Vai al contenuto

Pawel72

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    3499
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Pawel72

  1. I migliori motori in vendita sotto i 2.0 litri (2019) Motori ibridi, diesel e benzina. L'offerta è più o meno vasta in tutte le direzioni ormai e per questo è difficile trovare motori che davvero spicchino nella folla del listino attuale. Alcuni motori sono semplicemente riusciti meglio di altri per consumi, prestazioni e tecnologia impiegata. BMW/Mini 1.5 Honda 2.0 i V-TEC Toyota /Lexus 1.8 Hybrid PSA 1.5 BlueHDi, 1.6 THP FCA 1.6 Multijet , 1.3 Firefly Ford 1.0 Ecoboost Mazda 1.8 Skyactiv D Volvo 2.0 D Volkswagen 1.5 TSI, 2.0 TDI
  2. Mercedes vuole vendere TUTTI i concessionari di auto, 8000 dipendenti coinvolti. Un bel colpo per Mercedes-Benz! La casa automobilistica di Stoccarda ha intenzione di vendere tutte le sue concessionarie in Germania. A tal fine, l'azienda intende avviare colloqui con potenziali nuovi operatori. La decisione si applica a tutte le circa 80 concessionarie, "indipendentemente dal fatto che si trovino in regioni rurali o urbane", ha dichiarato un portavoce di Mercedes alla BILD. Ciò significa che anche la filiale presso la sede centrale del Gruppo a Stoccarda è in discussione. Allo stesso tempo, l'azienda guidata da Ola Källenius (54 anni) chiarisce che nessuna filiale verrà chiusa e che il Gruppo non si trova in difficoltà finanziarie. Il portavoce: "Questa possibile riorganizzazione viene effettuata da una posizione di forza, poiché le filiali del Gruppo sono redditizie". I dipendenti non saranno licenziati 8.000 persone sono impiegate nelle attività in vendita. Il Gruppo ha confermato a BILD un articolo del quotidiano "Stuttgarter Nachrichten" che non sono previsti licenziamenti: "Non ci saranno licenziamenti, ma puntiamo a mantenere i posti di lavoro in Germania". https://www.bild.de/politik/inland/politik-inland/mercedes-will-alle-autohaeuser-verkaufen-8000-mitarbeiter-betroffen-86829938.bild.html Dicono di non trovarsi in difficoltà finanziarie.., però va detto che i conti non brillano.. Nel terzo trimestre del 2023, Mercedes-Benz ha registrato un calo dei ricavi dell'1,4%, con vendite di veicoli in diminuzione del 5%. L'utile netto è sceso del 7% a 3,7 miliardi di euro. Di conseguenza, il titolo Mercedes-Benz ha subito una flessione del 6% a Francoforte. 2023 Mercedes Group 2,491,600 +1.5% Mercedes Benz ha confermato fondamentalmente le cifre dell’anno precedente.., con 2,043,800 auto consegnate. 0% La Mercedes Classe S rimane il leader indiscusso nel suo segmento, conservando la sua quota di mercato con circa il 50% in tutte le regioni chiave. Le vendite dell'intero anno nel segmento 'core' invece sono scese a 1.096.800 unità (-2%) nel 2023. Le vendite del segmento entry hanno raggiunto le 618.800 unità (+4%) nel 2023, spinte dalla forte domanda di EQA (+57%) ed Eqb (+109%). Le vendite di autovetture Mercedes-Benz completamente elettriche sono aumentate del 73% durante l'anno, raggiungendo 222.600 unità, pari all'11% delle vendite complessive.
  3. Ho trovato un dato molto interessante.. correva l'anno 2019 Net margin Q2 secondo trimestre. Perché è importante il margine netto? Perché permette di calcolare, in un colpo d'occhio, quanto un'azienda sia stata efficiente e redditizia, cioè quanto è in grado di trasformare le vendite in utili, tenendo sotto controllo i costi.
  4. Per quanto riguarda il gruppo Stellantis , ecco alcune novità importantissime che vedremo nel corso del 2024/2025.., che indubbiamente influenzeranno molto sulle vendite del gruppo.. Alfa Romeo Milano Lancia Y DS8 Fiat Panda Opel Grandland Peugeot 3008 / 5008
  5. Prestazioni in accelerazione: Stellantis mostra una robusta crescita delle vendite per l'intero anno 2023 nei mercati europei totale ed elettrificato. Stellantis consolida la sua posizione di secondo posto nella classifica delle vendite del mercato totale europeo (EU29), assicurandosi una quota di mercato del 18,4% nell'anno fiscale 2023 e una crescita delle vendite del 5,9% rispetto all'anno fiscale 2022. La leadership nel mercato dei veicoli commerciali (CV) rimane ineguagliata, con una quota di mercato superiore al 30% e una crescita delle vendite del 15% rispetto all'anno fiscale 2022. Nel mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV), Stellantis registra un aumento del 14% rispetto all'anno fiscale 2022 e si assicura il podio nella classifica europea, registrando una quota di mercato del 14,2%. Stellantis è sulla buona strada per raddoppiare la sua offerta di modelli completamente elettrici in Europa entro la fine del 2024, come parte del suo piano strategico Dare Forward 2030. In un'industria ancora segnata da sconvolgimenti e trasformazioni senza precedenti, con una concorrenza sempre più agguerrita e con l'ingresso di nuovi operatori, Stellantis registra una crescita significativa delle vendite nel 2023, pari al 5,9% in Europa in tutti i segmenti e in tutte le energie. Stellantis ha tagliato il traguardo come secondo classificato nelle vendite del mercato europeo, assicurandosi una quota di mercato del 18,4% su base annua. Il dominio di Stellantis nel segmento CV, con una quota di mercato costantemente superiore al 30%, supporta la business unit Stellantis Pro One nella sua leadership di settore. Sono stati raggiunti risultati degni di nota nei principali mercati europei, con vendite (PC+CV) in crescita rispetto allo scorso anno: +2,2% in Francia, +5% in Germania, +10,6% in Italia, +3,5% in Spagna, +16,8% nel Regno Unito. Positiva anche la performance del resto d'Europa, con una