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3volumi3

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  1. Sì, appunto, però come da immagine che ho messo sono targhe italiane che si vede lontano un miglio essere farlocche. Fatte da uno che le vere targhe italiane del periodo del film gliele hanno solo raccontate.
  2. Scusate, so che si tratta di una domanda che non c'entra con le trasmissione storiche, ma non voglio creare un topic apposito per una semplice curiosità. Perché (almeno per l'Italia) si tende a creare ad hoc targhe che non possono esistere? Una cosa che ho notato nel recentissimo We are who we are (girato ovviamente in Italia) dove sono state create targhe dal layout perfetto ma con lettere che non vi possono comparire: Oppure nel film Munich del 2005, dove si sono ricreate targhe italiane in maniera molto pedestre (la scena sembra girata in Italia) C'è qualche motivo che mi sfugge?
  3. Un po' di carry over assortito, non metto qual è il componente in comune perché voglio lasciarvi il divertimento di trovarlo (dalle immagini si vede chiaramente) : Aston Martin Virage 1988 (che abbiamo già visto per gli specchietti CX) Audi 200 _____________________________________________________ Sempre Aston Martin Virage 1988 VW Scirocco _______________________________________________ Lotus Elan 1991 Lotus Esprit V8 (anche questa già vista per gli specchietti) McLaren F1 ____________________________________________________ Lamborghini Murcielago Ford Focus Mk1 restyling
  4. In pratica con questo MY è sparito forse l'ultimo modella FCA con il lettore CD E comunque, è vero che si tratta di un MY, ma se la stessa FCA strombazza nella cartella stampa che si tratta della "New Panda", è normale che si crei confusione: https://www.media.fcaemea.com/em-en/fiat/press/the-new-panda-is-coming-celebrating-its-first-40-years
  5. Mi sono sempre chiesto come fosse possibile affrontare viaggi lunghi o tortuosi contromarcia senza star male. Se pensiamo poi che lì di solito ci stavano bambini, categoria che soffre il mal d'auto più di tutte...
  6. Sì, probabilmente è vero, anche se è difficile capirlo. Comunque questo è un po' diverso rispetto a quello già postato ed è più simile agli altri. Non so se è uguale, probabilmente no.
  7. Vi presento quello che ho scoperto essere uno dei componenti più seminali nel mondo dell'automotive. Al momento si contano 18 auto diverse (quasi tutte di marchi esotici) che lo utilizzano. Cos'hanno in comune queste auto? Citroen CX (l'origine) Aston Martin Virage Aston Martin DB7 (pre restyling) Lotus Esprit McLaren F1 Marcos Mantis Mega Monte Carlo Orca C113 Renault Sport Spider Spectre R42 TVR Griffith 500 TVR S Venturi 400 Venturi Atlantique Venturi 260
  8. Forse non ti ricordi i primi LCD non HD di inizio millennio, qualità video scarsina, risoluzione pixellata, angolo di visione limitato... sicuramente non paragonabili ai CRT dell'epoca più avanzati (e non è che fossero neanche troppo sottili). Scusate l'OT, ora mi taccio 🤐
  9. Fari posteriori: le supercar ne hanno fatto incetta da modelli maintream (come abbiamo anche visto nel post precedente) Continuando: Aston Martin DB7 -> Mazda 323F Noble M500 -> Citroen C4 Space Tourer Bristol Blenheim 3 -> Opel Senator MVS Venturi -> BMW serie 3 E21 Callaway C12 -> Opel Tigra 1994 TVR Griffith 400 -> Ford Cortina mk1 Invicta S1 (ruotati di 90°)-> VW Passat B5 E infine Zenos E10 -> AR Mito
  10. Vi presento questo dettaglio automobilistico sicuramente curioso, un "utilissimo" indicatore, presente dalla serie 2010 delle Mini convertibili e roadster. Immagino abbiate intuito a cosa serve... 🤔
