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bik

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  1. Viste le tue esigenze ti consiglierei la Toyota Auris 1.2t, nuova è quasi in budget: https://www.toyota.it/promozioni/privati/auris.json Penso che, attualmente, sia il migliore motore piccolo a benzina, come rapporto tra prestazioni, consumo, comfort e regolarità di marcia, non ci sono difetti ricorrenti conosciuti e la Toyota costruisce auto solitamente molto affidabili. http://www.alvolante.it/prova/toyota-auris-12-turbo
  2. 1 - Per la Punto evita la prima serie della grande Punto, che ha avuto diversi problemi, punta sulla grande Punto evo, se non arrivi puoi valutare la Punto classic, ma, a questa, preferirei la Fiesta V serie restyling, quella che va dal 2006 al 2008, o, se riesci, quella successiva. 2 - La Punto ha più spazio e bagagliaio, e la grande Punto evo è più comoda della Panda. 3 - Da un concessionario spendi qualcosa di più, ma hai meno "sbattimento" e un minimo di garanzia, ma l'importante è che l'auto sia ben tenuta e non abbia sorprese, quindi, alla fine, è indifferente.
  3. Si, ma non parliamo di un pneumatico standard ma di uno sportivo per vetture a altre prestazioni: E nell' handling sull'asciutto il Michelin ha il valore benkmark di 100%, mentre il Conti SP5 ha valutazione 100.70%, o hanno valutato solo il feeling di guida, soggettivo e interpretabile, o se hanno dei tempi sul circuito di handling, che nel sito non vedo, hanno fatto guidare l'auto con le Michelin a Hamilton.
  4. Sono molto perplesso di questo test, in particolare del dato sull'asciutto, dove il Michelin crossclimate ha un punteggio paragonabile ad un pneumatico UHP come il Conti sportcontact 5.
  5. Dipende dall'uso e dalle esigenze. Innanzitutto considera che le auto piccole si svalutano meno e, tendenzialmente, soffrono di più l'uso ed il tempo, in compenso in ambito cittadino si parcheggiano meglio. Quindi, per le dimensioni, dovresti valutare quale sarebbero le tue esigenze. Come costi di manutenzione, Fiat, Ford, Renault e Peugeot sono sostanzialmente allineate, le altre, come Opel, Volkswagen, Toyota... sono più care, di poco o molto dipende da caso a caso. Io ti consiglio, quando hai deciso su che segmento orientarti, di valutare singolarmente le proposte che trovi, per auto di quelle cifre lo stato di conservazione e uso fa la differenza.
  6. La Daihatsu è affidabile, gusti a parte (a me la Materia piace come una martellata sugli zebedei) considera che non è importata ufficialmente da qualche anno, e che se molti ricambi del motore sono comuni con la Toyota per la carrozzeria e gli interni sono difficili da trovare e cari. Io mi orienterei più su auto diffuse, come la Ford Fiesta, la Renault Clio, la Peugeot 207, la Opel corsa, la Fiat Punto, almeno per i ricambi non ci sono problemi, ed in caso di incidente si trovano anche da un demolitore i ricambi più costosi (se salta l'airbag della Materia mi sa che fai prima a cambiare auto).
  7. La serie vecchia, con la catena di distribuzione, ha avuto diversi problemi, alcuni anche gravi. La serie attuale, con la cinghia dentata, è decisamente più affidabile, grosse problematiche non vengono segnalate.
  8. Tra gli accessori aftermarket scomparsi c'era anche questo:
  9. Ricordo che la prima autoradio nell'auto di mio padre, una 127 anni '70, era una Autovox mono, con altoparlante di lato e plancia estraibile con chiave di bloccaggio, talmente oscena che, da neopatentato, per ascoltare la musica mi portavo dietro questo:
  10. Le accise sono minori per il GPL da riscaldamento: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/documents/20182/889198/Aliquote+nazionali.++Aggiorn.+al+1+gennaio+2017.pdf/845c4825-b965-4244-84bc-7f47347cdc8a Il prezzo è maggiore sostanzialmente perché nel caso del GPL per auto, tu hai la possibilità di scegliere dove rifornirti, nel GPL per riscaldamento, invece, se hai il serbatoio GPL in comodato d'uso, come la maggioranza degli utenti, ti deve rifornire il proprietario del serbatoio, e anche se hai il serbatoio di proprietà i prezzi dei rifornitori sono allineati, visto che, oramai, tendono tutti a viaggiare a autocarro scarico e rifornirsi nel deposito in zona.
