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AngeloUPugliis

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  1. Sono curioso anche io di provarla in pista: con le yokohama blue earth es32 ( 175/65 r14 ) da solo in auto ho fatto 1.09 in pista, con le Toyo tr1 195/45 r14 ho fatto 1.08 con un passeggero a bordo, con queste spero di girare in 1.07, sarebbe un ottimo risultato considerando che le 500 abarth stock da 135cv girano in 1 minuto su quella pista ( la yaris ne ha 68 ). Lo scarico è libero senza silenziatore in titanio, quindi se non ci dai troppo dentro non è neanche troppo caotico, ma mi piace perché è bello cupo.
  2. Ciao, vi riporto la mia esperienza di usare uno pneumatico semislick su un auto stock, con 68cv e con 900 kg di massa, nella fattispecie la mia Toyota yaris, con assetto stock molto morbido e telaio ormai stanco e provato dai suoi oltre 400.000km. La carcassa è rigida e la mescola morbida, quindi si ha uno sterzo più preciso ed un comfort maggiore ( 185/60 r14 86v xl ), ma la cosa curiosa è che loro dichiarano una larghezza di 185 e a primo impatto mi sembravano parecchio più larghe, salvo poi scoprire che son larghe come le 205 che monta la 95 ( Toyo in questo caso ). Esistono due versioni di ns2r, la treadwear 180 che ho scelto, la più stradale ideale per qualche trackday, e la 120, consigliata per il solo uso pista. La guida è diventata piacevolissima, si sente l’auto più morbida, il limite di tenuta di strada si è alzato notevolmente e le perdite di aderenza, cosa che non mi aspettavo, sono meno repentine di quelle con le gomme turistiche, che rendevano l’auto più nervosa al limite. Nonostante i 44 gradi di media di queste giornate, e l’uso non di quelli da passeggio, il battistrada sembra reggere bene, anche se il battesimo di fuoco lo avranno in pista, credo per fine anno. Il difetto è la rumorosità, specie oltre i 100 km/h, ergo vanno bene per chi ha un auto molto rumorosa che copra il rumore di rotolamento. Al momento ho percorso poco meno di 500 Km e se la durata sarà di almeno 10.000 km prima di cambiare il set anteriore, credo che monterò solo queste perché il senso di sicurezza di marcia che offrono è quanto di meglio mai provato. Resta da provare la gomma in inverno con asfalto freddo, perché ora entrano subito in temperatura, il decadimento dell’usura con i km e la tenuta sotto la pioggia.
  3. ciao, ti consiglio di vedere questo video da me realizzato, frutto di una mia esperienza su alcuni mezzi aziendali.
  4. Buonasera, ho avuto modo di testare per un po’ di giorni la nuova Toyota yaris Hybrid in allestimento base Trend, che comprende già una dotazione di serie molto valida dal punto di vista della sicurezza e del comfort. Le note dolenti sono l’unica misura a libretto degli pneumatici nell’allestimento entry level ( 185/65 r15 ) e alcuni dettagli che ho voluto spiegare nel video. Eccellente il lato dinamico, nonostante le ep150 by bridgestone che sono quanto di peggio esista per fare le curve. Questa è un auto che con 4 gomme serie diventa una sortiveggiante vettura che fa i suoi bei 17 km/L ed al contempo ti fa scendere con il sorriso.
  5. Non sono sicuro ma secondo me il fatto che le Toyo non si consumino facilmente di spalla, nonostante la ratio 215/55, dipende dalla carcassa più morbida e mescola “ rinforzata “. Sulla Premium contact 6 invece la carcassa è tostarella mentre la mescola è più morbida. Allego due foto, delle Toyo tr1 con 18.000km su SAAB 93, che hanno visto i 48 gradi esterni ad agosto dello scorso, e le Premium contact6, montate a febbraio, con poco meno di 5000 km, stessa pressione di gonfiaggio a 2.2. circa le potenza sport, un caro amico le ha provate e non ha avuto un feedback acustico soddisfacente in pista, cosa che con le Premium contact si sente bene, in progressione: fischiano, perdono aderenza molto progressivamente, e poi il rumore diventa via via sempre più stridulo e sai che devi addolcire. Le sport contact 6 erano molto più impegnative perche iniziavano a fischiare direttamente quando ormai eri prossimo ad aver perso l’auto. Le Toyo tr1 fischiano poco, ma aiutano a valutare il limite perché la perdita di aderenza è sempre progressiva, però una volta riscaldate a dovere, in pista, fischiano anche loro.
