Vai al contenuto

Classifica Utenti

  1. Ciparisso

    Ciparisso

    Utente Registrato


    • Punti

      15

    • Numero contenuti pubblicati

      233


  2. Alex 1974-03

    Alex 1974-03

    Utente Registrato


    • Punti

      12

    • Numero contenuti pubblicati

      278


  3. Beta_HPE

    Beta_HPE

    Utente Registrato


    • Punti

      9

    • Numero contenuti pubblicati

      210


  4. nucarote

    nucarote

    Moderatore (Staff)


    • Punti

      9

    • Numero contenuti pubblicati

      39639


Contenuti più Popolari

Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 06/01/2019 e localizzati in Risposte

  1. Attenzione 1: questo messaggio, molto lungo, non contiene informazioni aggiuntive a quello che si conosce ufficialmente dalle fonti FCA press e presso i siti motoristici più o meno affidabili, perciò non "arricchisce" questo post con informazioni interessanti riguardo il piano industriale FCA. Se si vuole si può evitare di leggere ☺️ Attenzione 2: questo messaggio contiene materiale sarcastico, condito da una buona dose di amarezza ma un'altrettanta di sconfinata fiducia e fedeltà a mamma Fiat. Avvicinandomi a piccoli passi al terzo di secolo e come tutti i traguardi raggiunti nella vita si sente il bisogno intimo di effettuare un resoconto delle proprie esperienze, sconfitte e vittorie, vorrei condividere con voi quello che un allora giovinetto percepiva nelle strategie Fiat - soprattutto commerciali e di marketing- sul finire degli anni 90 e come da una parte l'incapacità del Gruppo e dall'altra la capacità di santificare il proprio prodotto da parte di quella nazione posta tra le Alpi e il Mar del Nord abbiano modificato i luoghi fisici, la società e le menti di parenti, conoscenti ed amici. Una sorta di indagine socio-ambientale del mio "piccolo mondo di provincia", basata su fatti tangibili di "vita vissuta" che potrebbe rappresentare in scala -senza velleità di corrispondere al Vero o sostituirsi ad indagini statistiche ufficiali- come è cambiata la percezione dei marchi italiani negli attuali trentenni contro i marchi delle auto a strisce nere, rosse e gialle. Si tratta pur sempre si opinioni personali, da prendere con la dovuta leggerezza ed autoironia. Parliamo di Scelte strategiche ed errori nel recente passato. Parte seria. Un errore che sento di non riuscire a perdonare a Fiat è quello di aver prodotto degli eredi per dei modelli cambiando continuamente il nome e proponendoli di volta in volta come il "modello della rinascita" in un clima carico di tensione e pre-apocalittico. Mi riferisco al passaggio da Bravo/a a Stilo per poi ripiegare ancora su Bravo, da 147 a Giulietta, da 156 a 159, senza mai creare una fidelizzazione del cliente a quel modello. Ci stavano provando ancora nel 2003, con la seconda serie di Panda, poi fortunatamente Renault li "persuase" bontà loro a lasciar perdere il nome Gingo. Parte semiseria. Un breve aneddoto di vita personale riguardo la prima presentazione di una vettura Fiat alla quale partecipai con mio padre. Ero ancora troppo giovane per capire a suo tempo alcune logiche ed il mio patriottismo (che non si è mai perso, anzi) offuscava la mia onesta intellettuale, per cui non comprendevo con realismo l'atmosfera di incertezza e ansia che si respirava alla presentazione della Stilo. Di sicuro al concessionario non si respirava aria di festa, dal momento che solo qualche anno dopo realizzai che quello che prima era uno dei più grandi concessionari della provincia di Roma (Tivoli-Guidonia) aveva ridotto di tre quarti lo spazio del suo autosalone, trasformato in supermercato (ancora oggi è così). Ancora peggio alla presentazione della Thesis. Ricordo fosse molto caldo, gran parte delle persone erano in spiaggia, e non fu di certo il momento ideale per presentare l'ennesima vettura del rilancio. La memoria va sui 4 palloncini azzurri che galleggiavano contro il soffitto e a un tavolinetto con qualche tramezzino buttato lì e ad un generale imbarazzo del proprietario (anch'esso storico, che ha ceduto praticamente tutto lo stabile alla Conad anche lui). Al contrario ricordo (con amarezza) la presentazione della seconda serie dell'Audi A4, qualche anno prima, nel 2000. Nella