  11. Ognuno deve fare le sue valutazioni, se per l'utilizzo una auto diesel è la scelta migliore non vedo perché escluderla. La escluderei se la motivazione è "la pago di più ma spendo meno per il carburante, anche se faccio pochi km".
  12. Il senso del discorso è un altro. Se lo stato pensa di disincentivare il gasolio perché ha meno gettito a km della benzina, che senso ha incentivare GPL e Metano che hanno ancora meno gettito a Km permettendo di circolare quando le auto a benzina a pari classe ecologica sono ferme, pagare meno bollo ed, in alcune regioni, facendo forti sconti sul bollo?
  13. Verifica, come prima cosa, che non sia saltato il fusibile dell'ABS. Dopo un controllo in officina lo farei comunque.
  14. I costi di manutenzione tra il 1.6tdi ed il 2.0tdi sono pressapoco equivalenti, forse il 2.0tdi ha mezzo litro di olio in più, ma come prezzi sono sostanzialmente equivalenti. Il costo orario di manodopera tra concessionaria Seat e concessionaria VW è più alto per la concessionaria VW, ma della VW è più facile trovare officine autorizzate, con un costo di manodopera più basso, questo sostanzialmente se ha una garanzia estesa, dopo lo puoi portare da un meccanico generico o, se vuoi qualcosa in più come aggiornamenti centralina un centro Bosh (che però per la Seat sono molto rari). Se vuoi farti una idea puoi provare a chiedere il costo di un pacchetto di manutenzione completa quando fai il preventivo. Nel mio caso (Seat leon 1.6tdi) il costo dei tagliandi in concessionaria a Bologna: - 30.000km - 290€ cambio olio e filtri escluso filtro aria. - 60.000km - 565€ con sostituzione serratura portellone (circa 100€ tra ricambio e manodopera). - 90.000km - 505€ con revisione (circa 100€).
  15. I costi di manutenzione SEAT sono più alti di quelli Renault, anche perchè l'assistenza autorizzata SEAT è principalmente nelle concessionarie, mentre la Renault ha molte officine autorizzate, oltre a quello il costo orario e dei materiali di consumo Renault è competitivo, mentre quello SEAT è quasi a livello della VW. Riguardo ai consumi non so quelli del Renault 1.6 dci, tra il 1.5 dci Renault, il 1.6 tdi Seat ed il 2.0 tdi 150cv Seat i consumi sono identici a pari gommatura, il 2.0 tdi 184cv consuma qualcosa di più, ma poca cosa. La Leon tdi 184cv ha il vantaggio delle sospensioni posteriori multilink. Come assicurazione il 1.5 dci Renault ha una classe di CVF in meno dei 1.6, mentre il 2.0 ha una classe CVF in più, mediamente ogni classe sono circa 50€, poi dipende dalla compagnia, dalla classe di merito e dalla provincia. Per il bollo puoi vedere qui: http://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/bollo/calcolo/kw_cv_ins.htm
  16. Tra il 1.6tdi e il 2.0tdi ci saranno 100€ tra assicurazione e bollo all'anno, e i consumi sono simili. Tra Renault e Seat i costi di manutenzione della Seat sono più alti.
  17. Comunque, secondo il mio parere, il problema c'è e occorre porselo. Lungi da me essere razzista, il problema è essenzialmente dovuto alla diversità di cultura tra gli attuali abitanti ed i nuovi arrivati. E' un processo di assimilazione vissuto anche negli anni dal '70 in poi con gli immigrati del meridione Italiano, un processo di assimilazione che non è ancora completamente terminato ma che ha "smussato" le punte più aguzze ed oramai non crea grossi attriti. Adesso si ricomincia con gli immigrati di cultura diversa, sia comunitari che extracomunitari. E oramai chiaro che, oltre ai tantissimi immigrati che lavorano e si fanno i fatti suoi e/o cercano di integrarsi, ci sono altri che non vogliono cambiare il loro modo di vivere, questo porta normalmente ad un fastidio di molti, in alcuni casi a comportamenti da codice penale. E giusto capire e comprendere la loro cultura come è doveroso che loro comprendano ed accettino la nostra, e si adattino alle nostre regole civili. Io penso che, tranne qualche caso da valutare, molti comportamenti fuori dalle nostre regole non siano dettati da motivi tradizionali e religiosi vincolanti, ma dal tentativo di legittimare il proprio modo di pensare a discapito della legge. Le leggi ed i regolamenti ci sono ed esistono per tutti, Italiani e stranieri, se iniziamo a fare dei distinguo per non offendere le altre culture è la fine della tolleranza, perchè ci saranno sempre meno persone che accetteranno la persona, diciamo diversa.
