Tutti i contenuti di Pawel72
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Il futuro dei siti produttivi Stellantis
- Hyundai Inster 2025
- La salute del settore automotive
Il margine operativo lordo è un valore che misura la redditività di una azienda, ovvero misura la capacità di realizzare margini di guadagno. Gruppo 2022 vs 2023 Variaz. % Ferrari 24% _ 27% +3% Porsche 18% _ 18% 0% BMW 9,8% _11,9% +2,1% Stellantis 11,3% _11,8% +0,5% Kia 8,4% _11,6% +3,3% Daimler 12,3% _11,4% -0,9% Toyota 7,2% _11,1% +3,9% Jaguar Land Rover -1,9% _11% +12,9% Subaru 6,4% _9,5% +3,1% Hyundai 6,9% _9,3% +2,4% Tesla 16,8%_ 9,2% -7,6% Isuzu 7,7%_ 9,1% +1,4% Suzuki 7,1% _8,5% +1,4% Mitsubishi 7,6% _7,2% -0,4% Volkswagen incl.Porsche 7,9% _7% -0,9% BYD 5,1%_ 6,3% +1,2% Honda 5,7% _5,8% +0,1% GM 6,6%_ 5,4% -1,2% Volvo 6,8% _5% -1,8% Mazda 4,1%_ 5% +0,8% Renault 4,7%_ 4,7% 0% Nissan 3,5% _4,6% +1,1% Ford 4%_ 3,1% -0,9% Great Wall 4,8%_ 1,6% -3,2% Aston Martin -10,3% _-6,8% +3,5% Revenue Nel contesto professionale, che si tratti di un’azienda o di un libero professionista, le entrate sono generalmente la somma totale di denaro generata da un’attività commerciale o professionale, al lordo di tutti gli oneri e di altre deduzioni. Income, earnings L’utile è semplicemente la somma di denaro che rimane dopo aver dedotto dal reddito totale tutte le spese e i costi relativi all’attività commerciale o professionale. Quindi, per farla breve, rappresenta il guadagno netto ottenuto dopo aver coperto tutte le spese. Quando si parla di spese, si intende : ◾️ Costi di produzione. ◾️ Spese generali. ◾️ Stipendi. ◾️ Imposte. ◾️ Costi di marketing. ◾️ Costi di noleggio delle attrezzature. ◾️ Spese di amministrazione e gestione. Operating income In economia aziendale il risultato operativo, o anche reddito operativo (Acronimo: RO), è il risultato (detto propriamente risultato lordo operativo, o risultato operativo lordo) della gestione caratteristica di un’impresa in un determinato periodo di tempo ed è pari alla differenza tra il valore della produzione ottenuta (ricavi netti di vendita più ricavi delle prestazioni accessorie) e il costo della produzione stessa (acquisti di merci e di materie di consumo, più o meno variazione delle rimanenze, più costi per servizi, costi per godimento di beni di terzi), indipendentemente dalle modalità con cui mi finanzio (oneri finanziari), ma solo direttamente dai costi di produzione, in parole più semplici detraendo dal margine operativo lordo gli ammortamenti e gli accantonamenti.- Fiat Grande Panda 2024
Fiat GrandePanda 3,99 metri 361/n.d. litri Citroen C3 4,01 metri 310/n.d. litri Dacia Sandero 4,08 metri 410/1.455 litri Fiat Panda 3,69 metri 225/870 litri Hyundai Inster 3,82 metri 238/1.059 litri Suzuki Ignis 3,70 metri 260/514 litri Toyota Aygo X 3,70 metri 231/829 litri Fiat Grande Panda Elettrica VS Fiat Panda Elettra (insideevs.it)- Fiat Grande Panda 2024
- Citroen C5 Aircross Concept 2024
- Citroën C4 & C4 X Facelift 2025
Auto gradevole come linea, anche a me sembra migliorata !😉 La Business aggiunge cerchi in lega da 18” bicolore, sistema multimediale con schermo di 10” e navigatore, strumentazione digitale di 7”, sistema allarme angolo cieco, retrocamera, frenata d’emergenza attiva fino a 140 km/h, e retrovisori ripiegabili elettricamente. POTENZA (kw/CV) EMISSIONI (CO2 g/km) YOU PLUS BUSINESS MAX PureTech 130 S&S EAT8 96/130 126-142 26.950 euro 28.950 euro HYBRID 100 e-DCS6 74/100 102-124 25.450 euro HYBRID 136 e-DCS6 100/136 102-124 28.450 euro 29.950 euro 30.450 euro Motore Elettrico 100kW (136 CV) 100/136 - 35.350 euro 35.850 euro Motore Elettrico 115kW (156 CV) 115/156 - 38.900 euro- STELLANTIS - 1.2 EB2 Gen3 (AT6 Hybrid e MT6 con catena di distribuzione)
Don't forget that Prince is the codename for a family of straight-four 16-valve all-aluminium gasoline engines with variable valve lift and variable valve timing developed by BMW and PSA Peugeot Citroën. It is a compact engine family of 1.4–1.6 L in displacement and includes most modern features such as gasoline direct injection and turbocharger. Prince è il nome in codice di una famiglia di motori a benzina 16 valvole in linea, interamente in alluminio, con alzata e fasatura variabile delle valvole, sviluppati da BMW e PSA Peugeot Citroën. Si tratta di una famiglia di motori compatti da 1,4-1,6 litri di cilindrata e include le caratteristiche più moderne, come l'iniezione diretta di benzina e il turbocompressore. I had a peugeot 207 VTi 120 hp in 10 years and 200,000 km zero problems , ho avuto una peugeot 207 VTi 120 CV in 10 anni e 200.000 km zero problemi ,.. VTi, che sta a indicare "Variable Valve Lift and Timing injection", ovvero "motore aspirato a iniezione diretta e con valvole a fasatura variabile" Adesso ho una 308 1.6 THP del 2014, il motore consuma parecchio olio , un litro per 1.500 km.., ultimamente si è accesa la spia arancione .., dopo aver fatto rifornimento.. ( benzina sporca ) ?? Sono state cambiate le candele a 70.000 km, adesso la macchina è dal meccanico, c'era olio nel collettore e nella turbina, nel corpo farfallato..., mi ha consigliato di cambiare il coperchio delle punterie.. La catena non mi ha mai creato i problemi .., ho fatto benzina 100 ottani e macchina andava benissimo.., ora vedo se si riesce a risolvere il problema del consumo d'olio.. Comunque i vecchi motori TU, XU PSA (senza BMW..).. era tutto un'altra storia più affidabili, più robusti.., meno centraline, meno tecnologia (elettronica) inutile..- Motori a 3 cilindri: pregi e difetti
