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xtom

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  1. Mi sembra che anche in Europa sia presente un calo di Polo in concomitanza con l’arrivo di T-Cross, mentre 208 e 2008 non sembra che risentano l’una dell’altra, anche perché la 2008 è cresciuta molto.
  2. Basta dire per scherzo che nel nome di un’azienda verrà sostituita una K con una T per far schizzare un titolo in borsa. Il problema non è di VW è della borsa e dei pesci che abboccano 😂
  3. Beh la Panda e la Ypsilon nel 2020 hanno perso il 10% delle vendite rispetto al 2018, la C3 ha perso il 25%, la 208 ha perso il 30%, la Polo ha perso quasi il 50%. Indipendentemente dai numeri assoluti, che ovviamente nel 2020 sono più bassi, le percentuali di vendita tra Polo e T-Cross sono 50% e 50%. Ad ogni modo metto anche i dati del 2019, anche se le vendite della T-Cross sono iniziate ad Aprile 2019
  4. Alcune considerazioni su questo articolo: - le case puntano sull’elettrico perché gli conviene, maggior semplicità e affidabilità, minori problemi di omologazione, nessuna emissione - le case potrebbero puntare anche sul gas, ma pochissime lo fanno ed hanno intenzione di smettere, per puntare tutto sull’elettrico e non avere altro di cui preoccuparsi. Diversificare su più fonti ha un costo. - L’idrogeno ed i carburanti sintetici hanno il problema del costo, per l’idrogeno c’è anche il problema di distribuzione e stoccaggio. Questi i costi calcolati da Altroconsumo Confermati anche da uno studio di VW secondo il quale un’auto ad idrogeno ha un rendimento del 15-18% a causa di tutti i passaggi necessari, inferiore anche ad una normale auto a benzina. In pratica un’auto elettrica ha bisogno di un quarto dell’energia necessaria ad un’auto ad idrogeno.
  5. Nel nord Europa compreranno Q4, iX1, EQA e se gli incentivi in Italia continueranno ad essere sostanziosi ne venderanno anche da noi. Una C-SUV MHEV da circa 130 CV ben rifinita ed accessoriata come la nuova Qashqai o la CX-30 parte da circa 25.000 euro di listino. La triade per lo stesso tipo di auto, spesso anche meno accessoriata, si fa pagare 10.000 euro di più, che sono il 40% in più, mica bruscolini. Ecco i prezzi base di alcune concorrenti.
  6. Il punto è che la vogliono vendere al prezzo di una BMW o di una Mercedes, che già hanno prezzi alti rispetto alle loro stesse berline, come fa un’Alfa a competere senza offrire di più a parità di prezzo? Viceversa se la Tonale costerà meno, perché offre meno, allora tutti diranno che non è all’altezza di un prodotto della triade e la snobberanno. Giulia e Stelvio costano praticamente come le analoghe auto della triade, ma tutti sanno che dal punto di vista meccanico offrono molto di più, viste anche le prestazioni, e sappiamo che non è sufficiente per insidiarle, perché le mancano un po’ di lucine. Sono convinto che fuori dall’Italia nessuno sia disposto a sborsare così tanto per un’Alfa, a meno che certi allestimenti e motorizzazioni non li riservino veramente solo all’Italia.
  7. Spendi almeno 35 K di auto e poi la vuoi diesel con pochi cv per risparmiare un pochino sul bollo e poco e niente sul carburante. È questo il paradosso di queste auto, i pochi risparmi non ripagheranno mail il maggior prezzo d’acquisto.
  8. Il design dei fari può non piacere, ma è il family feeling del nuovo corso introdotto con la MC20. È chiaro che Maserati ha Porsche nel mirino e lo fa anche andando a riprendere certe soluzioni stilistiche, che sulle Alfa sono state abbandonate, ma che se ben interpretate possono dare degli ottimi risultati. Il problema della Puma non sono i fari che sembrano ben realizzati, è il muso alto e tronco su un’auto molto corta, cosa che non è certo un problema sulla ben più lunga Grecale.
