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http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=696945〈=itVi riporto l'articolo di Automotive News. In pratica Marchionne si sarebbe stufato delle perdite del brand Alfa (200-400M€ l'anno) e avrebbe ordinato una revisione strategica del brand. In particolare si starebbero considerando 2 opzioni: 1) congelare lo sviluppo prodotto una volta lanciata la nuova 147 (??) 2) sostituire sia la 159 che la 166 con una Segmento E su pianale Chrysler Alfa faces product freeze under a review of the struggling brand Luca Ciferri Automotive News Europe December 1, 2009 15:25 CET TURIN -- Fiat S.p.A. could freeze new investment in Alfa Romeo under a strategic review of the money-losing brand ordered by CEO Sergio Marchionne. A product freeze is one of two alternatives that Fiat is considering to end years of losses and declining sales at its sporty premium brand. The other option is to refresh Alfa's lineup using Chrysler platforms to replace the aging Alfa 159 sedan and wagon and the discontinued 166 flagship sedan. Alfa's new-car sales have declined steeply in the past decade as its range became older and new products were delayed. Now it seems that Marchionne is losing patience with the struggling brand. Marchionne has ordered a review of Alfa to find out whether to allow the marque a final rebirth through Fiat's alliance with Chrysler or to leave the brand as it is with no new substantial investments after the introduction of the Giulietta lower-medium car in 2010. "We need to work a lot harder on Alfa to make an intelligent decision that effectively preserves the highest possible value to Fiat," Marchionne told Automotive News Europe in an interview at Fiat's headquarters here. Too many reinventions Marchionne said Alfa had undergone too many reinventions. "We need to stop doing it. You cannot be a newborn Christian every four years. It's the same religion, eventually you need to own a religion and carry it to conclusion," he said. The two options for Alfa are: • Replacing the 159 with a D-segment sedan and the 166 with an E-segment sedan built in North America on Chrysler platforms, but unique to Alfa and sold by Alfa worldwide. • Freezing investment in the brand after the 147 hatchback is replaced by the Giulietta. This means that the 166 will not be replaced, leaving the brand with the Giulietta and the MiTo, Alfa's first small car, as its only fresh models. The rest of the Alfa range -- the 159, the Brera coupe, the Spider and the GT coupe will continue to be sold. Last year, Alfa sold 103,000 new cars compared with 203,000 in 2000. The brand has lost between 200 million and 400 million euros a year in the past 10 years, sources said. Fiat does not release separate financial results for any of its brands. Marchionne said Fiat's alliance with Chrysler could allow a high level of commonality between Alfa and the Chrysler platforms for the replacement of the 159 and 166, which was discontinued in 2007. "Certainly the availability of D and E segment (platforms) in the United States which are capable of being Alfa Romeoized is there. We need to look at the economics of that opportunity," Marchionne said. No Alfa-Dodge merger Marchionne is expected to announce the future of Alfa early next year, when the Italian automaker presents its 2010 to 2014 business plan. "By then we will know a lot more about what those architectures in the U.S. are capable of doing for Alfa," Marchionne said. He said Alfa will not integrate with Chrysler's Dodge brand, which has been speculated in some press reports. "The heritage of the Alfa and Dodge brands is completely different, the DNA is completely different. We would lose a lot of the appeal of Alfa Romeo if we try to Americanize it through a merger with Dodge," Marchionne said. Marchionne said he is pleased with the Mito, which was introduced in July 2008, and the Giulietta, which is due in March 2010. These two new products "are going to do a lot in advancing the DNA and the quality of the (Alfa) brand," he said.

e intanto Quattroruote annuncia che con il debutto della Milano, vedrà la luce il nuovo scudetto dell'Alfa Romeo, non più in metallo ma in metacrilato e sembrerebbe in 3d.

