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LiF

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  1. Neanche a me pare corretto considerare gli incentivi nel conteggio del costo delle elettriche. Senza incentivi, i costi sono mediamente ancora ben distanti dalle termiche.
  2. Come ho già scritto, non è una soluzione adatta a tutti e chi la sceglie lo fa perché ha distributori di metano comodi nelle diverse condizioni d'uso del mezzo. In queste condizioni normalmente la benzina non si usa e basta avere il buon senso di lasciare il piccolo serbatoio pieno o con una quantità di benzina sufficiente per le emergenze. Tornando all'argomento del topic, mi chiedo quanto affidabile sia quanto riportato in questo articolo.
  3. Con distributori di benzina in ogni dove bisogna proprio mettersi d'impegno per rimanere a secco anche con una monovalente a metano. Sono comunque d'accordo che non sia adatta alle esigenze di tutti. Il 1.0 turbo di 500x dovrebbe essere ad iniezione diretta; se così fosse, a mio parere trasformarlo a gas significa complicarsi la vita per un risparmio limitato (se va bene).
  4. Grazie per l'indicazione, utile anche a me che, non essendo più l'auto in garanzia, non le ho più cambiate da 50.000 km
  5. Che io sappia, il T-Jet GPL non ha questo problema, di sicuro non il mio... A dirla tutta, è difficile fare fuori le candele quando è previsto che vengano sostituite ogni 30.000 km, come appunto per il T-Jet (non so se cambia a seconda del modello di auto sul quale è montato il motore). In generale, i fire sono tra i migliori motori da trasformare a gas.
  6. Beh in generale 60.000 km per le candele non è male. A benzina ogni quanto sarebbe l'intervallo di sostituzione?
  7. Allora è probabile che i miei ricordi siano sbagliati
  8. Potrei sbagliare, tanto più che io non compravo quel giornale (era quello che sembrava quasi un quotidiano come carta, qualità di stampa e formato?) e mi ricordo quello che mi era stato detto al tempo, ovvero che la Coca Cola era stata usata al posto dell'olio motore. Anche perché la vedo dura ad usarla come combustibile. E sempre se ricordo bene, il motore aveva retto più di quanto mi aspettassi.
  9. A questo punto, oltre alla carriera sta rischiando la salute, che è peggio. Da anni ho maturato un rifiuto per questa corsa al recupero in tempi record e alla sua spettacolarizzazione. Spero che si smetta di minimizzare traumi importanti, di pubblicare foto di piloti sorridenti in ospedale dopo un intervento, di magnificare le loro (false) capacità sovrumane di guarigione. Spero che ritorni il buon senso.
  10. Per curiosità, Nissan leaf con batterie a noleggio o di proprietà a quel prezzo? Resta il fatto che se fai una veloce ricerca di un usato elettrico trovi al momento ben altre cifre (anche le prime Leaf che a parere mio sono delle auto riuscite decisamente male), per cui suppongo che nel rientro di un veicolo elettrico ad un concessionario entrino in gioco altri aspetti. Vedremo prossimamente se gli incentivi sul nuovo contribuiranno ad abbassare le valutazioni dell'usato.
  11. Dipende. Al momento attuale credo che sia molto difficile fare un conto di convenienza economica di una elettrica. In particolare, credo che il calcolo sia fortemente influenzato da valore residuo dell'auto al momento della sostituzione; fino a poco fa mi pare che i veicoli elettrici usati abbiano mantenuto buone quotazioni, ora bisogna vedere l'effetto degli incentivi anche sull'usato.
  12. Io invece intendo principalmente il riscaldamento dell'abitacolo. Quello del pacco batterie faccio fatica a quantificarlo e comunque penso che possa diventare impegnativo solo a temperatura rigide. Sulla carta ritengo che, per l'uso che ne vorresti fare, una citycar elettrica sia l'ideale. Nello specifico non conosco nel dettaglio Twingo elettrica ma a quelle cifre sembra un'ottima scelta
  13. L'autonomia wltp, che è mediamente abbastanza realistica (bisogna vedere il tipo di uso che ne faresti) è di 190km. Tuttavia, come ti è già stato scritto, nelle elettriche il riscaldamento non è 'gratis' come nei motori a combustione interna e il ciclo wltp non ne tiene conto, motivo per cui quel valore di autonomia non è rappresentativo dell'uso invernale. Il fatto di avere il riscaldamento a pompa di calore è sicuramente meglio perché meno energivoro delle semplici resistenze elettriche ma comunque ha un assorbimento elettrico. Nell'uso quotidiano suppongo che fare qualche ricarica in più alla settimana non sia un problema (di solito con le elettriche quando la sera si arriva a casa si attacca la spina e si gestisce la ricarica secondo le proprie esigenze). Altro paio di maniche invece se ci devi fare qualche viaggetto, in quel caso valuta bene la scelta. Personalmente ritengo che per un privato il noleggio a lungo termine non sia mai conveniente, diverso il discorso per aziende e professionisti.
