Vai al contenuto

gianmy86

Redattore
  • Numero contenuti pubblicati

    8249
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    10

Tutti i contenuti di gianmy86

  1. Se con la 4C hanno toppato, io sono Francesco Totti.
  2. ll danno a Fiat credo sia relativo, in quanto anche i muri sanno che questa è ormai un'auto venduta al chilo. Una riflessione, approfondita e parzialmente OT, la farei su Euroncap, perchè con l'attuale metodo di assegnazione punti e stelle rischaia di fare solo confusione. Da un ente come Euroncap vorrei avere soltanto tre info ben definite: - dati i quattro tipi di impatto classico (barriera disassata, muro, impatto laterale e palo), sapere in modo nudo e crudo come e se gli occupanti ne escono. Test su sicurezza passiva. - esami approfonditi su sicurezza attiva (stabilità, test dell'alce, frenata e stabilità su vari tipi di fondo stradale o percorsi random. Test su sicurezza attiva. - esami approfonditi circa il funzionamento degli Adas in situazioni tipo in sede di test (come già esistenti), corredati da test su strada, e in differenti condizioni climatiche. In questo modo tutto sarebbe molto più chiaro, e forse si scoprirebbero molti altarini. Pertanto, meglio così, tutto incasinato e complesso, con di tanto in tanto qualche auto da mettere al rogo.
  3. Comunque quel 40% in città, se in presenza di traffico congestionato/poco scorrevole, non è assolutamente poco, quindi Auris Hybrid avrebbe senso, eccome. In alternativa valuterei qualcosa a GPL, che costringe a meno compromessi del metano pur garantendo un elevato risparmio (a mio avviso, se conti di cambiare l'auto dopo 4-5 anni, addirittura superiore al metano stesso)
  4. @FedericoC provo a charirti le idee, dati i miei quasi 500k km percorsi da patentato, con varie auto, metà a gasolio, metà a GPL. Capitolo tagliandi e manutenzione: fondamentale innanzitutto usare prodotti di qualità e farla nei range di tempo e chilometri previsti dalla Casa. Nella mia esperienza a GPL i tagliandi hanno lo stesso costo delle rispettive varianti a benzina: unica differenza, un filtro ogni 30k km che costa 15-20 €. Inoltre, nell'ottica di tenere un'auto per moltissimi anni, considera che la sostituzione della bombola dopo 10 anni può essere una spesa equiparabile alla sostituzione di un FAP/DPF di un motore diesel (media durata 180k km). Capitolo costi carburante: vedi la comparativa di bik qualche post fa, molto fedele. Voglio solo sfatare un falso mito, quello della percorrenza a benzina prima della conversione a GPL. Mediamente, in inverno (seppur mite, vivo sul mare e oggi son 16°) si converte dopo 3-400 metri percorsi a benzina. Nel periodo peggiore (auto in strada di notte e temp intorno agli 0°) mai percorso più di un solo km a benzina. Quando nel mio garage interrato (al piano -1) spesso convertiva addirittura, e senza problema alcuno, mentre affrontavo la rampa di uscita. Detto questo, nel tuo caso la discriminante la fa solo ed esclusivamente il prezzo reale d'acquisto. Se la differenza tra benzina e GPL è di 1000 € circa, andrei senza indugi sul GPL (se l'obiettivo, come pare, è il massimo risparmio nel tempo). Il 1,5 DCI lo valuterei solo se trovi l'offerta d'acquisto al prezzo "che non puoi rifiutare": l'ho guidato recentemente su Captur, 1.5 dci 90 cv ECO2, 800km in una settimana, e sorprendentemente l'ho apprezzato non poco; consumi intorno ai 20 km/l.
  5. Io noto banalmente che chi si lamenta di tutta una serie di mancanze sembra sia, come al solito, chi mai comprerebbe quest'auto anche una volta implementate le mancanze suddette. (vuoi per esigenza, vuoi per budget, vuoi per gusto). Quindi forse sarebbe più sensato, intelligente e appropriato ascoltare, in riferimento alle eventuali mancanze, chi il prodotto lo ha acquistato e lo conosce molto bene, o quanto meno chi ne ha ponderato molto molto seriamente l'acquisto (per uso pista) e poi magari ha scelto altro. (se ne esistono...)
  6. Grazie per la recensione. Mi permetto solo di rimarcare che questa mancanza, a mio avviso inammissibile, non è solo prerogativa o peculiarità di Giulia, ma riguarda un po' tutte le auto recentissime su cui ho viaggato (Megane, Captur, A180cdi, Infiniti Q30...) ed è anche il motivo per cui oggi continuo a preferire il cellulare con Google Maps su appposito supporto (cosa che, del resto, spesso noto anche su auto nuove da 50k € e oltre...)
