Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

Napoli' date=' si studia il mercato[/b'] Lavezzi vola da Maradona

L’ultima seduta sa di malinconia, ma è tempo di Mondiali, di attese frenetiche, di emozioni forti, come può esserlo anche un congedo: Napoli-Roma-Buenos Aires, il pocho saluta e va da Diego, con nelle orecchie l’eco di frasi rimbalzate nell’etere e via internet e però mai confermate, con quelle interpretazioni ampie della stampa sudamericana che lo lasciano rientrare tra i ventitrè. «È tambien un mediocampista». Il Lavezzi double face, ora attaccante ed ora esterno di fascia, sale sull’aereo che lo riporta a casa con la famiglia, concedendogli il piacere di stare un po’ a casa, riservandogli il brivido d’attendere in Patria l’elenco di chi si dovrà organizzare per il Sud Africa. Arrivederci Napoli, stavolta senza strappi come l’estate scorsa, ma con il rinnovo sino al 2015 ormai sottoscritto, un clima di serenità assoluta condiviso con il club e con i compagni ed un pizzico di amarezza per non poter essere a Marassi per «tentare» Pazzini e spingerlo al fianco suo e di Quagliarella: ma l’Argentina chiama e c’è la smania di rispondere.

DETTO, NON DETTO - Il tormentone della giornata s’incentra intorno a una considerazione maradoniana che ha un peso a prescindere dalle conferme: «Puedo ser injusto con uno o dos delanteros, pero ayer develó que podría considerar a Lavezzi como mediocampista». E la giornata, da anonima, diviene campale: Lavezzi in Sud Africa, dunque? Lavezzi è - sicuramente - in procinto di decollare, con i biglietti già in tasca e la testa tra le nuvole, a sognare, giustamente, un’estate entusiasmante, nell’atmosfera unica e pure magica d’un Mondiale, l’ambizione di sempre. Nel pomeriggio si allena, poi un saluto alla compagnia e via verso Buenos Aires, per vivere da dentro la lunghissima vigilia sudafricana e tuffarsi tra le braccia di Maradona.

MERCATO - Il resto è un tour, che Riccardo Bigon sta effettuando al Nord. È un vociare di mercato che conduce in varie direzioni, soprattutto in zone verdi: l’età è un bonus significativo, nel progetto prospettico del Napoli, e Diego Fabbrini, 20 anni, il Lavezzi di Empoli, ha caratteristiche idonee per essere seguito. Il Napoli l’ha fatto vedere, registrandone le caratteristiche e i progressi, rimanendo alla finestra, in buona compagnia di Milan e Manchester City. Il campionato sta finendo e stasera, a Genova, nella quiete del ritiro, s’annuncia un summit di mercato tra De Laurentiis, Bigon e Mazzarri, prima del rompete le righe collettivo.

(Corriere dello Sport)

15 maggio 2010

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Modificato 17 Maggio 2010 da Navarre75

[Navarre75]

Napoli Continua la trattativa per Matri

Secondo il quotidiano Il Napoli la squadra azzurra starebbe trattando con il Cagliari il centravanti Alessandro Matri' date=' valutato circa 12 milioni.

Come contropartite tecniche il Napoli ha messo sul piatto Bogliacino e Calaiò

15 maggio 2010

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[Navarre75]

Marotta' date=' Samp addio: 'La Juve è sfida stimolante'[/b']

Parole d'addio da Giuseppe Marotta che dal prossimo anno sarà il nuovo direttore sportivo della Sampdoria: "È una grande gioia, pensate che abbiamo appreso del rigore del Palermo solo dopo la fine, per fortuna abbiamo vinto - ha detto Marotta -. La Juventus? Una sfida stimolante, c'è molto da lavorare. Mi lusinga e mi dà voglia di sperimentare. Una sfida da affrontare al meglio. Da parte mia c'è grande ottimismo".

