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johnpollame

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  1. Ebbi modo di vederne un prototipo aggirarsi tra le autobahn bavaresi la scorsa settimana. Mio malgrado.
  2. Scenografica. Di sicuro grande impatto. Elementi volgari appiccicati a volumi di per sè molto validi ed equilibrati, ma oggidì chi esborsa certe cifre ama ostentare fuor di misura... Alla fine una delle Audi più apprezzabili degli ultimi tempi, esteticamente, ma la vera eleganza oramai non è più di casa ad Ingolstadt.
  3. A titolo di cronaca, la mia aveva 5000 km quando la presi, gli scricchiolii sembravano venire più dai pannelli che dalla plancia, ma -si sa- con l'acustica in abitacolo é improbo esser sicuri della fonte. Li avvertivo chiaramente scendendo lentamente dal passo carrabile di casa, a radio spenta, nulla di preoccupante o realmente fastidioso per me, ma se ci si vuole atteggiare a vetturetta di classe e si vorrebbe esser surpagati in quanto tale, è un aspetto potenzialmente deludente... PS grazie per il ragazzo, ma ahimè già inizio a sentire insana l'attrazione per i cantieri stradali e a stento mi trattengo dal dispensare consigli ai manovali. Per ora...
  4. Nolendo d'aprir nuova conversazione, qui intendo scriver qualche frase a vanvera su questo buon modello. Ebbene, dopo qualche mese di 500X, di cui scrissi altrove, in attesa della consegna del nuovo Cetaceo Autostradale d'ordinanza, di cui scriverò a breve, per un paio di mesi mi son trovato a macinare qualche migliaio di chilometri con la franco/giappo/anglo/tedesca vettura in questione. Versione "premium tech" con l'inflazionato millecinque Renault. E'bella. Dal vivo molto sinuosa, grazie alle sapienti scalfiture della fiancata, dissimula benissimo l'altezza da quasifintofuoristrada. Agli occhi davvero un bell'effetto, con una certa personalità, cosa assai rara al tempo che corre. Ed ha un bel muso lungo, come piace a me. Dentro è curata, nulla di lussuoso, ma i trattamenti delle superfici, i materiali non preziosi ma ben agghindati, danno una buona impressione anche a palati esigenti. Anche se gli scricchiolii non mancano, fin da nuova. Ma basta tenere la radio accesa... Forse il design non ha lo stesso carattere degli esterni e risulta un poco anonimo. Ci si sta bene, lo spazio non manca, anche il bagagliaio è adeguato. Dal sottile lunotto si può avere solo una vaga idea di quel che si nasconde aldilà del portellone: la telecamera a 360 gradi è una mano santa. Schermo grande, grafica chiara, fruizione semplicissima ed intuitiva delle varie funzioni. Più intuitiva certamente del mettere la retro, alla prima occasione mi ci son voluti 5 minuti per capire il barbatrucco... (immagino sia prerogativa delle Mercedes, che non avevo mai prima guidato se non automatiche, come il freno a mano, cui avevo invece già fatto la tara...) Si guida piacevolmente, l'assetto è decisamente turistico, ma sano. Ma il propulsore... Manca di coppia in modo a volte imbarazzante: in autostrada, mi è toccato spesso inserire la quarta marcia per una ripresa decente. E'molto regolare, sembra quasi un benzina, ma senza allungo... In città è più che adeguato, per una guida turistica disimpegnata pure, ma in tutti gli altri contesti lo trovo totalmente inadatto alla vettura. Certo la quantità di A Klasse 180, magari con kit estetico AMG, sverniciate in souplesse col Brucomela avrebbero dovuto farmi presagire la cosa, ma specie nel raffronto con il resto del più che valido quadro d'insieme, il motore è una stonatura assai pesante. Almeno consuma poco, ma forse l'economia non è la dote più caratterizzante di una vettura che così configurata supera di slancio i trentacinque mila euro di configuratore... In conclusione, la Q30 mi è sembrata nel complesso una vettura molto valida, non eccelle particolarmente in qualche aspetto, non è certo sportiva, ma è comoda e sincera. Ha una linea personale per me molto piacevole, che permette di distinguerla alla prima occhiata dal resto del circolante: al mio sentire la sua dote migliore. Grossa pecca di quella che ho avuto sotto le terga il motore fiacco cosa cui si può ovviare scegliendo a listino un propulsore adeguato. Ma occorrerebbe aggiungere sonante denaro ad un prezzo di listino già assai pingue, forse troppo. Un usato fresco probabilmente potrebbe essere una scelta intelligente.
