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johnpollame

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  1. Dopo aver lasciato decantare la sorpresa e digerito a mente fresca le immagini, giungo a dire che mi piace. Direi ben più di quanto le anticipazioni lasciassero intuire. Francamente non credevo sarebbero riusciti a dare una fisionomia così precipua al solito Ciemmepì: sembrerebbe essere un'auto dalla personalità davvero spiccata. Unica cosa che al momento no mi pare riuscita è l'integrazione del modulo fari posteriore, che in certe viste protunde troppo insolente da un insieme per il resto ben compatto, coerente ed armonico. Attendo gli interni, ma finora direi che son stati proprio bravi, segno che le intenzioni, almeno quelle, per lo Scudo Blu sono le migliori...
  2. E, forse oggidì soprattutto, Immagine. Immagine ottenuta nei decenni passati proponendo vetture anche tecnicamente e nella sostanza superiore alla media, e che ora permette margini elevati proponendo vetture per molti aspetti ordinarie ma "imbellettate" come moda comanda. Ecco a questa Lancia l'Immagine manca, quasi del tutto: giusto si vada a giocare su di un design particolare per differenziarla il più possibile dalle vetture più comuni, sperando che la clientela ne percepisca l'esclusività e sia disposta a sborsare il delta che la banda Tavares richieda per giustificare l'esistenza di un marchio in più...
  3. Classe C direi erede della 190, la 200 (W124) è stata sostituita dalla E (anzi, l'ultima serie si chiamò direttamente Classe E...) 😉
  4. Se diciamo che Elkann, pur non comandando, è la persona con più potere in Stellantis, e che Stellantis è francese tanto quanto la Mercedes è cinese, sbagliamo di tanto?
  5. Parlando di automobili, la soluzione razionale è spesso quella sbagliata. Anche parlando di mogli... 😝 Una Z3 è già un "di più" per se. E quando mancherà, la rimpiangerai. Nei tuoi panni prenderei una pandaccia milledue usata, o Ypsilon, o altro che faccia funzione, e mi terrei stretta la belvetta bavarese. Anzi, rilancerei cercandomi in rete comunità di appassionati (della Z, o semplicemente spideristi) che ti spingano ad usarla sempre più sovente per gitarelle e scampagnate estemporanee, quando non in veri e propri raduni... Macchine così non ne fanno più da lustri, né mai ne faranno più in futuro... 😉
  6. E paradossalmente la cosa potrebbe anche essere un limite, visto quello che oggidì piace al mercato...
  7. Credo ci vorrà comunque parecchio per cambiare la percezione, almeno per i segmenti più alti del mercato. Ovvio che le Case ora blasonate dovranno saper raggiungere almeno una decenza tecnica ma mantenendo l'immagine di qualità e design superiore, cosa che, come sappiamo, già da qualche lustro è quello che gli ha fatto pingue il ventre: ora però sarà lotta per sopravvivere....
  8. "Premiumness VS cinesata", risponderebbe il medioautomobilista interpellato viandando...
  9. I Bizantini dell' Impero Romano d' Oriente andarono avanti alla grande per altri mille anni...😉 Parlavano Greco, ma si identificavano assolutamente come Romani. L'enclave bizantina rimasta in Italia si chiama tuttora... Romagna. Attendiamo comunque con fiducia il Rinascimento.
  10. Temo però che vista l'incetta di spazi pubbicitari e sponsorizzazioni sullo sci fatta da Audi, si rischia più il "Milano. Land of Quattro."