23/10/2009 In vendita Alfa Romeo MiTo con il primo motore Turbobenzina alimentato a GPL Torino 23 ottobre 2009

4r.it Era giusto metterlo anche qui.. ma vi supplico, non fate 240852 pagine in una serata; ci sono pure le altre novità. Era già annuciato, stra previsto, super saputo . Vi meno

Su alfasport ho trovato quest'articolo: AlfaSport Club Non sapevo dove postare visto che non è ancora uscita...sarà solo in giappone e non si sa il motore

C'erano già diversi topic su coupé Alfa basate su Kamal e altre vetture, ma ho preferito aprirne uno nuovo in quanto questa è fatta su base Alfa Milano. Ho iniziato a lavorare sul frontale della Milano per vedere come sarebbe stata con una fanaleria sempre triangoleggiante ma più bassa, poi sono partito per la tangente e ho pensato di creare un'erede della GT frontale: posteriore: interni : (mi viene da ridere perché mentre li disegnavo pensavo di mantenere le bocchette rettangolari, poi però mi sono venuti in mente tutti i discorsi sulla premiummicità delle plance , cosa che tra l'altro condivido ) Beh alla fine non si discosta poi tanto dall'attuale GT, riprende (dal cestino delle cose appena buttate) stilemi del frontale delle 939.. quel vetrino che vedete di fronte ai fari sarebbe l'indicatore di direzione che dovrebbe rimanere trasparente e illuminarsi solo quando necessario, tamarro no?

http://www.youtube.com/watch?v=do7_PQkY-7A&hl=it nuovo spot Alfa 159 per i motori nuovi: non male

Provata 159 1750 TBi Sportwagon...nera, pneumatici 235/45 ZR 18, cerchi color titanio...bellissima veramente... Veniamo subito al succo....il motore tira già da 1500-1600, buona elasticità, sembra un diesel...Allungo insomma, non invoglia ad arrivare ai 6000, anche perchè prima la spinta è consistente...purtroppo il sound è quasi inesistente e anche quando arriva (oltre i 4000 rpm) è piuttosto "generico"...capisco le normative, però...nel complesso il funzionamento è apprezzabile, bene anche in 6a da 1700-1800 rpm, ma mi chiedo perchè non comprarsi un diesel a questo punto, consuma meno e, per una guida normale, la sensazione di spinta è la stessa.... Giudizio finale e lapidario:lol:....buon funzionamento (avrei preferito un po' più di allungo), emozioni un po' col contagoccie, ma queste sono le macchine di oggi...a rivederci su Mito GTA...

Su base XF ho rimodellato questo posteriore a mò d'Alfa... non avevo passione di cambiare altri elementi originale

E' molto acerba!!! eheheh!!

Messaggio aggiornato al 10/03/2009 Ecco il fascination:

Messaggio Aggiornato al 02/04/2009

www.riar.it R.I.A.R. - Registro Italiano Alfa Romeo

automotive news ...incredibile

Credo che questo sia il posto giusto per discutere di questo.