Problemi comuni dei motori BMW a 3 cilindri segnalati dai proprietari di auto I motori a 3 cilindri BMW sono stati elogiati per la loro efficienza e prestazioni, rendendoli una scelta popolare tra gli appassionati di auto. Tuttavia, come qualsiasi altra vettura, questi motori non sono immuni da problemi. In questo articolo discuteremo i problemi più comuni riscontrati dai proprietari di auto BMW a 3 cilindri. Dai problemi alla catena di distribuzione ai problemi del sistema Valvetronic, ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per mantenere la tua auto BMW senza intoppi. Problemi comuni dei motori BMW a 3 cilindri 1. Problemi della catena di distribuzione (timing chain) del motore La catena di distribuzione è un componente essenziale del motore che garantisce la corretta sincronizzazione tra l’albero motore e gli alberi a camme. È responsabile dell’apertura e della chiusura delle valvole al momento giusto, consentendo all’aria e al carburante di entrare nella camera di combustione. Sui motori BMW a 3 cilindri, la catena di distribuzione solitamente si allunga o si rompe nel tempo, causando gravi danni al motore. Catena di distribuzione di un motore BMW Catena di distribuzione (timing chain) di un motore BMW Segni di un problema alla catena di distribuzione Se possiedi un’auto BMW con motore a 3 cilindri, devi essere consapevole dei segnali di allarme di un problema alla catena di distribuzione. I segnali più comuni sono: Rumori sferraglianti dal motore Perdita di potenza del motore Difficoltà ad avviare il motore Controllare la spia del motore accesa sul cruscotto Se riscontri uno di questi segnali, devi far ispezionare la tua auto BMW da un meccanico qualificato il prima possibile. Ignorare un problema alla catena di distribuzione può portare a guasti catastrofici al motore, con conseguenti costose riparazioni. Cause del problema alla catena di distribuzione Esistono diversi motivi per cui la catena di distribuzione di un motore BMW a 3 cilindri potrebbe guastarsi. Una delle cause principali è la regolare usura nel tempo. Nel corso del tempo, la catena di distribuzione può allungarsi, influenzando la sua capacità di mantenere sincronizzate le valvole. Un’altra causa comune è la scarsa manutenzione, come la mancata sostituzione regolare dell’olio motore. Un olio sporco o di bassa qualità può causare un’usura più rapida della catena di distribuzione, con conseguenti guasti prematuri. 2. Problemi al sistema Valvetronic Il sistema Valvetronic è una tecnologia di fasatura variabile delle valvole utilizzata sui motori BMW a 3 cilindri. Consente al motore di ottimizzare le prestazioni e il risparmio di carburante regolando la fasatura delle valvole. Sebbene questo sistema offra molti vantaggi, può anche presentare problemi che possono influire sulle prestazioni generali del motore. Il sistema Valvetronic della BMW Problemi comuni del sistema Valvetronic I problemi più comuni del sistema Valvetronic includono: Valvole bloccate: il sistema Valvetronic utilizza una serie di leve e bracci per controllare l’apertura e la chiusura delle valvole. Con il passare del tempo, questi componenti possono bloccarsi, provocando l’apertura e la chiusura delle valvole nel momento sbagliato. Perdita di olio: il sistema Valvetronic fa affidamento sulla pressione dell’olio per funzionare correttamente. Se c’è una perdita nel sistema, può causare un calo della pressione dell’olio, influenzando le prestazioni delle valvole. Problemi elettrici: il sistema Valvetronic comprende anche sensori e attuatori elettronici che possono guastarsi nel tempo, causando problemi con il funzionamento del sistema. Segni di un problema al sistema Valvetronic Se riscontri uno dei seguenti segnali, potrebbe essere un’indicazione di un problema con il sistema Valvetronic della BMW: Potenza del motore ridotta Aumento del consumo di carburante Rough idle (il motore funziona in modo irregolare da fermo, provocando spesso una sensazione di tremore) Spia controllo motore accesa sul cruscotto È necessario affrontare tempestivamente questi segnali per evitare ulteriori danni al motore. 