crescita significativa anche in Belux, Irlanda, Portogallo e Svizzera. Complessivamente, Francia, Italia e Portogallo guidano il mercato totale, con Francia e Paesi Bassi in testa nel mercato elettrificato. Nel mercato dei BEV, Stellantis sta crescendo rapidamente, con un aumento del 14% rispetto all'anno fiscale 2022, conquistando una quota di mercato del 14,2% in Europa e primeggiando in vari segmenti BEV. Le vendite di BEV sono in costante aumento da un trimestre all'altro, e Stellantis si è piazzata sul podio della classifica europea. Modelli come Fiat 500e, Opel/Vauxhall Corsa electric, Peugeot e-208, Jeep Avenger e l'intera linea di veicoli commerciali BEV Pro One (38,6% di quota di mercato) hanno incrementato la performance dell'azienda. "Riflettendo su un anno straordinario, i risultati di vendita dell'intero anno riaffermano la nostra posizione di sfidante senza rivali per il primo posto", ha dichiarato Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l'Europa allargata. "Non solo abbiamo segnato il passo, ma abbiamo anche ridefinito la gara, assicurandoci le prime posizioni nel mercato dei BEV. Questo successo non è solo una pietra miliare; è una testimonianza del nostro impegno costante nel plasmare il futuro elettrico, dove non ci limitiamo a seguire le tendenze ma le creiamo. Questi risultati sono la prova del duro lavoro e della dedizione di tutto il nostro team, nonché del forte sostegno dei nostri dipendenti e partner." Nell'UE29, i risultati complessivi indicano una transizione positiva dal 2023 al nuovo anno, rispecchiando la tendenza generale dei principali Paesi europei. In qualità di principale casa automobilistica in Francia, Stellantis eccelle nel mercato dei veicoli elettrificati, raggiungendo una notevole quota del 27,4%, in significativa crescita rispetto al 2022 e superando il suo principale concorrente di 4 punti nel mercato BEV. In Italia, Stellantis è emersa come leader assoluto del mercato, chiudendo il 2023 con una quota dominante del 45,5% nel settore dei CV. L'azienda sta rafforzando la sua leadership nella transizione energetica, con un veicolo elettrificato su quattro e la metà dei veicoli elettrici prodotti da Stellantis. Positivi anche i risultati in Germania, dove Stellantis ha consolidato la sua posizione di seconda azienda automobilistica. L'Opel Corsa continua a essere il veicolo più venduto nel segmento B per il terzo anno. I risultati dell'azienda si estendono alla Spagna, dove è leader nel mercato dei veicoli elettrificati e si è assicurata le prime posizioni nelle vendite di CV ibridi plug-in e 100% elettrici. Nel Regno Unito, Stellantis è in crescita su base annua e Vauxhall si distingue come terzo marchio più venduto nel mercato dei furgoni; è leader nel settore dei veicoli elettrici, grazie al Vivaro Electric. La serie Corsa e Mokka Electric dominano, rispettivamente, come supermini e B-SUV elettrici più venduti. Con l'introduzione di diversi nuovi modelli nel 2024, Stellantis è sulla buona strada per raddoppiare la sua offerta di modelli completamente elettrici in Europa entro la fine dell'anno. Nell'ambito del suo piano strategico Dare Forward 2030, l'azienda continua a impegnarsi per l'innovazione, la sostenibilità e la creazione di valore per i suoi stakeholder.
  6. Stellantis offre ai suoi clienti un nuovo cambio ibrido che non ha precedenti sul mercato sotto diversi aspetti... Se siete appassionati di tecnologia ibrida, sarete felici di vedere un po' di freschezza nel panorama automobilistico. Come l'ibrido E-Tech di Renault (che, a differenza dell'e-DCS6, è stato progettato internamente), presenta una certa originalità tecnica al suo interno, poiché non è progettato come i tradizionali cambi a doppia frizione che siamo abituati a vedere da quasi vent'anni sui motori trasversali (che lasciano poco spazio al cambio...). Le sue origini sono quindi esterne, con la fornitura da parte di Punch Powertrain (è in corso di costituzione una joint venture in Francia per la produzione in serie di questa trasmissione, dato che il costruttore belga non ha le risorse per produrre così tanto da solo). Il gruppo Stellantis l'ha poi battezzata e-DCS6: "e" per ibrido, "DC" per doppia frizione, "S" per satellite (per via di una caratteristica inedita di una delle frizioni) e 6 per il numero di marce. Si tratta di un cambio a doppia frizione con 6 marce. Come per l'E-Tech di Renault, che ha 4 marce (anche meno), l'elettrificazione del cambio limita lo spazio al suo interno e quindi il numero di marce (devono essere alloggiati il cambio e il motore elettrico). Ciò che ha permesso a Punch Powertrain di ottenere un maggior numero di marce è la sua esclusiva architettura interna, che ha ridotto del 35% le parti normalmente necessarie per progettare un cambio a doppia frizione convenzionale. Ciò significa che è possibile montare 6 marce, rispetto alle 4 massime previste da Renault. https://www.fiches-auto.fr/articles-auto/voiture-hybride/s-2723-boite-hybride-e-dcs6-stellantis.php#affiche_commentaire
  7. Golf IV secondo me è la migliore in assoluto.., poi metterei al 2° posto la prima serie, al 3° posto Golf VII. Quelle che non mi piacciono sono la Golf II, la Golf III nonostante ebbero successo., e la Golf V.., che ha venduto il 50% di meno rispetto alla Golf I... Modello Anno di produzione Anno di commercializzazione Unità vendute Golf I 1974-1983 1974-1984 (fino al 2009 in Sud Africa) 6,72 milioni Golf II 1983-1992 1983-1991 6,41 milioni Golf III 1991-1997 1991-1998 4,96 milioni Golf IV 1997-2003 1997-2004 (fino al 2010 in alcuni paesi) 4,92 milioni Golf V 2003-2008 2003-2009 3,27 milioni Golf VI 2008-2012 2008-2013 2,85 milioni Golf VII 2012-2019 2012-2020 5,87 milioni al 29 marzo 2019
