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xtom

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  1. Capisco che Tonale sia un clinic con pezzi non definitivi e che l’effetto bolla non renda giustizia, ma il design della fascia della 308 è più aggressivo e meno triste di quello della Tonale. Nella 308 il bordo superiore della parte centrale è più basso rispetto agli estremi, mentre nella Tonale è esattamente il contrario. Nella 308 il bordo inferiore è speculare a quello superiore, enfatizzando così la rastremazione centrale, nella Tonale è una linea retta. Comunque il pannolone della Tonale è 100 volte miglio di quello della 308.
  2. Vero, soprattutto in certi dettagli Vabbè in ottica Stellantis ci può stare, essendo Lamborghini in orbita VAG. L’importante è che lascino ad Alfa il ruolo di Ferrari di seg. C 😁 In passato Peugeot si faceva disegnare le auto da Pininfarina come Ferrari e si vedeva
  3. Visto da vicino il nuovo logo è proprio bello, più serio ed aggressivo, ma anche elegante. anche se
  4. Avevo già pronta la foto, se vuoi metto l’Ateca e la Karoq, ma non ti dico qual’è l’una e qual’è l’altra. 😂
  5. 2 design diversi anche se i punti strategici sono gli stessi. Direi che Stellantis riesce a differenziare più di VAG
  6. Continuiamo così facciamoci del male ... 😂
  7. Sembra una versione sportiva con molti dettagli nero lucido. Sulla targa c’è scritto che è ibrida, si sa qualcosa in merito?
  8. Qui due foto a confronto della versione solo elettrica con la barra di sostegno a destra e della versione EREV con il Wankel + generatore Si vede chiaramente che c’è un solo rotore Wankel, però per la cilindrata non saprei, dalla foto sembrerebbe un rotore delle dimensioni di quello delle RX, quindi da circa 650 cc. Il birotore 1300 delle RX erogava come minimo 190 cv, quindi un monorotore 650 cc potrebbe erogare almeno 90 cv, quindi 66 Kw. Un piccolo monorotore da circa 300 cc potrebbe quindi erogare 33 Kw e ricaricare in poco più di un’ora la batteria che è da 35,5 Kwh. A questo punto il limite dell’autonomia sarebbe dato solo dalle dimensioni del serbatoio di benzina, funzionando come un ibrido serie. Tra l’altro la disposizione a spiedo dei 4 blocchi mostrati in foto, mi fa pensare che il secondo blocco sia una frizione che può chiudersi per dare trazione anche con il Wankel, come avviene nell’ibrido serie Honda.
  9. Ottima recensione, i consumi che hai rilevato sono in linea con quelli misurati da QR, che tra l’altro sono praticamente quelli dichiarati da Mazda, caso più unico che raro. Per quanto riguarda la versione con range extender Wankel credo che sia l’uovo di Colombo, per risolvere il problema dell’ansia da autonomia, ma nello stesso tempo avere tutti i benefici di un’elettrica pura, compreso il massimo degli incentivi. Mazda ha già mostrato il vano motore con il Wankel, si vede che si trova in mezzo tra il motore di trazione ed il generatore. La cosa bella di questo sistema è che può essere declinato in vari modi in base alla maturità del mercato di destinazione, privilegiando la propulsione elettrica o quella termica in modalità plug-in o ibrido serie. Visto che la MX-30 condivide il pianale con la CX-30 ed in Giappone la Mazda produce la MX-30 in versione termica con la stessa meccanica della CX-30, spero che Mazda produca anche una CX-30 elettrica con range extender Wankel. Se uscisse farei veramente fatica a resistere alla tentazione di comprarla.