Il progetto dell'Alfa 164 è forse uno dei più complicati, come gestazione, tra quelli che abbiamo avuto nella storia recente dell'auto italiana. In casa Alfa c'è un precedente con la 6, e ai tempi veniva quasi da dire che ogni alto di gamma che nasceva alla casa del Portello, fosse un parto che sconquassava tutto. Per la 6, il “casino” era tutto interno, per la 164, come sappiamo ci fu lo zampino Fiat. Partiamo dall'inizio, e subito voglio citare come fonte lo splendido libro di Domenico Chirico “L'Alfa e le sue auto”, che si sofferma molto su questa particolare vicenda. Penso che molti di voi l'avranno letto e quindi le cose che scriverò non saranno una novità, ma scrivo il tutto per fare una storia completa. (e poi io ho qualche foto in più) La storia della prima berlina alto di gamma Alfa a trazione anteriore, affonda le sue radici nella seconda metà degli anni 70, quando in realtà, l'idea era... tutta diversa. Si era sotto la direzione Surace, e Chirico racconta della prima, breve nota del 1980, diventata poi un fascicolo nel 1981, dal titolo “Scelte di impostazione delle vetture 154 e 156”. Queste due vetture avrebbero dovuto sostituire la Giulietta e l'Alfetta, rispettivamente. La considerazione principale era che le due vetture avrebbero dovuto rimpiazzare la meccanica 116 (Alfetta) condividendo fra loro parecchie componenti al fine di abbassare i costi. Era prevista una revisione del motore a quattro cilindri, considerato obsoleto, e pure le attrezzature produttive avrebbero dovuto essere il più possibile condivise fra i due segmenti. Di conseguenza, la decisione di progettare insieme le due famiglie di modelli, con la previsione di utilizzare poi tale pianale anche per i derivati sportivi delle due auto. Riguardo ai motori si prevedeva di: -revisionare il progetto del motore a quattro cilindri, avendo già sotto collaudo le nuove teste che davano buoni risultati e che sarebbero arrivate solo parecchi anni più tardi, denominate Twin Spark -utilizzare il neonato 6 cilindri a V -fare affidamento sui 4 e 5 cilindri VM per quanto riguarda i Diesel, visto che VM come Alfa era sotto il controllo Finmeccanica e quindi IRI. Gli studi stabilirono la necessità di poter disporre di un cambio a sei marce, per ottenere buone riduzioni di consumi nella marcia autostradale, e ravvicinare gli altri cinque rapporti per mantenere una brillantezza consona al marchio. Si prevedevano auto più larghe di Giulietta e Alfetta, per accogliere meglio il terzo passeggero posteriore. Anche la lunghezza era in aumento, per consentire una superiore abitabilità longitudinale. Questo capitolato, in sintesi, parlava di lunghezze di 4,25 metri per la 154 e 4,5 metri per la 156. Riguardo al coefficiente Cx si pensava di stare sullo 0,36... ma la visione della nuova Audi 100 che dichiarava uno 0,30 fece pensare di rimettersi al lavoro su questo frangente. Si era così al 1980, e le cose sembravano marciare nel verso giusto, visto che addirittura il settore autotelaio era arrivato ad ordinare la costruzione dei pezzi per il cambio a sei marce, in vista dei collaudi. Purtroppo della 154 non resta nulla da vedere, mentre la 156 venne costruita, in principio a livello di maquette per la galleria del vento, ed in seguito anche in alcuni esemplari marcianti, che vennero fotografati da 4R. Il fatto degli esemplari marcianti vale anche per questo periodo, anche se Chirico la cita come marciante solo in seguito, quando ne vennero costruite alcune per cominciare i collaudi 164. A sentir lui, ai tempi era solo una maquette, ma 4R la fotografò mostrando una persona alla guida e l'auto visibilmente in movimento, quindi almeno una funzionante c'era. Fonte: Quattroruote 1983 Per questo post mi fermo qui, altrimenti diventa un mattone. La storia è lunga, fra poco proseguo.

Ho visitato un forum ad indirizzo Volvo, per caso mi sono imbattuto in un 3d con titolo "sono stato in Alfa", leggendo i commenti ho capito molto da persone NON alfiste, ma comuni utilizzatori di automobili. Il fatto che mi ha incuriosito è che , parlando di Alfa 159, tutti ne elogiavano il comportamento stradale ma erano a conoscenza dei difetti progettuali, ecco alcuni commenti:

Auto e Design di questo mese dedica un intero fascicolo di 20 pagine alla story design della Mi.To . Purtroppo non ho lo scanner , se qualcuno lo ha comprato puo postare le foto ?

