Yakamoz

Dal vivo però la culatta si nota meno che in queste foto, dove effettivamente sembra quasi spropositato. Ha un che di Jaguar F Type, ma può ricordare vagamente anche le Aston Martin. Francamente non so se il sia solo la moda, o se ci siano dietro esigenze di crash-test o (nel caso di porsche) di spazio per gli organi meccanici. L'uso secondo tradizione dei montanti in alluminio è stata davvero la scelta vincente, la amo già solo per questo.

Rivista oggi in video durante la presentazione live mi ha deluso abbastanza, mi sembrava una grossa Dart.

Mi accorgo che NON stiamo dicendo cose così diverse: innovativo non vuol dire premium, vuol dire che prima non esisteva

Io invece pensavo che ambissero a fare investimenti enormi per perdere quote Se la 500 non fosse stata un prodotto innovativo (anche esteticamente), non staremmo 50 anni dopo a rifarla in tutte le salse e a venderla in giro per il mondo!

Lo diceva anche Ghidella, appena entrato in Fiat: "Lancia fuori dall'Italia faticherà sempre". Ciò non toglie che ebbe l'intuito e le capacità di dare vita a un rilancio senza precedenti. E' vero che negli anni '70-'80 Fiat era molto più pesante nel mercato italiano, per cui un simile investimento, e relativa scommessa, avevano probabilità di ritorno maggiori di oggi. Ma è anche vero che oggi la condivisione con Chrysler avrebbe risolto grandissima parte dei problemi. Il problema è che Lancia è un marchio che richiede tempo, soldi, rischio, passione. Ovvero: capitalismo. Un mago della finanza come Marchionne non entrerà mai in quest'ordine di idee. Non dimentichiamoci che non è solo Lancia -secondo loro- a non avere appeal. Siamo al paradosso che lo stesso marchio Fiat è scarso, e bisogna utilizzare solo i nomi 500 e Panda. Significa avere una visione restrittiva del proprio potenziale, che non so quanto bene si sposi con le velleità premium ribadite nell'intervista a Marchionne. Entro in un discorso prettamente soggettivo: prepariamoci a un gruppo che macinerà utili e quote di mercato (e io ci metto trenta firme sotto, ovviamente), ma scordiamoci la Fiat pioniera di Valletta e Giacosa, che ha inventato la 500 (ora al massimo inventano la 500L). Ci si limiterà a seguire fedelmente le indicazioni ipersicure dei responsabili mktg o le orme della concorrenza (vedi il brand Mini, i suv, i crossover come Nissan Qashqai che resterà sempre il vorrei ma non posso di Fiat, ecc...). Se la prospettiva sarà realmente questa, allora sì, Lancia è semplicemente un vecchio monumento da abbattere per far posto a Eataly. Si tratta solo di come interpretare le migliaia di appassionati e collezionisti del marchio in tutto il mondo: come vecchi nostalgici danarosi o come potenziale clientela. Fine OT.

Interessanti queste pagine di riflessioni. Ma non viene enucleato un aspetto chiave, e cioè che ad oggi non esiste un unico dispositivo applicabile a tutte le auto odierne in grado di ridurre sensibilmente consumi e emissioni su ogni motore e in ogni condizione d'uso. E' erroneo pretendere che lo s&s da solo dia vantaggi considerevoli; è più giusto sommare i benefici dati da s&s + sistemi di recupero energia in frenata + aerodinamica + maggiore efficienza di motori/trasmissioni/pneumatici, riduzione del peso, indicatori di cambiata ottimale, ecc. ecc. ecc. Per avere il quadro completo bisogna poi aggiungere le buone regole di ecodriving, e tutte le misure antinquinamento che riguardano la viabilità urbana e non (infrastrutture, semafori con count-down, onda verde, sistemi di rilevazione del traffico ecc.). E' solo in questi termini che lo s&s ha una vera ragion d'essere, se lo si considera come un elemento di un sistema integrato di riduzione delle emissioni: è la somma di tutto che consente il vantaggio tangibile. In quest'ottica, è tanto pretestuoso attribuire allo s&s risultati pazzeschi,quanto affermare che non serve a nulla. In my humble opinion...

Se la questione del bagagliaio è esiziale, vai sulla BMW (e, se è una km0, tratta più che puoi sul prezzo). Se invece poi cavartela con la "bara", Volvo tutta la vita.

La 156 di CC aveva solo l'abitabilità

Come disse herr Winterkorn alla presentazione della nuova A3 sedan: "queste auto da noi non si vendono non perchè non ci sia domanda, ma perchè non c'è offerta". Che ci avesse azzeccato?

Le notizie che non vorresti mai leggere. Gli mando il "Forza Schumi" più forte che abbia mai gridato in vita mia!

Scusate se torno IT E scusate se la domanda è stata già posta, ma cercando informazioni in rete si trova tutto e il contrario di tutto: l'N47 così come viene prodotto oggi, su Serie 5, 4, 3, X3, X1 e compagnia bella, lo ha avuto qualche seppur minimo intervento di miglioramento EFFETTIVO? O ha la stessa probabilità di rompersi rispetto a un'unità del 2009? Me lo chiedo visto e considerato il numero enorme di modelli, listino alla mano, su cui ad oggi è disponibile l'N47 in questione.

