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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 01/14/16 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. già floppata ancora prima di uscire sta giulia . Con questa mentalità nn andremo mai da nessuna parte , sempre a tirarci martellate li' che tristezza...
    12 punti
  2. Credo sia frutto di una spiegazione dell'editorialista Enrico De Vita di automoto.it, che ha parlato del caso VAG ad Isoradio: http://www.automoto.it/news/de-vita-dopo-il-richiamo-il-tdi-ea189-consumera-meno-e-forse-andra-anche-piu-forte.html Dice diverse cose che non condivido: tralascia di dire che 200 bar in più potrebbero essere un problema per l'affidabilità... Lo avrebbero fatto fin dall'inizio se fosse stato solo un bene E qui ci vedo dell'incoerenza. Questa non la si può definire leggerezza, evidentemente se li spegnevano o non erano abbastanza efficaci, era perché creavano problemi... Verosimilmente di affidabilità o consumo eccessivo d'urea. Altrimenti li lasciavano attivi. E sono soldi risparmiati eccome: non si è dovuto investire in ricerca per far funzionare il tutto a dovere, scusate se è poco.
    6 punti
  3. VW: "La soluzione è invertire la polarità del flusso di plasma del common rail con il cacciavite sonico" Giornali in coro: "Durante i richiami verrà invertita la polarità del flusso di plasma del common rail con il cacciavite sonico"
    5 punti
  4. Che bello vedere come li inchiapxxxxno in California.... E loro sono costretti pure a ringraziare. "è un’occasione per continuare a lavorare a una soluzione" Davvero, Irresistibili! ....che Dio benedica l'America
    5 punti
  5. Insomma, se qui su Autopareri si dicono un sacco di minchiate la colpa è chiaramente dei moderatori
    5 punti
  6. 200 bar in più= 200 aperitivi in più da cui si ricava il nuovo preminuess factor per la Gtd: Pf= e^(1+200)
    4 punti
  7. al di là di tutte queste superpippe, direi che la macchina, opportunamente cavallata può diventare un missile. Però sinceramente spero che non lo diventi troppo. Per me uno spiderino del genere si deve muovere bene, ma deve essere essere godibile e non una lama.
    4 punti
  8. per me non ci siamo. insistono con un eccesso di spigoli che poi finiscono su auto di serie spesso a TA e motore trasversale con risultati pessimi. continuano a fare errori macro nella calandra.
    4 punti
  9. "attenzione però a non incrociare i flussi durante l'operazione. affidatevi solo ai nostri specialisti , che abbiamo assunto per l'occasione"
    4 punti
  10. Nello 0-100 conta anche lo schema della meccanica che influenza la distribuzione dei pesi. Se 124 sarà 50-50 avrà meno motricità sulle ruote che spingono di una roba che è 45-55. Poi conta anche lo schema delle sospensioni (anti-squat ecc...) e il set-up di molle e ammortizzatori. C'è di mezzo la trasmissione per lunghezza dei rapporti, spaziatura, velocità di cambiata ed efficienza. Nonché dimensione e peso del gruppo ruota e, ovviamente, le gomme. Insomma decidere lo 0-100 guardando massa e potenza potrà dare un ordine di grandezza ma niente di più. Se pensate che una 124 col motore di 4C possa avere le stesse prestazioni anche solo sul dritto di una 4C vi sbagliate di grosso. A a parte che ci sarebbero quei 150 kg di differenza...
    4 punti
  11. Video di spari di roba Diesel andrebbero vietati per legge.
    4 punti
  12. Dai ragazzi, non diciamo bubbole. Manco a parità di peso un'auto con lo schema e la tecnica di Miata/124 può andare come un cosetto in fibra a motore centrale. Altrimenti 4C... non andrebbe come una 4C Meno pippe...
