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machefredfa

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  1. Azzardo: importeranno dalla Cina una Exeed? Azzardo: importeranno dalla Cina una Exeed?
  2. Fonte: Motor1 Italia Home News Mercato e Industria Non solo DR, anche Sportequipe e ICKX si possono acquistare con FCA Bank I due nuovi brand presentati al Milano Monza Motor Show 2022 entrano a far parte dell'offerta di finanziamento di FCA Bank Sportequipe 7 26 Luglio 2022 alle 11:36 0 Di: Massimo Grassi Continua a espandersi la collaborazione tra DR e FCA Bank che, dopo essere nata con una serie di servizi finanziari dedicati alle vetture della Casa molisana, si allarga ora anche ai modelli dei due neonati brand Sportequie e ICKX, presentati in anteprima al Milano Monza Motor Show 2022. Come già avviene per le varie DR 6.0 (la novità più recente) e sorelle anche le altre vetture facenti parte dell'universo DR potranno essere acquistati tramite la finanziaria, con vari servizi finanziari. I modelli Per quanto riguarda Sportequipe con il finanziamento erogato da FCA Bank si potranno così acquistare i SUV Sportequipe 5, 6, 7 e il prossimo arrivo Sportequipe 8, la citycar elettrica Sportequipe 1 e il pick-up Sportequipe K. Se invece si preferisce un fuoristrada puro, con telaio a longheroni, si può optare per l'ICKX K2, anch'esso presentato in anteprima allo scorso Milano Monza Motor Show. Una gamma eterogenea che ha i SUV al centro, ma che spazia anche in altri segmenti senza dimenticare l'elettrico, con una piccola da città come punto di partenza. Elettrico ma non solo: alcuni modelli saranno infatti disponibili anche in versione bifuel benzina/GPL. I prezzi I prezzi delle Sportequipe e del'ICKX K2 non sono ancora stati rilasciati, sappiamo però la gamma dall'aspetto più sportivi avrà listini compresi tra 30.000 e 40.000 euro mentre il fuoristrada dovrebbe viaggiare intorno ai 50.000 euro.
  3. Ma Toyota non voleva fare le sportive? 🤔 e ancora produce questi obbrobri?
  4. Sono riusciti a trovare un accordo, c'é da credergli secondo voi?🤔 Silk Faw, l’azienda promette: rogito il 5 agosto, a inizio settembre via ai lavori. VIDEO 25 luglio 2022 Manuela Catellani Al termine dell’incontro con le istituzioni, i vertici dell’azienda hanno confermato l’investimento di Gavassa. Prudenza da Comune e Regione REGGIO EMILIA – 5 agosto: il rogito che sancirà l’acquisto del terreno. Un mese dopo, a inizio settembre, il via ai lavori con una cerimonia alla quale parteciperanno i vertici di Silk Faw. L’annunciato incontro tra la Regione, il Comune di Reggio e i rappresentanti della società sinoamericana si è concluso con una dichiarazione ufficiale dell’azienda: l’investimento va avanti, il polo delle auto elettriche di lusso si farà. Un anno fa la società mista creata dagli americani di Silk Ev e da Faw, il principale gruppo produttore di auto in Cina, aveva annunciato un investimento da un miliardo e 300 milioni di euro per creare lo stabilimento e il centro di innovazione, oltre mille nuove assunzioni, relazioni strette con il territorio. Tra Gavassa e Prato di Correggio la progettazione e la produzione della Hypercar ibrida S9 della gamma Hongqi. Ma negli ultimi mesi numerosi dubbi si erano addensati sul progetto: non solo l’addio di alcuni dei top manager ma anche, e soprattutto, il mancato acquisto dell’area. Una decina di giorni fa l’ultimatum di Regione e Comune: chiarezza sul proseguimento del progetto e una data certa per il rogito. In caso contrario il comune non darà il via libera al cantiere. Gli ultimi sono stati giorni intensi, tra continui incontri on line in particolare tra il sindaco Luca Vecchi e i rappresentanti della società. Poi la svolta. Li Chongtian, uno dei massimi dirigenti di Faw, ha detto: “Stiamo lavorando per assicurarci che l’azienda disponga delle risorse necessarie per realizzare il piano industriale”. “Procederemo con l’acquisto del terreno a Gavassa e a lavorare sulle nostre vetture”, aggiunge il presidente di Silk Sports Car Jonathan Krane. Tutto in una nota diffusa stampa dalla managing director Katia Bassi. L’atteggiamento delle istituzioni, tuttavia, si è fatto più circospetto: “Per motivi di prudenza e cautela – hanno detto il sindaco Luca Vecchi e il vicesindaco Alex Pratissoli – riteniamo che sia importante che i dirigenti vengano in presenza e illustrino il progetto con i tempi della sua progressiva realizzazione, dando concretezza a un’intenzione che è stata esplicitata durante la riunione svolta odiernamente”. Regione e Comune hanno richiesto formalmente di ricevere il verbale che sancisce gli impegni comunicati nel corso della riunione e hanno preteso che l’atto sia controfirmato dal presidente Krane e da Li Chongtian. Per ora dunque restano in attesa. La Cgil: “Restano le incognite sui livelli occupazionali” Bene la garanzia di continuità del progetto ma restano le incognite a partire dai livelli occupazionali. Questo il commento alla notizia da parte della Cgil reggiana. Non esistono infatti ancora certezze sul piano industriale che i sindacati hanno chiesto di conoscere mesi fa; il contesto di mercato, alla luce anche della guerra in Ucraina, è profondamente mutato e per la Cgil è essenziale capire non solo quando ma come si intende procedere. “Chiediamo pertanto all’Azienda di convocarci e condividere nel dettaglio il proprio piano finanziario e industriale”.