3. Guasto all’iniettore del carburante Gli iniettori di carburante hanno il compito di fornire carburante nella camera di combustione, garantendo che il motore funzioni senza intoppi. Tuttavia, sui motori BMW a 3 cilindri, il guasto degli iniettori di carburante è un problema comune e può comportare notevoli costi di riparazione. Pulizia degli iniettori di carburante in un'auto BMW Pulizia degli iniettori di carburante in un’auto BMW Cause di guasto dell’iniettore di carburante Una delle principali cause di guasto degli iniettori di carburante sui motori BMW a 3 cilindri è l’accumulo di depositi di carbonio. Con il passare del tempo, i depositi di carbonio possono intasare gli iniettori, compromettendone la capacità di erogare carburante in modo efficiente. Anche il carburante di scarsa qualità o i cambi d’olio poco frequenti possono contribuire a questo problema. Segni di guasto dell’iniettore di carburante I segni che gli iniettori di carburante della BMW potrebbero non funzionare includono: Engine misfire (uno o più cilindri del motore non riescono ad accendere la miscela aria/carburante durante il ciclo di combustione) Rough idle Difficoltà ad avviare il motore Diminuzione dell’efficienza del carburante Se noti uno di questi segni, è necessario far ispezionare e pulire gli iniettori di carburante da un meccanico qualificato. 4. Guasto al sistema di raffreddamento Il sistema di raffreddamento è responsabile della regolazione della temperatura del motore e della prevenzione del surriscaldamento. Sui motori BMW a 3 cilindri, i guasti al sistema di raffreddamento possono verificarsi per vari motivi, tra cui: Perdite nel radiatore o nei tubi Termostato malfunzionante Pompa dell’acqua difettosa https://motorionline.net/problemi-comuni-dei-motori-bmw-a-3-cilindri-segnalati-dai-proprietari-di-auto- Mercedes Glc Coupe o nuova Audi Q5
- Scelte strategiche gruppo VAG
Si esatto, la Cina è il più grande mercato automobilistico del mondo.., con oltre 150 marchi disponibili e più di 25 milioni di unità vendute all'anno, il gigante asiatico è diventato un punto di riferimento nel settore. In meno di 20 anni, sono passati dall'essere un mercato minore e sottosviluppato per le auto, a must per quasi tutte le case automobilistiche che desiderano diventare attori globali.. ''L'anno scorso, le vendite di nuovi veicoli leggeri in Cina hanno rappresentato il 28% del totale globale. È stata un'importante fonte di guadagno per la maggior parte delle case automobilistiche del mondo. Ad esempio, più di un terzo delle vendite totali di veicoli del gruppo Volkswagen è avvenuto in Cina. Questo Paese ha rappresentato il 33% del totale di BMW e Mercedes, il 34% dei volumi di Tesla, il 30% di Honda, il 17% del totale di Toyota e il 21% dei volumi di Nissan.'' Bmw e Mercedes crollano in Cina: il preoccupante calo di vendite dei due colossi dell'auto.. Bmw e Mercedes, in Cina è crisi di vendite (today.it) NIO ET5t Elon Musk teme la Cina. E fa infuriare i suoi clienti.. Elon Musk teme la Cina. E fa infuriare i suoi clienti (insideevs.it)- 1551 risposte
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- Scelte strategiche gruppo VAG
I brands più redditizi sono in crisi: Porsche -7%, Audi -11%, poi anche Bentley -26%.. Skoda, Cupra e Lamborghini sono quelli più in forma..- 1551 risposte
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- Renault 4 E-Tech Electric 2025
- Dacia Bigster 2024
Alla fine della fiera la Dacia si è molto ''imborghesita''...,tettuccio, interni sono belli, il pannello della strumentazione digitale da 7 o da 10 pollici.. ecc, sarà un successone 😃 Abbiamo quindi un motore benzina 4 cilindri di 1,8 litri da 107 CV, due motori elettrici (un motore da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), batteria da 1,4 kWh (230 V) e cambio automatico elettrificato. Quest’ultimo è dotato di 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per il motore elettrico. Rispetto alla motorizzazioni HYBRID 140 offre più potenza (+15 CV), più coppia (170 Nm per il solo motore a combustione, ossia + 20 Nm) e maggiore capacità di traino (+ 250 kg, circa 1 tonnellata complessiva). Anche l’efficienza è stata migliorata con emissioni e consumi ridotti del 6%. Complessivamente a disposizione ci sono quindi 155 CV.- Peugeot 5008 & E-5008 2024
