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  1. Il Presidente in visita in Germania
  2. Napolitano (Stellantis): “Clima più sereno.” Il Chief Sales & Marketing Officer del Gruppo svela le prospettive di domani [...] Ora lei ha la responsabilità di tutti i mercati Stellantis in Europa, rimane però il contesto difficile… “Senza dubbio, però la riunione di ieri a Roma dà il via a un nuovo corso, più sereno, che ci consentirà di gestire al meglio il futuro. Su questo non c’è dubbio”. [...] "Dei cinque stabilimenti di cui si è parlato ieri, Cassino ha avuto un ruolo importante, soprattutto per gli appassionati dei brand premium. Lì nascerà la nuova Giulia. E si sta lavorando già alla progettazione di versioni ibride di Giulia, ma anche di Stelvio. Poi ci sarà anche un’altra macchina, ma di questo per ora non possiamo ancora parlare”. [...] https://www.formulapassion.it/interviste/napolitano-stellantis-clima-piu-sereno-e-grande-futuro-per-lancia
  3. Napolitano (Stellantis): “Clima più sereno. E grande futuro per Lancia” Il Chief Sales & Marketing Officer del Gruppo, e ceo del brand Lancia, svela le prospettive di domani [...] Luca Napolitano, Chief Sales & Marketing Officer del Gruppo, ma anche CEO del brand Lancia: “Siamo in un buon momento – spiega il manager – forse il migliore dell’ultimo periodo. E questo perché se da un lato andiamo avanti molto bene con Lancia, poi dall’altro dopo il positivo incontro con il Governo italiano, abbiamo davanti scenari molto incoraggianti. E la leadeship di Jean-Philippe Imparato, Stellantis Chief Operating Officer per l’Enlarged Europe, aiuterà molto”. [...] Ieri abbiamo capito che la piattaforma medium farà nascere a Melfi diversi modelli Stellantis. Ma non si è detto nulla di Delta, verrà prodotta a Melfi? “Sulla Delta il piano va avanti, non sappiamo dove sarà prodotta, anche perché qui dobbiamo ancora definire il design. In ogni caso l’impegno di Lancia per il futuro è una bellissima notizia: abbiamo un piano di rilancio che molti seguono con affetto. Il lancio della Ypsilon è stato importante, ma l’arrivo della seconda macchina – la Gamma – sarà una svolta. E poter dire che questo nuovo modello sarà prodotto in uno stabilimento di eccellenza, come quello di Melfi, è un vero onore. La Gamma non sarà solo elettrica, ma anche ibrida. Questo per reagire alle richieste dei clienti: avere una Gamma ibrida, in Italia, è importantissimo, E’ una cosa che triplica le nostre possibilità di vendita”. Ma non si sa nemmeno la base tecnica della Delta? “Una possibilità che stiamo valutando è quella di realizzare la Delta su una piattaforma media. Ma dobbiamo ancora decidere. La macchina che noi immaginiamo è molto muscolare, sportiva, quella che piace a tutti, insomma. Abbiamo però ancora tempo. Dei cinque stabilimenti di cui si è parlato ieri, Cassino ha avuto un ruolo importante, soprattutto per gli appassionati dei brand premium. Lì nascerà la nuova Giulia. E si sta lavorando già alla progettazione di versioni ibride di Giulia, ma anche di Stelvio. Poi ci sarà anche un’altra macchina, ma di questo per ora non possiamo ancora parlare”. A proposito di piattaforme, Lancia ha un interesse o un piano di sviluppo per un’auto da realizzare sulla piattaforma small? “La piattaforma small che verrà prodotta a Pomigliano è importantissima in termine di volumi. Però nel segmento B siamo già molto presenti con vari marchi Stellantis. Io come capo di Lancia dico che il segmento B è importantissimo. Non lo lasceremo mai. Sogno una Y dal 2030 in poi sulla piattaforma small, ovvio. Ma per ora non fa parte della strategia. Quindi la Gamma sarà prodotta a Melfi dal 2026, e la Delta dal 2028, confermato? “Si, tutto confermato, anche se forse il lancio della Delta potrebbe slittare al 2029. Ma non è un ritardo è solo un riallineamento di qualche mese per il contesto che è cambiato: gli incroci di lanci di vari modelli di vari marchi impone piccole modifiche”. [...] E la Ypsilon? Avrà nuove versioni? “La Ypsilon deve avere