Yakamoz
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Da queste foto in livrea concept mi sembra decisamente meglio rispetto alle foto spia. Che cos'ha di diverso? Probabilmente in medio stat virtus: dopo essermi un po' fatto l'occhio, quest'auto non mi dispiace. Restano sempre delle scelte stilistiche che mai capirò, ma non la definirei una brutta auto. In ogni caso, così come vale sempre per le auto del Gruppo, anche per questa è giusto valga la regola aurea di Autopareri: "la devo vedere dal vivo..." P.S.: i fanali posteriori sono impunemente simili a quelli di Golf, Touareg ecc. Ma quando smetteranno di fare il verso ai tedeschi? -
Devo dire che vista così... ...vista così, invece...
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Adesso non voglio demonizzare quest'auto. Ho visto cose più brutte uscire anche recentemente. Ma nel contempo, volendosi cimentare con questo tipo di carrozzeria, non sono mancati esempi più riusciti: Uploaded with ImageShack.us
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Le hanno dato una bella aggiustata. La somiglianza è forte, ma hanno smussato le parti più indigeribili. Ancora non assomiglia (nemmeno lontanamente) a uno yacht, così come era nella volontà del suo disegnatore, però adesso può almeno circolare per strada senza suscitare ilarità.
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Non so se un'operazione low-cost di Fiat comporterà strettamente un rimarchiamento della gamma brasiliana o turca, o una gamma nuova (sia pure fortemente derivata da quelle o dai modelli europei in pensione). Come si è visto con Dacia, dopo l'avvio stentato con la sola Logan I serie, il forte successo in Europa (e non solo) è arrivato quando è stata offerta una gamma semplice (Sandero, Logan MPV, Duster...), ma espressamente pensata anche per il nostro mercato. La nuova Logan berlina non fa eccezione. Vedremo, visto che per il momento in Fiat siamo solo in fase embrionale.
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Per quelli che: "Ehi ragazzi, sono affetto da horror vacui, non sopporto troppo spazio sopra la testa quando siedo dietro. Questa invece è perfetta per darci delle magnifiche craniate!"
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Legittimamente per le foto ufficiali si giocano la M. Ma aspetto di vedere per strada una 320d coi cerchi da 17. Non penso farà lo stesso effetto. Non capisco proprio quest'auto. E non capisco perchè l'insuccesso della 5 GT non abbia suggerito una certa prudenza.
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Come già aveva detto in passato M., "le due colonne" (cito testualmente) di Fiat saranno la 500 e la Panda: ergo, in gamma ci saranno sempre più derivate di 500 (ho appena visto nell'apposito thread le ultime foto spy della discutibile 500L 7 posti) e di Panda; ovvero la "Panda X", che si caratterizzerà per essere "un po' più spaziosa". E la Punto? Non è sempre stata il biglietto da visita della Fiat nella storia recente del gruppo, tanto che negli anni '90 si litigò con la Golf la leadership del mercato europeo? Vorrei affrontare questo tema. Perchè se da una parte lo sviluppo di un sub-brand di successo è una pratica di uso comune (Mini in primis), dall'altra secondo me questo non dovrebbe frustrare il resto della gamma. Passi la 500L, che ha una funzione specifica di penetrazione nel mercato USA. Ma siamo sicuri che una "Panda X" maggiorata (ancora non si sa se fatta sullo stesso pianale o su quello di 500L) abbia più ragion d'essere di una nuova Punto, fatta come Dio comanda? Rifugiarsi sempre dietro a un nome evocativo mi sembra una strategia timida, poco fiduciosa nei propri prodotti e troppo succube del reparto marketing. Poi magari mi sbaglio, e il solo fatto che un'auto si chiami Panda X e ricordi vagamente una Panda le farà vendere migliaia di unità in più rispetto a un modello nuovo, realizzato dal foglio bianco, senza il vincolo di assomigliare forzatamente a un'altra auto, e con un altro nome
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Io poi non criticavo la collocazione delle plafoniere perchè troppo in basso, ma perchè brutte e mal raccordate, a parer mio, col disegno del frontale.
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Quoto il beluga... Accidenti, ma è possibile che una squadra di designer per favorire la visibilità anteriore non riesca a concepire niente di meglio? E un'altra cosa: che senso ha mettere accanto alla calandra una fila di avveniristici led in luogo dei proiettori convenzionali, se poi subito sotto bisogna ficcarci una orribile plafoniera supplementare? Mah, questi e altri enigmi resteranno per me insoluti. Tra l'altro: ci sono due nomi ricorrenti in questo thread: 500L e Multipla. Per quanto mi riguarda, non esito a definire a gran voce la Multipla esteticamente la migliore delle tre (coefficiente aerodinamico a parte). Strampalata quanto volete, ma originale e con una coerenza stilistica immediatamente riconoscibile. Infatti è invecchiata meglio di molte altre auto. Non era né una 500 gonfiata a 2,8 e siliconata come la Marini, né un'auto sgraziata, senza capo né coda come questa qui, imho.
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Complimenti per l'acquisto, la Golf è un'auto ECCEZIONALE (parola di chi l'ha avuta per molti anni, molti chilometri e infinite avventure). Spero che tu avrai altrettanta soddisfazione in fatto di affidabilità, piacere di guida, e (a partire dalle ultime serie) anche comfort
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Non solo, ma se lo fate all'esame di guida vi segano seduta stante. O almeno, tanti anni fa era così
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Oh my Ghosn!
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Peccato per gli interni, li trovo anch'io troppo simili alla Dart. Direi un po' squallidi, tanto da litigarsi il primato dello squallore con quelli della Q3: Fuori ripeto che con quelle camuffature non riesco ad avere giusta contezza delle proporzioni e delle superfici, ma non mi sembra male tutto sommato. Incrocio le dita sui motori. Ma mi pare di capire che questa farà più concorrenza alle coreane che alla BMW X3.
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Sempre a proposito di diesel: a che quota siamo arrivati con la cavalleria? Sarà il turbo 270cv o il biturbo da circa 320cv? O entrambi?
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La nuova Quattroporte e la vecchia sono due auto agli antipodi, a dispetto del nome uguale. Forse questo spiazzerà pure qualche cliente, ma di questi tempi un po' di "realpolitik" nel progettare auto di questo tipo è d'obbligo. La vecchia era un progetto pensato prevalentemente per il mercato nostrano, o comunque europeo, al limite dell'ingenuità . A parte le dimensioni (era spaziosa, ma non troppo), se ben ricordate all'inizio era disponibile solo con il "cambiocorsa", l'elettroattuato. La prima urgente modifica che hanno dovuto fare per il mercato americano: montare un automatico classico. E le vendite sono aumentate esponenzialmente. La nuova è un'auto che tiene accuratamente conto di tutte le istanze dei suoi mercati d'elezione (Far East e Far West, sostanzialmente). E il fatto che siano riusciti - o almeno così sembra, parleranno i numeri - a coniugare queste necessità progettuali senza sacrificare troppo i crismi classici del "vecchio" cliente Maserati, handling e stile, è un ottimo segno. Perchè così sarà sempre un'auto ben differenziata dalle concorrenti, pure per chi è nato a 15.000 km da Modena
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