AngeloUPugliis
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Io oggi vedo come auto razionali nei rispettivi segmenti: Corolla ts 1.8 140 Civic Hybrid Cupra Leon Scala/Octavia/Superb Ma con 31k euro andrei ad occhi chiusi di Corolla TS che per 10 anni/300k km ti darà problemi prossimi allo 0, perché quel 1.8 è iperstracollaudato da una vita dai taxisti che con l’auto ci lavorano.
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Sai che ho notato che su e90 il 325d 197cv suonava “meglio” del 330d da 231cv che poi era lo stesso motore?
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Se avessi i soldi comprerei tutte le st mk8 in circolazione, per averne sempre una di scorta in caso di inconvenienti. È l’auto più bella mai guidata, dopo la g30 530d msport, che però costa 3 volte la fiesta. Per la fiesta c’è un motore che va fortissimo, fa i 15 a litro usata con garbo, ha un sound notevole, ha solo i freni sottodimensionati ma si risolve.
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Non è una Aero benzina manuale, che tra poco avranno quotazioni sopra i 10k euro. Ma è una mjet 150cv con pezzi Hirsch e Aero ( ruote, spoiler ) tutti presi da SAAB 95. Per quanto la scambino spesso per una e90 lci ( che è uscita dopo la 95 resty, per precisare ), è un auto che dopo 17 anni sembra avere una linea che ai tempi fu un po’ un azzardo come la E60 ma che oggi regge bene il tempo. E posso dirlo perché negli ultimi 20 giorni ha percorso oltre 10.000 km con temperature spesso sopra i 40 gradi ( W i motori FIAT, si romperanno anche loro ma hanno costi di ripristino assolutamente contenuti ). Dove inevitabilmente paga dazio è nelle finiture interne, veramente scadenti se rapportate alla concorrenza coeva, C6, 607, A6, E60, w211, Jaguar. Però la SAAB in questione era la meno costosa di tutte le concorrenti. Questo per dire cosa? Che c’è Diesel e Diesel, una 520i e60 con 4 cilindri secondo me ha meno valore di un 525d con il 6 in linea, per esempio.
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Eccomi appena uscito da una spesa imprevista di 1000 euro a causa di pompa e iniettori ( vero mai cambiati in 269200 km e 16 anni ) sul mjet 150. Vero che avrei potuto spendere 600 se avessi preso la pompa rigenerata del 1.9 e gli iniettori revisionati invece che tutto nuovo con la pompa del 2.4 jtd… ma è anche vero che fare 100.000 km l’anno ( negli ultimi 20 giorni in cui ho usato l’auto prima del guasto, ho percorso 9000 km e spicci ) con una endotermica ha dei rischi legati a gasolio sporco oltre a egr, fap, adblue e sistemi vari che sulla mia non ci sono ( ha solo fap ed egr ma non li tocco mai perché in autostrada hai voglia a tenere fap pulito ) con tagliandi ogni 30.000 km o 15.000 km su ibridi come Toyota. Una elettrica non potrà mai rifornire elettricità sporca, ha una manutenzione ed una affidabilità ridotta la prima e probabilmente superiore la seconda, e forse altri vantaggi. Sugli svantaggi non posso esprimermi perché non ne ho guidata ancora una. Parlo da possessore di una vettura Diesel, una benzina ed ex locatore per 3 mesi di Lynk e co 01 Phev, che al momento trova la perfezione nel sistema ibrido 1.8 140cv della nuova Toyota corolla, come rapporto tra prestazioni, consumi, affidabilità di un propulsore endotermico ormai rodato e vettura tecnologica proposta a 33.000 euro ma che ha un value for money elevatissimo.
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Però sui motori non si può dire nulla, ì benzina hanno un sistema di distribuzione ineccepibile e i Diesel un sistema di gestione adblue impeccabile. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, la versione elettrica costicchia…
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Da quando ho iniziato con la chetogenica ho una “ nuova “ digestione. Aprirò i topic del marchio ogni volta che sarò “ sul trono “.
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V90 e A6 Avant non si battono. Sono le SW per eccellenza.
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- mercedes-benz classe e wagon
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159 magari le 170cv fine serie che sono un filo più leggere ed è un auto che, dinamicamente, e parlo di puro handling, non ha nulla da invidiare a Giulia, a parità di gommatura ( 225/50 r17 per entrambe ) però necessità di 150cv per andare come la 159 da 170cv in relazione al rapporto potenza peso, unico punto debole della 159 se parlassimo di sole qualità stradali. Sul resto non mi esprimo.
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Credo sia consumata la plastica con l’esposizione solare…
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La mia 95 li ha qui e sono molto comodi da raggiungere, almeno quanto quelli sulle portiere. Dietro ovviamente ci sono anche quelli dedicati ai finestrini posteriori.
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Nella storia dell’auto non si era mai visto un prodotto con un rapporto prezzo/prestazioni/abitabilità ecc ecc così conveniente. Se non ricordo male la GP Abarth era, con i suoi 17 mila euro di listino, l’auto più economica in circolazione come rapporto prezzo/cv. Qui parliamo, ipotizzando un costo di 47.700 euro, di 112 euro per cv, contro i 108 della GP Abarth. Volvo ha fatto centro e io, da amante delle auto del marchio, sono felicissimo.
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- volvo elettrica
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Con Uber potresti usare anche una tipo 3v e quando esisteva 1.3 mjet baule di 520 litri e meno di 20.000 euro di listino con aria condizionata e Bluetooth… Di Volvo avevo visto tagliandi a prezzi assolutamente in linea con quelli delle Seat e Skoda.