    4 punti
  13. E' in ritardo anche il consiglio di amministrazione..
    4 punti
  14. Famiglia Cristina no, ma Avvenire... http://www.avvenire.it/Economia/Pagine/renault-sospetti-su-emissioni.aspx
    3 punti
  15. OT bmw se ne può andare anche a cagare oggi portata la maghena in assistenza perchè non funzionava la presa usb mai usata naturalmente secondo il meccanico era stata forzata. L'unico che aveva guidato l'auto era il venditore.... simpatici come un dito nel culo
    3 punti
  16. La strada della broda ve la indicai. Ma non siete ancora abbastanza forti. Avete troppi pochi octanklorian nel sangue e cedete facilmente al lato oscuro (fuliggine)
    3 punti
  17. Da alcuni test incrociati svolti dall'Università di Berna - nello specifico NON esattamente il classico test europeo - il suddetto 1.6 dCi presentò delle anomalie nelle emissioni di NOx, soprattutto nei "test a caldo", test che solitamente non si fanno nel ciclo EU. Quindi anche qui, c'è un sospetto di cambio di strategia di funzionamento del motore, con conseguenze sulle emissioni. E' tutto da confermare comunque, anche perché all'epoca in cui se ne parlò, i test non avevano ancora definito chiaramente le condizioni in cui si presentava tale anomalia.
    3 punti
  18. Questi janfransuà, sempre con l'incubo di stare pari ai crucchi
    3 punti
  19. 3 punti
  20. Macchine al 110% signore Ivan il matto! Virera' a destra! FILMISSIMO
    3 punti
  21. Da me (profondo nord, estreme propaggini del regno), quest'estate i vigili avevano la bella abitudine di parcheggiarsi sistematicamente in questo modo - auto sul posto per i pullman - moto sul marciapiede per fare colazione al bar. Una mattina, in attesa del pullman, mi sono permesso di fotografare l'accaduto e postare la foto su facebook sulla pagina del mio comune. Non vi dico il casino, con gente che faceva a gare a chi giustificava di piu' l'atteggiamento. Mentre io avevo lo scooter parcheggiato 10 metri piu' in la' negli spazi assegnati.
    3 punti
  22. presentano il restyling della giulia
    3 punti
  23. Si ma lui non parlava di generici ritardi ma di quest'ultimi ne dava una rappresentazione con date/periodi e distribuzione geografica del prodotto/i che, almeno per il momento, cozza con quanto sappiamo ufficialmente perchè detto da Marchionne, Wester, Bigland. Poi, certo, so' cazzari pure loro come Ciferri......... Non me ne volere... Ma marchionne dichiarò che in data 24/06/2015 sarebbe stata presentata una Giulia testabile da parte della stampa! Ad oggi gli unici che hanno la possibilità di guidarla sono gli addetti FCA. La cosa non è grave sia ben chiaro, nell'automotive c'è ha fatto ben di peggio, però se devo valutare la sua credibilità sulla base di quanto dichiarato in questi 10 anni... Beh insomma, a me qualche dubbio su quello che dice mi rimane sempre! E comunque quello che voleva far notare Aymaro è che può risultare stucchevole sia l'ironia che la difesa acritica. Ciferri evidentemente qualche insider FCA che gli passa informazioni ce l'ha, che poi lui le usi per due interpretazioni è un altro discorso.
    3 punti
  24. Certo che no, ma non assicurerebbero neanche l'inizio produzione dell'intera line-up Giulia per gli USA nel tardo secondo trimestre del 2016, come detto da Bigland durante la presentazione a LA meno di 2 mesi fa e ribadito urbi et orbi a mezzo stampa. E questo è un tantino contraddittorio con quello che dice Ciferri........Poi certo Bigland è uno pseudo yankee culturista "sborone" per definizione . P.S.: io leggo Ciferri da 10 anni ed "ho visto(letto!) cose che ecc......". Lasciamo perdere va....... Comunque, personalmente non ho prevenzione nei riguardi di nessuno........Se Ciferri avrà ragione non avrò problemi a cospargermi il capo di cenere.