L'ad lascia la Champions per approdare all'Europa League, un passo indietro notevole. "Spero - conclude l'amministratore delegato della Samp - di poter riassaporare emozioni così. Del Neri? Non so, domani vedrà Garrone e poi si deciderà".

16 maggio 2010

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[Navarre75]

Mourinho: 'Lontanissimo da essere tecnico Real Madrid'

Lo Special One' date=' subito dopo aver conquistato il suo secondo titolo italiano, il quinto consecutivo per l'Inter, getta acqua sul fuoco circa il suo futuro da allenatore del Real Madrid: 'In questo momento non sono egoista per pensare a me stesso, penso solo all'Inter, ai miei giocatori - ha detto a Inter Channel -. Dopo Madrid ci sarà il tempo di essere egoista per uno, due, tre giorni e penserò a quello che mi farà più felice dal punto di vista professionale, devo pensare. Ma adesso al 100% posso dire che non è vero che sto con un piede e mezzo al Real, anzi, sono lontanissimo dall'essere l'allenatore del Real. Diverse volte nel corso della stagione ho pensato che questo non fosse il mio habitat naturale, ma poi ci sono stati impegni ravvicinati. Qui non mi sento a casa, dopo la finale però voglio pensare a lungo".

Il portoghese ha poi continuato: "Mi mancava questo, vincere un campionato nell'ultima partita e all'ultimo minuto. Ho vinto a casa, in albergo, con 4-5 partite dalla fine, questa esperienza è nuova e non la voglio ripetere - ha detto Mourinhop -. il momento più difficile è stato dopo la partita con la Fiorentina: a quel punto noi eravamo secondi e non dipendevamo solo da noi. Sapevamo che non bastava vincerle tutte e poi giocavamo con la Juve che non sarebbe venuta a Milano per vincere ma per non far vincere all'Inter il campionato. Poi la Roma ha perso con la Sampdoria, noi siamo stati di nuovo proprietari del nostro destino ed è stato facile.

16 maggio 2010

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[Navarre75]

Samp Il nuovo dg Gasparin porta Di Carlo e Pinzi?

Sergio Gasparin attende oramai solo l'ufficialità per diventare a tutti gli effetti il nuovo Dg della Sampdoria: dove vuole portare Mimmo Di Carlo' date=' vecchia conoscenza dai tempi del Vicenza. E siccome il tecnico è molto legato a Pinzi è possibile che la società blucercahiata chieda all'Udinese di rilevare l'intero cartellino.

In ballo tra le due società ci sono anche John Rossini e e Fernando Tissone: il primo dovrebbe rientrare a Udine, il secondo potrebbe rimanere a Genova.

16 maggio 2010

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[Navarre75]

Zarate: 'Non scappo dalla Lazio'

Prima di rientrare in patria' date=' l'argentino fa il bilancio di una stagione "fallimentare". [b']La promessa di Zarate: "Non scappo dalla Lazio".

Maurito va in vacanza e tranquillizza i tifosi biancocelesti: "Reja ha ragione, devo maturare e mi impegnerò, ma non cambio il mio gioco".

Futuro.

Lotito fa autocritica: "Non sbaglierò più".

Il presidente è pronto a ripartire da zero: "Mi prendo le mie colpe, ma per il bene del club è necessario che tutti facciano un passo indietro".

(Il Messaggero)

17 maggio 2010

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[Navarre75]

Il dopo Buffon: Ruffier o Marchetti?

L'eredità di Gigi Buffon' date=' secondo Tuttosport, potrebbe toccare a Stéphane Ruffier, portiere emergente del Monaco che dovrebbe giocarsi la maglia juventina con l’azzurro Federico Marchetti, ora al Cagliari. Più deflitai i nomi di David de Gea, Diego Lopez del Villarreal e Igor Akinfeev

Per quanto riguarda Gigi Buffon il suo destino sembra l'Arsenal, che potrebbe investire sull'azzurro circa 20 milioni di euro.