  8. 12 times car makers turned it round in the face of adversity 12 volte in cui i costruttori di automobili hanno saputo reagire alle avversità.. https://www.classicandsportscar.com/gallery/12-cars-saved-their-makers Affondare o nuotare, fare o rompere, tutto o niente: non importa come la mettiamo, la maggior parte delle case automobilistiche, a un certo punto della propria storia, si è trovata ad avere un gran bisogno di un nuovo modello per evitare il disastro.. Aston Martin DB7 1993-2004 D'accordo, l'acquisizione da parte di Ford di una partecipazione del 75% (poi del 100%) in Aston Martin nel 1987 è stata la vera chiave di volta per la sopravvivenza dell'azienda, visto che Aston aveva venduto appena 20.000 auto circa nei due decenni precedenti, ma Ford aveva bisogno di un ritorno sull'investimento e quindi di un'auto da vendere in quantità significative. Ecco la DB7. La sua storia risale in realtà a quando Jaguar (acquistata da Ford nel 1989) sviluppò un sostituto nato morto per la XJS (il suo primo tentativo di F-type), con un progetto di Ian Callum e il know-how ingegneristico di Tom Walkinshaw Racing. Quando la dirigenza Jaguar ha bocciato il progetto, Walkinshaw ha portato le ossa alla Aston; l'amministratore delegato Walter Hayes, appena insediato, ha apprezzato il progetto e il resto è storia.. Honda Civic 1972- ? Negli anni '60 Honda era uno dei maggiori produttori di motociclette, ma la sua gamma di auto era modesta e di scarso successo. Alla fine degli anni Sessanta le vendite erano così basse che l'azienda giapponese pensò di chiudere la sua divisione automobilistica. Tuttavia, fece un ultimo tentativo nel 1970, quando sostituì la N600 con la Civic. Più grande del suo predecessore e dotata di caratteristiche migliori e più moderne, la Civic divenne famosa a livello locale. La crisi petrolifera contribuì al successo della Civic anche all'estero, e negli Stati Uniti contro le alternative subcompatte di Ford, Chevrolet e AMC, più pesanti e meno efficienti dal punto di vista dei consumi. La Civic ha continuato a dominare il mercato delle utilitarie ed è uno dei modelli più venduti al mondo dal 2020. Solo la Toyota Corolla presentata nel 1966 può vantare un ciclo più longevo di modelli presentati con il nome invariato.. La Civic è sopravvissuta per ben 10 generazioni, oltre 27 milioni di esemplari prodotti, ed è uno dei nomi più importanti di Honda in Nord America, Asia ed Europa. Ha dato vita anche a un modello Type-R ad alte prestazioni e a numerose varianti sportive da competizione. Ford Taurus 1985-2006 , 2007- ?(Five Hundred) All'inizio degli anni '80 Ford si trovava di nuovo in difficoltà. Soprattutto perché la sua concorrente nel segmento delle medie, la LTD, era gravemente superata e presentava una configurazione a trazione posteriore, perdendo i vantaggi della configurazione FWD. A differenza del suo predecessore, la Taurus è stata progettata con una maggiore attenzione all'ergonomia e al comfort, un'auto quasi europea in termini di maneggevolezza e aerodinamica. Grazie al basso coefficiente di resistenza aerodinamica, le auto con motore V-6 erano più efficienti in termini di consumi rispetto alle rivali giapponesi a quattro cilindri. Insieme al design esterno un po' futuristico, la Taurus rese obsoleta la concorrenza quando arrivò nel 1985. Ford ne vendette oltre sette milioni di esemplari fino al 2006, mentre il modello di seconda generazione divenne l'auto più venduta in America. Inutile dire che la Taurus è stato il progetto più importante di Ford dopo il modello del 1949. Lamborghini Gallardo 2003-2013 Dopo il primo progetto fallimentare del prototipo 350 GTV, la casa del toro fece rimanere a bocca aperta persino Enzo Ferrari con il lancio della coupé Miura. Dopo un periodo meraviglioso a cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli anni 70, con il lancio della mitica Countach LP400, il marchio di Sant’Agata Bolognese entrò in una crisi molto profonda. La perdita della commessa rappresentò un duro colpo per le finanze della Lamborghini. Ferruccio si trovò a corto di liquidità e, oramai sull’orlo della bancarotta, fu costretto a guardarsi intorno. Inizialmente il magnate canadese Walter Wolf, dopo aver contribuito alla nascita e allo sviluppo della Countach, sembrava interessato all’acquisizione del marchio. Alla fine l’affare non andò in porto e la Lamborghini venne messa in liquidazione. Un colpo al cuore per l’uomo in grado di sfidare Enzo Ferrari. Il tribunale di Bologna accettò l’offerta di 3,85 miliardi dei fratelli francesi Patrick e Jean-Claude Mimran, imprenditori dello zucchero. Le vendite sono crollate drasticamente sotto la proprietà di Chrysler e hanno continuato a rimanere basse quando l'azienda è stata acquisita da MegaTech nel 1994 e da V'Power e Mycom Sedtco nel 1995. Dal 1992 al 1997, le vendite annuali della Lamborghini sono state inferiori a quelle del 1968. Le vendite sono salite a 1.305 esemplari nel 2003 e a 2.121 nel 2013, quando la produzione della Gallardo è stata interrotta. Con un totale di 14.022 esemplari venduti in 10 anni, la Gallardo è stata il modello più venduto dell'azienda fino a ottobre 2019, quando la Huracan ha superato il suo record. La Lamborghini è cresciuta in modo esponenziale, allargando la gamma dei modelli e portando a casa fatturati da capogiro. All’epoca l’Audi acquisì il marchio del toro per circa 100 miliardi di vecchie lire, 60 milioni di euro, mentre oggi vale circa 10 miliardi, secondo le ultime stime di Bloomberg..