  6. Esatto. Tra l’altro passai, sulla stessa auto, dalle sport contact 6 235/40 r18 alle Toyo tr1 205/55 r16, ottenendo le stesse prestazioni di handling ma con un feedback meno estremo nella perdita di aderenza. Sulla 93 invece, passando dalle Premium contact6 225/45 r17 alle Toyo, sempre tr1, 215/55 r16, ho notato solo un po’ più di rollio in curva e meno tenuta sul bagnato ( le Premium contact6 sul bagnato sono quanto di meglio abbia mai provato ). In definitiva comunque, sulla leon, appena avrò terminato le Premium contact6, che hanno la caratteristica di tenere botta fino alla fine del battistrada, passerò alle Toyo tr1 anche lì, per il semplice fatto che sono comodissime di spalla, rendono la guida “ morbida “ e consentono di spingere l’auto progressivamente fino a trovare il limite, oltre a non mangiarsi di spalla come fanno sovente le Continental, specie con guida un po’ sportiveggiante.
  7. Le proverò appena cambierò queste, tanto in pista le ho spiattellate per bene le Yokohama. Ad oggi le migliori mai provate sono le Toyo tr1 nelle misure 205/55 r16, 215/55 r16 e 195/45 r14. Al 2 posto metto le Continental Premium contact6 che ho provato nelle misure 205/55 r16 e 225/45 r17. Unica cosa è che sulla yaris devo tassativamente tenerle a 1.8 dietro altrimenti il sovrasterzo e’ sempre in agguato.
  8. Tra gli pneumatici estivi con un ottimo rapporto qualità/prezzo/tenuta di strada/durata mi sento di consigliare Yokohama BlueEarth es32, che ho provato nella misura 175/65 r14, trovandole molto equilibrate in tutte le condizioni, rendendo la guida comfortevole, anche se un po’ imprevedibile al limite ( guidata in pista e allego video ).
  9. Listino italiano phev 2.5 benzina. Prezzi ottimi in rapporto alle prestazioni e alle dotazioni.
  10. Da questo spaccato, con molta probabilità, il diesel 6 in linea sarà molto più sottosterzante, specie in ingresso, ma credo che comunque non sia una vettura per trackday. Invece la Phev 4l ha un layout che sembra bilanciatissimo tra anteriore e posteriore e credo che da guidare potrebbe essere anche divertente. Le rav/across e corrispondente lexus plug in, a detta di molti, sono molto meno guidabili in curva delle rispettive versioni full Hybrid, ed è triste per certi aspetti, perché con uno 0/100 in circa 6 secondi, avere una dinamica di guida un po’ più affilata non avrebbe guastato… Se la diesel 6 cilindri è piaciuta, nonostante il peso, la collocazione più avanzata rispetto al 4l phev e la mancanza della batteria dietro della plug in a redistribuire i pesi, credo che la phev 4l potrebbe avere un ottimo handling.
  11. Spesso le innovazioni passano prima dal campo militare, per poi trovare applicazione sugli ambiti civili ( vedasi droni ). Sulle auto prima si inizia dai suv e poi si scende sulle auto “ basse “. Detto ciò, 6 cilindri in linea ( architettura top come vibrazioni ) più aiuto elettrico sembra una mossa azzeccatissima e spero che lo monteranno su una berlina di segmento D che sarà sicuramente un buon prodotto, considerando che a 50.000 euro di roba seria plug in c’è solo Toyota Rav 4 e Suzuki Across che anche a batteria scarica hanno fatto rilevare più di 15 a litro di media. Brava Mazda, mi ricordo ai tempi il 1.8 a 6 cilindri ovvero il motore più piccolo a 6 cilindri, era Mazda 😍. Poi fanno ancora auto dall’ottimo rapporto prezzo/divertimento/ mantenimento insieme a Suzuki, vedasi mx5 e swift. E dove girano ormai i 3 cilindri o 4 loro puntano al 6 in linea. Stima.
