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parish

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  1. 3 Miliardi di asiatici e parecchi occidentali anche, visto la quantità di import che facciamo da quei paesi. O siamo davvero disposti a rinunciare a tutto quello che compriamo da la? Niente è fattibile in tempi brevi, ci sono voluti 150 anni per entrare nell'antropocene e sicuramente non ce ne vorranno 5 per uscirne, ma se non si comincia non si va da nessuna parte. E ciascun passo è necessario, anche se ci sembra inutile.
  2. Guarda se vogliamo dirla tutta gli indiani e i cinesi (visto che continuiamo a parlare di noi vs. loro) hanno degli stili di vita estremamente più sostenibili dei nostri, a partire dal limitato consumo di carne. Facciamo così, togliamo all'indiano il suo motorino che appesta troppo, ma allora riduciamo anche noi il consumo di carne del 70%. Come la vedresti? E'un discorso non solo egoista, ma poco lungimirante... il "chiulo" sarà il nostro anche quando non si riusciranno più a coltivare olive, quando non si riuscirà più a fare il vino, quando tutta la filiera degli sport invernali resterà con le pezze al culo, quando semplicemente ci vorranno dei lockdown selettivi perché l'aria sarà diventata irrespirabile (succede già, non è fantascienza...) E non dimentichiamo che il grosso dello schifo India e Cina lo fanno proprio per permettere a noi "ricchi" di mantenere il nostro stile di vita, che è intrinsecamente insostenibile
  3. La mentalità da usare è quella dello sviluppo sostenibile. E' impensabile (e a mio avviso inaccettabile) imporre a paesi che insieme contano più del 50% della popolazione mondiale un'interruzione dello sviluppo, dopo che il mondo l'abbiamo devastato proprio noi occidentali per svilupparci anche a loro spese. Comunque vedo che spesso si tende a pensare al problema come un "noi" contro di "loro", ma quello che non è chiaro è che il problema ci riguarda tutti molto da vicino, e se va avanti così i nostri figli (ma magari anche prima) si troveranno davanti a disastri sociali al confronto dei quali quelli qui paventati impallidiscono.
  4. Ha chiamato il 2007, rivogliono indietro il loro SUV
  5. Vero, ma è anche vero che l'India ha fatto progressi incredibili negli ultimi 30 anni. Io la frequento regolarmente dal 2015 e ogni volta rimango stupito dalle novità che trovo. Inoltre, la mentalità generale e il governo semidittatoriale favoriscono cambiamenti rapidissimi. Mi aspetto di tutto
  6. Anche se l'impatto è solo del 10%, non trovo corretto scaricare la palla sui mercati emergenti. L'Europa, come giustamente è già stato detto, è stata capofila di molte innovazioni nella qualità della vita che si sono estese agli altri continenti. Anche questa volta può essere così. Inoltre, i mercati emergenti (penso in particolare a India e Cina) hanno un piano di riduzione delle emissioni che se possibile è ancora più ambizioso di quello europeo, considerato il punto dal quale stanno partendo. Ma questi discorsi in questo thread sono stati fatti decine di volte, purtroppo è difficile accettare delle verità che comportano dei grandi cambiamenti
  7. In realtà dice che fondamentalmente secondo lui è posizionata correttamente, comparandola con diverse competitor dirette o meno dirette. Poi io non so chi lui sia e quanto ci si possa fidare, ma quello che dice è questo
  8. A me non dispiacciono queste soluzioni
  9. Boh, francamente a vedere questo video l'impressione è che giochino tutte assolutamente nello stesso campionato Forse la Aston ha qualcosina di un po' troppo "artigianale", ma magari è proprio quello il suo plus
  10. Ma soprattutto qua si continua a parlare di CEO che si comporterebbero come dei bambini capricciosi e senza alcuna competenza o esperienza. Tutti amici stretti di Dunning e di Kruger vedo
  11. 'mazza quant'è larga! dalle proporzioni sembra molto promettente!
  12. Costo del lavoro alto e stipendi netti bassi...e poi ci si chiede come mai non si producano in Italia auto per gli italiani? (posto che trovo tutto questo discorso di una stucchevolezza indicibile, ancora nel 2024 a ragionare solo all'interno del nostro orticello...)
  13. Ragazzi ma sembra una Taycan soppalcata, di cosa stiamo parlando
  14. Ti assicuro che, guidando, non si percepisce nessuna necessità di un abbassamento dei limiti in quei tratti (quantomeno non fino a 60km/h). E tutti gli automobilisti in quei 2km inchiodano, dato che spesso e volentieri ci sono anche gli autovelox o le famigerate auto civetta. Ogni volta che vado in Germania in auto la trovo veramente pericolosissima come cosa
  15. Ho fatto da poco 400km in autostrada in Germania, e dire che i limiti sono messi con criterio è una baggianata. Si passa da nessun limite a 60km/h come ridere nel giro di 200mt senza apparenti motivazioni, salvo poi tornare ad assenza di limiti 2km dopo.
  16. Lo scopo è diminuire gli incidenti e disincentivare l'uso dell'auto. Non entro nel merito di Bologna perché ne so meno di zero, ma la soluzione del limite a 30 km/h se implementata bene ha dato ottimi risultati in diverse città europee.
  17. Ci sono così tanti lati negativi nel parabrezza smart che secondo me arriverà prima un sistema in grado di proiettare le informazioni "aumentate" direttamente sulla retina. E non è una battuta
  18. Si, c'è scritto nell'elenco dei marchi. Dodge, Jeep, Chrysler, Alfa , Maserati
  19. Ma scusate, quindi non si possono usare neanche le barre portatutto universali? In effetti anche sui vari siti di ricambistica se si inserisce il modello senza mancorrenti non escono risultati...pazzesco!!
  20. Mah a me continua a dare un'idea di mezza camuffata, anche se non capisco perché. Vedremo con le foto ufficiali...
  21. Mi piace mi piace! Bravi, bella. L'aspettativa per Gamma è alle stelle!
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