bellissima cornice dei monasteri benedettini di Subiaco (RM), venne creata una struttura in metallo e vetro (e come ti sbagli) dove in una nuvola di nebbia artificiale comparve la vettura e personale in abito da sera ed il sorriso bianco perla presentava il prodotto come la cura per tutti i mali ed il non plus ultra. Fortunatamente l'Enrico Toti che è in me subodorò l'atmosfera di falsità e meschinità della merce germanica, ma non la schiera di mogli e mogliettine di Dottori e dottorini che bagnarono le loro m...dine indicando al marito quale fosse l'auto del vero uomo arrivato (dove?). Ad ogni modo penso che quella sera più di qualche ordine fu strappato. Inutile dire che quando mio padre comunicò che in caso di acquisto del nuovo gioiellen avrebbe dato in permuta una Fiat Coupè, il "commesso" prese quasi le distanze come se si stesse parlando di spazzatura. Il ritorno a casa fu mesto e amaro, evitavo il contatto visivo con quella brochure patinata color lattina, e da allora credo di aver iniziato a convivere con il mal di fegato per il mio futuro da fedele-Fiat. In questo, ahimè, bisogna dare atto che il gruppo VAG è riuscito a giocare molto bene le sue carte martellando e mantenendo a listino modelli che, vuoi o non vuoi, rimangono icone della loro produzione: Golf e Polo su tutte (serie più sfigata o meno nell'immaginario collettivo rimane pur sempre uno status simbol, per chi ci crede ovviamente) e creando dal nulla il mito Audi ("avanguardia della tecnica"), per il quale tutti i miei coetanei hanno subìto un lavaggio del cervello così profondo (simile a quello degli utenti Apple, infatti le due cose vanno spesso a braccetto) tanto da considerarli oramai clienti persi per FCA naturaldurante. Magari ci si limitasse a questo. Non si tratta solo di adorazione di tutto ciò che è germanico, ma anche di "disprezzo" per tutto ciò che è Fiat (ovviamente per codesti figuri qualunque cosa faccia parte di FCA è Fiat-spazzatura). Perciò, oltre alla non preferenza nell'acquisto, si aggiunge una pubblicità negativa che riverberano tra i loro simili e inculcano nei parenti più sprovveduti (le mamme incerte ed ignoranti in materia di motori vengono dirottate sull'acquisto di una Polo). Esempio di vita di quartiere. Abito nelle immediate vicinanze di un ex-stabilimento Pirelli, ora di proprietà della svedese Trelleborg, che produce gomme per uso agricolo e che ringraziando il Padre Eterno (o chi per lui) dà parecchio lavoro sia ad operai che autotrasportatori. Mi trovo quindi spesso a confrontarmi con gli operai, e naturalmente quando si ha il gene motoristico nel sangue, si finisce a parlare di auto. Premesso che ognuno è libero di devolvere in beneficenza la maggior parte del proprio stipendio (con rate decennali) alle casse di Berlino, la maggioranza di questi ragazzi, appena raggiungono una benchè minima stabilità economica, decidono di aderire alla causa tedesca con cieca fedeltà. Risultato: il parcheggio dipendenti è pieno di Golf, A3, S3 et similia. Parlando con loro esce fuori il ritratto di una persona che è stata perfettamente indottrinata al culto germanico: tali macchine vengono definite "moderne", "indistruttibili", "serie (?)", e via discorrendo. Ciliegina sulla torta è che vengono acquistate in genere auto d'importazione, perché a detta loro, cito testuali parole: "Lì non è mica come da noi, dove il mercato dell'usato è inaffidabile; lì le macchine vengono controllate e sono garantite". Inutile dire che al suono di queste parole la mia ulcera gastrica si acuisce, il fegato si rode un altro po' e mi viene il malumore per tutta la giornata, ma il mio animo fiattaro non viene intaccato. Nel mio piccolo, posso dire che nel giro di pochi anni almeno 4 parenti sono passati da abituali (pluridecennali) acquirenti Fiat/FCA a VAG-BMW. Compreso mio padre, che permutò la sua 156 per una X3, e con il quale non parlai per mesi considerandolo un traditore della patria e facendo finta che quello spazio di garage fosse riempito da un grosso sacco nero. Il motivo (tutto psicologico) è che percepiscono il prodotto Fiat come "povero" e che non si sentirebbero gratificati. Inoltre il fatto che molto probabilmente il modello non avrà continuità non aiuta di certo. Parliamo