Oggi oltre ad essere il V2-Day è anche la Giornata della Liberazione, la giornata che ha posto, con il sangue di molti innocenti da entrambi le parti ed entrambi gli schieramenti, le basi della nostra Costituzione e della nostra Repubblica. Per arrivare a questa giornata i più importanti movimenti politici hanno collaborato, si sono uniti, hanno combattuto insieme, anche se poi le divisioni ideologiche prendevano il sopravvento ed iniziavano lotte intestine. PCI, DC, PSIUP, PLI, PDA, PRI, monarchici, ex-generali, stessi fascisti o semplici civili e clericali, hanno combattuto insieme per liberare l'Italia dall'occupatore Nazista e contro la Repubblica Sociale Italiana di Mussolini. C'è chi li ha chiamati e li chiama tuttora vigliacchi, ma la nostra Repubblica li definisce eroi. Onore quindi ai nostri eroi, alla nostra Repubblica, alla nostra Costituzione!
Per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo....
Per finire quello che con il tempo è diventato l'inno della Resistenza, inno che ha differenza di quello "ufficiale", è italiano dalle parole alla musica, è apolitico e quindi "dovrebbe" unire tutto il popolo italiano, ricorda che l'obiettivo primario della Resistenza era la liberazione dall' "invasor" più che dai "repubblichini"...
Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
ed ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Mi diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»