  5. Beh sì,in termini di occupazione sicuramente, ma anche come sgravi fiscali e robe simili
  6. Concordo, è un'auto per la massa, niente di innovativo come ci ha abituato Audi nei decenni precedenti. Sembra una qualsiasi auto cinese o coreana, e concordo anche con chi scriveva di un'immagine di marca al ribasso, si stanno adagiando troppo sugli allori in Audi...
  7. Esatto, sarà sostituita da un crossoverino basico stile Ecosport
  8. E le fasce di mercato più basse che fine faranno? In mano ai soliti cinesi?
  9. Mamma mia che obbrobrio, sembra una cinesata ahahah il frutto di un incrocio tra Panda e Yaris Verso 😂
  10. Fine di un'era? 😪😪😪 https://it.motor1.com/news/599401/auto-europa-ford-fiesta/amp/
  11. Ma infatti la Aygo X ha dei prezzi totalmente fuori mercato 😱 Schermi e schermini, sedili in pelle, tetto aprile... Tutte cose che fanno scena e quindi leva su un pubblico "di bocca buona" diciamo così Eh infatti, DR si sta riposizionando più in alto perdendo il suo vantaggio competitivo fatto sul prezzo bassissimo... In compenso adesso ci sta Evo
  12. Dal blog di Carlo Cavicchi, Quattroruote Il meritato successo della DR ci fa capire che futuro ci aspetta Che cosa insegna il pazzesco boom della DR che oggi vende la metà di Ford o BMW mentre soltanto un anno fa accadeva otto volte di meno? Il successo delle vetture di Macchia d’Isernia sta prendendo in contropiede un mercato in crollo verticale e ci fa capire che cosa succederà nei prossimi anni quando i cinesi ci invaderanno con le loro elettriche basiche e a basso prezzo. I numeri fanno impressione: in giugno la DR ha fatto segnare il +185% rispetto al giugno di un anno fa e nei primi sei mesi dell’anno il +168%, straordinario. Dietro rincorrono marche che un tempo veleggiavano alte e facevano riferimento e la lista è lunghissima: Mini, Seat, Volvo, Alfa Romeo, Mazda, Honda, Land Rover, Porsche, DS e tante altre ancora… La ragione è abbastanza chiara perché la gamma adesso è robusta, con proposte per molti gusti, e il prezzo calamita l’attenzione. In un mercato dove i listini, trainati dai costi all’acquisto delle vetture elettriche, sono saliti alle stelle tanto tutti i costruttori li hanno alzati senza ritegno perché le auto tradizionali costano comunque poco rispetto alle vetture alla spina che dovrebbero essere il futuro imposto dai Governi, succede che anche le utilitarie diventano inaccessibili. Prendete la Panda di primo accesso che dieci anni fa si trovava a listino a 10 mila euro adesso è salita a 15 mila, con l’aggravante che dieci anni fa c’erano sconti a bocca desidera mentre adesso questa politica è stata azzerata. Non ci vuole una memoria da elefante per ricordare l’accoglienza che il mercato assicurò alla imponente Freemont della Fiat, versione ricarrozzata della Journey Chrysler. Era una vettura 7 posti, grande, grossa, comoda e veniva presentata nel 2011 a partire da 23.600 euro, per forza ebbe successo. Anche la Fiat Tipo al suo lancio bucò l’immaginario collettivo perché si presentava gradevole, comoda, grande, 5 porte a soli 12.750 euro. Guardate oggi che cosa trovate in giro a quel prezzo… Accadeva appena sei anni fa, mica una vita fa, e nel contempo non è che i salari sono aumentati. Oggi le DR richiamano quel concetto: vetture che si presentano bene, che in giro si confondono con la maggioranza delle proposte estetiche nel loro segmento di riferimento, ma costano tanto di meno. E la gente che deve arrivare a fine mese ci bada eccome. Da qui l’inevitabile successo che promette di continuare anche nei prossimi mesi fino ad arrivare dove non si sa. Questo ci deve far capire quello che succederà negli anni a venire quando l’imposizione forzata delle auto elettriche, i cui prezzi non caleranno troppo (meglio non farsi esagerate illusioni), vedrà un fiorire di oggetti di pseudo lusso pressoché inarrivabili, con la massa che allora troverà sfogo nell’arrivo di proposte cinesi queste sì con listini accettabili. Il mercato della Grande Muraglia già oggi è fitto di vetture a batteria che costano poco e quando si decideranno ad esportarle, dopo anni di esperienza in loco, lo faranno con listini aggressivi. Saranno vetture di bassa qualità, di scarse prestazioni e con una sicurezza molto elementare ma saranno alla portata di tante tasche altrimenti escluse dalla mobilità privata. I grandi marchi diventeranno di nicchia e noi regaleremo un secolo e passa di storia e di gloria ai nuovi invasori. Come la chiama Grillo? La decrescita felice. Eccola alle porte.
  13. Infatti, praticamente regato 😲 certo bisognerà vedere quanto durerà in futuro
  14. Quindi le Yibin Kaiyi e la DR 5.0 sono la stessa macchina solo che in Cina Yibin Kaiyi è posizionata commercialmente più in basso della corrispettiva Chery? Ma il senso di tutto ciò? 🤔🤔🤔 Non era meglio importale le Haval o comunque le auto di un altro colosso cinese? P.s: a me non dispiace, non è bella ma è gradevole e sembra rifinita abbastanza bene ( con quello che costa...) p.p.s: condivide il motore austriaco AVL con le DR/Chery?
  15. Quindi fine di un'era già dal prossimo anno per Fiesta e Focus? 🖤
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