brevemente di Scelte strategiche ed errori nel recente presente (tanto le conosciamo tutti). Il non aver dato eredi ad un modello come la Punto che nel bene o nel male dal 1993 aveva creato il suo zoccolo duro di acquirenti ed estimatori dirottandoli inevitabilmente sulla concorrenza è altrettanto imperdonabile. (vedi sopra, il discorso è sempre quello). Perciò, cara FCA, le risorse ce le hai ed i mezzi per realizzare buoni prodotti non mancano, di estimatori critici ma leali e devoti come me ce ne sono ancora un po' (1 su 4, secondo i dati delle vendite 2018), ti chiedo solo di valorizzare (non di sopravvalutarlo come gli uomini di Cruccolandia) il tuo prodotto con un'adeguata strategia di marketing. Ma ti prego, non svilirlo e umiliarlo con Rovazzi e la nonnina. Se sei all'ascolto e ti serve uno spunto, inizia da qui: Che lo spirito di Sergione ci guidi da lassù verso un 2019 di fiduciosa attesa e di successi per il futuro.
    11 punti
  2. Non penso che John, si farebbe smuovere da ‘roba buona’. Io proporrei un rapimento di Lapo, poi chiamare John e chiederei come riscatto per il rilascio del fratello, 3 nuovi modelli Alfa entro metà 2019. Il giorno della presentazione poi rilascerei Lapo....come concetto di Marketing sarebbe rivoluzionario ?
    6 punti
  3. The major issue with FCA in Europe is related to Italian buyers habits. Buy cheap or buy foreign car. That's not the recipe for investment.
    6 punti
  4. Questa “lungimirante attesa” sui prodotti europei in vista della futura elettrificazione, mi sembra molto simile alle passate attese, quelle di 15 e più anni fa. C’è sempre un motivo valido pur di NON far uscire un nuovo prodotto, con il risultato che la fidelizzazione va a farsi benedire e che OGNI VOLTA è un nuovo inizio (e ogni volta, questa è la volta buona). ☏ iPhone ☏
    6 punti
  5. Se è veramente così dovrebbero cambiare mestiere, perché non ci vuole un genio dell'automotive per capire quali sono i modelli che servono e che sicuramente vendono, per altro tutti annunciati e poi rinviati. Basta guardare i buchi nella gamma di FCA, almeno in Europa, che non sarà il mercato globale americano o cinese dei grandi numeri, ma che comunque ha una sua importanza ed ha permesso addirittura alla piccola italiana FIAT di fondersi con la grande americana Chrysler. Prendiamo ad esempio la 500 a 5 porte, anni di agonia di Punto e Mito, quando potevano già essere sostituite dalla sostituta della Ypsilon a marchio Fiat. Una segmento B elegante, ma anche sportiva in versione Abarth, che sicuramente avrebbe venduto bene in tutta Europa, anni persi inutilmente, che non trovano nessuna giustificazione. Ancora più paradossale la C-UV a marchio Alfa, il concept Kamal è del lontano 2003, nel 2007 la Nissan lancia la Qashqai con dimensioni fotocopia e la medesima impostazione da crossover e ottiene un successo clamoroso. A distanza di ben 12 anni, stiamo ancora aspettando la C-UV Alfa, se va bene arriverà a metà 2020, successo assicurato, ma quanto tempo perso inutilmente. Allora a questo punto penso solo una cosa, che in tutto questo il prodotto per gli automobilisti non c'entra ormai da anni più niente, c'entra solo la finanza, far sopravvivere dei marchi, esprimendone ogni tanto le potenzialità con prodotti reali, ma sopratutto con la carta dei piani industriali, per rendere appetibile il gruppo ad investitori e potenziali acquirenti, di tutto il blocco, ma che in realtà sono interessati solo ad uno spezzatino, che piano piano si sta concretizzando, vedi Magneti Marelli. Noi stiamo qui a parlare ingenuamente di prodotti, ma per chi è stato a capo di FCA i prodotti erano solo il mezzo, ma non il fine, per cui meno se ne facevano è meglio era.
    4 punti
  6. Hanno le galline dalle uova d'oro e non le sanno sfruttare. Qualcuno qui diceva che sarebbe stato meglio Lapo al posto di John, almeno lui ha estro e passione, il fratello è freddo e triste come un finanziere, non l'ho mai visto emozionato al lancio di un nuovo modello, al massimo un sorriso di cortesia. Speriamo che a capodanno Lapo abbia passato un po' di roba buona al fratello ?
    3 punti
