cambia solo per cambiare, per dare una rinfrescata al prodotto che spesso però ne risente in negativo ...prendo ad esempio un'auto che conosco bene. Perché sostituire i "baffi" della BMW Serie 5 E60, che davano continuità di linea (quella in blu) dal cofano, alla calandra fin dentro alle prese d'aria inferiori, con un inutile inserto orizzontale cromato?!? ...tanto per fare qualcosa! ...e poi perché queste cromature messe ovunque? ...la cromatura fa "più bello", sa di novità a prescindere? ...perché invertire la curva (in giallo) in prossimità del fendinebbia? ...di solito si dice che le linee che ricordano un sorriso (che girano verso l'alto e non il basso) pagano di più l'occhio (concetto forse vero ma pretesto assurdo) ma nella prima versione è più serio, come si addice a una berlina sportiva (la seconda sembra appunto che accenni un sorriso, cosa che andrà forse bene su una Citroen) ...in questo caso è stato banalizzato, e anche un pò stravolto, il frontale di un'auto quanto mai originale (e per me molto riuscito) che aveva messo su una nuova strada lo stile un pò ingessato delle BMW ...la macchina poteva piacere o non piacere ma aveva un senso ...senso compiuto che è stato snaturato con il restyling di mezza vita
  10. sì è vero, di profilo ricorda un pò la Stinger e forse trae un pò in inganno il taglio della portiera posteriore, sotto il gomito, che "sale" come sulla KIA
  11. Dopo averle usate per circa 15k km in ogni condizione, su Volvo XC70, posso consigliare le Falken EUROALL SEASON AS210 ...molto silenziose, garantiscono buona precisione e buona tenuta sia su asciutto che bagnato (e la vettura in questione non è semplice da tenere a bada con i suoi 18 quintali) ...se la cavano anche su neve benché le occasioni per provarle in questo ambito siano state ad oggi veramente poche ...non credo facciano miracoli. In ogni caso, se viaggiate normalmente su asfalto pulito, credo siano una buona alternativa a prodotti più costosi. Pneumatico di medio-alta gamma che ha un perimetro d'utilizzo veramente ampio, mantenendo performances buone o più che buone in ogni ambito. Tra l'altro hanno un indice di carico piuttosto alto e quindi si adattano anche a vetture piuttosto pesanti (come la Volvo in questione) contribuendo a ridurre un pelo il galleggiamento tipico di questi veicoli.
  12. 1) la vostra ultima auto, vi ha mai lasciato a piedi, o non si è avviata per problemi seri? Che auto è? BMW 525d E60 LCI Anni? 13 Chilometri? 265.000 Problema? Rottura pompa acqua a circa 100.000 km (fuori garanzia, rimborsata parzialmente da BMW) Rottura puleggia motore a circa 140.000 km per completezza, anche se non sono rimasto a piedi, dirò che si sono rotti anche: radiatore ricircolo gas di scarico a circa 200.000 km sensore giri a circa 230.000 km
  13. in BMW non hanno mezze misure: o nero o colori allucinati ...non sono appassionato di grigi ma questo mi piace parecchio ...anche il rosso non male
  14. continuo a preferire la 4porte ma almeno questa è una bella macchina, anche se alcuni dettagli non mi fanno impazzire cosa sono i tasti rossi accanto ai paddles? ...per andare in modalità M senza passare dall' i-drive?
  15. pur non amando i SUV (non dovrei scrivere che è cosa tristissima discutere di SUV parlando dell'Alfa, ma è quello che penso) devo dire che con gli stilemi Alfa Romeo anche i cassoni vengono bene ...se le immagini sono veritiere, mi sembra che rispetto al prototipo si perda poco (certo se facessero la fanaleria, almeno anteriore, uguale sarebbe meglio) ...in ogni caso questo è un design che avrei visto bene anche come base di partenza (e quasi arrivo) per una eventuale Giulietta mk2, ovvero una cosa un pò più coraggiosa di quanto fatto (anche se bene) su Giulia e Stelvio
  16. sì, dicevo usata perché sul nuovo ormai, almeno a mio gusto, si trova veramente poco ...anche in BMW le cose sono andate di male in peggio riguardo il puro piacere di guida ...e poi anche come sono concepite le auto con tutte queste normative idiote ...a me dà un tremendo fastidio anche solo lo "start-stop" tanto per dire (salvo che non sia disattivabile una volta per tutte)
  17. temo che la passione per l'auto come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi sia quasi tramontata ...siamo invasi dai SUV, macchine come la Giulia non le compra quasi nessuno e costruttori come BMW rinnegano quanto fatto sino ad oggi (giusto o sbagliato che sia). Compratevi un'auto usata che vi piace e tenetevela stretta...