una gamma semplice, questo aiuta molto le vendite. Avere tante versioni complica tutto. Però posso dire che avremo una Ypsilon HF nel 2025: l’idea di abbinare l’estetica HF a un motore ibrido può essere vincente, piace anche alla nostra rete di vendita”. Tornando al piano di sviluppo, Lancia dal 2026 doveva avere solo auto elettriche. Siete tornati indietro su questo? “Non c’è niente di male a cambiare idea… Essere tenaci è un pregio, testardi un difetto. Rispetto ai piani che facemmo nel 2021 abbiamo rivisto un po’ di cose, e grazie a Stellantis siamo in grado di cambiare in corsa le strategie. Così visto l’andamento del mercato, continuando a produrre auto ibride possiamo rimanere agganciati alle richieste dei clienti”. Ma com’è il nuovo cliente Lancia? “E’ molto diverso da quello del passato. Ora solo in parte arriva dai nostri clienti storici. Sono clienti che hanno bisogno di spazio. Sono clienti che scendono da Vw, Mini e Audi. Ma anche da Toyota. Questo significa che siamo sulla strada giusta: sono automobilisti che sono abituati ad alti livelli di qualità. E il lavoro che stiamo facendo in questo senso è importante. Ma lo è anche il lavoro fatto sulla rete di distribuzione: avevamo 600 venditori in comune con Fiat, ora ne abbiamo 200 solo nostri. Eravamo un corner nelle concessionarie Fiat. Ora siamo indipendenti, Un passo avanti importante”. Ci sono mercati europei che hanno dato più soddisfazione? E non avete paura che il mercato delle ibride freni ancora di più quello delle elettriche? “No, non credo che le ibride frenino le elettriche. Noi dobbiamo fare le auto che chiede la clientela, tutto qui. Sui mercati esteri ho grandi ambizioni su due mercati, la Spagna e la Francia. Questo perché mentre il primo ci ha dato sempre grandi soddisfazioni, sul secondo grazie a Stellantis abbiamo una rete di vendita fortissima”. Perché non avete in cantiere una vera ammiraglie? “Entrare subito in competizione con modelli più grandi, come quelli DS, per Lancia sarebbe stata una sfida troppo grande. Dobbiamo avere l’umiltà di fare un percorso a piccoli passi. Lì in quel settore ci sono i tedeschi che fanno questo mestiere da tanto tempo. Quindi avere un’offerta accessibile, in una fascia di mercato di 4,7 metri è un punto di partenza importante per fare bene. Pian piano arriveremo anche noi lì”. Come numeri però siete ancora bassi: 800 macchine a novembre contro 4000 dello scorso anno… “Va detto che le 4000 unità al mese è uno dei picchi storici di Lancia. Ma 3000 comunque era lo standard con il precedente modello. Vogliamo tornare a quei livelli,. Ci vorrà del tempo, ma ci torneremo. Vendere una nuova Ypsilon a clienti nuovi è più difficile, ovvio” https://www.formulapassion.it/interviste/napolitano-stellantis-clima-piu-sereno-e-grande-futuro-per-lancia
  4. Napolitano (Stellantis): “Clima più sereno. E grande futuro per Lancia” Il Chief Sales & Marketing Officer del Gruppo, e ceo del brand Lancia, svela le prospettive di domani [...] Non avete paura che il nome Gamma porti qualche problema, visto che il modello originale non fu un grande successo di mercato? “Assolutamente no: della Gamma originale rimane l’innovazione dei design, delle forme. Al di là dei successi commerciali. E poi è bello conservare i nomi storici”. La Gamma sarà implementata con nuove versioni? “Ha un bel design sportback, dove lo stile consente l’utilizzo di spazi importanti. E’ confermata la versione HF Integrale. E avrà un range di autonomia di 700 km e avrà le quattro ruote motrici. Una cosa molto importante per il lavoro che stiamo facendo sui rally e sull’immagine sportiva del marchio”. [...] https://www.formulapassion.it/interviste/napolitano-stellantis-clima-piu-sereno-e-grande-futuro-per-lancia
  5. Link inserito
  6. Nulla, a meno che De Meo non voglia finire in qualche galera giapponese 🤣
  7. Honda and Nissan to begin merger talks amid EV competition Automakers eye eventual three-way tie-up with Mitsubishi as industry shifts https://asia.nikkei.com/Business/Automobiles/Honda-and-Nissan-to-begin-merger-talks-amid-EV-competition