  9. C'è anche lei, oltre alla Focus e la Skoda Favorit. Nissan Qashqai 2007- ? Entrata nell'orbita del Gruppo Renault nel 1999, per Nissan la vera svolta avvenne solo nel 2006 col lancio della Qashqai, uno dei crossover più apprezzati di quegli anni. Sull’onda del successo, la Casa giapponese presentò nel 2008 anche la Qashqai+2, una variante più lunga di 21 cm. I numeri della prima generazione furono molto positivi con 2,5 milioni di esemplari venduti fino al 2013. Progettato in Europa, per l'Europa, il crossover è frutto della collaborazione tra gli esperti di Nissan Design Europe (Londra, Regno Unito), il Nissan Technical Centre Europe (Cranfield, Regno Unito, e Barcellona, Spagna) e il team di Atsugi, Giappone. Dopo la presentazione del modello di produzione a Parigi nel 2006, Nissan Qashqai iniziò quindi la sua avventura (era il febbraio 2007), ottenendo fin da subito un successo enorme con più di 100.000 esemplari venduti nell'anno di lancio in Europa di cui 18.000 unità nel Regno Unito. Alle vendite seguirono i riconoscimenti internazionali con 14 premi nel primo anno tra cui "miglior SUV", "miglior proposta urbana" e "Car of the Year". https://it.motor1.com/news/581455/auto-modelli-salvato-brand/ Ford Focus (1998-2004) A fine anni ’90 Ford decise di introdurre un nuovo modello nel segmento delle compatte. Archiviata la Escort, fu il momento della Focus che portò con sé un design innovativo per l’epoca con forme più curve e, per certi versi, più personali. La mossa portò i suoi frutti dato che la Focus ricevette nel 1999 il premio di “Auto dell’Anno”. L’eredità del modello è giunta fino ai giorni nostri con la generazione attuale che può contare anche su motorizzazioni mild hybrid e sulla sportiva ST. Skoda Favorit (1987-1994) Concepita da Bertone, la Skoda Favorit permise al costruttore ceco di resistere al mutevole contesto socioeconomico di fine anni ’80 nel Centro Europa. Per la Casa si trattò di una rivoluzione in termini di design e di meccanica, dato che la Favorite sostituì i precedenti modelli puntando sulla trazione anteriore e su motori più efficienti. Fu anche grazie al suo successo che Volkswagen s’interessò seriamente all’acquisto di Skoda che avvenne a tutti gli effetti nel 1991.
  10. Volkswagen Golf (1974-1983) Negli anni ’60 il marchio si crogiolava nel successo commerciale del Maggiolino senza accorgersi che l’auto era ormai vetusta e le concorrenti sempre più agguerrite. La bancarotta era davvero incombente e nonostante la Passat, nella casse del marchio servivano introiti ben più cospicui. Il Successo sperato arrivò con la prima generazione di Volkswagen Golf, la nuova piattaforma a trazione anteriore e il motore a quattro cilindri in linea furono una garanzia, l’auto era comoda e pratica ma anche bella da guardare. Il disegno fu affidato dal leggendario Giorgetto Giugiaro che disegno per l’occasione una delle auto più iconiche della storia. Porsche Boxter 1996- ? Se chiedete all’uomo della strada se esiste una vettura che abbia risollevato le sorti di Porsche, quest’ultimo vi risponderà senza ombra di dubbio: Cayenne. Certamente il primo SUV del marchio tedesco ha permesso di rimpolpare le casse e proiettare la casa nel nuovo millennio con la forza che conosciamo oggi. Tuttavia la Cayenne non avrebbe mai potuto ricevere i giusti finanziamenti se non fosse stata pensata prima l’intramontabile Boxster. Nel 1993 Porsche aveva venduto solo 14.000 vetture, troppo poche per un marchio del suo calibro. Così si inizio a guardare con meno sospetto vetture più piccole, leggere e meno costose sia da vendere che da produrre. Così venne pensata la prima Boxster, un successo immediato che prosegue ancora oggi.