La Peugeot e-5008 ai raggi X: l'analisi di InsideEVs Il SUV francese cambia piattaforma e, con la STLA Medium, diventa anche elettrico. Ha 7 posti e fino a 660 km di autonomia. A poco tempo di distanza dall’introduzione sul mercato della terza generazione della Peugeot 3008, la Casa del Leone raddoppia svelando la nuova 5008, anch’essa protagonista di un deciso balzo verso il futuro. Entrambi i SUV nascono sulla piattaforma Stellantis STLA Medium, che consente di avere (è una prima volta assoluta per i due modelli) anche versioni 100% elettriche. Ma com’è fatta, quindi, la Peugeot e-5008? Vediamolo nel dettaglio, in attesa di poterla toccare con mano. Piattaforma e dimensioni Della piattaforma abbiamo detto. La Peugeot e-5008, come tutto il resto della gamma del modello, che sarà offerto anche in varianti dotate di motore termico (saranno ibridi plug-in e mild hybrid) sfrutta la STLA Medium che la nuova Peugeot 3008 porta al debutto. La piattaforma è la prima per questo segmento di mercato a essere stata progettata “electric first”. È divisa in tre parti. Quella anteriore può ospitare vari tipi di motore, dai benzina agli elettrici; quella centrale è di tipo skateboard ed è stata realizzata per ottimizzare la disposizione della batteria e delle componenti tipiche di una vettura a zero emissioni; quella posteriore può ospitare motori elettrici che saranno adottati sia su alcune versioni 100% elettriche sia su alcune ibride. La Peugeot e-5008 cresce parecchio rispetto al passato (+15 cm) e arriva a una lunghezza complessiva di 4,79 metri. L’auto è larga 1,89 metri e alta 1,69 m, con un passo che rispetto al passato cresce di 5 centimetri e tocca quota 2,89 metri. Lunghezza: 4,76 metri Larghezza: 1,89 metri Altezza: 1,69 metri Passo: 2,89 metri Peso: n.d. Spazio a bordo Esteticamente riprende in quasi tutto la 3008, che evolve il design della Casa del Leone e lo proietta verso il futuro con dettagli inediti. A differenza della sorella minore, che adesso ha una coda “da coupé”, la 5008 mantiene il tetto alto anche nella parte posteriore e il lunotto più verticale. In questo modo guadagna parecchi centimetri ed è in grado di proporsi anche in configurazione sette posti. Il vano posteriore è ampio e ben sfruttabile. Se si viaggia con tutti i sedili in posizione verticale, il vano ha una capienza di 259 litri. Se si abbatte la terza fila si arriva a 748 l e se si abbatte anche la seconda fila il volume tocca quota 1.815 litri. Così facendo, inoltre, si può sfruttare un piano di carico lungo 2 metri, per caricare comodamente anche oggetti molto ingombranti. Sotto i sedili della terza fila, inoltre, ci sono altri 80 litri “nascosti” dove riporre oggetti che non possono essere visti dall’esterno. Non esiste, però, un vano di carico posizionato sotto il cofano anteriore, dove i progettisti hanno raccolto inverter e caricatore. Bagagliaio: 259/748/1.815 litri Frunk: n.d. Software La Peugeot e-5008, anche dentro l’abitacolo, propone soluzioni stilistiche e tecnologiche introdotte dalla Peugeot 3008. Per prima cosa, il nuovo i-Cockpit (si chiama Panoramic i-Cockpit) con schermo curvo da 21 pollici, poi, il nuovo sistema di infotainment con intelligenza artificiale e assistente basato su ChatGPT che ha anche funzioni dedicate alla guida in elettrico come, per esempio, la possibilità di pianificare i viaggi tenendo conto di autonomia e necessità di fermarsi a ricaricare (EV Planner). Il software è dotato di aggiornamenti over-the-air. Però, in remoto, si potrà intervenire solo sulla componente dedicata all’infotelematica mentre, per ora almeno, non si potranno modificare le logiche di funzionamento del powertrain e degli ADAS. Batteria e autonomia La gamma a zero emissioni della Peugeot 5008 si comporrà di tre modelli che saranno introdotti in autunno (quando ci sarà il lancio ufficiale della nuova generazione del modello) fino al 2025. Adotteranno due batterie, una da 73 kWh e una da 89 kWh. I due pacchi batteria si differenzieranno principalmente per la presenza di celle con diverse altezze, ma avranno gli stessi ingombri per quanto riguarda la lunghezza e la larghezza. La batteria più piccola sarà riservata alla Peugeot e-5008 meno potente (213 CV) e garantirà un’autonomia di 500 km. La batteria più grande sarà offerta su una versione da 231 CV (con 660 km di autonomia) e su una versione più potente, da 322 CV, che grazie alla presenza di un motore elettrico da 109 CV al retrotreno avrà anche la trazione integrale. e-5008 FWD 213 CV e-5008 FWD 231 CV e-5008 AWD 322 CV Ricarica La Peugeot e-5008 sarà offerta di serie con caricatore di bordo da 11 kW. In opzione si potrà scegliere quello da 22 kW, per ricariche in corrente alternata più veloci. Il SUV Peugeot potrà ricaricarsi anche in corrente continua, con potenze fino a 160 kW. Così facendo sarà in grado di guadagnare circa 100 km di extra percorrenza in 10 minuti di sosta alla colonnina. Per passare dal 20% all’80% di carica impiegherà circa 30 minuti. Quanto costa nuova Peugeot 5008 in Italia? Si parte da 41.700 euro per il modello Hybrid in allestimento Allure. Ecco il listino. Peugeot 5008 Hybrid 136 e-DCS6 Allure: 41.700 euro Peugeot 5008 Hybrid 136 e-DCS6 GT: 45.850 euro Peugeot 5008 Plug-in Hybrid 195 e-DCS7 Allure: 47.950 euro Peugeot 5008 Plug-in Hybrid 195 e-DCS7 GT: 52.400 euro Peugeot e-5008 (elettrica) 210 CV 73 kWh Allure: 47.730 euro Peugeot e-5008 (elettrica) 210 CV 73 kWh GT: 52.180 euro La Peugeot e-5008 ai raggi X: l'analisi di InsideEVs- Crisi del Lusso (automotive)