  12. Eh beh la Cupra è la Cupra 🤩. Devo dire però che il 1.5 130cv ha un sound piacevole, non vibra per niente, ed è molto pastoso dai 1500 giri ai 6000 con una linearità da motore aspirato, infatti leggendo i dati della turbina, il picco massimo di pressione è a 5300 giri e sale in modo costante. Grazie 🙏. Il diesel proprio non è un carburante che mi fa impazzire, vibra troppo per i miei gusti, mentre un motore a 4 cilindri a ciclo otto/Miller/atkinson è molto più “ morbido “. Il metano qui è ancora 1.20/1.35 nei distributori e imparando a guidarla meglio sto facendo sempre più di 600 km con poco meno di 30 euro di metano. Il monovalente è una rogna per chi fa più di tot km al giorno perché significa rifornire spesso.
  13. Su SAAB 93 e’ sicuro. Altro non so. Era praticamente il 180cv depotenziato e nonostante i 130cv si muoveva veramente bene a detta di chi lo ha guidato, praticamente come una attuale tipo 1.6mjet di pari cv che però pesa nettamente meno. Concordo con te. I diesel validi fpt sono stati tanti e SAAB con i Ttid ha fatto innamorare chi voleva la Aero benzina 210cv ma magari faceva tanti Km annui ( c’era il kit Hirsch ufficiale che portava la potenza dai 180 a circa 210cv ).
  14. Guidato il 160/180cv fpt su 3 SAAB 93, una berlina manuale, una Aero Cabrio automatica e una berlina 160cv manuale. Che dire, mai guidato un diesel così rotondo, economo e corposo di coppia dai 2000 ai 4000 giri, a tal punto che mi pentii di aver preso una 93 con il 150cv invece del 180cv. Aneddoto curioso era che SAAB prevedesse solo olio mobil1 0w40 per il Ttid e molti, in officina, usavano il 5w30 che alla lunga mandava fuori gioco la turbina più piccola, questo perché lo 0w40 era necessario affinché la turbina più piccola fosse lubrificata bene già dai primi istanti dall’avviamento. Resta un motore che mi ha lasciato soddisfatto anche provando la 93 Cabrio Aero automatica su cui viaggiavamo in 4 e che a pieno carico superava le 2 tonnellate, nulla da eccepire, con consumi reali di poco più di 13 a litro nonostante i tanti km in urbano. Meglio faceva la berlina Ttid 180 manuale, con consumi dai 14 ai 20 km/L che si sono ritrovati anche sulla berlina manuale da 160cv. Notare che il biturbo by fpt è stato proposto in 4 declinazioni di potenza: 130, 160, 180 e 190 cv.
  15. Volkswagen Polo 2015 1.4 tdi 90cv e 200nm dsg 7 a secco. Al momento oltre 240.000 km e nessun intervento al cambio. Tragitto urbano, extraurbano ed autostradale con prevalenza extraurbano. Auto usata in modo piuttosto intenso.
  16. t2 automatica con vetri oscurati e impianto audio superiore, questo nel 2020 con una vecchia SAAB 93 come permuta. Prendendola manuale e base avrei potuto spendere 24/25.000 euro. Questo però nel 2020, ora non so la scontistica attuale.
  17. Io guarderei una Volvo xc40 t2 momentum core che tra valutazione della tua ( un paio di mila euro potrebbero farteli ) e sconto, portereste via per 25.000 euro tondi tondi, con un po’ di fortuna. Io farei provare a tuo padre la Volvo. Tra sedili, comfort e ruote 235/60 r17, non avrà più dubbio alcuno su cosa prendere.
  18. Grazie Marcolino, io mi ci sto trovando un gran bene. Unico appunto qualche scricchiolio dalla parte del navigatore e sotto il quadro strumenti, ma siccome son sempre con la radio accesa la cosa non mi crea problemi.