Nel 2007, quand'è uscita la 500, le cose non erano così Chiaramente il confronto con automobili FIAT uscite 4-5 anni dopo (sulla stessa base e con la stessa componentistica) è più serrato, ma se guardiamo, oltre ai materiali e agli assemblaggi, cose come la scelta di versioni, motori e personalizzazioni (tra 500, 500C e Abarth), 500 è tutt'ora la cosa più "premium" offerta dal Gruppo.

Aggiungiamo però che 500 qualitativamente è meglio di qualsiasi altra vettura omologa del Gruppo (comprese Panda e Ypsilon) e imho di buona parte della concorrenza.

Un abbraccio a tutti belli e brutti!! BUON NATALE!!! Alberto

E' già successo, nel recente passato Gli interni della SLK R170 credo siano stati il loro punto più basso.

Considera che le due diciture "Casa di Stoccarda" e "far risparmiare il cliente" sono una contraddizione in termini Un marchio premium aggiunge per definizione al prezzo di listino un surplus basato squisitamente sulla propensione della clientela a spendere di più per quello specifico marchio. Quanto al risparmio che MB realizza, non si può dire che sia un risparmio che va a scapito del cliente: non è mica automatico che un 1.6 diesel Mercedes sia meglio di un Renault. Se risparmiassero sull'affidabilità, sulle lamiere o sulla dotazione di sicurezza, lì il discorso cambia. Riguardo alle condivisioni tra Case, credo che siamo solo all'inizio di quello che vedremo nei prossimi anni. Motori di bassa gamma, pianali, sviluppo di sistemi ibridi, nuove tecnologie... non mi stupirei se sarà tutto un fiorire di alleanze, e anche di tabù che cadono.

la turbina fa shhhhhhhh... è il cambio che ti manda un bel vaffanculo

Ti giri un attimo e tolgono qualche motore

Assurdo Avranno seguito alcune di quelle curiose indagini di mercato tipo "l'89% degli acquirenti vuole le 5 porte ma trascorre l'89% del tempo in macchina solo", "quattro persone su cinque preferiscono il climatizzatore all'aria dei finestrini", "il livello medio di flatulenze in auto si è ridotto del 45% nell'ultimo decennio" oppure "quando si è in molti in auto, tutti fanno a gara per salire davanti"...

Fermo restando che un vetro a compasso su una berlina a 5 porte è una cosa semplicemente ridicola, non voglio contraddirti, ma voglio chiederti: possibile che la cosa sia dovuta, che so, ai supporti del guscione in plastica della fiancata che ostruirebbero la discesa del cristallo? Oppure per privilegiare l'estetica, visto che un lungo vetro "a giorno" che arriva fino al montante posteriore è effettivamente molto più bello a vedersi di uno inframezzato da un deflettore o incorniciato in vario modo. Me lo domando, perchè in caso contrario non sarebbe nemmeno semplice risparmio, ma miseria pura

Credo che non sia fatto per risparmiare: il finestrino, così come è sagomato, imho in quella portiera non ci passa nemmeno, se non per pochi centimetri. Il che resta comunque imperdonabile.

Grazie Mille... ah, ho capito. E' la versione celebrativa dedicata da Fiat Group Automobiles a Felipe Massa

A Domenicali invece gli darei al massimo una Fiat Grazie Mille

Infatti ci sono delle deroghe per i "niche manifacturers": art. 21 REGOLAMENTO (CE) n. 443/2009

Trovami un solo costruttore non di nicchia che non faccia risparmi come può (per "risparmi" non intendo roba che ricade sulla pelle dei clienti, come affidabilità o qualità o sicurezza inferiori, ma semplicemente sfruttare delle sinergie con altri costruttori o con modelli dello stesso gruppo) e che correlativamente non chieda il massimo prezzo che può chiedere. Caro Tony, io una Classe C "Beirut" da 35.000 euro o una BMW comecazzosichiama monovolume non me le comprerò mai, ma più che stigmatizzare la cosa e esercitare il mio diritto di comprare auto italiane, francesi o nipponiche, non vedo cosa potrei fare. Anzi, trovo addirittura più onesto che nei comunicati-stampa scrivano esplicitamente "ho risparmiato", piuttosto del contrario. Permettimi un pacato consiglio, ammesso e non concesso tu ti stessi riferendo a me: lasciamo stare l'eleganza e l'educazione altrui, che sono ambiti che non ci competono Dovessi fare un rapido sunto di quello che ho letto negli anni in risposta a opinioni che esprimevo senza offendere nessuno... risposte piccate, i bar dello sport, le seghe mentali, i temperamenti di supposte, i problemi mentali... eeeeeeeh non si finisce più! Quanto al tifo, francamente non ci vedo niente di male, anzi, è il sale dell'automobilismo. Il mio era solo un invito, nemmeno rivolto a te peraltro, a non limitarsi a risposte provocatorie o iperboliche in due righe, ma cercando TUTTI CON I PROPRI LIMITI E I PROPRI PUNTI DI VISTA di motivare le proprie idee, come sommessamente e educatamente cerco di fare io ogniqualvolta. Altro che "azzittire", che in un forum è pure impossibile... Chiudo l'OT.