Alfa MiTo GTA: il biscione avvelenato

mia, mia, mia... il mio tessssoro !!!! SPETTACOLARE !! finalmente ieri sono andato a prendere la piccolina (si fa per dire) dopo tutte le critiche che si è presa non vedevo l'ora di averla per le mani due mesi e mezzo di attesa ! ed il venditore mi ha anche detto che mi è andata bene, bastardi per chi si fosse perso le puntate precedenti trattasi di 159 Sportwagon 2.4 JTDm 210cv Exclusive Nero metallizzato, cerchi da 18' a raggi, tetto apribile, xeno, trizona, + cazzi e mazzi vari quando la guardo, con le sue ruotone gigantesche, lo sguardo torvo (ma non è incazzata, vuole solo farsi rispettare ), quel corpo che sembra accucciato e pronto a scattare, le lame lucenti nelle portiere ... quasi quasi mi commuovo è bella, bella, bella in un modo assurdo ! scompensi ormonali a parte, passiamo alla cronistoria del ritiro (con ispezione della Mi.To tanto che c'ero) ed alle prime impressioni rileggendo il post ho visto che mi è venuto un po' lungo, ma cercate di capire comunque in sintesi: SBAV, SBAV + un grande psicodramma + un piccolo psicodramma :twisted: + concessionario non esaltante :b26 + SBAV, SBAV se volete saperne di più, prendetevi da bere e mettetevi comodi... p.s. nessuno mi aveva avvisato che comprare una 159 porta alla logorrea, è due giorni che frantumo le palle a tutti sul tema allora iniziamo trattandosi di un noleggio a lungo termine, la società di noleggio ha scelto la concessionaria senza che io potessi dire granché e visto che vivo in un paesino della bassa padana mal collegato (Milano), hanno giustamente pensato di scegliere una concessionaria 50km fuori Milano quindi mi sono dotato di pazienza, biglietti del metro e del treno e ho iniziato la spedizione si comincia bene, il treno su un percorso di mezz'ora è riuscito a fare 15m di ritardo arrivato in loco, chiamo la concessionaria che gentilmente mi manda qualcuno a prendere (avevo chiamato anche prima di salire in treno per avvisarli dell'ora di arrivo, ma evidentemente il concetto di mandare qualcuno all'orario previsto senza farmi aspettare per niente mezz’ora al sole non è facilmente assimilabile) comunque sono stato ricompensato quando ho visto arrivare una spider rosso alfa come mezzuccio di trasporto, chiusa però visto il caldo torrido un moto dell'anima, mi ha allora suggerito di perdonare agli stolti che non sanno quel che fanno, ma inconsciamente sanno anche fare del bene l'autista, uno dei venditori, non era certo il massimo della loquacità, mentre io ero abbastanza euforico ho provato a buttare lì qualche parola, ma poi ho desistito preferendo osservare bene la spider era una 1.8 piuttosto base ed il tizio non le ha certo tirato il collo pochi minuti e mi ha depositato all'ingresso una gentile signora mi ha chiesto i documenti per finalizzare le pratiche ed ha chiamato un venditore per la consegna questo pezzo di def... risponde dal fondo del salone a gran voce che ha due telefonate urgenti da fare e un fax da mandare e che quindi aspettassi pure arrivato al bancone di fianco a me si rende conto della scortesia e allora cambia registro la signora era abbastanza imbarazzata, ma evidentemente ci è abituata prima che iniziate a sparare a pallettoni incatenati sui dealer alfa, lasciatemi precisare che questo vende anche BMW oltre alle Alfa.... senza parole a quel punto colgo la palla al balzo infatti entrando avevo visto la Mi.To sotto un telone mezza scoperta e chiedo di vederla tanto per ingannare l’attesa ovviamente erano ben contenti di liberarsi di me e mi hanno lasciato libero di toccare e provare anche se il telone non l'hanno tolto del tutto e quindi era molto buio dentro era rosso alfa con cornici dei fari cromate ed interni tutti neri in breve, come ho già avuto modo di scrivere, il frontale proprio non mi piace, anche se da vicino si apprezza di più lo sviluppo in lunghezza dei fari che quindi non sembrano proprio tondi ribadisco però che di 8c proprio non c'è traccia fiancata molto alta e muscolosa e bella la coda dove i fari tondi stanno veramente bene baule microscopico con soglia di carico imbarazzantemente alta all'interno, invece, tutt'altra musica veramente complimenti, un altro pianeta rispetto alla GPunto di mio fratello bei materiali, buoni accoppiamenti ed assemblaggio a prima vista (solo sotto il piantone dello sterzo c'era una pannello in plastica fissato male) bello il materiale della consolle e delle portiere che non è affatto cromato come sembrava dalle foto, ma leggermente brunito e soprattutto sembra rivestito da una pellicola trasparente che lo rende più bello e penso anche meno soggetto a usura belli i sedili ed il materiale della plancia, danno proprio una sensazione di qualità non ho provato a sedermi dietro, l'impressione è che l'accesso non sia facilissimo, ma visto che probabilmente ci saliranno agili ventenni per andare in disco, direi che non è un problema dimenticavo, molto bella la portiera senza cornici con il cristallo che si abbassa leggermente all'apertura come sulle vere coupè (e sulla mini ) ma adesso torniamo alla belva finalmente mi fanno andare nella zona consegna visto che il buon uomo latita, chiedo di poter cominciare a dare un occhio e qui prima nota negativa niente telone, è là, bellissima nell'angolo che mi aspetta ... è amore a prima vista, è MIA !!!! ma porca puzzola, esattamente di fianco c'è una 147 a cui stanno togliendo il telone proprio in quel momento un ragazzo e suo padre se la rimirano con cupidigia sorseggiando uno spumantino offerto dal venditore e a me ?!!! chiedo risposta: noleggio vero? allora niente mi spiace che pezzenti e soprattutto poco lungimiranti, è vero che la macchina da favola che ritiro non è proprio mia, ma non è difficile capire che dovrei avere un reddito decente e se mi tratti bene forse posso pensare ad un'altra auto per la moglie, etc... ribadisco, vergogna, un po' di cortesia non costa niente me ne sono fatto una ragione ed ho iniziato subito l'ispezione esterna niente