  8. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/17/stellantis-tavolo-ministero-produzione-stabilimenti-news/7807787/ Imparato ha anche annunciato l'abbandono di Mirafiori per Maserati
  9. No, ma Tavares voleva dagli USA una grossa partecipazione agli obiettivi sulle emissione del Gruppo e infatti molte delle polemiche sulla gestione americana derivavano anche da questo
  10. Non è stato specificato il motore, ne la tipologia se MHEV o PHEV (nella slide hanno fatto un po' di confusione, l'attuale Compass PHEV viene definita BEV ad esempio)
  11. È stata pesantemente rinnovata per la MC20, direi che da quel punto di vista non ci dovrebbero essere troppi problemi
  12. Ad Atessa - oltre all’introduzione di “Stellantis CustomFit”, il programma di conversione e personalizzazione e, da fine 2024, della produzione di veicoli elettrici - dal 2027 sarà avviata la produzione di una nuova versione di Large Van, appositamente studiata per la massima competitività nei confronti della concorrenza internazionale. Il sito abruzzese, fiore all’occhiello dell’industria italiana che esporta all’estero in 75 paesi oltre l’80% della sua produzione, svolgerà sempre più un ruolo centrale nel piano strategico di Stellantis.
  13. Credo perché l'ordine arrivato dall'alto fosse quello di spingere a manetta le vendite della 4xe
  14. Ci ho pensato, ma considerato il fatto che di Maserati oggi non si è parlato me lo fa escludere
  15. Si, lo scopo è quello di avere una vettura elettrica sensibilmente più economica da produrre e vendere
  16. Invece si, entrambe per il 2026. Non è stato detto se però usciranno in contemporanea o in caso distanziate di qualche mese
  17. Modena diverrà il polo dell'alta gamma, orgoglio del Made in Italy, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità, parte di un complessivo sforzo di valorizzazione del marchio “Made in Italy” rivolto esclusivamente alle auto alto di gamma prodotte nel nostro Paese.
  18. Oggi è stato confermata la produzione della attuale Fiat Pandina a Pomigliano fino al 2030 quanto verrà sostituita dalla nuova generazione che verrà prodotta sempre nello stabilimento campano
  19. Oggi è stato confermato che la 500e con la nuova batteria debutterà a fine 2025 insieme alla Ibrida
  20. Oggi abbiamo avuto la conferma che E-Jet sarà prodotta a Cassino e che ci siano alte probabilità che sarà anche ibrida
  21. Oggi abbiamo avuto l'ufficialità che Gamma sarà anche ibrida
  22. Ha detto Jean Philippe Imparato, in apertura dei lavori. "Tutti gli stabilimenti italiani rimarranno attivi e già dal 2026 la capacità produttiva crescerà grazie ai nuovi modelli". Dopo le rassicurazioni sulle fabbriche già attive, Imparato ha affrontato anche l'argomento su quella del futuro, la Giga Factory di Termoli, il cui progetto è momentanemente fermo e rimandato al 2025 per il ritiro 370 milioni del PNRR di co-finanziamento previsti. "L’azienda sostiene con un finanziamento (come principale contributore) la joint venture ACC, la quale resta aperta a studiare la realizzazione della Giga Factory a Termoli in base all’evoluzione delle tecnologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese". Il piano per Mirafiori Scendendo più nel dettagli, Imparato ha anche illustrato quello che sarà il furturo prossimo per il rilancio di Mirafiori. Per la fabbrica torinese, a cui aspetta un 2025 molto difficile, si punta alla rinascita con : • Ibrido su attuale 500 da fine 2025 • NUOVA generazione di 500 confermata fino al 2032-2033 • eDCT: oggi produciamo cambi per modelli ibridi per Alfa Romeo Junior, Fiat 600, Jeep Avenger, Citroen C4, Peugeot 2008. Arriveremo a 600k unità all’anno. • Novità: In valutazione, aumentare la capacità produttiva fino a 900k unità all’anno • HUB ECONOMIA CIRCOLARE: espansione e aumento ricavi da riciclo. Un anno di anniversario: 10.000 motori, 10.000 cambi e 1.000 batterie rigenerate, 5.000 veicoli ricondizionati e 1,8 milioni