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johnpollame

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  1. Francamente mi pare poco accurato. Hamilton è di ben altra caratura: Villeneuve è stato competitivo solo con macchina superiore, Hamilton bene o male ha fatto buone stagioni anche con macchine buone/discrete. Villeneuve ha vinto, rischiando di perdere, con una Williams sulla carta nettamente superiore, Hamilton con macchina superiore ha vinto 6 titoli su 8 in palio, perdendone uno comunque all'ultima gara. E uno lo ha perso sostanzialmente a parità di prestazioni, al debutto. Villeneuve ha vinto solo quando era tutto a posto, Lewis ha fatto gare notevoli, specie sul bagnato dove Jacques non era certo a suo agio. Per me sono su due piani distanti. Dire che tra i due non c'è paragone.
  2. C'è chi dice che per attirarlo in Mercedes, dopo le prime annate non certo esaltanti per la stella, gli sia stato fatto capire che per il 2014 avevano già in mano la bomba atomica. E ce l'avevano sul serio.
  3. Hamilton è un fenomeno, e qui non ci piove. O ci può pure piovere, tanto va forte uguale. Che sia il Più Grande Di Tutti i Tempi, o quantomeno nell'empireo tra i giganti della F1, accanto a Jim Clark, Fangio, Senna, (forse) Schumacher... francamente però non riesco a dirlo. Devo prima vederlo vincere e lottare per un titolo con una macchina palesemente inferiore. Negli ultimi 25 anni ho visto solo Schumacher e Alonso farlo, pur entrambi perdendo alla fine, lui no. Ora giudico Lewis come si poteva giudicare Vettel nel 2013 dopo il suo quarto titolo. Un fenomeno, e Seb lo rimane, ma poi è indubbio che gli ultimi anni lo abbiano ridimensionato. Ma io non sono il Marchese del Grillo(*). E comunque «Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.» Ferdinando Porsche (*) https://www.youtube.com/watch?v=3zTtGv9QpjQ
  4. Parlando di cifre iperboliche, sono perplesso riguardo alla tenuta nel tempo di accrocchi pur costosissimi come ad esempio certi Hublot o Richard Mille: li trovo francamente esasperati, alla ricerca di una personalità urlata, contro quella senza tempo dei Grandi Classici. Esempio: questo -finissimo- esemplare varrà ancora seicentoventicinquemila euro fra 20 anni? O permutando questo nel 2040, ti daranno senz'altro aggiungere una Ferrari SF110 stradale?
  5. Grazie a tutti! Ora come ora ho in mente di cercare qualcosa possibilmente di coevo alla macchina, con lo stile tipico degli anni 80 ma con un certo gusto e magari una storia alle spalle (il 7A28 è il primo cronografo al quarzo a sfere analogiche, è stato un "Bond watch", e nella versione interpretata da Giugiaro era al polso dei protagonisti dell' Aliens di Cameron). Speedmaster, Carrera e Monaco sono pezzi iconici, su ben altro livello, e specie l'ultimo potrei davvero portarmelo a casa prima o poi, anche se per come sono fatto io temo che un orologio "prezioso" alla fine lo lascerei ad impolverarsi in bacheca. E sarebbe un peccato. Ma giorno verrà...
  6. Ebbene, forse è un po'presto per parlarne ma, soddisfatta la voglia di acciaio massiccio, il prossimo pezzo della collezione sarà un cronografo anni Ottanta al sapore di corse. Da abbinare alla Bianchina Aerodinamica: mi guardo attorno ma gira e rigira torno sempre alla serie 7A28 di Seiko: essenziali, eleganti, classici, corsaioli. Adorabili. E difatti nonostante siano vecchi quarzi le quotazioni sono piuttosto elevate... Hanno i qui avventori in mente qualche alternativa su questo solco?
  7. A naso immagino che la sostanza dopante l'abbia assunta, probabilmente inconsapevole, prendendo ad mentula canis prodotti per la definizione estetica della massa muscolare, si trova infatti in intrugli per instagrammatori palestrati, categoria a cui lo Iannone afferisce con ragionevole certezza. Quindi, sì, posso immaginare che, se non dolo, ci sia colpa. Credo però che anche non ci fossero stati dubbi di colpevolezza, 18 mesi sarebbero stati più che sufficienti, i 4 anni di squalifica, specie perchè non siamo in presenza di una recidiva, sono francamente un'assurdità: distruggono una carriera, con sicure pesanti ripercussioni sulla vita stessa del pilota, senza possibilità di redenzione.
  8. Francamente assurdo. Mai stato grande fan di Iannone, specie negli ultimi anni, ma la squalifica anche ammettendo il dolo (comunque non accertato), mi sembra assolutamente sproporzionata. Potrei capire si trattasse di una recidiva ma distruggere la carriera di un pilota ( e forse rovinare la vita di una persona) per un singolo episodio credo sia frutto di una legislazione sbagliata di fondo...