graffi o segni strani, portellone allineato (!!!!), cerchioni senza segni e luci dei lamierati nella norma avevo pensato di portarmi il Fusi, ma poi mi sono detto che nella vita bisogna rischiare intanto arriva finalmente il buon uomo, stavolta decisamente più cortese, ed iniziamo l'interno appena dentro mi casca il mondo addosso: l'alluminio della plancia è brunito come sulla sport cosa che io assolutamente non volevo la mia è tutta nera dentro e quindi l'alluminio chiaro era perfetto per rischiarare l'abitacolo in quel momento non capivo più niente, non c'era nient'altro nella mia mente: un dramma le mie sinapsi hanno cominciato a partire verso l'infinito immaginando cause legali, rifiuto della vettura, altri lunghi mesi per averla... meno male che ero seduto e poi... ho cominciato a farmi valere il tizio ha subito chiamato quella dell'amministrazione che aveva preso l'ordine devo essere stato abbastanza duro perché non è stato neanche a discutere, ha preso il telefono e ha detto Houston, we have a problem nella zona consegna, vieni subito in breve mi hanno spiegato che apparentemente con il MY08, scegliendo la combinazione interna nero+nero il colore dell'alluminio ordinabile è solo uno, chiamato "titanio" (cod.145), che è questo brunito che mi ritrovo peccato che tutti i concessionari dove ero andato prima di decidere mi avessero assicurato che il titanio era chiaro nel vecchio catalogo c'era la finitura "cold" (sfumatura azzurra) che è stata eliminata, e quella con la sfumatura giallognola era la "titanio", quindi mi avevano assicurato che avrei avuto quella che volevo io adesso salta fuori che questi concessionari si sono sbagliati tutti .... tra l'altro gli interni nero+nero sono sempre stati la mia unica scelta, non li ho certo confusi con altre alternative quando spiegavo cosa volevo fine della storia: così è e così me lo devo tenere ma servirà bene a qualcosa essere un autoparerista !!! chiamo a raccolta tutti gli esperti che regolarmente convengono in questo forum: anche a voi risulta questa storia che l'allestimento alluminio chiaro non si può abbinare agli interni neri? per pietà aiutatemi così mi tolgo questo tarlo se fosse vero, me ne farò una ragione e continuerò ad insultare solo il genio del male dell'Alfa che ha preso questa decisione scellerata, ma se non fosse così.... la loro vita diventerà un inferno !!!! cari autopareristi, visto che vi ho raccolti tutti intorno a questo problema apocalittico, vi sottopongo anche un altro tema nell'elenco accessori ho messo anche i tappetini e mi aspettavo di trovare quelli originali dell'alfa con i ganci di fissaggio, invece ce ne sono dentro alcuni marchiati dalla concessionaria e non fissabili mi hanno detto che quelli alfa spettano solo a non so quale versione iper galattica adesso, la mia non è che sia proprio una progression, è una distinctive 2.4 e penso che ci siano solo i 3.2 e la TI più in alto che ne dite, mi hanno tirato una sola? concluso la lista dei problemi con un segno sullo schermo del navigatore ed una pulizia un po' superficiale degli interni e qualche ragnatela all'esterno , ma insomma, niente di grave dopo che ho dovuto prendere atto dell'impossibilità di avere quello che volevo, il tizio mi ha accompagnato fuori per mostrarmi l'auto ed il suo funzionamento un po' di manfrina su navigatore, Bose sound system, tastini vari che ho ascoltato di sfuggita gli ho fatto fare il test delle casse per controllare che fossero tutte ben installate (su altri blog ho letto che il Bose non viene quasi mai montato come si deve a Pomigliano) e poi ... via, fuori dalle balle che devo guidare !! e qui è arrivato il bello piede sulla frizione (ma chi cacchio dice che ha la corsa lunga? io scendo da un'audi A4 2.5 che non è affatto meglio) giù di acceleratore e via !!! verso ... il distributore come previsto non c'erano neanche 5 litri di diesel finito l'abbeveraggio dove me la sono rimirata bene bene (come anche un tizio su una sr3 molto nuova, tiè! ) mi metto in tangenziale anche perché dovevo tornare in ufficio purtroppo quindi la presa di contatto è stata abbastanza limitata, ma assolutamente esaltante la cosa migliore è la maneggevolezza del cambio e l'elasticità del motore forse perché con l'audi bisogna continuamente scalare per farla riprendere e rigorosamente solo oltre i 2500 giri, ma questo motore è una figata, riprende con brio e senza problemi anche ai bassi regimi solo in qualche situazione (curve strette) ho riscontrato una leggera esitazione, ma assolutamente accettabile visto il motore che quando viene lasciato libero invece ... 160 e non sentirli !! non mi sono proprio reso conto di esserci arrivato, è stato un attimo in tangenziale poi ho dovuto autolimitarmi visto il traffico e la polizia in agguato il drive test è poi continuato in città e quindi non posso aggiungere granché sulle prestazioni, ma solo lodare ancora una volta l'estrema maneggevolezza del mezzo prima avevo una 147 1.9 JTD e in città la guida è assolutamente simile pur con un motore del genere che non è certo fatto per quello un sentito ringraziamento agli ingegneri Alfa che lo hanno via via affinato ultimo commento sulle dimensioni: è enorme !!! anche il venditore mi ha detto di fare attenzione perché bisogna prenderci l'occhio ed in effetti nelle strade del centro mi prende il patema quando mi si affiancano dei motorini per non parlare del box, ieri sera ho chiamato mia sorella a darmi indicazioni, metro alla mano ho 4 cm per parte con gli specchi chiusi oppure ... cambiare saracinesca ! questo we devo lavorare, ma il prox vado sparato in montagna a provarla sul misto stretto Ops, sono stato veramente lungo, ma vi avevo avvisati Per ora è tutto, adesso vado a posare le pregiate chiappe sul sedile microforato e con nonchalance mi promenerò per la città guardando con sufficienza quella massa di umanità che si disloca su pezzi di ferro senz'anima Alfa is a state of mind p.s. x mod, casomai non sia la sezione adatta spostate pure