  9. E tanto che c’è Imparato dovrebbe fare la stessa cosa con gli MCA di Giulia e Stelvio, presentare al lancio solo le versioni elettrificate da dare in pasto alla stampa.
  10. Sì, le vendono soprattutto agli italiani a prezzi esagerati, infatti le BEV le hanno chiamate e fatte diverse proprio per distinguerle. Solo che Q3, X1 e GLA esistono da anni, mentre la Tonale è un prodotto nuovo, che poteva approfittare del momento, invece nasce già vecchia come concezione, ma questo già si sapeva, per cui in effetti non c’è da stupirsi più di tanto. In quest’ottica si capiscono bene gli sforzi per ridurre i costi di produzione e aumentare i margini.
  11. Certo, ma mi chiedo l’opportunità di lanciare un’auto nuova nel 2022 con la motorizzazione diesel rischiando di farla sembrare preistorica e barbon, per poi venderla a più di 30.000 euro. Vi ricordo che con gli incentivi si può comprare con poco più di 30.000 euro una EQA o una nuovissima e tecnologica Q4 E-tron, che non avranno l’autonomia di una Tonale diesel, ma hanno tutt’altra immagine e sostanza.
  12. Quindi la soluzione sarebbe lanciare la Tonale col diesel 1.6 da 130 cv in Italia, perché non è un mercato abbastanza evoluto, mentre nel resto d’Europa lanciarla solo ibrida, così da salvare le vendite in Italia e l’immagine all’estero.
  13. La Francia vara un fondo da 50 milioni di euro per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori, la cui posizione lavorativa è messa in pericolo dalla transizione verso la mobilità elettrica. Il governo contribuirà con circa 30 milioni di euro mentre la restante parte sarà suddivisa equamente tra la Renault e il gruppo Stellantis. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/04/27/mobilita_elettrica_francia_fondo_riqualificazione_lavoratori.html
  14. Da queste indiscrezioni la Tonale rischia di essere né carne, né pesce. Motori da tranquilla segmento C, ma prezzi e posizionamento da triade. Se vogliono sfidare la triade agli stessi prezzi devono mettere motori all’altezza, inoltre essendo un prodotto nuovo che esce nel 2022 e per di più la prima Alfa C-SUV i motori devono essere tutti elettrificati MHEV e PHEV e non esserci i diesel plebeo da voglio ma non posso. Se invece vogliono fare una concorrente della Mazda CX-30, tanto per citare la concorrente che mi sembra più diretta, allora possono mettere diesel e benzina da 120 cv, ma mettere anche i prezzi della Mazda, che con tutti gli optional necessari di serie parte da 25.000 euro. Se pensano di fare i premium solo con il prezzo alto, ma mettendo tecnologia obsoleta, hanno già perso in partenza, tolto il boom iniziale della novità poi andrà poco lontano.
  15. Vietare la vendita di auto diesel, benzina, e anche ibride, entro il 2035. Per quella data soltanto mezzi elettrici. Questo l'obiettivo dell'appello rivolto alla commissione Europea, al Parlamento europeo e ai governi dei Paesi membri Ue, sottoscritto da 27 grandi aziende - tra cui Coca-Cola, Ikea, Sky, Uber, Volvo, e le italiane Enel X e Novamont - insieme con 6 associazioni di automotive, energia, sanità, finanza. https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/energia/2021/04/26/-stop-auto-diesel-e-benzinaappello-solo-elettrico-al-2035-_77f71053-e3c6-46eb-a486-a89df981a73c.html
  16. Cioè ci sarà una Tonale da meno di 130 cv al debutto? Mi sembra molto strano. La Q3 parte da 150 cv, la X1 a benzina da 140 cv, solo la diesel parte da 116 cv.
  17. Honda: stop ai motori termici dal 2040 https://www.alvolante.it/news/honda-stop-ai-motori-termici-dal-2040-373098
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