  18. Qualche tempo fa ho avuto la fortuna di poter fare un giro da passeggero sulla Lamborghini Countach, uno degli ultimi modelli, una cosa che non capita tutti i giorni …vettura mitica per chi ha più di quarant'anni come me (e forse non solo), per i contenuti tecnici e soprattutto per il suo straordinario design futuristico uscito dalla matita di quel genio di nome Marcello Gandini (per la carrozzeria Bertone). A distanza di quasi mezzo secolo dalla sua presentazione la Countach riesce ancora a meravigliare per il suo aspetto da “caccia da superiorità stradale”, una macchina che, come tutte le Lamborghini che si rispettino, fa di tutto per stupire. In ogni caso, circa 400cv per 1.500 kg sono veramente tanti anche oggi, benché siano ormai cavallerie da vetture di normale produzione. La Countach non regala nulla; già “scendere” a bordo richiede contorsioni non indifferenti. Quando si è finalmente riusciti ad incastrarsi nel sedile, ci si ritrova in un abitacolo abbastanza angusto per le dimensioni a cui siamo abituati oggi. La pelle nera si è mantenuta incredibilmente bene. Anche se la vettura nella quale mi trovo è una delle ultime prodotte, e quindi a iniezione, la messa in moto non è così scontata: il 12 cilindri borbotta un po' prima di cominciare a girare da solo ...ma quando lo fa produce un urlo che promette scintille. Ci mettiamo per strada non prima di essere violentemente rimbalzati su un paio di dossi. Macchina d'altri tempi questa Lamborghini; il pilota fatica non poco a governarla tra uno sterzo senza servo-assistenza e un cambio che non vuol saperne di cambiare. Impresa tutt'altro che semplice portarla a spasso. Mentre osservo le fatiche dell'amico alla guida mi accorgo che ci guardano tutti, anche chi passa in Ferrari ! ...la Countach fa lo stesso effetto che faceva 50 anni fa ...sembra un Ufo. Troviamo finalmente qualche rettilineo libero ...usciamo con qualche fatica da una rotonda e chi guida butta giù ...il V12 finalmente è libero di esprimersi ...tira fuori un urlo feroce che ti entra fin nelle ossa e la macchina parte a razzo come solo una vera sportiva sa fare. I rettilinei diventano cortissimi ...la Countach vola ...fermarsi invece è un altro discorso ...i freni sono quelli di un'altra epoca. E' un giorno d'estate e, anche se ci siamo mossi la mattina presto, comincia a fare caldo. La macchina è ovviamente senza aria condizionata e anche l'isolamento dal vano motore lascia molto a desiderare (praticamente una lastra di metallo). Sudiamo entrambi per tutto il viaggio. Non vedo l'ora di rientrare anche solo per scendere da questo forno. Sulla strada del rientro ci accorgiamo che il motore sembra girare a 10 cilindri. Qualche giorno dopo scopriremo che un piccolo guasto alle ventole di raffreddamento ha mandato in tilt l'impianto elettrico. E' una macchina ma ha pur sempre quasi mezzo secolo anche lei. Auto per uomini veri questa Lamborghini, meccanica allo stato puro che regala emozioni fortissime ma che quasi nessuno oggi sarebbe in grado di sfruttare. La tecnologia ha fatto passi da gigante nel frattempo ma il fascino della Countach rimarrà per sempre insuperabile. LA MACCHINA SU CUI SONO SALITO
  19. ho seguito buona parte della vicenda riguardante il MAX su un forum tecnico ...molto interessante ma poi mi sono stufato, anche perché la verità che ne esce è lampante e sconfortante: alla Boeing hanno pisciato fuori dal vaso e di parecchio questa volta, secondo me senza necessità di farlo ...francamente non capisco perché un'azienda che viene sovvenzionata all'inverosimile (in vario modo, come d'altronde Airbus) debba ricorrere a mezzucci come questi ...certo, i due colossi del settore si fanno una guerra spietata, ma avendo alle spalle i rispettivi governi non dovrebbero temere troppo un bilancio in rosso ...probabilmente siamo di fronte ad un mercato iper-competitivo dove, nonostante quanto detto sopra, arrivare per primi con un nuovo modello è diventato ormai vitale ...a scapito però della sicurezza qualcuno chiedeva perché i nuovi motori del MAX siano più efficienti ...tecnicamente