Vai al contenuto

xtom

Redattore
  • Numero contenuti pubblicati

    7935
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    13

Tutti i contenuti di xtom

  1. Che alla luce dei fatti sono la soluzione migliore per le vendite ed il ritorno degli investimenti, dato che l’evoluzione riduce progressivamente pesi e ingombri delle batterie. Inoltre puoi fare tutte le ibridazioni intermedie PHEV e EREV sulla stessa base. In questo caso hanno già parlato di 700 km di autonomia per le BEV ...
  2. Comunque produrre in Italia una DS e una Opel, penso sia un evento storico. Qualcuno sa qual è stato l’ultimo modello di un brand straniero prodotto in Italia? A parte Jeep
  3. Ho pensato a 2 PSA, ma non so quali, anche se nel 2024 i C-SUV PSA potrebbero effettivamente essere sostituiti, la 3008 è del 2016 e anche la Compass è del 2016. La Renegade e la 500X sono addirittura del 2014, ma qualcuno dice che le 2 polacche del 2022 saranno le loro eredi. Considerando che DS ha appena lanciato la DS4 immagino che quella di Melfi sarà un C-SUV, come l’erede di Compass e l’erede di Grandland. Rimane Lancia, che se fa come le altre 3 sarà quindi un C-SUV o crossover.
  4. “Nel 2024, a Melfi, verranno lanciate quattro nuove vetture elettriche del segmento medio, una per ognuno dei grandi brand di Stellantis. “ Cosa si intende per grandi brand, quelli che vendono di più o quelli più premium? Una di queste quattro potrebbe essere la Giulietta e una la Delta, ma le altre cosa sono? E poi, sono solo elettriche o multienergy?
  5. Stellantis, a Melfi quattro modelli elettrici del nuovo piano: saranno in produzione dal 2024 Lo stabilimento di Melfi rimarrà centrale e l'obiettivo del gruppo guidato da Carlos Tavares è quello è di mantenere una capacità produttiva di 400 mila vetture, un livello che negli ultimi anni è stato sfiorato soltanto nel 2015, quando vennero assemblate quasi 395 mila unità. Nel 2023 inizieranno i lavori per fare di Melfi la sede della piattaforma elettrica media di Stellantis, con quattro modelli che inizieranno a essere prodotti dall'anno successivo e usciranno sul mercato con diversi brand del gruppo. La piattaforma è pensata per vetture con un'autonomia da 700 chilometri. Il gruppo ha annunciato che fin da subito intende adottare per Melfi l'organizzazione produttiva tipica di Psa, riunendo su un'unica linea la produzione che oggi viene fatta su due diverse linee, dalle quali escono attualmente la 500 X e le Jeep Renegade e Compass. L'obiettivo è di arrivare a lavorare su 19,5 turni settimanali. Per i modelli che usciranno nel 2024 vi sarà anche una linea per l'assemblaggio delle batterie. https://www.repubblica.it/economia/2021/06/15/news/stellantis_incontro_sindacati-306213493/ Quale sarà il quarto modello?
  6. La ricostruzione di QR al momento è la migliore, anche se mi sembra troppo banale il montante C, non riprende quello della Mokka e della Crossland e nemmeno la pinna della Corsa e della Crossland.
  7. Infatti il grosso problema di quando si parla delle euro 0 ancora in circolazione è quanti km effettivamente fanno e dove li fanno, tipicamente molto pochi in zone con poco traffico, poco servite dai mezzi pubblici. Queste auto sono anche longeve perché sono piccole e semplici, dovrebbero diventare una categoria a parte, perché sono molto più simili ad un quadriciclo, che a un’iper tecnologica auto nuova. In questo senso i quadricicli elettrici come la Citroen Ami sono ancor più semplici da guidare, non avendo il cambio, ed anche più economici da alimentare e assicurare.
  8. Per rottamare un’euro 0 devi avere i soldi per comprare un’auto nuova, che se non ti serve con tutti gli ammennicoli moderni per fare la spola tra casa ed il supermercato continui a far andare l’euro 0 se i costi di riparazione non ti costringono a cambiarla con una euro 1 usata.
  9. Cingolani: Troppe Euro 0. Il ministro, inoltre, ha ribadito le sue idee sull’auto elettrica, nonostante sia stato criticato da più parti per alcune espressioni di forte scetticismo nei confronti dei veicoli alla spina. In realtà, l’ex scienziato intende privilegiare un approccio pragmatico che tenga conto di tutta una serie di fattori contingenti. “Dobbiamo essere realisti, la transizione ecologica non si realizza in un attimo: servono almeno dieci anni”, ha avvertito Cingolani, facendo presente che “in Italia circolano 13 milioni di vetture Euro 0 e non possiamo dire alle famiglie 'da domani comprate tutti Tesla’". “Inoltre - ha proseguito - se pure avessimo da domani veicoli tutti elettrici, non sapremmo dove ricaricarli. L'obiettivo sacrosanto della progressiva e definitiva elettrificazione del trasporto va perseguito con un approccio concreto e pratico che tenga conto della sostenibilità sociale, dell'aggravio dei costi per le famiglie e della sfida tecnologica”. "L'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 richiede un mix di realismo e una scommessa tecnologica sul futuro", ha rimarcato Cingolani. "Dobbiamo procedere con l'elettrificazione del parco auto e far decollare la vettura alimentata a idrogeno. Il Pnrr, però, non fa miracoli: sul piano culturale, per esempio, vediamo circolare in strada troppe automobili con un unico passeggero, il conducente, e questo è un problema". https://www.quattroruote.it/news/ecologia/2021/06/14/cingolani_lavoriamo_al_polo_italiano_delle_batterie_per_le_elettriche_serviranno_10_anni.html In pratica la soluzione di Cingolani è questa
