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panbasileus

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  1. Dici bene, però trovo ammirevole la decisione di Tavarez di provarci e della dirigenza Lancia di rinnovare l'immagine del marchio molto coraggiosamente, senza i soliti stucchevoli richiami alla nostaglia, nonostante il periodo di enorme difficoltà che l'Europa si trova ad affrontare.
  2. Eppure era stato detto che il marchio non aveva appeal all'estero e invece un portoghese viene a farci notare che qualcuno che ha una certa considerazione Lancia c'è ancora. Non mi riesco ancor'oggi a capacitare del fatto che un dirigente possa mettere una pietra tombale su un marchio storico in quella maniera. Sarebbe stato opportuno, a parer mio sia chiaro, glissare sulla questione, perché non si può mai sapere se quel marchio non avrebbe potuto essere rimesso in carreggiata presto o tardi.
  3. Bella, pulita, essenziale nelle superfici, tutto il contrario di maggior parte della produzione odierna.
  4. Mi unisco anch'io al cordoglio per la morte di un grande Maestro, un uomo che ha saputo indirizzare lo stile dell'auto verso nuove forme che tutt'ora influenzano le forme delle nuove creazioni. Ed è per questo che mi irrita particolarmente la freddezza di Lamborghini, la cui identità deve tutto a Gandini. Ieri, a scuola, ho spiegato ai miei allievi dell'ultimo anno chi fosse quell'uomo che mi stava a cuore commemorare. Non dimenticherò mai quando vidi la Lamborghini Diablo, la vettura dei miei sogni di bambino.
  5. Disamina completamente condivisibile, senza essere nè un hater nè un fanboy. Sul tavolino e S.A.L.A. vedremo un po' provandola.
  6. Che dire? Completamente inattesa, e mi piace moltissimo (cerchi a parte). Spero abbiano il coraggio di esportarla in Europa, così la mia automobilina avrà una sorella minore! Capita ormai spessissimo e a onor del vero non me ne importa un accidente, anzi ne faccio un vanto. L'unica cosa che temo è che qualcuno non la veda in manovre di parcheggio.
  7. Foto scattata nella bellissima piazza Pisanelli della mia Tricase, dove mia madre ha cercato di abbordare la controfigura di Di Caprio
  8. Vista dal vivo questo pomeriggio in via Durini a Milano. L'impatto è notevole. La macchina è compatta e tuttavia filante, il colore è splendido e i cerchi dal vivo sono incredibilmente eleganti e futuristici. Il posteriore ricorda più la Lancia Sibilo che la Stratos, a mio parere. Gli interni hanno la particolarità di illuminarsi nel posteriore col motivo della veneziana. Purtroppo non era previsto che si potessero vedere gli interni a portiere aperte. Sostando un po' nei pressi ho colto solo pareri positivi, anche di tanti stranieri che facevano foto. Un signore un po' attempato ha riconosciuto l'ispirazione della Beta HPE, ma quello che davvero mi ha fatto piacere è che i miei alunni diciottenni e diciannovenni abbiano apprezzato l'auto e i nuovi stilemi.
  9. 2003 Granturismo Stilnovo 2023 PU+RA HPE 20 anni di distanza, stesso concetto di auto. Spero che questa volta la figlilanza di questo lavoro si stile sia più ampia e duratura. I Il video in francese è decisamente positivo. Si apprezza il colore verde canngiante, il superbo lavor degli esterni, le reminiscenze Stratos e i meravigliosi cerchi in allumnio leggero con funzione aerodinamica. La barra veerticale del calice è anche indicatore del livello di carica elettrica
  10. Sinceramente la prima impressione a caldo è decisamente positiva. Finalmente un grande segno di vitalità che sembra spazzare le paure, la tristezza, il non appeal, la miseria degli anni trascorsi. Voglio essere ottimista sul futuro di Lancia!
  11. Anche io, sempre amata e devo dire che gli interni fanno sempre una bellissima figura, soprattutto con i sedili pelle/alcantara crema-nero. Di recente ho incrociato una Hpe HF di un bellissimo rosso.
  12. Non avevo mai notato che il finestrino posteriore sarebe stato tagliato creando un montante a triangolo inverso
  13. Trovato usato da Tiny cars a Milano a un prezzo decisamente più basso! (perdonate l'O.T.)
  14. A chi lo dici...Hanno anche miscelato bene le anime del marchio, stile, eleganza senza orpelli e granturismo, ricordando che Lancia è anche un marchio di coupè e che la sua sportività non vive di sola Delta, come mi ripete un amico tedesco proprietario di una Fulvia Sport Zagato.
  15. A memoria d'uomo è la prima volta che vedo un'auto presentata dentro uno sfasciacarrozze. Anzi, che vedo alcunché presentato in un contesto simile.
  16. L'auto sembra magnifica, con alcuni dettagli inconsueti, tuttavia è sempre bene aspettare ulteriori foto e soprattutto vederla su strada prima di pronunciare sentenze inappellabili.
  17. Al di là del valore estetico di questo render, ciò che fa piacere è che il Marchio Lancia sia il punto di partenza come esercizio di stile per designer non italiani e nemmeno di Stellantis. E questo mi sembra una risposta significativa a chi sostiene, probabilmente per partito preso, che Lancia fuori d'Italia sia un marchio sconosciuto, senza potenzialità e senza futuro. Un grande passato non è un peso di cui sbarazzarci, ma una straordinaria rampa di lancio, noi Italiani dovremmo capirlo, perché è la nostra più grande ricchezza.
  18. No, non sono Lorenzo del Club Copen La mia automobilina color champagne scorrazza per le strade salentine.
  19. Da possessore entusiasta di una Dahiatsu Copen non posso che approvare. Congratulazioni per l'acquisto e buon divertimento alla guida!
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