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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Tutte le auto moderne sono estremamente sofisticate. Una centralina anche su una vettura termica non fa assolutamente muovere il veicolo. Senza citare casi moderni, la mia vecchia Renault Mégane Coach (1999) aveva il sensore di posizione del cilindro con un contatto leggermente ossidato, e questo faceva si che la centralina non sapesse a che punto si trovassero i cilindri nella camera di combustione prima dell'avvio. Il risultato era che l'auto semplicemente non si poteva avviare. Lo smaltimento delle batterie è un tema importante. Attualmente, uno degli orizzonti più interessanti, è riutilizzarle come batterie d'accumulo (per esempio in ambito domestico), dove i cicli di carica/scarica sono meno frequenti e il deperimento della batteria è più graduale. Sul tema delle centrali elettriche è chiaramente un rischio, ma nonostante tutto la produzione di energia da rinnovabili sta incrementando sempre più. Per fortuna. Per il parcheggio: l'idea con un'elettrica è non caricare tutti i giorni, perché non tutti i giorni si fanno 300-500km. Per la maggior parte degli utenti, l'idea è caricare una volta a settimana, o anche meno. Complimenti per la scelta dell'uso dei mezzi pubblici, se davvero la seguirai: ho fatto la stessa scelta due anni fa e ho ridotto notevolmente il mio impatto ambientale, le mie spese (inclusive di manutenzione, deperimento e svalutazione dell'auto, oltre a bollo e assicurazione), e il rischio personale (non rischio di avere incidenti, guasti o altri eventi che comportino un'improvvisa uscita di capitale o che pongano a rischio la mia responsabilità civile/penale).
- Scelte strategiche BMW Group
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Ci hanno provato ad inserire queste regolamentazioni sulla sostenibilità di filiera: fa parte del Green New Deal. Eppure guarda, ogni partito politico e ogni industriale sta attaccando l'EU a riguardo. Quando si legge "cut the red tape" si intendono principalmente queste norme e quelle sulla privacy.
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Se non ci fossero incentivi all'estrazione di petrolio, se non fosse che il petrolio è la fonte "identificata" da tempo immemore, etc etc etc... potenzialmente. Ma il campo di gioco non è mai stato paritario, anche solo su un fronte di interessi nazionali. E poi le tecnologie sono progredite considerevolmente, appunto, e ne abbiamo molte di nuove per generare energia. Nessuno proibisce il cavallo a livello europeo. Si proibisce la "vendita" del cavallo da nuovo, ma un'auto con corretta manutenzione può sopravvivere decadi.
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Audi A2 e-tron 2026 - Prj. E3 (Spy)
E con cosa c'entra?
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Audi TT Moment 2.0 (Leak)
La trovo molto bella. Cita bene molti stilemi Audi e riprende alcuni dettagli dello stile Bauhaus della TT originale ma evolvendoli in maggior rispetto della storia Audi (per esempio, i blister sui passaruota). Trovo un bel lavoro, peccato solo che manchi di dettagli nei gruppi ottici (ma viviamo in quest'epoca, negli anni '00 il dettaglio nei gruppi ottici era essenziale, ora invece si punta a una maggiore semplicità). Mi piace anche il lavoro sulla calandra, che diventa uno scudo per i sensori: quello che BMW cerca di fare pasticciando il suo stilema.
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Bentley Continental GT Supersport 2026 (Spy)
Mamma mia, bellissima, struggente
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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
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Si tratta di rielaborazione con AI della Captur con il side di Sandero. I mancorrenti sono diversi e "strani", le proporzioni sull'altro lato della vettura, visibile attraverso i finestrini, non sono coerenti con lo specchietto anteriore, sbalzo posteriore e il volume posteriore, il gruppo ottico anteriore ha un taglio diverso ma molto simile all'attuale Sandero e famiglia. Aggiungo che l'angolo di vettura che si vede sulla sinistra non corrisponde a nulla attualmente in commercio e non combacia con gli stilemi utilizzati su Dacia, in particolare nel suo essere "scavato" (presenta una lavorazione a volumi non coerente con la carrozzeria).