Da Italiaspeed via autoblog.it Fiat Group Automobiles is preparing to unleash a trio of niche sports cars in 2010 for its Alfa Romeo, Abarth and Lancia brands, each boasting high performance and light weight characteristics, and all based on dedicated new platforms. The three sports cars are additions to the outlined FGA product portfolio and are set to be low-volume halo cars that will adhere to each brand’s underlying principles. Each one is set to excite fans of the respective brands and will be designed to thrill the driver. Lancia and Alfa Romeo will each get a sports coupe based on an all new rear wheel drive platform, while Abarth will get a two-seat rear wheel drive sports car, on separate architecture to the former two. All three cars will be launched in 2010 and will break with the current pattern that has seen FGA models getting heavier and heavier. The Lancia coupe will be based around the very well received Fulvia showcar which made such a splash when it debuted at the Frankfurt IAA in the autumn of 2003. Fiat bosses in the intervening half decade have tried many options to realise this model, even going as far as weighing up basing it on the ‘Premium’ platform as used by Alfa Romeo’s 159 saloon and Brera coupe. However, seven years after it first stunned onlookers at the German motor show it is set to arrive in the showrooms, underpinned by an all new RWD platform, no details of which have emerged yet. This new platform will be shared by a new-sports coupe planned for Alfa Romeo which will also arrive the same year, 2010, the year the brand will celebrate its centenary. Also adhering to weight saving principles it is expected to revive the legendary Giulia/Giulietta name. There is speculation that the RWD platform could be bought in by Fiat for these two applications. The third sports car to arrive in the showrooms that year (2010) will be from Abarth. This however will be a rear engined, two seat sports car that will be a direct competitor for the Lotus Elise. Ultra-lightweight, and to be powered by FGA’s growing range of small capacity turbocharged engines, it will draw on all Abarth’s historical DNA. Prospective Abarth dealers were guaranteed a small sports car when they signed up to the new network and Abarth is on course to remain on this target. The new Abarth sports car will be assembled by hand at Abarth’s ‘Officine 83’ headquarters at Mirafiori, Turin, with the lightweight chassis being built by an outside supplier and shipped in. Abarth has investigated the principles of the Lotus Elise closely and it is believed that management have discussed buying the lightweight chassis which uses advanced bonding techniques. Lotus has had much success adapting the Elise theme to external clients, having rebodied it for GM’s Vauxhall/Opel brands as well as for the innovative electric-powered Tesla sports car. Fiat group has also gained much experience of niche composite chassis manufacturing in its own research divisions, while another option being weighed up would be for ATR to build the chassis. One of the world leaders in lightweight material chassis manufacturing, ATR has built the tubs for supercars such as the Ferrari Enzo, Maserati MC12, Porsche Carrera GT, Lamborghini Murciélago and Bugatti Veyron. N.B. il grassetto è mio