  11. Sfogliare una rivista o visitare un sito di auto e non vedere Audi, Fiat o Porsche: chi se lo immaginerebbe mai? Eppure, ci sono stati dei momenti nella storia che hanno letteralmente cambiato il destino di questi marchi. Nello specifico, alcuni modelli hanno salvato la vita a brand che ora consideriamo punti fermi nell’automobilismo mondiale. Audi 100 (1968-1976) In realtà, la prima Audi 100 non sarebbe dovuta esistere affatto. Nel 1964 il Gruppo Volkswagen acquistò l’allora Auto Union e la sede di Ingolstadt con l’idea di renderla un altro impianto di produzione dei modelli di Wolfsburg. Tuttavia, il direttore tecnico Ludwig Kraus progettò in gran segreto l’Audi 100 che venne successivamente approvata anche da Heinrich Nordhoff, il boss di Volkswagen di allora. Fu così che nacque il primo di 800.000 esemplari di 100 che vennero costruiti negli 8 anni successivi. BMW 700 (1959-1965) Nel 1959 BMW fu molto vicina ad essere acquisita dalla Daimler-Benz. Nella decisiva assemblea degli azionisti, però, un avvocato evidenziò un errore nei bilanci della Casa bavarese, soprattutto in relazione al progetto della BMW 700. Ciò permise a BMW di prendere tempo e di essere acquisita dalla famiglia Quandt che la salvò dalla bancarotta. Alla fine, l’auto si fece davvero, con 180.000 BMW 700 vendute tra il 1959 e il 1965. Col ricavato delle vendite, il marchio riuscì a sostenersi e a finanziare il progetto della futura 1500. Fiat Uno (1983-2014) Negli anni ’70 Fiat era uno dei gruppi più grandi Europa, con risultati importanti in quasi tutti i segmenti. Nei primi anni ’80, però, la Casa torinese entrò in un periodo di crisi. Il cambio di passo avvenne nel 1983 col lancio della Fiat Uno disegnata da Giugiaro. La squadrata compatta ottenne subito successo venendo nominata “Auto dell’Anno 1984” in Europa e rimanendo in cima alla classifica delle vendite per numerosi anni. L’auto si rinnovò nel 1989, prima di andare in pensione definitivamente nel 1995. Il marchio “Uno”, comunque, ha proseguito la sua storia in Brasile fino al 2014. In totale, in tutto il mondo sono state venduti oltre 8,8 milioni di esemplari. Peugeot 205 (1983-1998) È stata una delle compatte francesi più vendute della storia e nel 1983 risollevò Peugeot da una difficile situazione finanziaria a seguito dell’acquisto di Citroen e Simca. Parliamo della 205, il cui sviluppo iniziò nel 1978 col nome in codice di M24. Grazie al suo look senza tempo, il modello rimase d’attualità per diversi anni, tanto che rimase in produzione fino al 1998 con 5,3 milioni di unità vendute, compresa la sportiva 205 GTi. Renault 19 (1988-1997) Presentata nel 1988, la Renault 19 è stato uno dei modelli di maggior successo per la Losanga. La berlina con la coda tronca disegnata da Giugiaro aiutò il marchio ad uscire da una profonda crisi venendo venduta in 3,2 milioni di esemplari fino al 1997. Tra l’altro, nei primi anni ’90 la 19 riuscì addirittura a spezzare il dominio della Volkswagen Golf in Germania. 1990: per un periodo di quattro anni, fino al 1994, la Renault 19 è l'auto d'importazione più venduta in Germania. In totale, la Renault 19 raggiunge oltre 460.000 immatricolazioni in Germania. Insieme alla Clio, la R19 raggiunse una quota di mercato superiore al dodici per cento.
  12. E' inguardabile.., inoltre pesa 3 tonnellate..., venderà negli States e in Cina...
  13. Wow .., hanno fatto un gran bel lavoro.., sia per quanto riguarda il design , i motori hybrid.., e tutto il resto..! Mi piace parecchio !
  14. Tesla Model Y non è un'auto per tutti, anche escludendo il fattore prezzo. Innanzitutto le dimensioni sono importanti, e questo può essere un problema se siete abituati ad auto più europee. Se non vi spaventa un muso largo, però, la soddisfazione è assicurata. Poi c'è da considerare che la trazione integrale complica le manovre risultando in un raggio di sterzo che costringe a spendere più tempo nella classica inversione: non c'è un sistema a quattro ruote sterzanti che ci semplificherebbe molto la vita e che resta una finezza ingegneristica a cui gli americani di Musk non sono ancora arrivati su questo segmento. Il passo (virtualmente) variabile che le 4WS creano è qualcosa da "provare per credere". L'altro limite riguarda la scelta di non permettere, neanche come optional, la scelta di un sistema adattivo per l'ammortizzazione, qualcosa in grado di rendere l'auto dinamicamente interessante quando guidiamo da soli in Sport e, al contempo, cambiare faccia nell'assorbimento quando bisogna privilegiare il benessere dei passeggeri con la modalità Comfort. Il setup qui è unico, non variabile ed è di base rigido, restando simile a quello già evidenziato su Model 3 che non è certo la più dolce sulle buche. C'è a chi piace perché è quello più vero, da motorsport. Ma, ancora una volta, ci sono diverse esigenze quando si parla di auto: Model Y esclude gioco forza una fetta di pubblico abituata ad un certo comfort di viaggio "livello premium"... Detto questo forse la Peugeot 3008 non avrà la tecnologia, la ricarica oppure ottime prestazioni del sistema di intrattenimento di bordo della Tesla..., nonostante tutto io sceglierei la leoncina.. La trovo più raffinata sotto certi aspetti..: vedi il design, la qualità generale, la cura dei dettagli, il piacere di guida, l'appeal generale .., in poche parole la trovo più bella, e anche più premium...😜