  5. Ricordo sommessamente che i geniali, autodefinitisi tali, progettisti di Arese, con le loro vetture "superiori" avevano allegramente fatto fallire l'azienda. Un poco di sospetto in quel di Torino direi che poteva esser legittimo...
  6. Oftopicamente ho sempre trovato la Brera concettuale asettica, poco sensuale, troppo grafica e troppo poco scolpita. L' esafaro dalle grandi, tornite terga di serie lo trovo invece molto più sensuale. I suoi veri problemi erano altri, l'estetica rimane validissima tutt'oggi, al mio palato. E l'ultima serie opportunamente dimagrita e col millesettecinquanta tera (è) anche un gran bell'andare...
  7. Ben condita sarebbe andata benissimo. Anche filologicamente, viste le poco nobili radici della progenitrice. Poi, sì l' avrei preferita retropropulsa e col motore a V. Magari a carburatori. Ma anche come venne presentata sarebbe stata una bella vetturetta comunque. Ma Lancia allora era già in coma.
  8. Audi A6 equilibrio, certo. Grinta no. La Serie5 E39, invece quella sì era stupenda, mutatis mutandis, la migliore di tutte le Serie5, nochè una dell più belle berline di sempre.
  9. Aggiungo che i Franchi avendo moltaparte dell'elettricità prodotta nuclearmente in autarchia, hanno una bolletta assai leggera a kilowattora (tant'è che è assai diffuso il riscaldamento elettrico nelle case, al posto di quello a caldaia e termosifoni), e già ora un discreto surplus in produzione al momento da vender fuor di confine. I Norvegesi finanziano la propria coscienza ecologista vendendo petrolio a mezzo mondo. Quando si dice "far con le terga d'altri"...
  10. Oftopicamente, i designer/ingegneri/dirigenti italici in pensione, quando pungolati a rispolverare il passato, sono usi avventurarsi in dichiarazioni livide, spesso inesatte, autoreferenziali ed autoassolutorie in cui loro pongonsi come all'epoca dei fatti unici baluardi dell'onestà intellettuale contro un leviathano ottuso e pachidermico che pareva avere null'altro scopo se non affossare il loro superiore ingegno.
  11. Per il mio personalissimo palato questo è un frontale bellissimo. Sintesi di eleganza, sportività e personalità. Unico, inconfondibile, fuori da ogni cliché, e dannatamente Alfa. Sono sicuro che sarà grandemente rivalutato col passare degli anni.
  12. Ricordiamo che gli Albionici eran gente che inseguiva nuda marmotte quando noi già s'ammazzava un Giulio Cesare...
  13. Direi otto valvole, la sedici valvole arrivò con la serie successiva. Sbaglio?
  14. Nei siti motoristici di albionica favella, è tutto un florilegio di "Ferrari = MaFIA" perchè non hanno sanzionato Vettel e/o Raikkonen rei di aver stritolato l'implume rampollo olandese...