    3 punti
  25. Anche chi è annegato sul Titanic aveva responsabilità uguale a zero. Ma chi è sopravvissuto magari non ha cantato le lodi della White Star Line, dichiarato che i progettisti britannici sono i migliori del mondo, o che in fondo le navi affondano un po' tutte
    3 punti
  26. Ma sei serio? Senza polemica... ma gli enti certificatori si attengono ai dati che leggono sugli strumenti....e questi strumenti sono stati deliberatamente ingannati da un sistema creato "ad arte" per farlo.... AL netto di tutte le responsabilità che vogliamo attribuire a chicchessia esiste una volontà di DOLO che è unica ed incontestabile....
    3 punti
  27. Da notare la foga con cui i giornali parlano di renault. Con Vw la notizia uscì a singhiozzo 3/4 gg dopo..qui invece sparano a zero gridando allo scandalo, su fatti nemmeno appurati. ci manca famiglia cristiana a fare l'articolo e siamo al completo
    2 punti
  28. Io sono un produttore di macchine utensili e quindi la ricerca è una componente fondamentale della nostra attività, nel senso che le richieste dei clienti sono di avere impianti sempre più efficienti, più veloci e più precisi. Chiaramente assieme alla ricerca va unita una formazione continua del personale tecnico-ingegneristico. Noi, nel corso degli anni, abbiamo fatto una gestione oculata e lungimirante che ci ha permesso e ci permette di reinvestire proprio nel R&D e nella formazione che ne deriva. Questo ci ha permesso, anche durante gli anni della crisi, di rimanere comunque solidi e, addirittura, di aumentare il fatturato. Tuttavia, per riuscire a mantenere questa strategia, abbiamo dovuto delocalizzare parte delle lavorazioni in Polonia e, purtroppo, licenziare parte dei dipendenti. Io cerco sempre di favorire l'assunzione dei giovani e, son convinto, che a lungo andare questa sarà una strategia vincente, però il divario tra mondo delle imprese e della scuola è ancora troppo ampio. A Brescia ci sono un CFP e un ITIS finanziati, interamente penso, da Associazione Industriale Bresciana e da vari imprenditori (tra cui ci sono anch'io) che prevedono percorsi di stage prolungati e un contatto diretto col mondo dell'impresa. Questa è l'unica direzione percorribile se vogliamo che i giovani siano preparati al lavoro e che le imprese possano assumerli con la giusta convinzione di compiere un giusto investimento. Ribadisco, il problema per cui le aziende non investono in formazione del personale è il costo del lavoro assolutamente troppo elevato che taglia le gambe a molti imprenditori, magari più piccoli di me.
    2 punti
  29. I video di spari in generale, se non quelli delle riviste fatti con apparecchiature per testare le prestazioni.
    2 punti
  30. Non sappiamo se esistono davvero accuse di frode per Renault e nemmeno i motori e modelli incriminati, ma se fosse due su due sarebbe veramente il colmo.... http://www.quattroruote.it/news/curiosita/2015/12/21/arma_dei_carabinieri_una_renault_clio_per_le_pattuglie.html
    2 punti
  31. Ne è sicuro? Beh, francamente lo trovo un eccesso dalla parte opposta... Il "meglio" lo si trova nei tratti con ciclabile a doppio senso e marciapiede in formato autostrada a lato. Possibile che sistematicamente 2/3 dei pedoni passeggino sulla ciclabile? Ci si potrebbe accampare su certi marciapiedi costruiti (inutilmente peraltro) così larghi...
    2 punti
  32. Mostrate alla troia preistorica come si lavora all'assessorato!
    2 punti
  33. si intendono i costi in USA dei richiami delle vetture oggi in vendita .