  7. secondo me la domanda da farsi e' solo una ossia cosa vuole fare La Famiglia da grande vogliono costruire auto o vogliono fare finanza? Mi auguro che si decidano in fretta e agiscano di conseguenza perche' cosi' e' una pena.
    3 punti
  8. Finora avrò visto sì e no un'auto con i LED a matrice. Il vantaggio non è tanto il peso in assoluto quanto il momento d'inerzia, perché l'albero di trasmissione gira e anche bello svelto.
    3 punti
  9. Imho comunque Audi vince tra la sua clientela, difficilmente chi ha un'Audi, una MB o una BMW, si accontenta di una realizzazione come quella di Tesla. Qui ti senti come a casa, ed in termini di completezza tecnologica non ti fanno mancare niente. Poi ok, la carichi più spesso, ma chi compra un'auto elettrica penso sappia già di non potersi sparare km e km continuativamente.
    3 punti
  10. Alfa come brand non ha un gran valore, o quanto meno non vale quanto una MM o una Comau. Alfa IMHO è stata una scommessa del precedente CEO, scommessa che al momento FCA sta perdendo*, e nell'attesa di decidere se gli conviene mandarla all'oblio o farne un pacchettino insieme a Maserati da mettere poi sul mercato, cercano di non perderci troppo. *Almeno guardando le previsioni IMHO esagerate prospettate inizialmente un lustro fà, ma alla fine abbastanza in linea considerando che in USA e Cina si partiva e si parte praticamente da 0.
    3 punti
  11. Relativamente al futuro FCA, c'è un'altra questione importante da sciogliere. La presentazione della prossima Alfa Romeo Sauber C38 prevista per il 14 febbraio a Fiorano è confermata o rimandata contestualmente al restyling della Giulietta? Sarà una Model Year '18 con gamma di motori semplificata, tutti Euro 6d, con diesel al prezzo del benzina? Passatemi la battuta, è solo per sdrammatizzare questo momento di incertezza sull'attuale piano industriale del Gruppo per il quale auspico nel breve periodo delle notizie più sicure e confortanti; anche poche ma buone, ma soprattutto rispettate ? Ad ogni modo in quella data, pur trattandosi di un contesto puramente sportivo, penso che sia inevitabile che venga rivolta qualche domanda sui prossimi modelli Alfa Romeo, specialmente se presente Mike Manley. A meno che non si svolga tutto integralmente in maniera virtuale con interviste "prefabbricate" ai piloti e tecnici, foto con alettoni "finti" e video registrati giorni prima e macchine già pronte ai box di Barcellona. P.S. confido inoltre che questo silenzio a seguito del piano industriale di fine novembre, la scelta di non esporsi minimamente con un comunicato dopo i risultati di Panda e Wrangler al crash test, ed il battibecco rientrato con la modifica dell'ecotassa, contribuiscano a far riflettere sulle prossime strategie di marketing soprattutto a livello televisivo. Auspico che qualcuno lì dentro faccia capire che si è stanchi di vedere il "prodotto" Panda mortificato e svilito da Rovazzi con la nonnina o Chiambretti con l'asino e si prosegua con il filone preso con 500X con richiami ed omaggi al Cinema. Buona Epifania a tutti e Viva FCA!
    3 punti
  12. Innazitutto auguro a tutti i pareristi un Buon Anno! Per ciò che riguarda i motivi - o presunti tali - sul calo vendite AR, sono stati espressi parecchi pareri. Partendo da alcuni di questi pareri quasi quasi dovremmo essere contenti della situazione attuale, nel senso che gli altri hanno investito in modelli che tanto, nei prossimi anni non si venderanno più..., quindi sperpero di denari..., mentre FCA astutamente (?) ha rivisto i piani e si è buttata a capofitto sull'elettrico e di conseguenza risparmaniano un sacco di soldi e fra due-tre anni si troveranno pronti con quella miriade di nuovi modelli annunciate qualche mese fa! Che bella strategia: non investire per evitare perdite e per risparmiare!? Boh, io non ci credo. Perchè? In poche parole: se c'é una costante nella strategia FCA, ebbene è proprio la "costante-nel-non-realizzare" come invece previsto da piano. Una cosa che si nota sempre di più. Quanti piani industriali sono stati annunciati? E quanti nuovi modelli? Quanto è stato realizzato? Per me: molto fumo e poco arrosto. Mi sa che qui ogni 5-6 mesi i piani vengono cambiati o ribaltati. Sì, è vero: i motivi espressi da alcuni Autopareristi esistono, eccome! Ma questo vale anche per gli altri e non solo per FCA, non