  7. E' invece oggi una pratica molto comune, anche perchè la revisione riguarda gli organi meccanici, ma in alcun modo non certifica il chilometraggio. Quindi nulla di più semplice per un commerciante che acquistare un'auto, fare un tagliando/messa a posto/lavata di faccia, schilometrarla (bastano 3 min e non c'è neanche bisogno di portarla dall'elettrauto, alcuni di questi girano con il marchingegno portatile e fanno tutto a domicilio) e infine portarla a fare la revisione, dove l'addetto, alla fine, non fa altro che riportare il chilometraggio che legge sul cruscotto. Molti addirittura, anticipano la revisione, pur di poter dire, all'acquirente medio inesperto, "Guarda, il chilometraggio è certificato anche qui!", quando poi il portale dell'automobilista riporta un semplice numero, non certifica un bel niente. Di conseguenza, meglio se un'auto presenta una revisione fatta uno/due anni prima e il sito indica quei 15-20mila km in meno rispetto a quelli che presenta nel piazzale del rivenditore. Da qui, l'ideale sarebbe fare controlli incrociati con libretto service se presente in auto, eventuali tagliandini vari sparsi tra portiera e cofano, cronologia service ufficiale della Casa, eventuali libricini del gommista con data e chilometraggio rilasciati all'ultimo cambio gomme, altri libretti di officine per il tagliando, ecc. Da lì valuti e se ci sono eventuali incongruenze, meglio passare oltre. Così come se non è presente, in auto, nulla di tutto ciò. Troppo strano. Puzza. Quindi meglio andare avanti, che di solito al minimo dubbio non c'è dubbio. PS: meno di una settimana fa ho ritirato la MiTo usata in firma. Comprata dopo aver visionato almeno 20 auto in 30 giorni in 3 province e 2 tentativi di infinocchiarmi quasi riusciti. La fuori "è una giungla, cazo!" CIT.
  8. Invece, paradossalmente, questa mi sembra la versione più credibile/socialmente apprezzabile per gli odierni "Cacciatori Urbani" cit. Solo che a sto giro son cacciatori urbani più danarosi.
  9. Io ho invece un quesito per anni rimasto irrisolto sulla Dedra prima serie, e credo continuerò ad esserlo, trattandosi di un particolare credo ignoto ai più. La versione che abbiamo avuto in famiglia, immatricolata nel 1990, era una delle pochissime ad avere sul cofano anteriore un unico ugello lavavetri centrale: era in pratica identica, colore a parte, a questa qui presa da wikipedia, una versione base, ma in realtà poi munita di vari optional come i 4 cerchi in lega, 4 vetri elettrici, climatizzatore manuale, bracciolo e infine il volante Momo 4 razze. In pratica tradiva il suo esser "base" solo dalla mancanza dei fendinebbia. La mia domanda/pippa che mi porto dietro da tanti anni, riguarda il momento in cui quell'ugello centrale è stato sostituito da due ugelli più piccini: da "indagini" fotografiche e spulciando i vari annunci di Dedra visibili negli anni, mi sento di dedurre che i due ugelli non sono stati inseriti in occasione del restyling, bensì a fine 1990 o inizio 1991. Infatti, come è ben visibile nella foto in seguito, l'esemplare fotografato (del 1991) differisce dalla prima foto, allestimento a parte, solo per quei......due ugelli. Si potrebbe ben obiettare che il cofano potrebbe essere stato sostituito (cosi come girano tanti pastiche con gruppi ottici della restyling), ma mi sento di escluderlo, data la rarità delle monougello e dalla conseguente frequenza delle prima serie bi-ugello). Capisco il pippone e che possa essere dettaglio di poco conto per i più.....ma qualcuno se sa qualcosa?
  10. Dedra mi sembra la più "equilibrata" tra le tre, ma forse, anzi senza forse, sono di parte. Tuttavia anche Prisma è assolutamente un bel mezzo e, da amante dei cadaveri, dico che anche una Lybra berlina a benzina e ben tenuta già oggi a mio avviso ha il suo perchè. Noto solo ora la domanda... francamente non ricordo. Non saprei dirti nemmeno se in marcia restasse acceso o meno, proprio perchè la luce era abbastanza fioca, quanto bastava affinchè si notasse al buio, come ad esempio in un garage (giustamente...la sua funzione quella era....)
  11. In fin dei conti non mi cambia molto: ho sempre fatto due o tre tagliandi l'anno, difficilmente andando oltre i 15mila km, con le auto a gpl avute (20mila per le diesel). E non ho mai pagato più di 80/100 € per cambio olio e filtri( anzi, a volte il meccanico, amico, gli dava solo una pulitina addirittura) Dovrò solo appurare che i prezzi dell'officina interna al conce siano simili, ma immagino di si.
  12. A dire il vero talvolta io con la Focus entravo e uscivo in ripresa decentemente dalla corsia Telepass tenendo la quinta...con la Mito ancora non è capitata l'occasione per vedere se tiene.