  11. A proprosito di autoradio ed ergonomia... Un accessorio molto particolare dei primissimi anni '60, offerto anche tra gli optional ufficiali per Lancia Appia e Autobianchi Bianchina: l'autoradio Voxson Vanguard, che aveva una particolarità... era integrata nello specchietto interno. Non si può dire che fosse in una posizione che avrebbe distolto dai pericoli della strada
  12. Va bene, non è propriamente una "mai nata", ma è pur sempre un'ipotesi "d'autore", dallo stesso autore che disegnò l'originale. Nel luglio 1978 4R chiede a Giugiaro una sua interpretazione di un'ipotetica Alfasud 5 porte, di cui ai tempi si sentiva la mancanza nella gamma. Il designer già che c'era pensò anche a un leggero restyling, specie ai paraurti. E' interessante confrontare la sua ipotesi con quello che poi venne proposto dopo 2 anni (restyling) e 3 anni (5 porte). P.S. La scansione è da un numero di 42 anni fa e comunque si tratta di un frammento di pagina, spero che la cosa non faccia di me un fuorilegge
  13. E le fake news saranno sempre gratis... Indi per cui ci sarà sempre più disinformazione 🙁
  14. Preferisco quelli "mai nati" a quelli della 159 qui sopra. Per il trattamento delle superfici più raffinato, per come hanno risolto le bocchette dell'areazione che separano le zone della plancia, perché è tutto più minimale e meglio integrato. Per dire: nella 159 stereo e clima sono due blocchi che mal si armonizzano col resto della plancia, metre nel prototipo sono annegati nella superfice di questa creando un insieme più originale.
  15. Sì, e grazie alla tecnologia led non ha più una funzione solo estetica, ma anche di illuminazione. Anche se a voler trovare il pelo nell'uovo per questo motivo non sarebbe propriamente un heckblende, dato che questo consiste solo in una copertura di plastica riflettente senza nessuna funzione pratica cfr: https://jalopnik.com/this-thing-has-an-actual-name-1826419841
  16. L'heck che?! Ah, OK, capito, ho cercato su Google Questa dei fascioni di raccordo tra i panali posteriori senza soluzione di continuità (heckblende, appunto) era una pratica di design abbastanza diffusa negli anni '80. Al di là delle pratiche da tuning aftermarket, l'esempio più famoso è la Porsche 911 anni '80 Altri esempi sono Opel Ascona C Oppure Audi 90 B3 Mentre la generazione dopo non aveva un heckblende vero e proprio, dato che i fanali di raccordo erano funzionanti Anche l'Alfa 90 aveva i fanali reali, per cui anche in questo caso non parlerei di heckblende Cosa che invece avviene per la successiva 164 di Fumia, anche il fascione finto alla fine è poco esteso (tra le due luci di retromarcia) Soluzione di sapore troppo posticcio invece quella applicata al restyling della 33 anni '90 Sviluppata meglio nella sucessiva 155 e specialmente nella 916 del 1995 (ancora il tocco di Fumia). Dove invece l'heckblende ha dato secondo me il peggio di sé è quando la si è usata come "scorciatoia" stilistica per "svecchiare" a poco prezzo il design. Esempio più notabile l'Autobianchi A112 serie 7 Aveva secondo me già più senso nella Innocenti Mini De Tomaso Turbo, che doveva avere un che di "ignorante! Ma immagino che questi esempi siano solo la punta dell'iceberg di un tema molto vasto.
  17. È stata una di quelle auto che quando sono uscite hanno fatto invecchiare di anni la concorrenza, quasi come Citroën ds e Fiat 128.
  18. Mi viene in mente anche l'Audi 100 C3, sempre dell'82
  19. Tra l'altro Ferrari è l'unica con le viti in vista nel trasparente. Che mancanza di premiumness!
  20. La stessa logica di questa famosa pubblicità Volvo, ma declinata in chiave infantile
  21. Diciamo che se Lancia non è morta è in coma farmacologico
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