  10. Quello evidenziato nel cerchio verde potrebbe essere uno scarico è troppo piccolo e schiacciato?
  11. L’idea del crossover a me non dispiace, ma è la realizzazione che lascia a desiderare, credo la colpa sia soprattutto dell’ampia terza luce. Calcolando che a parità di allestimento costerà come una CX-30 se non di più, non c’è paragone.
  12. Bella l’idea della Purosangue dei poveri, che poi tanto poveri non bisognerà esserlo per comprarla. Speriamo che la Kid sia la Purosangue dei poveri e non un pandorino.
  13. Spero anche io, ma c’è il rischio che sia un pandorino come Mokka, come paventato da qualcuno qui dentro, preferirei invece che fosse più fastback.
  14. Ok, quindi che si fa, si rinnega la storia di Alfa, si tiene il marchio per fare modelli che Alfa non ha mai fatto, perdendo i potenziali clienti di tutti i modelli che ha sempre fatto. Quanti orfani di 147 e Giulietta ci sono? Cosa devono comprare la Tipo o la 308? A me pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca, parlate di sportività poi però volete delle berline e dei suv mastodontici che non hanno niente di sportivo, parlate di premium e di redditività senza guardare al DNA di Alfa. Insomma a me pare che non stiate parlando di Alfa, ma di DS un brand premium inventato dal nulla.
  15. Che Alfa sia e sarà premium lo hanno detto anche Tavares e Imparato. Questo però non vuol dire che Alfa debba fare solo auto di segmento superiore, anche Mini è premium, ma non va oltre il segmento B-SUV. Nella storia di Alfa non ci sono mai stati modelli più lunghi di un’attuale segmento D, le Alfa più vendute di sempre sono le segmento C. https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2020/12/22/alfa_romeo_le_20_auto_piu_vendute_nella_storia_del_biscione_foto_gallery.html Se Alfa per sopravvivere deve fare numeri, come ha detto Imparato, deve puntare su modelli che possano essere venduti dove le Alfa si comprano. Poi se le cose vanno bene allora possono anche fare le segmento E a passo lungo per cinesi e americani, ma solo quando la gamma sarà completa in tutti gli altri segmenti.
  16. Se non ricordo male FCA è nata perché Chrysler navigava come tutti i brand americani in cattive acque a causa dell’utilizzo di tecnologie anacronistiche non al passo con i tempi. Marchionne convinse Obama a sostenere l’operazione FCA portando in dote motori molto più tecnologici e parchi nei consumi e nelle emissioni. Quindi ciò che può andar bene per gli USA non va generalmente bene per l’Europa, mentre ciò che va bene in Europa può anche andar bene negli USA. Se gli USA vogliono E sedan e E suv possono comprare le ottime Maserati, le Alfa non sono mai state auto di grossa taglia.
  17. Tutto questo problema degli USA mi sembra un falso problema, per gli USA ci sono già Maserati e Dodge nella galassia Stellantis, Alfa sta nel mezzo, se trova spazio bene, ma la gamma Alfa non deve rispondere alle esigenze degli USA ma a quelle dell’Europa e soprattutto dell’Italia, dove se ne vendono di più. Se Alfa avesse una gamma di 20 modelli, come la triade, potrebbe dedicarne qualcuno ai gusti americani, ma siccome ne avrà 5 nei prossimi 3 anni, va bene che l’ennesimo rilancio sia eurocentrico.
  18. Concordo e stavo riflettendo sul fatto che la concept della Tonale fu presentata a Ginevra insieme alla CX30, le ho poi viste entrambe dal vivo per la prima volta al salone del Valentino. Chi disegnò la Tonale concept non aveva mai visto la CX30 e viceversa, ma non è escluso che alcune soluzioni come i trattamenti delle superfici ed i tagli dei fari della versione di serie della Tonale abbiano in qualche modo preso ispirazione dalle soluzioni viste sulla CX30.
  19. L’ho visto dal vivo il concept, fa scena, non ho detto che sia brutto, sto solo esprimendo dei gusti personali in fatto di design, non mi piacciono le linee cadenti, preferisco quelle più cuneiformi.
  20. È ancora presto per capire certi dettagli, probabilmente i camuffi smussano troppo, ma l’apparente normalizzazione a me piace, rispetto agli eccessi del concept. Per esempio, a me la linea di cintura sembra meno cadente di quella del concept, più muscolosa con un andamento più simile a Stelvio che a alla vecchia Giulia GT. La linea di cintura sembra salire fino alla fine della portiera posteriore ed anche oltre, mentre nel concept scende già nella portiera posteriore La linea cadente del concept mi ricorda la Y intristita Un’Alfa deve essere aggressiva, non intristita
  21. Ma il tettuccio sembra in vetro rigido, non soft come si era detto.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.