  10. Lo so, ma il concetto non cambia, o mi vorrai dire che 20 cm in più di macchina giustificano un aumento del 30% del prezzo di listino? No le BEV costano tanto perché le batterie costano tanto, produrre una 208 ICE senza motore, costa come produrre una 208 BEV senza batterie e motore. Se togli le batterie produrre una 208 BEV costa meno che produrre una 208 ICE. Il motore elettrico è molto più semplice da produrre di un termico. Con questo andazzo è più facile che sparisca la Opel Corsa da 15.000 euro, mettici l’ibrido ormai indispensabile ed hanno trovato un’altra giustificazione per aumentare i prezzi più del dovuto. Non ci credo nemmeno io, i prezzi difficilmente scenderanno, al massimo rimarranno uguali. Per i 400 km in autostrada confido più nei range extender, per tranquillizzare chi ha l’ansia da autonomia e non ha tempo di ricaricare, non ha senso portarsi tutti i giorni dietro 100 Kwh di batterie, per usarli una manciata di volte all’anno.
  11. Quindi è la preview della Aygo cross, faranno come Jazz che dal lancio è disponibile in versione liscia o cross? A proposto di somiglianze ...
  12. Stiamo parlando di due cose diverse, quello che volevo capire io è l’effettiva differenza di prezzo tra ICE e BEV, per vedere quanto le case ci marcino e se ci sono margini per una riduzione dei prezzi. Altro discorso è il peso, l’autonomia e la scomodità della ricarica delle BEV, che se vuoi si compensano con i minori costi di gestione, ma questo è un altro discorso. Questi calcoli mi sembra che dimostrino che ci sia un livellamento verso l’alto per le BEV, mentre per le ICE permangono differenze notevoli di prezzo tra i vari marchi a parità di contenuti. Oltre 7.000 euro di differenza tra una 208 GT Line ed una Golf 1.5 DSG Life di pari potenza e dotazioni analoghe sono giustificati? Per me no. Questo per dire che le BEV medio piccole, hanno teoricamente ampi margini di riduzione dei prezzi, bisogna capire se le case si faranno concorrenza, oppure faranno cartello e approfitteranno dell’elettrico per allinearsi tutte in alto.
  13. Sulla base dei numeri suddetti, ho provato a fare un piccolo esercizio di confronto tra versioni ICE e elettriche, con potenza simile e cambio automatico, calcolando il prezzo dell'auto senza propulsore e batterie (colonna € no pwt) per capire che differenze di prezzo vengono fuori. Gli allestimenti sono gli stessi, tranne per le VW, ho preso la Golf più economica col DSG e la ID.3 più economica. Come si vede qualcuno si fa pagare più di altri la versione elettrica, qualcuno "ci rimette", quel sovrappiù è destinato a sparire quando spariranno gli incentivi.
  14. Ad ogni modo il discorso non cambia. Che quei 50 € per Kw di un ICE siano riferiti al prezzo finale che va a pagare il cliente (più probabile) o al prezzo industriale (meno probabile) sono sempre da confrontare allo stesso modo con i 20 € a Kw che ci vanno per motore elettrico e inverter. Inoltre il costo dell’ICE pare riferito a tutto quello che serve per far funzionare il motore, escluso solo il cambio, quindi comprende anche il serbatoio, la pompa della benzina, le tubazioni, i radiatori, i catalizzatori, l’alternatore, l’avviamento, gli attuatori, l’elettronica di controllo, etc ... tutti pezzi che nell’elettrica non ci sono. Mettendoci anche il costo del cambio automatico, che al cliente finale costa dai 1.500 ai 2.000 € in più rispetto ad un manuale, il powertrain elettrico dovrebbe venire a costare circa un terzo rispetto a quello termico di analoga potenza. La maggior parte del costo se lo prendono le batterie, che sappiamo avere costi intorno ai 100 € per KWh, ma che viene conteggiato nel raffronto a 150 € KWh, ad ulteriore dimostrazione che viene considerato il prezzo finale comprensivo di tutto e non il prezzo industriale del componente base. Quindi nella Spring il motore con inverter da 33 Kw hanno un costo finale di circa 660 €, le batterie da 27 KWh circa 4000 €, per un totale di circa 4700 €. Un termico da 33 Kw con tutti i componenti necessari al suo funzionamento dovrebbe quindi avere un costo di 1650 € a cui aggiungere il costo del cambio manuale, con un costo totale che è circa la metà di quello del powertrain elettrico comprensivo di batterie. Lo stesso esercizio può essere fatto su auto più grandi, potenti e costose.