  15. Come detto il prezzo base della Peugeot 3008 2023 ibrida è di 38.700 euro per l'allestimento Allure, che sale a 49.780 euro se si opta per la versione 100% elettrica, attualmente disponibile nella sola versione da 213 CV con batterie da 73 kWh. Di serie sono previsti luci full LED anteriori e posteriori, cerchi in lega da 19", doppio monitor da 10" ciascuno, compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay wireless, telecamera posteriore a 180°, sensori di parcheggio posteriori, sistema keyless, climatizzatore automatico bizona, cruise control, frenata automatica d'emergenza, riconoscimento segnaletica stradale, cavo di ricarica Modo 3 Trifase 22 kW e caricatore di bordo da 11 kW. La Peugeot 3008 GT parte invece da 43.200 in versione hybrid e 54.780 con motorizzazione elettrica. In aggiunta rispetto alla Allure ci sono proiettori Peugeot Pixel LED, abbaglianti automatici, Peugeot Panoramic i-Cockpit con display curvo 21", illuminazione ambientale, caricatore wireless per lo smartphone, Virtual i-Toggles, Drive Assist con cruise control adattivo, sensori di parcheggio anteriori, portellone ad azionamento elettrico e volante riscaldabile. Alla versione elettrica sono riservati cerchi da 20" e ed sistema di calcolo del tragitto con calcolo automatico della soste per la ricarica. Tra gli optional della Peugeot 3008 2023 è presente il pacchetto 360° Vision & Drive Assist (per Allure) e Assist Plus (per GT) con tra le altre cose telecamera a 360°, sistemi di assistenza alla guida di livello 2 e antifurto. Ordinando online la nuova Peugeot 3008 elettrica il prezzo cala a 48.280 euro per la Allure e 53.280 per la GT. C'è anche la possibilità di optare per il finanziamento Peugeot e-GO da 350 euro al mese per 3 anni e 45.000 km, con wall box inclusa. Stando al sito commerciale la disponibilità inizierà a giugno 2024. La nuova Peugeot 3008 è disponibile nella versione 100% elettrica con motore anteriore da 213 CV (157 kW) e batteria da 73 kWh, per un'autonomia dichiarata di 525 km. Arriveranno poi altre due versioni: Dual Motor da 320 CV, trazione integrale e 525 km di autonomia Long Range: 230 CV, trazione anteriore e 700 km di autonomia Lato mild hybrid invece viene confermato il 1.2 turbo benzina da 136 CV che già muove la precedente generazione. Si tratta di un - come lo chiamiamo noi - "middle hybrid", in grado cioè di muovere per una manciata di chilometri la 3008 in modalità emissioni zero, grazie a un motore elettrico da 21 kW di picco (28 CV) e 55 Nm ci coppia, alimentato da una batteria da 0,9 kWh. Successivamente arriverà anche la plug-in, della quale non ci sono ancora specifiche. Allestimento Motore Prezzo Peugeot 3008 Allure Hybrid 136 CV 38.700 euro Peugeot 3008 GT Hybrid 136 CV 43.200 euro Peugeot E-3008 Allure 213 CV 73 kWh 49.780 euro Peugeot E-3008 GT 213 CV 73 kWh 54.780 euro motor1.com
  16. 72.The Architect - Crétin De Terrien (2020) The Architect ci porta in un viaggio attraverso il mondo e gli stili: Hip Hop, Jazz, Electro, Soul, Funk... Vero amante del vinile e vero scavatore, i giradischi sono sempre stati il suo terreno di gioco preferito. Beatmaker iperattivo, è anche impegnato in diversi progetti collaterali come L Entourloop e Bloc. Il successo del suo primo EP "Foundations" pubblicato nel 2013, che includeva diverse hit come "Les Pensées" (8M di visualizzazioni) o "Dreader Than Dread (ft. Skarra Mucci & L'Entourloop)" (15M di visualizzazioni), lo ha portato a fare più di 200 spettacoli in tutto il mondo e ad accumulare più di 35M di stream sulle piattaforme. Sette anni dopo, The Architect torna finalmente con un nuovo singolo "Darling", il primo estratto dal suo atteso nuovo album intitolato Une plage sur la lune che uscirà il 12 giugno 2020. Un "album fatto in casa con una finestra aperta sul mondo", come lo descrive lui stesso. 73.Ofenbach - Be mine (2016) Ofenbach è un duo musicale di DJ francese, composto da Dorian Lauduique e César De Rummel e fondato a Parigi. Il singolo ha avuto successo a livello mondiale, la canzone ha raggiunto la vetta delle classifiche dei singoli in molti paesi.. 74.Bon Entendeur - Monaco (2020) Bon Entendeur è innanzitutto un trio di amici uniti dalla stessa passione: la musica e la sua estetica. Arnaud, Pierre e Nicolas utilizzano la musica per sublimare la cultura francese e le personalità che la incarnano. Il concetto è semplice: una personalità, un tema, un'ora di scoperte musicali.