Chissà perché certi modelli non si vendono ..?? Lamborghini non va malissimo.., mentre altri brands di lusso Aston Martin, Bentley, Jaguar, Maserati, Mercedes, Porsche non stanno vivendo un momento semplice..- Crisi del Lusso (automotive)
Vediamo cosa dicono i numeri ; Europa agosto / 2024 modello ____________________ agosto_ % _2024_ %24/2023 ASTON MARTIN DB11 1 -80% 31 -81% ASTON MARTIN DB12 58 new 759 new ASTON MARTIN DBS 18 0% 124 -34% ASTON MARTIN DBX 38 -25% 464 -29% ASTON MARTIN VALKYRIE 18 +500% 51 +59% ASTON MARTIN VANTAGE 10 -74% 233 -46% BENTLEY BENTAYGA 31 -60% 649 -30% BENTLEY CONTINENTAL 10 -81% 746 -16% BENTLEY FLYING SPUR 5 -88% 279 -35% BMW SERIES 7 224 -45% 3546 +19% BMW SERIES 8 GC 64 -46% 887 -38% BMW SERIES 8 Sport 66 -33% 1.069 -28% BMW X6 571 -23% 7.411 +22% BMW X7 470 -25% 5.979 +28% BMW XM 313 -12% 2.448 +35% FERRARI 296 136 +27% 1.381 +37% FERRARI 812 24 -68% 292 -59% FERRARI DAYTONA 13 +160% 95 +102% FERRARI F8 1 -94% 24 -94% FERRARI MONZA 2 new 22 new FERRARI PORTOFINO 0 -100% 53 -88% FERRARI PUROSANGUE 82 new 837 new FERRARI ROMA 66 +83% 854 +73% FERRARI SF90 60 -5% 494 -17% JAGUAR E-PACE 183 -52% 3.574 +3% JAGUAR F-PACE 511 +50% 7.725 +28% JAGUAR F-TYPE 34 -43% 1.201 +7% JAGUAR I-PACE 98 -37% 2.635 -8% JAGUAR XE 29 -40% 771 -2% JAGUAR XF 26 -48% 866 -9% LAMBORGHINI AVENTADOR 0 new 73 new LAMBORGHINI HURACAN 94 +22% 937 +24% LAMBORGHINI REVUELTO 32 new 253 new LAMBORGHINI URUS 99 -3% 1391 +3% LOTUS ELETRE 142 +255% 1.310 + LOTUS EMEYA 13 new 55 new LOTUS EMIRA 66 -19% 691 -41% MASERATI GHIBLI 16 -27% 152 -43% MASERATI GRANCABRIO 6 new 30 new MASERATI GRANTURISMO 16 0% 209 +15% MASERATI GRECALE 126 -51% 2.451 -42% MASERATI LEVANTE 19 -21% 322 -45% MASERATI MC20 11 -58% 128 -50% MASERATI QUATTROPORTE 2 0% 30 -23% MERCEDES AMG GT 5d 48 -70% 931 -42% MERCEDES AMG GT Sport 127 +807% 899 + MERCEDES AMG ONE 12 +300% 45 +543% MERCEDES EQS 199 +1% 1.630 -40% MERCEDES EQS SUV 180 -57% 2.082 -19% MERCEDES S-CLASS 449 -39% 5.036 -30% MERCEDES SL 132 -64% 1627 -57% PORSCHE 718 392 -23% 6.113 +24% PORSCHE 911 632 -60% 15.616 -8% PORSCHE CAYENNE 1.183 +141% 12.918 +116% PORSCHE CAYENNE COUPE 878 +187% 11.435 +79% PORSCHE MACAN 536 -61% 13.876 -14% PORSCHE PANAMERA 385 +9% 3.298 -6% PORSCHE TAYCAN 761 -39% 5.783 -55% ROLLS-ROYCE CULLINAN 15 -63% 199 -52% ROLLS-ROYCE GHOST 4 -56% 92 -37% ROLLS-ROYCE PHANTOM 6 -14% 49 0% ROLLS-ROYCE SPECTRE 14 new 282 new- Seat smetterà di produrre auto, e invece no
Europa modello _____ agosto__%__ 2024_ %24/2023 CUPRA ATECA 1.482 +82% 12.042 +100% CUPRA BORN 3.079 -41% 24.579 -8% CUPRA FORMENTOR 5.078 -28% 67.269 -1% CUPRA LEON 2.535 -31% 39.259 43% CUPRA TAVASCAN 241 new 414 new CUPRA TERRAMAR 31 new 54 new SEAT ARONA 4.988+13% 55.790 -2% SEAT ATECA 2.719 -28% 29.370 -28% SEAT IBIZA 5.707 +74% 61.334 +38% SEAT LEON 2.278 -28% 29.285 +82% SEAT TARRACO 310 -79% 11.872 -1%- Scelte strategiche gruppo VAG
Ti (vi) riporto quello che scrivono i giornali, sono fatti reali.., io mi auguro che ne escano.. L'attuale crisi di VW, BMW e Mercedes sta causando perdite miliardarie. I profitti sono crollati di un catastrofico 15-17%. E la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi mesi. Solo in Germania sono a rischio 770.000 posti di lavoro! Si parla di chiusura di impianti. Questa crisi metterà sicuramente a rischio la prosperità di tutta la Germania e colpirà anche chi non lavora nell'industria automobilistica. Ma ora un enorme scandalo mediatico e politico si sta svolgendo sotto i nostri occhi. Le case automobilistiche stanno cercando di nascondere i veri responsabili della situazione invece di affrontare il problema in modo adeguato. Vengono addotte motivazioni come le direttive UE e l'attenzione alle auto elettriche. Ma la verità è che la colpa è delle stesse case automobilistiche tedesche.. Volkswagen e co. non possono più competere sul mercato globale. Il dominio delle case automobilistiche tedesche come leader tecnologici globali è finito... Ma la cosa assurda è che tutte le principali case automobilistiche tedesche sapevano da oltre 30 anni che questa crisi sarebbe arrivata. La crisi era completamente evitabile..! La Cina è riuscita a salire solo perché Audi e altre case automobilistiche tedesche hanno sfruttato le conoscenze interne. Le case automobilistiche tedesche hanno venduto il loro salto tecnologico degli ultimi 40 anni e hanno creato dipendenze. Gli economisti hanno avvertito della crisi attuale per anni, ma VW, BMW, Mercedes e molti altri l'hanno ignorato. Si stavano deliberatamente dirigendo verso l'abisso. Cosa succederà ora e quanto peggiorerà la situazione..? Crisi VW: notizie di grandi disordini a Wolfsburg - “Spaventoso” VW sta affrontando una crisi enorme: imminenti chiusure di stabilimenti, misure di riduzione dei costi e previsioni fosche per il prossimo anno. VW si trova attualmente nel bel mezzo di una crisi. La situazione economica del Gruppo si è drasticamente deteriorata e si sta attuando un nuovo programma di austerità. Con la minaccia di chiusura degli impianti e di licenziamenti, VW si trova ad affrontare un futuro incerto. A Wolfsburg, dove batte il cuore dell'azienda, la forza lavoro sta diventando irrequieta. Ma quali sono le cause di questa crisi e quanto è profondo il problema? VW: gli esperti criticano Le conseguenze per la forza lavoro sono gravi. La presidente del Consiglio di fabbrica Daniela Cavallo rifiuta categoricamente qualsiasi forma di riduzione dei salari. Anche l'IG Metall sta prendendo posizione contro le misure previste. Christiane Benner, capo dell'IG Metall, ha avanzato l'idea di una settimana di quattro giorni per evitare licenziamenti di massa. Thorsten Gröger, direttore distrettuale dell'IG Metall, mette in guardia da reazioni violente: “Ci sarà una feroce resistenza se i piani saranno attuati in questo modo”. Gli esperti ritengono che le cause della crisi siano più profonde. Beatrix Keim del Centre Automotive Research (CAR) afferma chiaramente che VW si è affidata troppo a lungo ai motori a combustione: “Volkswagen ha anticipato il passaggio ai veicoli elettrici”. Jens Südekum e Marcel Fratzscher sono d'accordo: il Gruppo ha ignorato il cambiamento tecnologico, mentre la concorrenza - soprattutto in Cina - ha recuperato enormemente terreno. “Gli altri sono stati semplicemente più veloci”, dice Südekum alla ZDF. “Spaventoso": le fosche previsioni per il 2025 I politici tedeschi hanno esercitato ulteriori pressioni su VW cancellando il bonus per le auto elettriche. Per il 2024 si prevede un calo significativo delle vendite. Sebbene il governo tedesco stia pianificando nuove agevolazioni fiscali, gli esperti ritengono che ciò fornirà solo un sollievo temporaneo. Marcel Fratzscher sottolinea: “Gli investimenti nella digitalizzazione e nell'innovazione sono fondamentali per rimanere competitivi a lungo termine. https://www.news38.de/wolfsburg/vw/article300415733/vw-krise-wolfsburg-unruhe-mitten-wirtschaftliche.html 28 Agosto 2016 l numero uno di Fiat Chrysler agli studenti di finanza: "Chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza. C'è una realtà là fuori che non deve essere trascurata" Il perseguimento del mero profitto scevro da responsabilità morale non ci priva solo della nostra umanità ma mette a repentaglio anche la nostra prosperità a lungo termine.. Per questo sono convinto che ci troviamo a un bivio cruciale. Creare le condizioni per un cambiamento virtuoso è la sfida del nostro tempo". Così ha parlato il Ceo di Fca e presidente e Ceo di Ferrari, Sergio Marchionne, alla premiazione della Rotman European Trading Competition, alla Luiss aggiungendo che "la forza del libero mercato in un'economia globale è fuori discussione. Nessuno di noi può frenare o alterare il funzionamento dei mercati e non credo neppure sia auspicabile", ha detto ancora Marchionne, "questo campo aperto è la garanzia per tutti di combattere ad armi pari. E' l'unica strada per avere accesso a cose che non abbiamo mai avuto prima. Ma l'efficienza non è - e non può essere - l'unico elemento che regola la vita. C'e' un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza". "C'e' una realta là fuori che non deve essere trascurata ", ha proseguito il Ceo di Fca, " dobbiamo tutti capire che non ci potranno mai essere mercati razionali, crescita e benessere economico se una gran parte della nostra società non ha nulla da contrattare se non la propria vita.- 1551 risposte
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Motori Renault Serie H, i "piccoli" benzina figli del downsizing Introdotta nel 2009, la famiglia di motori H nata dall'alleanza Renault-Nissan è composta da unità a 3 e 4 cilindri ad alta efficienza. La crisi economica del 2008 unita alla lotta ai consumi e alle emissioni di CO2 ha spinto numerose Case a investire nello sviluppo di motori di cilindrate inferiori più parchi ed efficienti ma capaci di offrire, grazie a tecnologie come la sovralimentazione, l’iniezione diretta o l’elettrificazione leggera, le stesse prestazioni dei loro predecessori. Questo cosiddetto "downsizing", applicato soprattutto ai motori e più marginalmente alle dimensioni delle auto e al loro peso, ha dato vita a varie dinastie di propulsori tuttora in produzione tra cui la Type H di Renault, una famiglia di benzina prodotti a partire dal 2009 insieme a Nissan. Composta da unità a 3 o 4 cilindri da 0,9 litri a 1,4 litri, si è diffusa su numerosi modelli della gamma Renault, Nissan e Dacia e non soltanto. Una base comune Derivata dalla