  19. Gli pneumatici estivi migliori mai provati sono Premium contact 6 e Hankook prime 3 k127. I Continental Premium sono addirittura superiori agli sport contact 6 che pure ho provato, che metterei in fondo alla classifica perché sulla carta sembravano promettere chissà cosa mentre all’atto pratico non hanno mai mostrato una grande efficacia, soprattutto sul bagnato, contesto in cui la Premium Contact6 si è rivelata eccelsa. Ad oggi monto Toyo Tr1 che è un ottimo prodotto, Premium Contact6 e yokohama sulle auto di casa, ma su quella che fa più km annui e che si allontana di più dalla residenza ho scelto le Premium Contact.
  20. Grazie Alex, l’ho pagata 5000 euro in meno della sua quotazione, e spero che il metano regga ai prezzi attuali, perché per me è un carburante molto valido.
  21. Grazie 🙏. Sono contento della Leon, l’ho presa fondamentalmente per il prezzo più basso di 5000 euro della sua quotazione ( l’auto viene dalla Volkswagen di Vicenza e li metano a 2.5 euro di media ) e perché manuale. Grazie 🙏. I sedili sportivi sono, secondo me, i migliori in assoluto, perché contengono in curva e sui lunghi viaggi li ho trovati anche confortevoli, però anche quelli standard sono molto validi.
  22. Buongiorno, è stato amore a prima vista, auto che da aprile 2019 a luglio 2021 ha percorso 169.000 km, così mi sono avventurato in questo acquisto un po’ azzardato, perché tra ciclo Miller e turbina a geometria variabile, il motore è nuovo ed ancora non si conoscono casistiche di rotture. Esterni ben lavorati, lamieriati con accoppiamenti ben risolti. Vano Motore con facilità di accesso alle componenti non delle più facili ( cambiare una lampadina credo sia un’operazione di abilità ). Vano bagagli sacrificato dalle bombole, ma ci stanno due trolley medi, due casse di vino, due zainetti e qualche altra cianfrusaglia. Ugelli lavavetro ben studiati, riescono a compiere il loro dovere anche alle velocità più sostenute. Alla guida e’ subito parsa molto composta, con i sedili contenitivi, senza essere troppo scomodi nelle fasi di entrata ed uscita dal mezzo. I comandi sono sul lato esterno e consentono la regolazione, manuale, lombare, dello schienale e dell’altezza. Il posto guida e’ comodo e l’ergonomia dei comandi è promossa, compreso i richiami rapidi per il sistema full link, che campeggiano sul monitor del sistema Seat, comprendente anche il navigatore con replicazione dei dati sul display a colori sistemato tra tachimetro e contagiri. Si viaggia comodi in 4, un 5 passeggero sarebbe sacrificato. Nessun problema Per occupanti alti fino al metro e novanta. Al posteriore sono presenti le bocchette di ventilazione e due prese usb. La visibilità di marcia è buona, con montanti che non risultano troppo ingombranti ed un lunotto che non sacrifica la visuale posteriore; vengono comunque in soccorso i sensori di parcheggio posteriori. Sterzo molto preciso, nonostante la gommatura 205/55 r16 sia molto turistica, assetto neutro con una tendenza al sovrasterzo nelle operazioni di rilascio, che mai mette in difficoltà, complice un esp tarato in modo sorprendentemente permissivo, che interviene soltanto laddove l’auto prenda una deriva elevata. Sa anche essere divertente tra le curve, contestualmente al fatto che sia un auto non concepita per tale scopo, e che io provenga da auto che tutto erano tranne che sportive. La vettura ha un sistema di sospensioni mc pherson all’anteriore e con barra di torsione al posteriore, non ha il multilink, presente sulla versione a metano station.I freni sono per me fin troppo reattivi, abituato al pedale della SAAB, duro ma molto comunicativo, qui il feeling è che siano troppo sensibili, e la cosa per ora non mi fa impazzire. Insonorizzazione molto curata, fino a 140 km/h non si sente alcun fruscio, direi ben fatta. Climatizzatore manuale un po’ rumoroso a partire dalla 2 velocità ma che compensa con una portata di aria sufficiente già dalla prima velocità. Plancia con la parte superiore in soft touch e pannelli porta rivestiti in tessuto ma con tasche in plastica rigida che avrei preferito fosse morbida, se non altro per non provocare rumori da parte degli oggetti. Tunnel centrale con due portabicchieri e con bracciolo porta oggetti, questi tutti rivestiti in materiale morbido e riparati anche dalla luce diretta del sole. Cambio dagli innesti molto precisi e ben spaziato,6 marce con una rapportatura che consente di viaggiare a 140km/h di strumento a circa 3000 giri, percorrendo poco più di 20 km con un kg di metano, praticamente consumi identici a quelli della mii, che però a 140 km/h gira a 4000 giri. Poco male; il sottoscritto in autostrada viaggia quasi sempre a 110 km/h e con la leon si percorrono oltre 25 km con un kg di metano. L’illuminazione notturna è favolosa, impianto full led con luci di svolta anch’esse a led che assicura un’ottima visibilità. Il sistema infotainment ha una grafica moderna ed un touch piuttosto reattivo di tipo capacitivo, con una risoluzione sufficiente ed un angolo di visuale più che valido. Le funzioni variano dalla navigazione, ai comparti multimediali, presenti due porte usb davanti la leva del cambio, due slot SD card, e cd, questi ultimi nel vano portaoggetti, Poco capiente e non rivestito, male! Dal menu autovettura è possibile regolare l’intensità dell’avviso acustico dei sensori di parcheggio e visualizzare i dati di marcia come fosse un cdb a schermo grande. La connessione con Android auto ed Apple car play avviene tramite cavo ed il funzionamento e’, con entrambi i sistemi operativi ( Galaxy s21 ed i Phone 13 ), privo di lag. Il computer di bordo, che si comanda dalla rotella sul volante al lato destro, consente di visualizzare dati di navigazione, temperatura olio motore e liquido di raffreddamento, qualità del metano, ore di guida, km percorsi da start, da rifornimento o da lungo periodo. Cruise adattivo con varie modalità di distanza, comodo solo in autostrada purché priva di lavori, perché altrimenti tocca scalare. Lodevole il funzionamento, impostato su comfort, interviene sui freni in modo dolce anche in previsione di un eventuale rallentamento repentino, cosa impossibile da fare con il piede destro, stante la sensibilità del pedale ( sono sempre abituato al freno della SAAB molto duro e progressivo ). Frenata automatica di emergenza fin troppo conservativa, interviene prima con un avviso acustico e dopo qualche frazione di secondo precarica il freno ( come se ce ne fosse bisogno 😂 ) per poi pinzare decisa. Motore pieno già da 1500 giri e con allungo fino a 6000 giri senza perdite di verve, non attacca al sedile ma regge il passo della 93 con 150cv che pesa 100 kg in più ma ha anche 20 cv in più. Turbina vgt che a loro dire regge 880 gradi ma che non so quanto durerà. Fastidiso che il motore ad ogni cambio marcia rimanga accelerato per più di due secondi, ma ci si abitua. Consumi reali di metano dai 18 ai 26 km/kg ( metano a 1.35 in zona ). Ad ogni modo l’auto ha 2 anni di garanzia e guidandola sembra avere almeno 100.000 km in meno di quelli segnati. Capitolo revisione bombole in composito, mi hanno chiesto 300 euro per la revisione completa di tutte le bombole, compresa quella in acciaio; con 400 euro mi includono anche la ministeriale. Ho anche acquistato il pacchetto tagliandi Seat per poco meno di 600 euro che prevede 4 tagliandi completi, 2 service liquido freni e 1 set di candele di accensione, tutto in rete ufficiale, così da non far decadere la garanzia.
  23. Si, però se hai uno schermo 4K lo screen avviene in quella risoluzione, infatti uso apposta Xz proemium solo per quello perché per il resto è un prodotto ormai obsoleto per quello che devo fare.
  24. Ho un Sony xz Premium che ha lo schermo in 4K, quindi lo screen avviene a tale risoluzione. Ovvio che se guardi un video il 1080p e fai lo screen non sarà mai in 4K puro ma sui pdf la qualità è eccellente.
  25. Compro in versione digitale perché apprezzo che mostrino la forza G in curva in assetto stabilizzato, che poi valuto in base al tipo di auto e di pneumatici montati e provo a contestualizzarlo. Poi eseguo degli screen in 4K di suddette prove e degli articoli che reputo interessanti, e ogni tanto li passo sul pc, raggruppando il tutto in annata.
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