vi pare? Secondo me è inutile attaccarsi a certi "dettagli" (albero in carbonio, vabbè: è importante, lo so) se poi ti trovi con una gamma ridotta a DUE +/- nuovi modelli e un' altro che è obsoleto già da anni! Dove sono gli 8 modelli annunciati alla grande nel giugno 2015? E i famosi 5 miliardi previsti per il rilancio? Cosa ü stato fatto da allora? *) In questo modo come fai a far crescere la rete di vendita? Quale concessionario se la sente di investire molti €uroni per poi trovarsi solo con due modelli, tanto gli altri annunciati non arrivano mai. Esagero io? Non lo so, ditemi voi quanti modelli nuovi sono stati annunciati e quanti realizzati negli ultimi 5/10/15/20 anni e facciamo il confronto con altri marchi premium. => Secondo voi è mai possibile che tutti i problemi valgano solo per FCA? Secondo me, ogni azienda per avere successo DEVE fare i suoi compiti nel modo più giusto. IMO altri premium brands hanno fatto i loro compiti in modo più egregio e di consequenza si trovano in un'altra situazione. *) A proposito, il team di ingegneri che lavoravano nei famosi Skunk Worksa Modena, è ancora attivo? Si sa cosa hanno fatto fino ad'ora (dopo Giulia e Stelvio) o fanno attualmente?
    3 punti
  13. Sembra più vecchia di quella che va a sostituire, almeno rapportandola al Kuga EU.
    3 punti
  14. Altroché se VAG ha preso in giro i clienti. E non solo per il dieselgate. Hanno pagato pochissimo, rispetto a quel che han combinato.
    3 punti
  15. ...a Monaco hanno capito che ai cinesi piacciono le cromature...
    2 punti
  16. Mi sa che Rovazzi e la nonna vi stanno facendo davvero male. No davvero, Lapo lasciamolo dove sta.
    2 punti
  17. se vuoi cambiare macchina perché ti va di farlo, ok. Se lo fai per risparmiare, non farlo Tieni la Fiesta anche se fai pochi chilometri, tanto ormai il grosso l'hai già pagato (prezzo d'acquisto e svalutazione) e la Fiesta 1.5 è un modello ragionevolmente affidabile.
    2 punti
  18. Belli i fari, ma gli si può togliere al posteriore quell'aria triste che mi ricorda un'Altea?
    2 punti
  19. Visti i continui piani disattesi (dove il 2019 poteva essere identificato come data a lungo periodo), la chiamerei strategia a data da destinarsi. Oppure strategia Lancia. [emoji2960] ☏ iPhone ☏
    2 punti
  20. Si parla di FCA che dovrebbe prendere spunto dalla concorrenza, quando in realtà la concorrenza con modelli totalmente nuovi va peggio di FCA. Si ritorna al 2012 in cui TUTTI lanciavano modelli a raffica alla ricerca delle quote di mercato perdute (sembra il titolo di un film) per poi rassegnarsi ad aumenti di capitale monstre (PSA vi ricorda niente?). Mentre il cattivo gruppo italiano spendeva soldi per acquisire il 100% di Chrylser che comunque non è stata regalata.
    2 punti
  21. I modelli icona dovrebbero essere prodotti in serie limitata.
    2 punti
  22. Bella Fede, ma io toglierei la striscia orizzontale dai fari
    2 punti
  23. Ma appunto perché mette da parte 1200€ al mese, ne mette da parte 900€ e si paga 300€ di rata. Algebricamente cambia poco. Gli cambia che la macchina se la prende adesso, e come vuole lui. Perchè il fatto di trovarla a km0 tra 12 mesi è un’ipotesi. Senza considerare che sul km0 la permuta non è detto che la ritirino.
    2 punti
  24. 2 punti
  25. Altra prova di posteriore, tornando ai fari circolari...
    2 punti
  26. Il problema nasce quando si ha capacità di spesa di 30, ma grazie al finanziamento si vuol spendere 45. Interessi esclusi.
    2 punti
  27. Onde evitare di inquinare altre discussioni con ot riassumo qui quello che è previsto per le Ferrari a motore centrale Ginevra 2018 488 restyling (avrà un altro nome) v8 turbo non ibrida che andrà per circa 24-30 mesi a riempire il vuoto lasciato dalla 488 gtb (non più ordinabile da qualche mese) in attesa della vera erede prevista all'incirca a Francoforte 2021 Questa sarà su nuova piattaforma (leggi chassis) v6 turbo +ibrido Questo v6 non sarà dedicato da quello alfa Q ,ma specifico Ferrari con valori si Potenza da primato A.maggio 2018 Arriverà anche la "sorella maggiore " della 488 v8 turbo (nuovo motore) + ibrido Nuovi interni , sarà la capostipite del linguaggio delle Ferrari future(interni) La prima Ferrari centrale non esattamente TP Prestazioni da hypercar Piu avanti anche un modello a motore centrale della linea "Icona ", ma quello è ancora abbastanza lontano Nel mentre ci saranno vari modelli.