  15. Non son fiero del mio comportarmi tra le 14:02 e le 16:30 di ieri. https://www.youtube.com/watch?v=nNCTyVnu6rE A freddo considerazioni sparse: - Vettel è stata l'incolpevole causa motrice dell'incidente, non è partito benissimo e come da "Manuale delle Giovani Marmotte al Gran Premio" chiude la porta per evitare che al sanguigno Max vengano in mente troppe strane idee. La sua manovra nel 95% dei casi lo avrebbe portato indenne in testa alla prima curva, ma non può sapere, né (pre)vedere, che dall'altra parte sta arrivando un Kimi che indovina una partenza eccezionale. D'altra parte aprire la porta a Max avrebbe significato perdere l'Occasione e ora Sab sarebbe crocifisso in sala mensa a Maranello con il cartello "codardo" appeso. - Verstappen non ha nulla da perdere, chi glielo fa fare di alzare il piede, se va bene passo primo e vinco sennò amen, chissene zio, stai sciallo che un botto in più che mi cambia? Non un signore, ma mi sembra meno colpevole di altre occasioni. - Kimi. Ecco Kimi parte da dio, da gran pilota che è stato vede il varco e con occhio iniettato di sangue lo punta, ci si infila alla grande e... abbiam visto. Ecco, in condizioni normali, ad inizio campionato, aldilà dell'esito nefasto, sarebbe stato un tentativo apprezzabile, addirittura doveroso, ma... Considerando la situazione tua e del tuo Compagno in classifica, l'avventatezza e le condizioni di totale sprezzo per le altrui sorti dell' Olandese lì di fronte, il bagnato, il contratto rinnovato nonostante abbia contribuito in modo finora marginale alla Causa... ecco con un barlume di saggezza Kimi si sarebbe dovuto sacrificare, azare il piede, far la prima curva terzo e probabilmente così arrivare in fondo, a festeggiare sul podio col tuo compagno che riguadagna in tranquillità la vetta del Mondiale. Poi... sì, certo: troppo facile da fuori, non posso né voglio dar contro a Kimi. Magari la prossima volta che parte così speriamo abbia magari Hamilton nei paraggi...
  16. L'importante è che l'olandese distribuisca equamente lo stesso trattamento.
  17. A mio miserrimamente personalissimo giudizio, la stagione 2012, nonostante l'alloro mancato d'un soffio, pone l'Asturiano tra i campioni superlativi.
  18. Appunti sparsi sembrerebbe abbastanza chiaro che il Dovizioso del dopo Mugello sia un altro pilota rispetto a tutto il resto della sua carriera. Credo che Silverstone e Brno probabilmente il Desmofantino dello scorso anno non le avrebbe portate a casa. Un aiuto alle sue prestazioni penso sia dato dalle gomme d'oggidì: diversamente dalle Bridgestone sono da interpretare di gara in gara, cosa che il Forlivese sembra in grado di fare meglio di tutti. EmmeEmme è l'unico vero fenomeno oggi in griglia. Ma rischia sempre molto, per sua fortuna finora è caduto molto più in prova che in gara. L'unica speranza per il Forlivese (e in misura simile ma meno probabile per Vinhales) è che il titolo lo perda lui, esagerando una volta di troppo: Dovizioso dovrà essere però sempre lì a soffiargli il collo per costringerlo a dover dare sempre il massimo: servirà essere sempre a podio con costanza, vincendo quando si potrà anche se si dovrà rischiare. Poi... Rossi, francamente, non mi pare abbia dimostrato particolari doti di collaudatore, anzi ad analizzare a mente fredda certe annate, sono moderatamente certo che le sue doti da collaudatore non vanno di pari passo alle doti che vediamo la domenica. Eufemisticamente. Credo che proprio il buon Dovizioso avrebbe qualcosa da dirci a riguardo, visto che una moto "costruita" da Rossi l'ha dovuta suo malgrado guidare... (DISCLAIMER: frase sopra scritta per vis dialettica, non intendo fomentare nuove, sterili discussioni su quel triste periodo del motociclismo italiano, ben so che la realtà fu assai complessa, anche se la parte di responsabilità del Tavullico, la reputo innegabile).
  19. Tetracilindrico presentato... "Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di tecnologia che apre un nuovo capitolo della storia della nostra Azienda e che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello sviluppo di nuovi prodotti. Questo motore rende inoltre evidente quanto sia stretta la collaborazione tra Ducati Corse e il gruppo di sviluppo delle moto di produzione e quanto le corse siano in grado di sviluppare tecnologia poi utilizzabile per la serie" Claudio Domenicali - CEO Ducati Motor Holding Intanto da Faccialibro:
  20. Spererei più una cosa sulla falsariga del mercato degli orologi, con Costruttori storici a soddisfare sol passioni e non più bieca mobilità.
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