di componenti lavorati • EU HQ: segnale di localizzazione e centralità Italia, centro decisionale a Torino • Pro One: HUB internazionale a Torino • GrEEn-campus: Un innovativo programma di trasformazione dei luoghi di lavoro, che prevede la creazione di ambienti collaborativi e a zero emissioni di carbonio. Un’iniziativa che punta a rafforzare le funzioni centrali di Stellantis, come progettazione e Tech, attraverso progetti innovativi e sostenibili. Il sito raggrupperà i dipendenti che si occupano di diverse attività, tra cui alcuni centri decisionali mondiali del Gruppo. • Battery Technology Center: questo innovativo centro aumenta la capacità di Stellantis di progettare, sviluppare e testare pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli dei brand Stellantis. Il centro è tra i più grandi dell’industria automobilistica europea Confermata in Italia la STLA Small Ma che sia cambiata la strategia di Stellantis nei confronti del Governo, lo conferma anche quella che è la notizia del giorno. Ascoltando le precedenti richieste del Governo, il Gruppo porterà in Italia la piattaforma STLA Small. La linea sarà installata a Pomigliano, dove verrà prodotta l'attuale Pandina fino al 2030 che poi sarà sostituita da una nuova generazione. "A Pomigliano installeremo la nuova piattaforma STLA Small, dal 2028, su cui è previsto di produrre almeno 2 nuovi modelli compatti". Il piano per Melfi Per quanto riguarda l'impianto lucano di Melfi, Imparato ha confemrato che: "A Melfi abbiamo installato la piattaforma STLA-Medium, sulla quale produrremo a partire dal 2025 la nuova Jeep Compass, elettrica e ibrida, la nuova Lancia Gamma, la nuova DS n°8 e la nuova DS7. Tutti questi modelli, tranne DS n°8, saranno anche Ibridi, non solo elettrici, generando tre volte i volumi. Cassino, nuove Giulia e Stelvio anche ibride Novità anche per Cassino, casa italiana della piattaforma STLA Large e delle architetture software STLA Brain + STLA Smart Cockpit sviluppate per elettronica di bordo."A Cassino produrremo 3 nuovi modelli a partire dal 2025, con la nuova Stelvio, poi la nuova Giulia nel 2026 e infine una vettura top di gamma. Per Giulia e Stelvio stiamo valutando la possibilità di motorizzazioni anche ibride oltre che elettriche". Maserati, a Modena il polo del lusso Maserati, quello che probabilmente è il "malato più grave" della costellazione Stellantis, non è stata citata direttamente. Imparato, però, ha parlato dell'impegno su larga scala su Modena dichiarando che: "Diverrà il polo dell'alta gamma, orgoglio del Made in Italy, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità". La strategia della distensione con il governo portata da Imparato, parte dalle promesse su fabbriche, modelli, posti di lavoro e senza aiuti pubblici: "Il piano di Stellantis non prevede aiuti pubblici: tutti gli investimenti sono finanziati con risorse proprie. In Italia prevediamo 2 miliardi di euro di investimenti nel solo 2025 e in Italia Stellantis è il Gruppo che ha investito di più con 10 miliardi di euro nel 2021-2025. Ogni stabilimento ha un piano di produzione di modelli che coprono i prossimi anni e arrivano al 2032. A Torino resta un ruolo centrale. Mirafiori sarà sede della regione Enlarged Europe, centro globale della divisione veicoli commerciali, al momento unico sito al mondo per i test di sviluppo delle batterie elettriche e hub produttivo della nuova generazione della 500 ibrida e della futura 500 elettrica". https://www.auto.it/news/attualita/2024/12/17-7799092/tavolo_stellantis_imparato_tutti_gli_stabilimenti_italiani_rimarranno_attivi_ ATESSA Elettrico da fine 2024. CustomFit (50% business). È il programma di conversione e personalizzazione della produzione di veicoli elettrici. Novità: Dal 2027, una nuova versione di Large Van appositamente studiata per la massima competitività nei confronti della concorrenza asiatica https://www.startmag.it/smartcity/stellantis-nuovi-piani-stabilimenti-italiani/
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