  17. 100 French Rock Essential albums (Rolling Stone) 2010 01 - Alain Bashung - Osez Joséphine 02 - Noir Désir - Tostaky 03 - Téléphone - Dure Limite 04 - Serge Gainsbourg - Histoire de Melody Nelson 05 - Jacques Higelin - BBH 75 06 - Johnny Hallyday - Rivière ouvre ton lit 07 - Les Rita Mitsouko - The No Comprendo 08 - Mano Negra - Puta's Fever 09 - Alain Bashung - Fantaisie Militaire 10 - Noir Désir - Veuillez rendre l'âme (à qui elle appartient) 11 - Trust - Répression 12 - Noir Désir - 666.667 Club 13 - Téléphone - Au coeur de la nuit 14 - Serge Gainsbourg - Initials B.B. 15 - Jacques Dutronc - The EP collection 16 - Alain Bashung - Live 85 17 - Téléphone - Crache ton venin 18 - Eddy Mitchell - Sur la route de Memphis 19 - Alain Bashung - Pizza 20 - Les Rita Mitsouko - Rita Mitsouko 21 - Noir Désir - Du Ciment sous les plaines 22 - CharlÉlie Couture - Poèmes Rock 23 - Stephan Eicher - I Tell This Night 24 - Léo Ferré - Amour Anarchie 25 - Johnny Hallyday - La Génération perdue 26 - Nino Ferrer - Enregistrement public 27 - Jean-Patrick Capdevielle - Les Enfants des ténèbres et les Anges de la rue 28 - Serge Gainsbourg - L'Homme à tête de chou 29 - Jacques Higelin - Alertez les bébés 30 - Téléphone - Téléphone 31 - Christophe - Les Paradis perdus 32 - Mano Negra - Patchanka 33 - Magma - Mekanïk Destruktïw Kommandoh 34 - Johnny Hallyday - Insolitudes 35 - Jacques Higelin - Champagne pour tout le monde, caviar pour les autres... 36 - Bernard Lavilliers - Les Barbares 37 - Les Garçons bouchers - Les Garçons bouchers 38 - Marquis de Sade - Rue de Siam 39 - Michel Polnareff - Love me, please love me 40 - Alain Bashung - Chatterton 41 - Kat onoma - Stock phrases 42 - Rachid Taha - Made in Medina 43 - Les Négresses Vertes - Famille nombreuse 44 - Eddy Mitchell - Eddy in London 45 - Christophe - Les Mots Bleus 46 - Alain Bashung - Bleu Pétrole 47 - Étienne Daho - Pour nos vies martiennes 48 - Hubert-Félix Thiéfaine - Dernières balises (avant mutations) 49 - Air - The Virgin Suicides 50 - Serge Gainsbourg - Aux armes et caetera 51 - Ronnie Bird - Ronnie Bird 52 - Bérurier Noir - Concerto pour détraqués 53 - Christophe - Live à l'olympia 54 - Nino Ferrer - Métronomie 55 - Jean-Patrick Capdevielle - /2 56 - Gérard Manset - La Mort d'Orion 57 - Jean-Louis Murat - Mustango 58 - Kat Onoma - Cupid 59 - Eddy Mitchell - Rocking in Nashville 60 - Noir Désir - Des visages, des figures 61 - Mano Negra - King of Bongo 62 - Bernard Lavilliers - 15ème round 63 - Serge Gainsbourg - Love on the beat 64 - La Souris Déglinguée - La Souris Déglinguée 65 - Air - Moon Safari 66 - Bijou - Danse avec moi 67 - Manu Chao - Clandestino 68 - M - Live, En tête à tête 69 - Stephan Eicher - Tour Taxi Europa 70 - Arno - Ratata 71 - Dogs - Too Much Class for the Neighbourhood 72 - Paul Personne - Barjoland 73 - Ange - Au-delà du délire 74 - Les Innocents - Fous à lier 75 - Starshooter - Mode 76 - Au Bonheur des Dames - Twist 77 - Tanger - La Mémoire insoluble 78 - Variations - Nador 79 - Johnny Hallyday - Johnny, reviens ! Les Rocks les plus terribles 80 - FFF - Free For Fever 81 - Dashiell Hedayat - Obsolete 82 - Vigon - The End of Vigon 83 - Parabellum - Gratuit : 2 morceaux en moins ! 84 - Triangle - Anthologie 1969 - 1974 85 - Alain Kan - Heureusement en France, on ne se drogue pas ! 86 - Les Satellites - Du grouve et des souris 87 - Hubert-Félix Thiéfaine - Soleil cherche futur 88 - Daniel Darc - Crève coeur 89 - Dogs - Legendary Lovers 90 - Le Cri de la mouche - Le Cri de la mouche 91 - Elli & Jacno - Tout va sauter 92 - Dionysos - Western sous la neige 93 - OTH - Sur les charbons ardents 94 - Les Wampas - Simple et tendre 95 - Taxi Girl - Cherchez le garçon 96 - Bérurier Noir - Abracadaboum ! 97 - M - Qui de nous deux ? 98 - Indochine - Paradize 99 - Niagara - Quel enfer ! 100 - Plastiscines - About Love