serie HR di Nissan lanciata nel 2004, la famiglia H di Renault ne ha adottato alcune peculiarità tecniche nonostante sia stata sviluppata con differenti architetture e cilindrate. I motori Type H dispongono infatti tutti di monoblocco e testata in lega di alluminio, distribuzione a doppio albero a camme in testa con 4 valvole per cilindro, iniezione elettronica multipoint indiretta o diretta in base alla versione e co poche eccezioni, sovralimentazione mediante turbocompressore. Il primo della specie Il primo motore Type H di Renault è stato introdotto sul mercato nel 2009. Prodotto di fatto ancora da Nissan, era siglato H4JT ma noto con la sigla commerciale TCe 130 dove TCe stava per Turbo Control efficiency e 130 indicava la potenza. Questo motore è stato utilizzato esclusivamente su modelli Renault come la Megane e la Scenic fino al 2013. Tra le sue caratteristiche specifiche si possono citare una cilindrata di 1.397 cc (alesaggio di 78 mm e corsa di 73,1 mm), un sistema di fasatura variabile delle camme sul lato aspirazione e un rapporto di compressione di 9,2:1, potenza massima di 130 CV a 5.500 giri/min e coppia massima di 190 Nm a 2.250 giri/min. La versione da 1,2 litri Il secondo motore della serie H è stato lanciato nel 2012 con la sigla interna l’H5Ft e portava già con sé interessanti novità a partire da una ulteriore riduzione dell’alesaggio a 72,2 mm con una conseguente diminuzione della cilindrata a 1.197 cc. Tra le principali differenze rispetto al 1.4 spiccavano l'introduzione dell’iniezione diretta, l'utilizzo di pistoni con rivestimento DLC che diminuiva l’attrito tra le parti in movimento, il sistema di lubrificazione a pressione monitorata e lo Start & Stop. Questo 1.2 TCe è stato commercializzato su diversi modelli Renault e Nissan tra cui ancora Megane e Scenic ma anche Kadjar, Captur, Clio, Qashqai e Juke con un range di potenze tra 100 e 130 CV. Il 3 cilindri Sempre nel 2012 la Casa della Losanga ha compiuto un ulteriore passo nella direzione del downsizing con il motore H4Bt, anche conosciuto come TCe90, progettato e sviluppato da Jean-Philippe Mercier, ingegnere ex-F1 con grande esperienza motoristica. Simile al propulsore da 1,2 litri, il nuovo H4Bt ha però un cilindro in meno e di conseguenza una cilindrata totale di 0,9 litri, per l'esattezza 898 cc. Proposto per la prima volta sulla Renault Clio, il motore in questione è stato successivamente diffuso su diversi altri modelli con potenze variabili dagli iniziali 90 fino a 125 CV. Il "Mille" Al fianco del motore da 0,9 litri, a partire dal 2014 è stato commercializzato un nuovo propulsore da 1 litro esclusivamente aspirato e condiviso con Daimler nell'ambito di un vasto accordo di collaborazione tra il colosso tedesco e l'alleanza Renault-Nissan. Identificato con la sigla H4Da da Renault, M281 da Mercedes e HR10DE da Nissan, è un 3 cilindri da 999 cc (alesaggio di 72,2 mm e corsa di 81,3 mm) in grado di produrre potenze da 65 a 73 CV e ha trovato impiego sui modelli della famiglia Smart e sulle Renault Twingo e Clio con la sigle SCe, più altri modelli o versioni di modelli per specifici mercati. Successivamente, più precisamente nel 2019, questo motore è stato affiancato dal H4Dt, di fatto la sua versione sovralimentata e con potenza massima da 90 a 100 CV a 5.000 giri/min e coppia di 160 Nm a 2.750 giri/min. Di questo esiste anche una variante a iniezione diretta H5Dt arrivata fino a 117 CV. Tuttora sono montati su modelli Dacia anche a Gpl, Renault Clio e Captur come 1.0 TCe e Nissan Micra e Juke come 1.0 DIG-T. Il nuovo 1.3 L’ultimo propulsore della serie H di Renault, l’H5Ht, è stato il primo progettato e sviluppato congiuntamente dal Gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi e da Daimler per una vasta gamma di applicazioni che ha interessato anche modelli Mercedes medi e compatti. Il progetto è stato portato avanti tra il Technocentre Renault di Guyancourt e il centro progettazione Daimler di Stoccarda e si è concretizzato in un raffinato e potente 4 cilindri con cubatura totale di 1.333 cc (alesaggio 72,2 mm e corsa 81,2 mm). Disponibile in un range di potenze da 100 a 163 CV e con valori di coppia da 190 a 270 Nm, l’H5Ht viene ancora oggi utilizzato su diversi modelli tra cui Renault Kangoo, Megane, Captur, Scenic, Arkana, Talisman, Nissan Qashqai e X-Trail. e Mercedes Classe A, B, CLA, GLA e GLB con le sigle 160, 180 e 200. https://it.motor1.com/photos/818289/renault-i-motori-della-famiglia-h-tra-cui-i-tce-a-3-e-4-cilindri/#6670284_la-famiglia-h-di-motori-renault-e-nissan- Motori a 3 cilindri: pregi e difetti
Qualche giorno fa ho provato la nuova Clio 1.0 TCE tre cilindri da 100CV, ho sentito diverse persone (meccanici) , l'unico motore a tre cilindri di cui tutti parlano bene..- Peugeot 408 & E-408 2024
- I 10 motori giapponesi più affidabili.