    2 punti
  34. "200 bar di pressione in più è possibile ma non auspicabile" "200 bar in piu' "
    2 punti
  35. Anche a Torino quello dello stage è una pratica consolidata. A ingegneria per la specialistica sono da 3 mesi a salire. Dall'altro lato, le aziende devono comunque capire che un po' di tempo in formazione lo dovranno sempre perdere quando inseriscono una risorsa esterna. Perchè o trovano uno che già fa faceva esattamente quel lavoro in quella azienda (e allora perché non ci stava prima?)....o del tempo per istruire la nuova persona sul funzionamento e sulle specificità di quell'azienda che opera in quel settore lo devi perdere. Solo che son le prime che vedono la formazione come un costo. E non come un investimento.....
    2 punti
  36. Credo sia frutto di una spiegazione dell'editorialista Enrico De Vita di automoto.it, che ha parlato del caso VAG ad Isoradio: http://www.automoto.it/news/de-vita-dopo-il-richiamo-il-tdi-ea189-consumera-meno-e-forse-andra-anche-piu-forte.html Dice diverse cose che non condivido: tralascia di dire che 200 bar in più potrebbero essere un problema per l'affidabilità... Lo avrebbero fatto fin dall'inizio se fosse stato solo un bene E qui ci vedo dell'incoerenza. Questa non la si può definire leggerezza, evidentemente se li spegnevano o non erano abbastanza efficaci, era perché creavano problemi... Verosimilmente di affidabilità o consumo eccessivo d'urea. Altrimenti li lasciavano attivi. E sono soldi risparmiati eccome: non si è dovuto investire in ricerca per far funzionare il tutto a dovere, scusate se è poco. Beh appare evidente chi altro ha ricevuto il cesto natalizio firmato Wolfsburg.. Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk
    2 punti
  37. Fermo restando che la Ferrari sia Rossa ...... giusto per rimanere in tema
    2 punti
  38. Io sono sempre molto perplesso a riguardo dei megaprogetti ciclabili... in un territorio è molto più importante avere 1000 segmenti da 500 metri, che un'unica stecca da 500 km. E' la solita contrapposizione tra la ciclabilità vista come scampagnata della domenica e l'usarla come uno strumento realistico di mobilità. La prima sarà pure interessante e godibile ma è svago, non risolve niente di pratico. Quanto alle coperture ci sono due ordini di problemi, e i costi non sono nemmeno il primo Il limite principale è che il grosso delle ciclabili si sviluppa (ed ha utilità) in ambiente urbano, in cui tirare su una copertura continua è impossibile. Percorsi più liberi e continui si possono avere nel collegamento tra più paesi/città, in cui uno si farebbe quei 5-10 km in sede separata e coperta e poi si unirebbe alla rete ciclabile urbana. Ma una cosa del genere si può fare solo dove ci sono separazioni nette città/campagna, altrimenti si trovano troppi ostacoli da incrociare (per dire, in Veneto questa separazione è del tutto assente). Poi, anche individuando un corridoio libero, c'è il problema dei costi: una copertura cambia l'ordine di grandezza dei costi di una ciclabile, e quindi si giustifica solo con un traffico veramente intenso tra i due poli, inteso come migliaia di passaggi al giorno. Quanti sono i poli che abbiano: - dimensioni tali da generare flussi importanti - un tratto di pura campagna tra un confine e l'altro - una distanza totale non superiore a 10-15 km? Il tutto per avere comunque solo una parte del percorso coperto, per il resto sei all'acqua comunque. Gli olandesi hanno risolto...
    2 punti
  39. Gengis se bastava cosi poco perché non l'hanno fatto già anni fa? Per una cazzatella del genere e' venuto su un casino pazzesco e si sono fregati il mercato USA?