  13. Per prima cosa recati presso un concessionario Renault ufficiale con il libretto ed fai effettuare una verifica sul loro database circa gli interventi di manutenzione programmata realmente effettuati in rete ufficiale. (potresti scoprire che non c'è mai entrata, come invece che nel nel 2016 ha effettuato un tagliando a 153mila km, ad esempio) In seguito, sopratutto se hai accertato il vizio, contatterei il venditore per proporgli il ritiro al prezzo da te pagato e la sostituzione con un'auto senza vizi (e nel caso ti diremo cosa controllare prima dell'acquisto). Nel caso in cui il venditore non accettasse con solerzia mi rivolgerei o ad un avvocato, se ne hai già uno di massima stima e fiducia professionale, o in alternativa chiederei lumi contattando l'associazione indicatati da drucker. Non lesinando, nel frattempo, nel fare un po' di cattiva pubblicità al suddetto venditore, sia orale, sia segnalando il misfatto, ad esempio, a Striscia la Notizia, a Le Iene, alla pagina Facebook e al sito http://www.nonprendermiperilchilometro.it/ In bocca al lupo e facci sapere.
  14. Elenco alcune meraviglie storiche in zona sconosciute ai più: - Ponte borbonico sul Garigliano, a Minturno, primo esempio in Europa di ponte sospeso. - Anfiteatro Capuano, che fu d'ispirazione per il Colosseo, a Santa Maria Capua Vetere, da visitare con relativo museo. - I Ponti della Valle, a Valle di Maddaloni; un ponte di circa 500 metri (a memoria) che unisce due colline: fa parte dell'Acquedotto Carolino, un'opera lunga 38 km, in larga parte interrata, che porta acqua dal beneventano ai giardini della Reggia di Caserta e al Belvedere di San Leucio. Forse il maggior lascito del Vanvitelli. Aggiungo gli Scavi archeologici di Ercolano e quelli di Oplonti-Villa di Poppea a Torre Annunziata (praticamente questi ultimi, sotto casa mia). Se il tempo lo consente e vi piace l'idea di un po' di trekking non impegnativo (con annessa passeggiata panoramica in auto) una capatina a Massa Lubrense, frazione Termini. Lì prendete il sentiero verso Punta Campanella, dove potrete toccare quasi con mano Capri.
  15. Non dire bugie, maramaldo! Che hanno appena inserito in Lineaccessori un mezzo manico di scopa di per tenerlo aperto. E per il MY18 altro che Matrix Led. Avremo questi!
  16. Che a dirla tutta, seppur restando nell'ambito dei sogni, tra chi vuole una coupè e chi vuole una 5 porte fastback, ci sarebbe da pescare nel mondo dell'heritage a mani basse. IMHO la più bella Alfa pre-Fiat non "estrema" di sempre. Fai Giulia GTV.... ...e Giulia GranGTV 5p
  17. Mi aggiungo anch'io all'invidia bonaria. Gran motore, mi meraviglia la longevità nonostante i tagliandi ogni 30k km; ma ogni tanto rabbocchi olio o ti dura per tutto il lasso di tempo e km? Io ho avuto il fratellino 116 cv su 147 per 7 anni e 204k km e ancor mi manca (i tagliandi li effettuavo ogni 20k).
  18. Nel budget da te citato vedo solo 3 modelli che potresti acquistare nuovi o a km 0: -Citroen C-Elysee BlueHDI 100 cv -Citroen C4 stesso motore -Fiat Tipo 4p 1.3 mjtd Quella che ti consiglierei maggiormente tra queste è la seconda, che è anche quella che più facilmente dovresti trovare con allestimento più completo. Eventualmente, un leggero ritocco al budget lo valuterei solo per Tipo 1.4 GPL, mentre lascerei perdere francamente il metano.
  19. Io con la Focus, al netto della "garanzia" fui costretto a spendere 1300 € di riparazione, per via di corpo farfallato e centralina; il primo non coperto dalla garanzia, il secondo perchè fatto sostituire in Ford (i tizi della garanzia avrebbero voluto ritirare il pezzo e sostituirlo con chissà cosa...) Ora, con la Mito appena ritirata, il concessionario plurimarche mi ha riconosciuto una garanzia di due anni propria, avendo officina interna, più una garanzia sempre per due anni Comformgest: me l'ha omaggiata facendomela passare come ulteriore garanzia per entrambi in caso malaugurato di rottura grave (es. modulo MultiAir). Queste garanzie sull'usato, tuttavia hanno un onere e un costo: affinchè non venga meno la validità, da contratto dovrò fare i tagliandi ogni 10k km presso la loro officina, sebbene l'Alfa preveda su questo motore un tagliando ogni 30k km. La regola aurea, garanzie o non garanzie, resta quella di concentrarsi sull'esemplare tenuto meglio e con maggiori certificazioni relative all'uso e manutenzione. E ho il vago sospetto che sia molto più facile trovare l'esemplare "giusto" e dal passato cristallino presso il privato che non presso il commerciante. A costo di rinunciare alla suddetta "garanzia".
  20. E' un'usanza molto comune, e non solo italiana. Mercedes Classe A e Renault Megane e Captur attuali, posso dire con certezza, hanno mappe aggiornate a qualche anno fa. Ogni qual volta mi è capitato di viaggiare in queste auto, i rispettivi proprietari (Captur esclusa, che la usavo io) hanno preferito usare Google Maps dal proprio smartphone.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.