  9. Avuto la Mito millessei 120Cv. Motore ottimo, capace di economia o prestazioni a seconda del "manettino" DNA; era davvero come avere due motori diversi sulla stessa macchina: regolare e parco, o con una bella "castagna" di coppia in modalità Dynamic. Ho avuto una prima serie, con sospensioni contrattive: rollio nullo, piantata in curva, ma molto poco confort, le successive hanno perso qualcosa in assetto guadagnando in fruibilità. Buono spazio interno, molto belli i sedili (io li avevo in pelle ma anche gli standard erano curati), discreto bagagliaio ma in generale credo che la Mito sia molto migliore della Mini come usabilità a tutto tondo, Mini che di contro ha dalla sua un'agilità maggiore grazie alle più piccole dimensioni e ad un assetto più votato al divertimento ed uno sterzo più rapido della Mito, che però era comunque piacevolissima anche impegnata a fondo. Ho venduto la mia solo causa arrivo prima pargola: personalmente ritengo la Mito la migliore "quattrometri" tre porte della sua generazione. E se becco Formigli per strada, questi passerà un brutto quarto d'ora...
  10. Ricordo l'assurda, grottesca malavventura del povero Donald Crowhurst...
  11. C'è anche da considerare che Bottas è inquadrato come seconda guida, se fosse promosso a prima con tutta la squadra a sostenerlo sicuramente migliorerebbe la media delle sue prestazioni, non arrivando magari all'eccellenza di Lewis, ma rimarrebbe più di quel che basta per vincere il Mondiale in carrozza, con il delta di prestazioni attuale tra gli Anglo-Alemanni e il resto (delta che verosimilmente non cambierà sostanzialmente l'anno prossimo)
  12. Sarebbe comprensibile, e me lo auguro. Il suo probabile ulteriore titolo 2021 sarebbe considerato giusto uno in più dei tanti vinti grazie a Mercedes, una stagione di riposo per ricare le pile e tuffarsi in una nuova avventura con un altro team sarebbe perfetto per togliere l'ombra di dominare solo grazie alla macchina, di saper battere un solo avversario a gran premio, l'ultimo compagno anche piuttosto arrendevole. Ovviamente la cosa funzionerebbe se con questo ipotetico nuovo team continuasse a brillare, altrimenti c'è il rischio di finire come Seb adesso, forse irrimediabilmente ridimensionato nonostante i 4 mondiali vinti da giovanissimo... Quindi anche l'ipotesi di lasciare da stra-vincente immagino possa solleticarlo altrettanto...
  13. Tra quanto avevano in casa era l'impianto più piccolo (e leggero).
  14. Eh, no. Orlo alto e niente calzino, no. Risvoltino e scarpe del tennis poi... Rifuggo da tutto ciò... 😆
  15. Credo che anche la combo padre che si presenta in concessionaria con figlio adolescente appassionato possa far rizzare le antenne a più d'un venditore, così come, per altra tipologia di vetture, coppia che si presenta in salone con passeggino per provare il bagagliaio...
  16. Aldilà di tutto, credo che comunque chi sia disposto all'esborso per una vettura di lusso, o comunque costosa, con forte connotazione emozionale, probabilmente è anche attento all' abbigliamento, che sia formale, casual o tecnico o della modaccia del momento. E non è una mera questione di conto in banca, o di buono o cattivo gusto, ma di "voglia di spendere in un automobile". L'esperienza, l'acutezza e l'attenzione l dettaglio e in generale la capacità di inquadrare la persona che si ha di fronte dovrebbero essere tra le doti fondamentali di un bravo venditore. Ed è comunque indubbio che anche la categoria in questione possa riempire pagine con gli episodi di perditempo passati in concessionaria...
  17. Mi capitò ad un lontano Motorshow, allo stand Maserati dove sfavillava la per me tuttora splendida 4200 GT, da poco sulle strade. Bionda giovin-non-troppo standista illustrava a personaggio in pieno stereotipo di rampantezza la vettura, mentre questi l'osservava comodamente seduto al volante. Io troppo giovane, in guisa troppo casual (eppure affatto sportiva, anzi), venni inquadrato come fossi giovinastro con giubbottone e Invicta alla spalla a caccia di gadget, e alla richiesta di potermi accmodare per un istante fui scacciato con certa scortesia. Riportai l'episodio al servizio clienti del Tridente, facendo notare che il rilancio del Marchio passava anche per i dettagli e le piccole attenzioni. Ricevetti in qualche giorno una lettera di scuse, un volume in omaggio sulla 4200GT e le sue antesignane, poi qualche settimana dopo pure un biglietto di auguri per il Natale. E, no, non avrei certo avuto la minima possibilità di acquistarla all'epoca, ma pochi mesi dopo convinsi il padre di un mio amico a provare la Quattroporte, prima di cambiare la sua Serie5 con un' ulteriore bavarese. E immediatamente dopo averla provata staccò l'assegno. Credo l'abbia ancora...
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