    2 punti
  40. Scusa esempio sbagliato come chiunque sa di economia può dirti, redigere un bilancio è un'arte, non una scienza e nelle sue pieghe si può ( ed a volte si vuole ) far annidare di tutto. E rivedere un bilancio è più simile a scrivere la critica di una poesia che a fare test scientifici. E' perciò più facile il dolo. Un test di omologazione invece è molto più brutale. Se un test dice per esempio che un veicolo, con olio ed acqua ad una determinata temperatura deve emettere una certa quantità di HC in un certo periodo di tempo, ( e tale emissione deve essere certificata da un determinato strumento con una determinata procedura ), il test può avere solo due risultati: OK o non OK. E se la procedura è stata seguita correttamente, l'ente certificante non ha responsabilità su un'eventuale dolo.
    2 punti
  41. Il compito degli enti di certificazione non c'entra una beata mazza. Se per ottenere un permesso di costruire per costruire una casa io do progetti e dati falsi, se il permesso di costruire viene rilasciato la colpa non è della commissione edilizia. E nessuno dice che è colpa dei clienti se hanno acquistato un'autovettura con emissioni fuori norma, ma se gli stessi clienti, una volta scoppiato il caso, difendono VW perché "fa macchine premiumm che restano tali anche se inquinano", allora, se permetti, detti clienti smettono di essere povere vittime innocenti.
    2 punti
  42. La colpa è degli enti certificatori. Chiediamo tutti scusa a VW per aver pensato male di loro. Ovvio, la colpa dei furti mica è dei ladri.. È dei Caramba che non li beccano preventivamente... Cazzo lo sanno tutti... Inviato dal mio D5803 utilizzando Tapatalk
    2 punti
  43. Il problema non è degli enti certificatori, del resto il trucco era pensato per aggirare il test. Il problema è che in Europa nessun ente predisposto: - Ha chiesto un intervento risolutivo in tempi rapidi. - Ha preso una vettura incriminata e l'ha testata, cercando di capire la differenza sulle emissioni riscontrabile con/senza furbomappa. - Ha multato pesantemente la casa responsabile. - Ha preteso la restituzione di incentivi dati a R&D per lo sviluppo degli €5, che non hanno fatto. Evidentemente non vogliono disturbare la VAG. A quel punto che colpa ne ha chi ha preso una vettura con la turbomappa? Se, comunque, ci sono i fan del gruppo che ritengono ogni mezzo che esce dagli stabilimenti del gruppo un portento tecnologico io non sono tra questi, e penso che la maggioranza dei clienti non lo sia. @ Stev66: per favore non generalizziamo. Non mi sembra che in questo thread ci sia un comportamento simile dalle persone coinvolte.
    2 punti
  44. giusto. Però il cliente ( italiano ) , invece di sommergere VAG di denunce/citazioni , e di considerarsi truffato oltre ogni definizione, e magari mettere in conto di cambiar marca, al 90% soffre di Sindrome di Stoccolma e fa affermazioni tipo "ma in fondo funziona benissimo , cosa volete che siano due fumi in più, e comunque ben altri sono i problemi e chissà le Fiat che casini hanno sotto .." etc, etc, etc. E così da truffato diventa complice. Capisco che già aver speso 10 per ciò che vale ( forse ) 8 per il brand power porta a difendere ed a difendersi, ma qui siamo al di là di ogni razionalità. Chissà perché sono così maldicente da pensare che se la stessa cosa fosse capitata a Fiat avremmo visto ben altre reazioni, soprattutto in Italia. Aggiungo solo che ci dimentichiamo che quanto fatto da VAG era con l'obiettivo ( riuscito ) di truffare gli enti certificatori , ingannando le note modalità di test . solo questo farebbe a me entrare una marca nella black list, non fosse altro che se questa diventa una forma mentis per il problem solving, domani potrei ritrovarmi lo stesso problema nei freni o nell'airbag . Ad altri evidentemente no.
    2 punti
  45. E magari sedile posteriore scorrevole. Non capirò mai perché gli accessori più semplici e intelligenti li facciano sempre sparire.
    2 punti
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