  14. E magari riducendo il pacco batterie, per recuperare peso e spazio, avvicinandosi al concetto di EREV (se ricordo bene l'acronimo) come suggerito da @J-Gian
  15. Mi pare che gli strumenti utilizzati per misurare il particolato allo scarico delle auto non siano sufficientemente sensibili per misurare le frazioni di dimensioni minori, che poi sono quelle più dannose.
  16. Mi pare che al riguardo (emissioni particolato motori diesel) ci siano parecchi dubbi. Ad onor del vero, sarebbe interessante sapere cosa succede anche allo scarico dei recenti motori a ciclo Otto ad iniezione diretta dotati di filtro antiparticolato (sebbene di tipo diverso rispetto a quello dei diesel).
  17. Segui le prescrizioni generiche per il rodaggio riportate nel libretto per l'auto a benzina, senza patemi perché comunque il rodaggio non è più critico come nei motori di una volta.
  18. Forse dipende dalla definizione di qrt efficiency. Al momento non ho nessun numero di Quattroruote recente per controllare ma mi pare di ricordare che tenessero conto da qualche parte (forse in questo indice? Correggetemi se sbaglio) delle perdite di energia nel caricamento delle batterie dalla rete. Aspetto in effetti non trascurabile, così come le perdite per il riscaldamento che andrebbero misurate a parte ed esposte in modo chiaro separatamente da quelle per autotrazione pura.
  19. ID3 non è l'unica. A titolo di esempio, nel caso della Tesla model 3 LR AWD Quattroruote ha rilevato 400 km di autonomia vs 560 wltp. Sarebbe in effetti interessante confrontare le modalità di prova.
  20. Guardando i test del TCS capisco che bisogna stare attenti a non guardare il voto globale finale che è fuorviante in quanto pare essere il voto più basso tra le diverse voci, o tra una selezione di queste. Per altre tipologie di pneumatici non mi pare abbiano usato questo criterio molto penalizzante (l'ottimo sarebbe una media pesata in funzione dell'importanza di ciascuna voce). Comunque come al solito nella scelta di un quattro stagioni consiglio di scegliere studiando le diverse voci dei test e/o le prestazioni riportate sull'etichetta europea in modo da individuare quello che meglio si adatta alle proprie esigenze
  21. Io ho quel motore su un'altra auto del gruppo e a memoria il libretto parla di sostituzione olio e filtro ogni 2 anni o 25.000 km. Ovviamente bisogna metterci un olio adeguato. Ricordo ancora dal corso di Elementi Costruttivi delle Macchine ai tempi dell'università che il professore ci disse chiaramente che l'olio motore comincia ad acidificazione dopo due anni e sostituirlo prima senza avere fatto molta strada è uno spreco ed un problema di smaltimento. Magari ora gli oli sono cambiati e questa affermazione non è più valida in assoluto ma se è la stessa Fiat a dirlo non mi farei problemi. Poi ovviamente ognuno è libero di fare ciò che lo rende più tranquillo
  22. Io ti consiglio unicamente il T-Jet 120cv, benzina o gpl. Se trovi una versione a benzina, se lo ritieni conveniente puoi farlo eventualmente convertire a gpl da un buon impiantista (fondamentale), così puoi installare un impianto migliore di quello che montava Fiat (che, sebbene di marca, era un modello sorpassato). Quando valuti gli usati, attenzione alla distribuzione (guarda se e quando è stata sostituita la cinghia) e, nel caso di quelle a GPL, la scadenza del bombolone (costo indicativo 4-500€ per sostituzione dopo i 10 anni). Con un chilometraggio di 10.000 km/anno faresti un tagliando ogni 2 anni, a patto di mettere olio di qualità secondo specifiche.
  23. Indubbiamente Tesla ha ottimi powertrain, forse i migliori come efficienza al momento, ma non so se si possano definire i migliori in assoluto. Per esempio, parlando di prestazioni sportive al momento mi pare che negli attuali powertrain Tesla ci sia una bella differenza tra potenza di picco e potenza continua, molto più bassa, mentre il valore di potenza continua erogata dal powertrain Porsche è molto più alto, e posso assicurare che questa differenza ha grosse implicazioni. Poi per carità questo modello plaid si presenta con dei valori di picco mostruosi e suppongo che per raggiungere delle buone prestazioni abbia anche dei notevoli valori continui però al momento non esiste... Questo lo dico senza negare gli altri pregi Tesla, però tanto di cappello anche a Porsche che ha comunque fatto un ottima automobile. E, a mio avviso, non è da confrontare con Model S in quanto di una categoria diversa.
  24. L'aspetto interessante è il continuo miglioramento dell'efficienza e quindi dell'autonomia, peraltro di un'auto che è già ai vertici come efficienza. Mi pare di aver letto che è stata introdotta la pompa di calore per il riscaldamento dell'abitacolo nella Long Range e Performance, non nella Standard Range, prezzi invariati?
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