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Proprio così, quello che si fa con una superb lo si fa con un classe e, con la differenza che la superb costa quasi la metà. Hai visto qualcosa in Volvo? Potresti spendere quanto Skoda ma avere un auto un po’ più comoda.
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La 116cv attuale va già molto bene, se i 130cv avranno un apporto elettrico ancora più esteso, diminuiranno i consumi ed aumenterà ancora la coppia, rendendola una sorta di GP Abarth 155cv da 20 km litro. Temo però che i prezzi partiranno da 25.000 euro incentivi e sconti esclusi, sino a toccare gli over 30.000 per la GR sport hybrid.
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Volvo sta puntando molto su NCC come Toyota con i taxi, tanto che si pensava che i Taxisti scegliessero Toyota solo esclusivamente per la loro proverbiale affidabilità, laddove invece le motivazioni sono relative anche alla scontistica molto allettante. S90 è poco gettonata e quindi km0 la danno via a prezzi ancora più bassi di V90.
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Consigli per l'auto per NCC
una domanda ha aggiunto AngeloUPugliis in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Ecco… in attesa della nuova 4zeri questa mi pare la meno peggio, anche se continuo a preferire l’attuale 5er msport a livello estetico, ma magari col tempo e dal vivo si fa pure l’occhio sulla nuova. Per fortuna tra NCC non è più come prima che volevano solo Mercedes, oggi i serivizi li fai tranquillamente con Jaguar, Audi, BMW, Volvo, ho visto anche qualche Giulia NCC. Mercedes offre sul classe V un mezzo che a mio avviso, almeno al momento, non ha eguali con la concorrenza, ma sulle berline ci sarebbe da aprire un topic apposito. -
Appunto credo che ne abbia giovato lo spazio interno per gli occupanti dei sedili posteriori. la Volvo a listino è praticamente paragonabile alla sr5, qualche anno fa costavano meno ma ora sono li a prezzi.
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Che la tipo abbia un posteriore sovrasterzante lo ricordo bene, ma l’imbardata presa mi fa supporre o che avesse delle gomme posteriori letteralmente consumate, o fondo viscido oleoso o entrambe le cose.
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L’attuale serie 518d msport sarebbe stata l’auto dei miei sogni come NCC, molto meglio della rivale a tre punte, rigida più della bavarese e meno dinamica, e con interni nettamente inferiori a quelli della BMW. La nuova verrebbe appena 4000 euro in più a parità di allestimento ( 520d msport ) ed è interessante per i 5.06 di lunghezza, anche se il bagagliaio ( 520 litri ) mi lascia pensare che abbiano preferito lasciare più spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. Aspetto la prova su strada per i rilevamenti della forza G in curva, magari di una versione non troppo farcita di optional dinamici quali sospensioni adattive, pneumatici esagerati e quanto altro, sia mai che un domani dovessi preferirla ad una Volvo V90 come auto polivalente da farci sia pista che NCC. Tuttavia per mitigare quel sedere moscio, andrebbe implementato un alettone posteriore stile baule m3 e46 csl ( qualcuno bravo col foto shop grazie ).
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Ai tempi, Volvo pubblicizzava l’impiego della sonda Lambda sulla griglia della mascherina frontale. Immaginate se negli anni 2000 avessero fatto la stessa cosa, scrivendo FAP/DPF ecc ecc. La seconda foto credo non abbia bisogno di molte presentazioni.
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Ho due esempi in giardino, una Ford Ka 1.3 8v 60cv Sohc aste e bilancieri euro 4 e una Toyota Yaris 1a serie 1.0 da 68cv dohc 16 valvole euro 3 con sistema di fasatura variabile delle valvole. A parità di peso, perché siamo lì tra le due, la Ka in ambito urbano ed extraurbano fino ai 70 km/h è imbattibile come fruibilità, praticamente in pianura sei in 5a e avanzi con un filo di gas, e in salita riesci ad avere sempre una marcia in più rispetto alla Yaris a parità di pendenza, prima che il motore perda giri. Già passando da extraurbano con limite 70 a extraurbano 90 km/h si equivalgono in quanto a fruibilità, in autostrada la Yaris riesce sempre ad essere in 5a senza mai avere il fiato corto, anzi, ha un allungo superiore a quello di molti motori turbo moderni da 75cv, sia Diesel che benzina, che però gliele suonano in accelerazione grazie alla Coppia più in basso. Io non ho una particolare preferenza, poiché per andare al nord e fare 850 km ho usato sia la Ka che la Yaris e quest’ultima in autostrada la trovo un po’ meno impacciata che in paese, ma in città e percorsi con salite un motore con più Coppia/cilindrata, magari con testata a due valvole per cilindro, è a mio avviso meno sofferente.
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I20n/fiesta st
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Aggiornamento: dopo 9000 km e 10 turni in pista da 15 minuti circa cadauno, effettuati in 5 giornate diverse, con temperature arrivate, nell’ultimo trackday, a 26 gradi esterni, le nankang hanno iniziato a perdere un po’ di tenuta di strada, ed il tempo medio sul giro è salito da 1.06.9 a 1.08. Allego video della scorsa domenica. c’è da dire che nell’uso quotidiano, al netto dell’usura, evidente ma nei limiti del codice della strada, i margini di sicurezza sono sempre molto elevati. Dubito comunque che arriverò a coprire 15.000 km totali. Sulla SAAB 95 le stesse nankang ma in misura diversa ( 205/55 r16 ) in 10.000 km e due turni in pista, sono ancora all’80% circa.