  11. Ovviamente non parlo di numeri, né tantomeno ha senso confrontare quelli della produzione italica, che storicamente è sostanzialmente inesistente nei segmenti alti, a parte qualche fugace exploit fatto negli anni '80 con le "Tipo4"... Ma da quanto mi risulta anche parlando coi Colleghi austriaci e tedeschi, Audi ha cominciato ad essere considerata un'alternativa quasi 1:1 a Mercedes e BMW negli anni Duemila, come per altro BMW ha iniziato ad esserlo per Mercedes solo sul finire degli anni Settanta. Chi ha qualche anno in più di me, ricorda che ancora alla fine degli anni '80 un' Audi 100 era in concorrenza diretta più con Opel Omega o Ford Skorpio, che con una E Klasse o 5er... E direi che fuor di Teutonia la cosa fosse vieppiù accentuata... Ma capisco che la mia potrebbe essere un'opinione basata su di un campione poco significativo e su di un bias relativo al Belpaese filtrato dalla Tetrarotata Rivista, mia unica fonte di informazione nei primi lustri del mio addentrarmi nell'Automobile. Sarebbe molto interessante a riguardo avere i dati di vendita per decade e i prezzi di listino dell'epoca tra vetture similari (anche se tra versione base e accessoriata quasi cambiava categoria di prezzo) , ma è eventualmente pane per ben altra discussione...
  12. SI è costruita pian piano l'immagine premium che partendo dalle parti di Opel negli anni Ottanta, l'ha portata negli anni 2000 alla pari di Mercedes e BMW agli occhi del medioautomobilista...
  13. Visto l'apprezzamento post-mortem : è effettivamente molto alfaromeica...
  14. fissato, a mia opinione. E equipollentemente varrà anche per la Meneghina. Che, da bastiancontrario qual mi pregio d'essere, sempre più mi sta venendo voglia di comprare a sostituire il Brucomela*... *Salvo Dolcemetà che avrebbe già adocchiato l' adveniente Ypsilon
  15. Ma anche più di qualcosa in meno in termini spazio, bagagliaio e soprattutto le mancava un Diesel decente rispetto a Mito... Ad ogni modo questa Brennero si confronta con tantissime alternative, Mito nel suo piccolo aveva relativamente poca concorrenza diretta anche se in un segmento (B due porte sportivette) allora già ristretto...
  16. Il discorso sulla percezione del prodotto* sarebbe complesso e non è certo questa la sede per inizire a dipanarlo, ma credo di poter dire che Formentor è in caso l'eccezione, il jolly pescato nel mazzo oserei dire: non ho in mente altre vetture di successo direttamente derivate modificando cosmeticamente una normale berlina generalista... Ma nche il medioautomobilista meno attento, una volta a bordo non può non notare l'impostazione totalmente diversa dei due abitacoli tra Tonale e l' ibero-teutonica. Chi ama la tipica ergonomia del SUV (seduta alta, gambe meno distese, facilità di accesso, visuale più alta sulla strada, sensazione di spazio) preferirà altro alla Formentor. Viceversa chi cerca più che altro l'estetica molto caratterizzata ed una certa imponenza ed aggressività nel linguaggio stilistico tipica dei fintofuoristrada attuali, trova nella Cupra una risposta ragionevolmente economica e tecnicamente valida, anche nei confronti di marchi ben più blasonati. *) e anche come marchi Cupra e Alfa Romeo sarebbero più distanti di quanto si posssa pensare a prima vista...
  17. Tonale è soprattutto più alta di 10 cm (7 più lunga)... La differenza è nello spazio dell' abitacolo, nella posizione della seduta: in sostanza c'è la differenza tra un SUV e una berlina della stessa classe... Proprio l'immagine che ha acquisito Formentor credo diventerà un caso di studio per le generazioni future di Markettari...
  18. Sembra di intravvedere di nuovo il doppio rene al posto del cancello in ferro battuto... Sperem...
  19. Io credo però che senza lo sforzo di Marketing fatto da VAG per Cupra, una iso-Formentor a marchio Alfa avrebbe fatto numeri omeopatici. Anche perchè, non avendo sostanzialmente altro con cui spartire la piattaforma, i costi ed il prezzo non sarebbero stati affatto concorrenziali, mentre proprio il rapporto prezzo/immagine penso sia la chiave del successo della Formentor. Tonale si pone di fronte ad un pubblico potenzialmente molto più ampio e gioca nella categoria più popolare in Europa, avevano inoltre già tutto collaudato a scaffale e poco budget: non mi sento di biasimarli più di tanto.
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