non lo so spiegare bene (ovviamente nuovi materiali, software di gestione più sofisticato, bla bla bla) ma provo a fornire un chiarimento, che tra l'altro sta alla base del casino successo al 737, semplificandola molto ...il rapporto di by-pass (ovvero la differenza tra flusso del reattore interno e ventola esterna) sempre più spinto, che è poi quello che porta a costruire ventole sempre più grandi (da cui il problema delle dimensioni riscontrate sul 737), è il fattore che aiuta a ridurre maggiormente i consumi ...in pratica la spinta fornita dal fan (che viene trascinato dal compressore ad altra pressione, ovvero il reattore vero e proprio, la parte più interna del motore dove avviene la combustione) è tutta a gratis (non è del tutto vero ma mettiamola così) ...quindi si tende sempre più ad aumentarla ...potremmo dire che, a parità di motore, una ventola più grande è indice di maggior efficienza facendo un paragone in ambito automobilistico un pò tirato per i capelli, sarebbe come montare un compressore sempre più grande (con la turbina a dimensione costante) https://it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_di_diluizione
  20. Mi sono messo nei tuoi panni e in effetti, sapendo di vivere in un luogo isolato, vorrei ovviamente che la mobilità fosse garantita ...quindi non solo 4x4 ma anche affidabilità (che fa rima con giappone) ...il Jimny è un'ottima idea ma volendo qualcosa in più direi Vitara, un'auto che ti garantisce anche un certo confort e raggio d'azione ...tra l'altro anche da nuova, il 1.4 (il 1.0 è veramente piccolo e temo un pò a corto d'ossigeno anche se disponibile), costa 27 da scontare ...forse con gli sconti o più probabilmente trovando un'auto già immatricolata dal concessionario (o un usato molto recente), non dovresti andarci lontano dal budget ...non escluderei nemmeno un vero fuoristrada con la F maiuscola come il Land Rover Defender in un caso come il tuo ...una strada sterrata al 18% con la neve non è uno scherzo ...è praticamente la pendenza di uno scivolo per box interrati, in più accidentata personalmente preferirei automobili più grandi ma non credo facciano al caso un Land Rover Discovery o un Mitsubishi Pajero (salottini che vanno veramente ovunque) che usati si trovano a pochi soldi ma che sicuramente necessiterebbero di più manutenzione, un pò perché vanno comprati usati (appunto) un pò perché sono auto più sofisticate (ed hanno costi fissi più alti) ...i pick-up farebbero pure al caso ma anche lì considera costi un pò più alti di un Vitara ...mi sa che di scelta non ce n'è moltissima
  21. dovendo fare una TA di questo segmento per la prima volta, credo si siano ispirati alla concorrenza ...la macchina, anche se parecchio più brutta, mi sembra vagamente somigliante alla Ford focus e alla Hyundai i30 ...quest'ultima nettamente la migliore delle 3 peraltro e menomale che al suo debutto la E87 fu sommersa di critiche ...almeno era un'auto con un'estetica molto originale che rifletteva la base tecnica ...magari non bellissima ma su un altro pianeta rispetto a questa
  22. la scelta più strategica che potrebbe fare FCA sarebbe quella di sbarazzarsi della famiglia Agnelli ...peccato siano gli azionisti di maggioranza
  23. Questa immagine mi convince che le cose migliori siano state quelle degli anni '70-'80 Mi autoquoto per dire che, sul tema delle calandre che dominano i frontali, si possono fare anche cose piacevoli come questa
  24. A me la vecchia soluzione Skoda con il doppio faro piaceva ... Era senz'altro più originale della versione iniziale e caratterizzava il frontale della macchina ... Questione di gusti, ma almeno non era fuori scala Perché il punto di tutte queste trasformazioni rimane la mancanza di misura ... Reni verticali, orizzontali, tridimensionali, va bene tutto purché siano fatti con gusto senza ingigantire a dismisura che non è una cosa di buongusto ma fatta solo per far notare la macchina e probabilmente assecondare l'ego dei clienti ... Ne più ne meno come si fa con SUV sempre più grandi
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