Scrivo un pò di righe per descrivere le mie impressioni sull'Alfa Romeo Mi.To - Posizione di guida: davvero sportiva, molto bassa, i sedili sono ben profilati e trattengono molto bene il guidatore. Il cambio è perfettamente raggiungibile ma il top lo si ha impugnando il volante. Conformazione perfetta, sensazione di controllo totale anche da ferma. Davvero appagante. - Motore: Li conosciamo già ma su Mi.To tirano fuori il meglio di se, accoppiati ad un corpo vettura molto leggero. Il 1.4 è per i neopatentati, non lo guidico neanche. E' una versione entry level, non va male, per carità, assolutamente, ma avere la dinamica della Mi.To con un simile motore è un calcio nelle palle. Scusatemi solo il termine. 1.4T 155cv: Turbolag praticamente inesistente, risponde subito fin dai primissimi giri e ha una bellissima coppia fino attorno ai 5000 giri. Poi la verve sembra calare leggermente ma si distende comunque fino ai 6500 giri indicati. La mappatura è la stessa della Grande Punto Abarth, ma qui il motore sembra rispondere con ancora maggiore cattiveria e distendersi meglio in allungo. Probabilmente l'effetto combinato della riduzione di peso più Cx si fa sentire, specie alle alte velocità, dove sembra raggiungere i 200 km/h molto rapidamente, per poi rallentare la sua progressione e arrestarsi a quota 230 km/h indicati, con il motore a 5500 giri minuto. La ripresa è notevole in qualunque rapporto inserito e aumenta in maniera significativa spostando il selettore in modalità Dynamic. Con la modalità Dynamic inserita viene attivato anche l'overboost e il motore eroga 230 Nm di coppia. 1.6 JTDm 120cv: Una piacevolissima sorpresa. Molto fluido, privo di vibrazioni e, soprattutto, un abisso avanti al 1.3 Mjet. Anche qui, la spinta comincia a farsi bella viva già a partire dai 1500 giri minuto e continua costante, senza picchi o variazioni, fino a circa 4000 giri indicati. Poi sembra calare un pochino ma, volendo insistere con l'allungo, si arriva attorno ai 4500 giri in maniera più che soddisfacente. La spinta, nell'arco tra i 2000 e i 3000 giri è veramente notevole, ad impressione sembra spingere addirittura più di una 147 JTDm 150cv. In ripresa poi, va davvero benissimo e fino in quinta si può riprendere con molto brio anche a bassissimo numero di giri. In sesta perde qualcosina, ma ha una sesta davvero lunga, da 2300 giri a 130 km/h indicati. In modalità Dynamic le prestazioni restano invariate in quanto l'overboost è presente solo sulla versione turbo benzina. Entrambi i motori regalano belle soddisfazioni per le rispettive destinazioni d'uso. - Guida su strada: E' il pezzo forte della macchina. Descrivere il comportamento stradale qui in due righe è veramente riduttivo nonchè difficile. Posso solo dire che un simile divertimento di guida e bilanciamento è difficile riscontrarlo in questa categoria. Vettura reattivissima ai comandi dello sterzo, rollio molto contenuto, frenata di altissimo livello, il divertimento, specialmente nei tratti misti con curve da seconda e terza è decisamente notevole. Allo stesso tempo resta molto stabile anche alle alte velocità e il posteriore scarta dalla traiettoria impostata molto raramente. Fatemi pure altre domande, facciamo prima....