bandini
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premium o non premium, cosa importa? L'importante è che sia bella (e questa sembra proprio esserlo), ben fatta affidabile e prestazionale (tutto da verificare...). La linea colpisce per le proporzioni (non si tratta di una 3 volumi classica), per l'originalità e modernità, senza eccedere in orpelli e dettagli inutili.
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Vuole vendere solo auto di nicchia per cui l'utente è disposto a spendere di più. Compito non facile, che non riesce neppure ai marchi più prestigiosi (se osservate il listino di mercedes, ad esempio, vedrete quanto è più lungo di quello fiat). E comunque non in linea con quella che è sempre stata la filosofia del marchio.
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sembra che il design di oggi sia nel periodo "ridondanza"... ormai è tutto finto ed eccessivo: minigonne, prese d'aria, scarichi etc.
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peccato che rispetto alla vecchia astra 3P sia, non uno, ma almeno due passi indietro come design...
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l'allungamento dell'autonomia delle batterie è il dato su cui finora si concentrano gli sforzi dei costruttori, e mi sembra che ci stiamo avvicinando ad un obiettivo di autonomia sensato. Siamo però sicuri che sia questo il vero limite dell'elettrico? Il vantaggio dell'elettrico sta nei transitori, dove il motore termico difetta per via della coppia, e trova la migliore applicazione proprio nei percorsi urbani o con molti stop & go: ad alta velocità e regime costante l'efficienza (relativa al termico) cala drasticamente (e così anche l'autonomia). Queste caratteristiche ne suggeriscono l'impiego nei percorsi prevalentemente urbani, collinari o comunque dove la velocità media è bassa, che risultano quindi anche necessariamente brevi ( a parte casi particolari tipo furgoni di consegna o taxi) e che sono anche i luoghi dove l'inquinamento diretto è più pericoloso. Quindi che senso ha, ora, ricercare una autonomia così estesa, che è comunque proporzionale ad un opportuno tempo di ricarica, se non quello di rompere un limite "psicologico" del cliente? In poche parole, allo stato attuale, se si volesse coprire l'attuale utilizzo dell'auto, servirebbero comunque 2 vetture (di cui una dedicata ai lunghi viaggi che dia la sicurezza di non doversi fermare o di aspettare ore per ripartire).
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per me il frontale liscio, arrotondato e senza maschera era la parte più riuscita... comunque non ha senso modificare un oggetto che ha fatto dell'originalità la sua arma di vendita per renderlo più borghese! dovrebbero solo aggiornare alcuni particolari e magari fare delle versioni speciali (e semmai chiamarla solo "cactus", visto che C4 non c'entra nulla e nemmeno ha avuto successo). Quanto al marchio, beh penso che sia DS ad essere fuori luogo...
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ma cos'altro ci si può aspettare da un 1.0 aspirato montato su un'auto media (eh si, perchè la realtà è questa, il telaio è di una segmento C...)
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un'idea del futuro sarebbe proprio quella di avere una ricarica continua lungo le arterie principali (ad esempio le autostrade a pagamento), per poi proseguire in autonomia sulle strade normali. molto dipenderà dallo sviluppo dell'unica alternativa al momento plausibile: cioè le celle a combustibile.
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L'idea che danno è proprio quella di non crederci più veramente... E a questo punto forse è meglio che non lancino mai il modello più grande di Giulia (a chi la venderebbero?).
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diciamo la verità, che come stile hanno fatto passi notevoli in avanti. Al contrario della casa italiana generalista, che invece va indietro...
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ingolfati, nel senso che non riescono a venderle...?
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sinceramente, la mascherina bmw ingigantita a tal punto non mi convince per nulla. sembra il tentativo estremo di dare un'identità di marchio ad una linea che invece non lo ricorda molto. il tutto aggravato dal fatto che parliamo di una coupè, dove i dettagli dovrebbero essere più fini che su una berlina...
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la panda da 4 metri secondo me è questa:
