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Beckervdo

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  • Compleanno 03/07/1987

Informazioni Profilo

  • Marca e Modello Auto
    Kia Sportage HEV Style 2023 - Mazda 2 1.3 Generation GPL 2010
  • Città
    Salerno
  • Occupazione
    Ingegnere Meccanico
  • Genere
    Maschio

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HALL OF FAME

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  1. Ragazzi la migliore Saab mai prodotta è stata l'ultima 9.5 Sebbene basata sulla Insignia era una vettura molto particolare e con uno stile da Saab. E poteva essere il brand laboratorio di GM.
  2. Aston Martin secondo Adrian Hallmark: rivoluzione (sostenibile) entro cinque anni Diciamolo chiaramente: Adrian Hallmark non è il tipo di CEO che si limita alle dichiarazioni di circostanza. Lo avevamo visto già in Bentley, dove ha impiegato tre anni a ribaltare il destino del marchio. Ora, passato al timone di Aston Martin, Hallmark rilancia: "Quello che ho fatto in tre anni con Bentley, qui voglio farlo in diciotto mesi." Un obiettivo audace, ma che — secondo lui — è già sulla buona strada. Durante la 24 Ore di Le Mans 2025, Hallmark ha aperto le porte del paddock e si è seduto a chiacchierare con i giornalisti. Un confronto senza filtri, in cui ha parlato di efficienza, identità del marchio, costi, modelli futuri e persino cambi manuali. Il risultato? Una visione lucida e concreta per riportare Aston Martin a brillare come merita. Costi sotto la lente: via al dimagrimento industriale "Aston Martin ha ottime auto, ma una struttura di business inefficiente", spiega Hallmark. E porta un esempio emblematico: un singolo pezzo del cruscotto, lavorato da un blocco di alluminio, costa 1.250 sterline. Produrlo da lamiera? Appena 80 sterline, senza alcuna differenza qualitativa percepibile. Un micro-esempio, ma indicativo del caos creativo che ha regnato finora. Per Hallmark, è arrivato il momento di "guardare ogni vite, ogni bullone" e tagliare tutto ciò che è superfluo. Solo così Aston Martin potrà finalmente generare un utile netto, per la prima volta in 19 anni. Indipendenti… ma liberi Venendo da Bentley, Hallmark conosce bene i vantaggi e le rigidità di far parte di un grande gruppo. Ma ora che è al comando di un marchio indipendente? Nessun rimpianto: “Sviluppare un’auto in Aston costa meno di un terzo rispetto a farlo con le sinergie di un grande gruppo.” Secondo il CEO, il sistema tedesco è più costoso, burocratico e opprimente. In Aston Martin, invece, si può scegliere liberamente a chi affidarsi, creare alleanze leggere e reattive. “Il fatto di essere soli è una sfida. Ma è anche un vantaggio enorme.” La gamma va riorganizzata. E personalizzata. Una delle grandi sfide è capire come trattenere i clienti: “Una volta che hai comprato una DBX707, cosa fai? La ricompri di un altro colore?” L’idea di Hallmark è offrire sempre un motivo per cambiare auto ogni due anni, proprio come fanno i marchi di lusso più scaltri. Ecco quindi il debutto di nuove versioni “S” e la volontà di ampliare la gamma con modelli più personalizzati e desiderabili. Ma niente volumi da catena di montaggio: Hallmark ha escluso chiaramente la produzione in serie di edizioni speciali “con lo stesso corpo in colori diversi”. Elettrico? Sì, ma con criterio Hallmark non è un crociato dell'elettrificazione a ogni costo. I dati parlano chiaro: pochi Paesi al mondo oggi impongono il divieto ai motori termici dal 2035, e il 90% dei volumi Aston nel 2040 potrebbe ancora essere con motori a combustione interna. Sì, l'elettrico arriverà — Valhalla insegna — ma non sarà il fulcro del business nel breve. L’approccio sarà pragmatico, non ideologico. Cambio manuale? Ancora nel radar Una notizia che farà felici i puristi: Hallmark ha confermato l’intenzione di reintrodurre il cambio manuale su alcune vetture. Ma non è semplice come sembra: “I software moderni richiedono che tutti i sistemi dialoghino tra loro, e un errore umano nella cambiata crea caos”, spiega. Si può fare, ma è costoso. E bisogna valutare bene quando vale davvero la pena farlo. Il futuro? Nuovi modelli, nuova tecnologia, nuova Aston L’obiettivo è chiaro: nei prossimi 3-5 anni, ogni modello oggi in gamma sarà sostituito con un veicolo completamente nuovo, dotato di tecnologia di ultima generazione. Un “reset” completo, che punta a una redditività sostenibile, non a un fuoco di paglia. Ma attenzione: Hallmark non ha intenzione di rimanere in eterno. “Non voglio fare il CEO a 67 anni,” dice. Il conto alla rovescia è partito: ha cinque anni per riscrivere la storia di Aston Martin. In sintesi? Con un mix di taglio costi, attenzione al cliente, nuovi modelli e libertà operativa, Adrian Hallmark sembra aver tracciato la rotta per portare Aston Martin fuori dalla tempesta — e verso una nuova era di successo. Ora non resta che osservare, curva dopo curva, come andrà questa corsa.
  3. Ripeto dovete vederla dal vivo. Inoltre cambia dal giorno alla notte già solo che la "colorate" in nero...
  4. Ed il gruppo lo ha un diesel già euro 7. Ha già tutto. Si tratta di scelte, figlioli. Non è che ci siamo rincoglioniti di punto in bianco e non sappiamo più lavorare. Sono semplicemente scelte.
  5. Ragazzi, dovete vederla dal vivo. Così in foto non rende. È molto più "squaletto" dal vivo.
  6. L'immagine da https://www.ndtv.com/ è stata rimossa.
  7. Per l’occasione, il porto turistico è stato riconvertito nel “Ferrari Village”: un’area spettacolare con allestimenti immersivi, zone VIP, spazi espositivi e aree lounge che occupano in esclusiva la diga foranea. La presentazione dei veicoli non sarà un semplice lancio, ma un vero e proprio evento esperienziale, tra test drive privati, performance artistiche, cene di gala e attività che valorizzano il territorio della Costiera Amalfitana. La macchina organizzativa è imponente: il Comune ha autorizzato l’uso esclusivo di spazi pubblici e coordinato l’evento con Guardia Costiera, Carabinieri, Vigili del Fuoco e un servizio di sicurezza privato. Tra gli ospiti figurano nomi di spicco provenienti da Emirati Arabi, Stati Uniti, Cina e Russia, alloggiati tra Amalfi e Ravello in strutture di alta gamma, alcune riservate in esclusiva per l’evento.Nel frattempo, cresce anche l’attesa per i futuri progetti del Cavallino Rampante, tra cui il primo modello 100% elettrico previsto per il 2026 e le misteriose novità note con i codici SC40 e CZ26. Via Amalfi notizie https://amalfinotizie.it/amalfi-si-apre-oggi-il-sipario-sul-ferrari-world-premiere-debutto-mondiale-per-i-modelli-amalfi-e-amalfi-spider/?fbclid=IwY2xjawLQyHxleHRuA2FlbQIxMQABHhcKYvCtf1-r-6xt8Bf5GPZ3iNJrrqcOEjRVNGTJg2LRXUx6O3Cjxp-lS6rZ_aem_gD2kbMv7QR6obDp1AUW0EA
  8. Hurricane no di certo, visto che ha piattaforma per motori ta. Quindi sicuramente il GMET4
  9. Verstappen e Antonelli out al primo giro.
  10. Quanto era elegante opulenta e raffinata la range by BMW
  11. No Perché se il board cambia e cambia anche la visione e sei in tempo senza mandare in vacca l'intero investimento, ben venga il ripensamento su alcune cose. Eh grazie. Trilobo che hai diluito nel tempo, poi ripreso, poi trasformato. Insomma guarda il troiaio fatto con il doppio rene di BMW...ed ora magicamente ritornano i due doppi reni degli anni 70. Se mi facessero uno stile che ricorda quegli anni di alfa, male non sarebbe
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