    2 punti
  28. Non è una prova inconfutabile. Teoricamente, in trenta e più anni, la macchina può aver subito interventi di carrozzeria, con la sostituzione di targhette, sigle, stemmi ecc.. Sappiamo bene che molti carrozzieri e proprietari, all'atto del sostituire tali sigle, non vanno a sbattersi più di tanto per trovare la sigla Digit oppure DGT; ci schiaffano quel che trovano e buona notte al secchio. Tanto per dire, nel 2000, quando feci riverniciare la mia Uno CS, al momento del ritiro me la ritrovai con la targhetta posteriore "Uno-45", perchè il carrozziere non aveva trovato dal suo ricambista di fiducia la scritta originale "Uno-CS"; nè, per questioni di tempo, potè prendersi la briga di mettersi alla ricerca. Poi, in un secondo momento, la trovai io e gliela cambiai.
    1 punto
  29. Quei "terribili" 2700€ in 4 anni sono...55€ al mese. Sono l'extracosto per avere subito la macchina come vuoi esattamente tu. Per realizzare il desiderio. Rinunci a una cena al mese, nemmeno di lusso.
    1 punto
  30. Non credo. Il litio è difficile da estrarre, c'è più richiesta che offerta, e in queste condizioni all'aumentare della richiesta i prezzi aumentano.
    1 punto
  31. Ma in realtà la forma è al contrario... I miei sono minacciosi e non picciosi come quelli di altea ?
    1 punto
  32. Se compri un auto da 30 mila, che tu la abbia pagata un pò alla volta o tutta subito, sempre 30 mila paghi. Che poi tu "senta meno" l'esborso economico dilazionandolo negli anni, quello è sicuro. Forse mi sono espresso male, ma il mio discorso sull'impegnare un grosso capitale è riferito al puro valore del veicolo: la Fiesta ST vale 25, la 500 Abarth ne vale 8. Se finisci in un fosso da solo e distruggi l'auto (cosa non proprio remota visto che stiamo parlando di auto con una certa cavalleria e di persone che non guidano tutti i giorni in pista) una delle due auto ti fa perdere 3 volte il capitale dell'altra. E se non hai la kasko, specialmente per il finanziamento della Fiesta ST, continui a pagare le rate fino ad estinguere il finanziamento, senza avere nulla sotto il sedere
    1 punto
  33. Re: "nessun nuovo modello": hai ragione, purtroppo! Re: "nessun commento": mah, mi sembra di averne letto più di uno, dai ... Re: "aspettano Babbo Natale": citando il POTUS in carica: "è marginale, no?"
    1 punto
  34. È vero, uns somiglianza cè! Ma non vi siete mai accorti, che la Mazda ha ripreso molti elementi stilistici dell'Alfa? Ritornando al tuo commento permettimi una, anzi due domande: e cosa ci sarebbe di male? A me le Mazda piacciono, a te no?
    1 punto
  35. Il problema attuale è quello che i politici e i media che si sa sono i più caproni ignoranti che ci siano, specialmente sulle questione tecniche e tecnologiche, hanno intrappreso questa crociata contro il diesel, ma non solo, anche contro i combustibili tradizionali e al contrario esaltano le virtù dei modelli elettrici. Ora è chiaro a tutti ch eil futuro dell'auto sarà elettrico, ma è un futuro lontano, in quanto la tecnologia che rende possibili attualmente le auto elettriche, non è ancora matura per pemrmettere la diffusione di tali mezzi su larga scala e non è ancora pronta per renderli sostenibilti, eco-compatibil e vantaggios,i sia aconomicament,e sia per l'ambiente. Si sta cercando di imporre una tecnologia non ancora pronta, immatura. Si ha troppa fretta sulle auto elettriche, spesso utilizzate per motivi di markenting, o per motivi di campagna elettorale. Così ci serca di drogare il mercato penalizzando i motori tradizionali e incentivando quelli elettrici. Bisognerebbe lasciare che la tecnologia maturi, che il mercato dell'auto faccia il suo corso, senza incentivi e senza penalizzazioni. Quando le auto elettriche saranno economicamente più convenienti delle auto a combustione, quando avranno risolto i problemi di ricarica e autonomia, quando per alimentarsi utilizzerano solo energia da fonti rinnovabili, ecco che si diffonderanno su larga scala, facendo socmparire le auto tradizionali, senza che vengnao imposti dei divieti assurdi, o senza incentivare le elettriche. Del resto quando si è passati dalle carrozze trainate da cavalli, che causavano gravissimi problemi di inquinamento ed igene nelle città, visto che lo sterco degli equini causava gravi infenzioni ed epedimie (molto più dannoso delle polveri sottili), alle automobili, a nessuno è mai venuto in mente di vietare la circolazione delle carrozze, per incentivare la diffusione delle auto, o di mettere una tassa sulla merda prodotta dai cavalli.