16 maggio 2010

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[Navarre75]

La Juve insegue sempre il sogno Robben

Il sogno è sempre Arjen Robben. È il preferito di Andrea Agnelli e il rinforzo ideale per Gigi Del Neri' date=' maestro del gioco sulle fasce. L’olandese in questo momento ha pochi rivali nel ruolo: abbina tecnica e dribbling a gol e imprevidibilità, il tuttto a velocità impressionanti. È anche meno anarchico di quello che si possa pensare, del resto Van Gaal è un professore piuttosto rigido. Puntare su Robben, come proverà sicuramente a fare la Juventus, sarebbe il miglior modo per iniziare l’”operazione rilancio”. Le difficoltà però sono oggettive. Il Bayern Monaco è uno dei club più solidi a livello finanziario e ha appena vinto la Bundesliga. La prossima settimana potrebbe essere pure campione d’Europa, tutto dipende dall’esito della finale di Champions League contro l’Inter. Strappargli uno dei protagonisti non sarà semplice. I dirigenti juventini ne sono consapevoli, ma un tentativo lo faranno. Lo scorso anno il Bayern lo ha pagato 25 milioni al Real Madrid: adesso la quotazione è schizzata intorno ai 40 milioni.

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PRESSING PEPE - La consapevolezza delle difficoltà legate a Robben, obbligano Beppe Marotta, nuovo dg bianconero, e la sua squadra di lavoro a tenere vive altre piste. Una porta sicuramente a Simone Pepe dell’Udinese. Stesso ruolo dell’olandese, ma minore qualità. Anche la valutazione è inferiore. Il centrocampista è nel listone pre-Mondiale di Lippi e i Pozzo non sono venditori dallo sconto facile. Potrebbero bastare 10 milioni, trattabili con l’inserimento di eventuali contropartite tecniche. Su Pepe è forte la concorrenza della Fiorentina, il ds viola Pantaleo Corvino si è mosso con largo anticipo. Secondo fonti vicino al club friulano però l’accordo non è ancora stato trovato, ecco perché la possibilità di un inserimento (vincente) della Juventus è concreta.

KRASIC E MAGGIO - Christian Maggio è una pista complicata: Walter Mazzarri ha posto il veto alla cessione, non intende privarsi del suo esterno destro più affidabile. Lo ha lanciato alla Sampdoria e lo ritiene un tassello fondamentale del Napoli. Più facile, per la Juve, arrivare a Milos Krasic del Cska Mosca. Marotta è in buonissimi rapporti con l’entourage del serbo, qualche perplessità in più potrebbe averla Gigi Del Neri. Krasic è molto offensivo - e questo non sarebbe un problema - da verificare è la sua adattabilità a un campionato diverso. Dopo gli esordi nel fertile vivaio della Vojvodina, il serbo si è trasferito subito in Russia. In Spagna, poi, non si spengono i rumors su José Antonio Reyes (in un’eventuale operazione che porterebbe Diego all’Atletico Madrid) e David Silva (Valencia), che però sembra destinato alla ricca corte di Florentino Perez.

16 maggio 2010

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[Navarre75]

Ranieri ct? 'No' date=' resto alla Roma' [/size']

"L'Inter è antipatica perché vince, un giorno spero di diventarlo anch'io".

Ranieri: "Mourinho crescerà... La Nazionale? No, io resto qui".

"Gli arbitri? Non sono stati decisivi, Collina è andato meglio della Roma".

(Gazzetta dello Sport)

17 maggio 2010

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[Navarre75]

Prandelli: Viola ciao' date=' vicino agli Azzurri [/size']

L'allenatore della Fiorentina prossimo ct dell'Italia?

Prandelli cambia colore: ciao viola, azzurro vicino.

Da oggi il presidente federale Abete cercherà di strappare il suo sì per il dopo Lippi in Nazionale.

Della Valle ha già bloccato Allegri e valuta pure Mihajlovic o Bisoli.

(La Stampa)

17 maggio 2010

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