Toyota 1HZ Nissan TD42 Honda K20 & K24 Subaru EJ22 Nissan RB26 Honda B18 Mazda SkyActiv-G Come abbiamo scelto questi motori? Poiché non sono molti gli enti normativi che testano l'affidabilità del motore (lo fanno solo sull'intera vettura), per individuare i motori più affidabili ci siamo basati sulle esperienze reali dei proprietari di vari veicoli giapponesi. Naturalmente, ciò ha comportato la lettura di vari forum, ma abbiamo anche aggiunto un po' della nostra esperienza, dato che anche l'autore di questo articolo ha esperienza e conoscenze accumulate sulle auto giapponesi. 10 Of The Most Reliable JDM Engines Ever Built (slashgear.com)- Scelte strategiche gruppo VAG
Volkswagen con un ulteriore profit warning - Il Gruppo è sotto pressione Il Gruppo Volkswagen, in crisi, è sempre più sotto pressione. L'Amministratore Delegato del Gruppo Oliver Blume ha dovuto tagliare nuovamente le prospettive di profitto, perché quest'anno l'azienda non venderà tante auto come si sperava. Secondo le informazioni fornite, il marchio principale VW Passenger Cars, già in difficoltà, sta performando peggio del previsto, ma anche i veicoli commerciali leggeri di VWN e la sua divisione fornitori si stanno indebolendo. La debolezza della situazione economica sta pesando sulle vendite e anche la divisione dei servizi finanziari del Gruppo sta guadagnando meno. L'azione VW ha subito un forte calo. I problemi del settore sono di ampia portata: molte case automobilistiche stanno soffrendo per la debolezza dell'ex mercato in crescita della Cina. L'anno scorso, VW Passenger Cars ha perso la leadership nel mercato automobilistico più importante del mondo dopo decenni, perché i produttori cinesi di auto elettriche, come il nuovo top dog BYD, hanno dichiarato guerra ai tedeschi con auto elettriche a basso costo. Mercedes, BMW e il produttore di auto sportive Porsche stanno soffrendo per il fatto che i ricchi cinesi stanno attualmente lottando con la crisi immobiliare nel loro Paese e stanno quindi prestando maggiore attenzione al denaro. In Europa, gli affari con le auto elettriche, in cui le case automobilistiche hanno investito miliardi, stanno andando male.. Volkswagen con un ulteriore profit warning - Il Gruppo è sotto pressione - MarketScreener- 1551 risposte
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Nuova 408: nata nel 2015 Peugeot ha compiuto l'insolito passo di mostrare il design di origine della 408, un crossover giallo con il nome in codice del progetto P54 (sotto). Ogni giorno abbiamo scambi con il marchio, chiedendogli cosa ci sarà dopo nella gamma Peugeot, come cambierà il mercato”, spiega Pierre-Paul Mattei. In questo caso abbiamo chiesto quale potrebbe essere la prossima berlina mondiale. Se fosse disponibile anche con un bel 2.0 HDi da 180CV..., sarebbe perfetta 🙂 Peugeot 408: new electric version joins the range Anche a distanza di due anni, questa cosa sembra ancora scatenata... Giusto? È stata progettata anche per distruggere il segmento. È un'utilitaria? È una coupé? È un crossover? Tecnicamente tutte e tre. La 408 è una fastback inventiva e dinamica: unisce spunti da berlina e da SUV, come la posizione di guida alta. E ha una forte presenza su strada”, afferma Jerome Micheron, direttore di prodotto Peugeot. Peugeot è riluttante a classificare la 408, preferendo citare le “coppie attive” che presumibilmente ne saranno attratte (anche se c'è un sacco di spazio posteriore per quando devono rinunciare al salto dalla base per cambiare i pannolini). Le dimensioni lo contestualizzano. È quasi 4 cm più alta di una 308 hatchback, ma circa 1,5 cm più bassa della X4 coupé-SUV di BMW. Anche la linea del tetto è relativamente più bassa: la 408 è alta 1480 mm, la X4 1621 mm. La nostra intenzione è quella di reinventare la berlina [media]”, afferma il direttore del design Pierre-Paul Mattei. Vogliamo creare un nuovo modello mondiale, più moderno, eccitante e audace. È uno spazio vuoto e siamo convinti che Peugeot abbia qualcosa di nuovo per riempirlo”. La Nuova 408 è più vicina a una berlina che a un SUV, ma non ha il design tipico di una berlina”. Osservando la parte posteriore di tre quarti, si rimane colpiti da quanto sia insolito e aggressivo il design. Un diffusore bulboso in plastica nera sporge verso il retro, mentre linee affilate si aprono a ventaglio dal passaruota posteriore, spezzando il parafango in sfaccettature. I sottili fari posteriori sono coronati da uno spoiler a coda d'anatra in stile Porsche, alimentato dalle “orecchie di gatto” ai lati del portellone. L'imponente paraurti posteriore nero assorbe gli urti quando si parcheggia l'auto”, spiega Mattei. Che tipo di motorizzazoini offre la 408? A partire da ottobre 2024, parecchie. La gamma inizia con l'ormai vecchio benzina PureTech da 1,2 litri, con 128 CV, trazione anteriore e cambio automatico a otto rapporti. Un breve passo avanti è rappresentato dal nuovo modello “ibrido” (in realtà piuttosto blando) di Peugeot, con 134 CV e un nuovo cambio a doppia frizione a sei rapporti. Questo propulsore è stato lanciato sul nuovo SUV 3008, ma da allora è stato trasferito ad altri modelli della gamma. Il modello successivo è l'ibrido plug-in, disponibile in due versioni: 178 o 222 CV. Entrambi utilizzano un motore a benzina da 1,6 litri, un motore elettrico da 81 kW e un'auto a otto velocità e dichiarano un'autonomia fino a 34 miglia. Peugeot 408: new electric version joins the range | CAR Magazine