    1 punto
  36. purtroppo questo la dice lunga sul lavoro dei "giornalisti" di queste riviste. Se sei un giornalista indaghi e informi, esattamente come fanno tanti colleghi sui temi più svariati (e magari senza cadere nell'estremo opposto come si vede spesso su blog e giornaletti sensazionalisti).
    1 punto
  37. Ok, scusami, provo a spiegarmi meglio: 1) e2) il discorso sulla clientela FCA era sulla base di FCA come marchio globale, e pertanto avendo un grosso peso la clientela americana, le strategie ed i relativi investimenti sono completamenti differenti dai marchi della triade. Alfa e' un discorso a parte, che incide per meno del 3% sulle vendite globali, ma comunque con altissimo potenziale. Il fatto che gli americani non badano al variata' del prodotto (in Usa alfa ha meno motorizzazioni che in Eu), lo dimostra il fatto che Alfa abbia fatto benissimo in usa, in Cina era prevedibile visto che con l'export non si fanno i numeri, la delusione maggiore viene proprio dall'Italia a mio avviso. In ogni caso e' un marchio che ha bisogno di tempo per crescere, ed il fatto che nei piani industriali FCA continua a citare Alfa dimostra che ci creda ancora. 3) in usa non sono d'accordo, con quello che dici, Alfa rispetta pienamente le aspettative. 4) era una critica personale nei confronti di italiani che criticano FCA,, i veicoli che saranno prodotti in.italia hanno altissimo potenziale (vd. Jeep), ma la stessa Italia, come mercato nr 1 FCA in Europa se non risponde, prima o poi potrebbero ripensarci, ed e' proprio questo il problema che vorrei sollevare a tutti quelli del Forum che continuano a criticare FCA, ma allo stesso tempo vogliono che FCA sforni 7 alfa, 3 Fiat e 3 Jeep negli stabilimenti italiani, nel giro di 2 anni, casomai anche con motorizzazioni Ibride, elettriche, diesel e benzina. Boh, o forse non ci capisco più niente io oppure essendo da oramai 15 anni non più in Italia, avrò perso parte della mia italianità.
    1 punto
  38. A quanto pare non c'è modo di noleggiare auto del genere perché le principali società di noleggio hanno modelli "elettrodomestico" o di lusso. Paradossalmente sembra più facile noleggiare una Porsche. Ci si potrebbe unire a qualche club dell'auto che interessa e rompere le balle finché non si trova uno che ce la fa provare, magari durante un raduno. Soluzione "un po' cara" e limitata nella scelta dei modelli e del contesto: https://www.rsrnurburg.com/car-rentals https://www.apex-nuerburg.com/track-car-rentals però si può unire l'utile al dilettevole. toh ho trovato questo: https://www.hertz.it/p/collections/fun
    1 punto
  39. La prima parte del tutto commento e’ la realtà, per il semplice fatto che FCA ha una tipologia globale di clientela totalmente diversa da altri Brand (es. VW, BMW, Mercedes...),. FCA fa il 70% di fatturato in USA, VW meno del 5% in USA ed il resto principalmente in Cina. lo sanno tutti che agli Anerucani non configurano l’auto, ma la comprano in 5 min dai vari parchi auto. Sotto questa ottica FCA basa anche la sua strategia aziendale. L’unico problema di FCA e’ di continuare ad insistere sugli stabilimenti italiani, in primis su Alfa r Maserati, ed lo si sa che fare industria in italia è dura, che coprono in parte i costi di gestione di una Panda, che pur vendendo tanto, e’ ingestibile in uno stabilimento italiano. per quanto riguarda tutti gli ingegneri Alfa, si sono tutti spostati in via Emilia, e gestiscono piattaforme Alfa / Maserati in parallelo. Sono un ingegnere meccanico presso un fornitore che progetta la nuova collezione 2019 di magliette per Alfa Romeo.?
    1 punto
  40. Questo è pur sempre un C-SUV?
    1 punto