  15. È più grossa di una Stelvio e con gli incentivi costa la metà ...
  16. Mettici i catalizzatori, il silenziatore, il radiatore, la centralina e arrivi tranquillo a 10.000 €.
  17. Ma allora se vuoi essere preciso dici che la ID.4 con 170 Cv parte da 43.150 €, con gli incentivi e la rottamazione scende a 32.050 €. La Tiguan con 150 Cv e cambio automatico parte da 35.500 €, con 190 Cv e 320 Nm di coppia parte da 42.000 € e non gode d’incentivi.
  18. Da quello che ho capito le celle unificate prismatiche sono una via di mezzo, un’evoluzione delle attuali che porterà alle celle a stato solido nel 2025, data che viene quindi ulteriormente confermata da VAG per le sue auto. Probabilmente inizialmente le celle a stato solido avranno un costo più elevato e minori quantità prodotte, finché il processo non sarà a pieno regime. Le celle unificate invece sono pensate per grandi volumi e bassi prezzi di produzione, facendo scendere i prezzi delle elettriche al livello delle ICE. Per chi si chiede come verranno smaltite tutte queste batterie, anche VAG farà come Tesla, il primo riciclo sarà usarle come accumulo negli impianti fotovoltaici o nelle stazioni di ricarica, poi verranno smaltite recuperando fino al 95% dei materiali.
  19. xtom

    [USA] Alpha Motor

    https://www.alphamotorinc.com/ Scoperta per caso, auto elettriche dal design molto vintage, ma in chiave moderna. JAX™ CUV Starting MSRP US$38,000 to US$48,000* 250+MI Range | Single Motor FWD, Dual Motor 4WD | 6.5S 0-60 MPH Acceleration | 839kg STANDARD COUPE Starting MSRP US$32,000 to US$39,000* 250+MI Range | Single Motor RWD | 6S 0-60 MPH Acceleration WOLF™ TRUCK Starting MSRP US$36,000 to US$46,000* 250 - 275+MI Range | Single Motor FWD, Dual Motor 4WD | 6.2S 0-60 MPH Acceleration | 1360kg
  20. Da quello che ho capito il 60% è riferito alle vendite totali del gruppo in tutto il mondo. Quindi è probabile che in Europa VAG punti al 100% nel 2030.
  21. Ecco la frase Volkswagen will invest about €400 million in the European programme as a whole by 2025, with further investments being borne by external partners. Partnerships with BP, Iberdrola and Enel
  22. Preso da QR, credo si riferisse solo alle stazioni di ricarica, ma può essere che si riferissero a tutto e abbiamo sbagliato.
  23. La strategia elettrica di VAG è impressionante: Nel 2030 il 60% delle vendite totali del gruppo, infatti, sarà rappresentato da auto a batteria. Sei "gigafactory" da 40 Gwh in Europa entro il 2030 Nuova tipologia di cella prismatica (viene chiamata cella unificata) nel 2023 ed entro il 2030 verrà installata sull'80% dei i veicoli elettrici del gruppo L'obiettivo finale è ridurre i costi delle batterie per i modelli entry level fino al 50% e fino al 30% nei prodotti per il mercato di massa, ovviamente migliorando le capacità di stoccaggio, aumentando l'autonomia e dimezzando i tempi di ricarica In Italia saranno realizzati con il gruppo Enel punti di ricarica rapida sia lungo le autostrade, sia nelle aree urbane. Il gruppo Volkswagen investirà circa 400 milioni di euro entro il 2025. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/03/15/gruppo_volkswagen_power_day_6_gigafactory_europa_2030.html
  24. Vero, in effetti la Manta è più squadrata e ci sta il Vizor nel frontale. Però il nuovo stile è anche partito da questi 2 concept
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