  18. Anche se tra le rinnovabili è la più “anziana”, nel corso degli anni la continua innovazione ha reso gli impianti idroelettrici sempre più efficienti. Grazie alle attuali tecnologie, è possibile trasformare in elettricità il 90% circa dell’energia dell’acqua, una percentuale quasi tre volte superiore al livello di efficienza delle fonti convenzionali. Ten of the largest hydroelectric producers as at 2020 Country Annual hydroelectric production (TWh) Installed capacity (GW) Capacity factor % of world's production % in domestic electricity generation China 1232 352 0.37 28.5% 17.2% Brazil 389 105 0.56 9.0% 64.7% Canada 386 81 0.59 8.9% 59.0% United States 317 103 0.42 7.3% 7.1% Russia 193 51 0.42 4.5% 17.3% India 151 49 0.43 3.5% 9.6% Norway 140 33 0.49 3.2% 95.0% Japan 88 50 0.37 2.0% 8.4% Vietnam 84 18 0.67 1.9% 34.9% France 71 26 0.46 1.6% 12.1% Country Electricity production (TWh) Fossil Renewable Nuclear Coal Natural gas Oil Sub-total fossil Hydro Other ren. Sub-total renewable France 556.9 3.1% 4.8% 0.6% 8.5% 8.0% 3.6% 11.6% 79.4% Ukraine 194.9 38.2% 9.5% 0.3% 48.0% 5.6% 0.1% 5.7% 46.3% Sweden 150.3 0.9% 1.0% 0.5% 2.4% 44.2% 11.7% 55.9% 40.2% Finland 73.5 14.0% 12.9% 0.6% 27.5% 16.9% 15.9% 32.8% 31.6% South Korea 520.1 43.2% 22.3% 3.2% 68.7% 0.9% 0.6% 1.5% 29.8% Spain 289.0 15.5% 29.2% 5.1% 50.2% 10.6% 19.2% 29.8% 20.0% United States 4,326.6 43.3% 24.2% 0.9% 68.6% 7.4% 4.8% 12.2% 19.2% United Kingdom 364.9 0% 38% 1.0% 39.0% 1.6% 40.3% 41.9% 19.1% Germany 602.4 45.1% 13.9% 1.1% 60.1% 2.9% 17.6% 20.5% 17.9% Russia 1,053.0 15.5% 49.3% 2.6% 67.4% 15.7% 0.1% 15.8% 16.4% Canada 636.9 12.0% 9.8% 1.0% 22.8% 59.0% 3.3% 62.3% 14.7% World 22,158.5 41.5% 22.1% 3.9% 67.5% 16.1% 4.2% 20.3% 12.2% Japan 1,042.7 27.0% 35.9% 10.1% 73.0% 8.0% 4.2% 12.2% 9.8% Pakistan 95.3 0.1% 29% 35.4% 64.6% 29.9% 0.0% 29.9% 5.5% South Africa 259.6 93.8% 0.0% 0.1% 93.8% 0.8% 0.2% 1.0% 5.2% China 8,310.0 (2021) 67.4% ?.?% 0.2% 68.0% 16.0% 11.7% 27.7% 4.9% Argentina 129.6 2.5% 51.4% 15.1% 69.0% 24.4% 1.7% 26.1% 4.9% Netherlands 113.0 21.9% 60.6% 1.3% 83.3% 0.1% 10.9% 11.0% 3.7% Mexico 295.8 11.5% 52.8% 16.4% 80.7% 12.3% 3.6% 15.9% 3.4% Brazil 588.0 4.7% 13.7% 5.0% 23.4% 61.8% 14.8% 76.4% 2.6% India 1,598 51.7% 6.3% 1.8% 59.8% 13.1% 25.4% 38.5% 1.7% Iran 239.7 0.2% 66.8% 27.8% 94.8% 5.0% 0.1% 5.1% 0.1%
  19. Top 30 paesi. Produzione di energia elettrica per fonte Country Electricity production (TWh) Fossil Renewable Nuclear Coal Natural gas Oil Sub-total fossil Hydro Other ren. Sub-total renewable World 22,158.5 41.5% 22.1% 3.9% 67.5% 16.1% 4.2% 20.3% 12.2% China 8,310.0 (2021) 67.4% ?.?% 0.2% 68.0% 16.0% 11.7% 27.7% 4.9% United States 4,326.6 43.3% 24.2% 0.9% 68.6% 7.4% 4.8% 12.2% 19.2% India 1,598 51.7% 6.3% 1.8% 59.8% 13.1% 25.4% 38.5% 1.7% Russia 1,053.0 15.5% 49.3% 2.6% 67.4% 15.7% 0.1% 15.8% 16.4% Japan 1,042.7 27.0% 35.9% 10.1% 73.0% 8.0% 4.2% 12.2% 9.8% Canada 636.9 12.0% 9.8% 1.0% 22.8% 59.0% 3.3% 62.3% 14.7% Germany 602.4 45.1% 13.9% 1.1% 60.1% 2.9% 17.6% 20.5% 17.9% Brazil 588.0 4.7% 13.7% 5.0% 23.4% 61.8% 14.8% 76.4% 2.6% France 556.9 3.1% 4.8% 0.6% 8.5% 8.0% 3.6% 11.6% 79.4% South Korea 520.1 43.2% 22.3% 3.2% 68.7% 0.9% 0.6% 1.5% 29.8% United Kingdom 364.9 0% 38% 1.0% 39.0% 1.6% 40.3% 41.9% 19.1% Italy 300.6 16.7% 48.1% 6.6% 71.4% 15.2% 12.4% 27.6% 0.0% Mexico 295.8 11.5% 52.8% 16.4% 80.7% 12.3% 3.6% 15.9% 3.4% Spain 289.0 15.5% 29.2% 5.1% 50.2% 10.6% 19.2% 29.8% 20.0% South Africa 259.6 93.8% 0.0% 0.1% 93.8% 0.8% 0.2% 1.0% 5.2% Australia 252.6 68.6% 19.7% 1.6% 89.9% 6.6% 3.5% 10.1% 0.0% Turkey 252.0 30.2% 47.9% 0.9% 79.0% 16.1% 4.9% 21.0% 0.0% Saudi Arabia 250.1 0.0% 52.8% 47.2% 100.0% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% Iran 239.7 0.2% 66.8% 27.8% 94.8% 5.0% 0.1% 5.1% 0.1% Ukraine 194.9 38.2% 9.5% 0.3% 48.0% 5.6% 0.1% 5.7% 46.3% Indonesia 182.4 44.4% 20.3% 23.2% 88.0% 6.8% 5.2% 12.0% 0.0% Poland 163.1 86.7% 3.6% 1.5% 92.0% 1.4% 6.6% 8.0% 0.0% Egypt 156.6 0.0% 74.7% 15.8% 90.5% 8.3% 1.3% 9.6% 0.0% Thailand 156.0 22.3% 68.3% 1.3% 92.0% 5.2% 2.8% 8.0% 0.0% Sweden 150.3 0.9% 1.0% 0.5% 2.4% 44.2% 11.7% 55.9% 40.2% Malaysia 130.1 40.7% 44.7% 7.7% 93.1% 5.9% 1.0% 6.9% 0.0% Argentina 129.6 2.5% 51.4% 15.1% 69.0% 24.4% 1.7% 26.1% 4.9% Norway 126.9 0.1% 3.2% 0.0% 3.3% 95.2% 1.3% 96.7% 0.0% Venezuela 122.1 0.0% 17.2% 14.3% 31.5% 68.5% 0.0% 68.5% 0.0% Netherlands 113.0 21.9% 60.6% 1.3% 83.3% 0.1% 10.9% 11.0% 3.7%
  20. Lucid Air Pure Lucid Gravity Peugeot 3008
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.