  41. In generale la risposta e' si. Ho sentito davvero tante persone, di solito provenienti da Cayenne (per Levante) oppure BMW sr5-6 (per Ghibli) dire che sono rimaste deluse dagli interni e dal motore diesel. Parlo non di appassionati ma semplicemente di gente che cambia auto ogni 2-3 anni, magari le prende con finanziamenti o leasing, una logica molto più' commerciale di quello che ci si possa aspettare da un acquirente storico Maserati, in un mercato dove Maserati stessa e' voluta entrare. Ti parlo essenzialmente di UK e Germania. Non mi meraviglierei che la stessa cosa sia sentita in USA.
    1 punto
  42. Altra birichinata del gruppo VW - guardatevi il Topic Nuova AUDI A1, sembra AUDI abbia dato al parco stampa, delle vetture con degli allestimenti che non verrano mai prodotti i serie. Cosi fanno marketing i tedeschi.
    1 punto
  43. Fixed. Vedremo cosa succederà fra 10 anni. ☏ Nexus 5 ☏
    1 punto
  44. Ma anche mangiandosi l’extrasconto, paghi la macchina uguale ma......spalmata sul periodo di ammortamento e senza privarsi di liquidità. La macchina la usi per anni, se la cifra è impegnativa Perchè non diluire anch’essa? Non fatevi ossessionare dagli interessi, visto che siamo in un periodo dove i tassi sono ai minimi storici. E soprattutto non sottovalutate l’importanza di mantenere delle riserve accantonate a cui poter attingere in caso di imprevisto. Tanto la casa i soldi li riceve tutti e subito in ogni caso. Cambia il conto economico del singolo. che poi, andando nel pratico....dire “metto da parte 500€ al mese per comprarmi la pranza” è esattamente come...pagarsi un rata. Anche lì stai rendendo indisponibile del reddito per un progetto. Solo che così il progetto è differito. Nel caso del finanziamento diventa...immediato (e gli interessi sono il costo che paghi dell’immediatezza). Nel caso, mica è chissà quale abominio dirsi “ok, ne metto da parte solo più 250 e pago una rata da 250”. Nelle pianificazioni finanziarie delle aziende il credito esiste senza problemi....in tutte le aziende, anche quelle più floride.
    1 punto
  45. Lo concepisco solo laddove il ripristino totale è praticamente impossibile o comunque su modelli relativamente diffusi su cui basarsi per fare una replica di qualcosa di più rilevante (es. Delta trasformate in Deltoni), e comunque non lo applicherei mai a modelli di una certa rarità come l'Aurelia B20, anche se questa del video ha un certo effetto steampunk almeno per quanto riguarda gli interni.
    1 punto
  46. Secondo me BMW sta dando un messaggio forte e allo stesso tempo terribilmente sbagliato: "investire su meccanica e finezze tecniche non paga. Puntiamo tutto su touch, effetto wow, lucine e luci a led" Ok, si deve vendere, ma così se anche una casa così importante inizia a puntare tutto sui contenuti da smartphone, il mercato dell'auto prenderà una brutta piega, ovvero sempre meno sostanza e più specchi per le allodole (vedi Apple). Non so se sbaglia, ma non condivido. Detto questo, la serie 1 venderà bene di sicuro, soprattutto ora che è ta e che potrà offrire più spazio dietro e nel bagagliaio, suoi punti deboli da sempre
    1 punto
  47. forse più che un discorso di ruote si tratta di aumentare un pò la zona abitabile in altezza soprattutto nel caso si voglia mantenere l' ossatura delle porte in comune con compass lo so che in zona fotoritocchi la tecnica dovrebbe passare in secondo piano ma...
    1 punto
  48. A me non torna del tutto questa macchina. E' come se continuasse a sfuggirmi un errore marchiano che non riesco ad identificare ma so che c'è.......
    1 punto
  49. Nel 1986 Rayton Fissore realizza come prototipo l’Alfa 75 Wagon con carrozzeria familiare; di questa piccola produzione, se ne conosce una di colore grigio metallizzato, motorizzata 2000 bialbero a carburatori, una di colore grigio verde motorizzata 2500 V6 (allestimento Quadrifoglio verde), una in Rosso Alfa motorizzata 1800 Bialbero Turbo (detta Turbowagon), una grigia metallizzata motorizzata 2000 (ma probabilmente anche 2400) Turbodiesel VM; Comunque, stando ad alcune indiscrezioni di allora, in tutto sarebbero sette gli esemplari costruiti. cit. @Wikipedia Questa è la 2.5 v6.
    1 punto
La Leaderboard è riferita all'orario Roma/GMT+02:00
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.