  18. Io valuterei anche la Citroen C4, a mio parere dentro è finita meglio della 308 ed ha un posto guida più "normale" e con posti dietro stretti ma dall'ergonomia decente, paga qualcosa però sulla guida.
  19. Impressioni della giornata di ieri. - Ma quanto ..zzo cadono quelli della SS600, ieri una bandiera rossa nel warm-up e due in gara. - Melandri nel warm-up sembra abbia alleggerito il controllo di trazione, infatti si sentiva meno l'intervento ma la moto si muoveva ed impennava di più, e, a vedere dalla gara, la scelta non ha pagato. - Giornata lunghissima, ho visto 7 bandiere rosse, e forse ne ho persa qualcuna, programma gare terminato con 2h di ritardo. - Davies i queste due gare era semplicemente superiore a tutti. - Il giro di rientro di Torres è spettacolare, un vero "animale", si vede che corre divertendosi. - @1happydream: Toprak vs Sandi: alle acque minerali, dove ero, non si sono sorpassati, l'impressione è che Toprak si inserisce più velocemente, arrivandogli in coda, ma la Bmw di Sandi in uscita ne aveva di più. - Pubblico di Imola fantastico! applaudiva dal primo all'ultimo pilota, ovviamente con preferenze ai piloti Ducati e MV, sportivissimo, nessun fischio o gesto di disapprovazione, da portare come esempio per il Mugello! Pero la Honda.... che palle! Era lei che si era opposta alla centralina unica, ed ha chiesto maggiori libertà per potere usare il ride by wire nell'acceleratore, assente sulla CBR1000 di serie. Sono d'accordo sulla filosofia della centralina unica in SBK, ma sarebbe meglio che qualcuno ammettesse i suoi errori.
  20. Appena tornato dalla seconda giornata. Stamattina nelle FP3 la moto di Davies sembrava a posto come controllo di trazione, e si è visto mentre in quella di Melandri si sentiva intervenire di più. Comunque Melandri l'ho visto ieri nel paddock, sembrava tranquillo e disponibile, è anche uscito dal motorhome per fare delle foto con i tifosi, ma, evidentemente, non è ancora riuscito a sistemare la moto come si deve. Tribuna I oggi pena all'inverosimile, con il "cervellotico" controllo biglietti in entrata ed anche in uscita che ha creato un "tappone" a fine gara della superbike, fino a che hanno lasciato passare tutti senza controllare Giornata affrontata con molta tranquillità da parte mia, in compagnia di un collega, un ex-collega ed un amico, delle chiacchere al bar dopo la gara della SBK ed un test mattutino della Multistrada 950 (bella moto!) ha impedito al visione completa delle qualifiche, domani mi rifaccio, visto che sono solo e ho intenzione di vedere tutte le gare.
  21. Bella giornata a Imola, soleggiata fino a quasi alle fine, poi si è rannuvolata nella FP2 della supersport 600, in mattinata sono andato in zona traguardo, sulla terrazza paddock (oggi a entrata libera), pomeriggio prima sulla tribuna di fronte, pio alla tribuna delle acque minerali. Considerazioni della giornata , principalmente impressioni, visto che conosco solo vagamente i tempi: - Le Superbike vanno forte! tanto forte. - Ricordo che nell'ultima gara che vidi a Imola Checa con la 1198 si inseriva nella variante del traguardo con una velocità impensabile per le concorrenti, adesso tutte le moto si inseriscono senza problemi, la Ducati non ha quel vantaggio. - Il controllo di trazione in uscita dalla variante si sente, c'è chi lo ha implementato in modo prefetto sin dalle FP1, come la Kawasaki, gli altri meno, la BMW in FP1 sembrava inguidabile, scodava e si impennava che era una bellezza. - La Ducati el la Yamaha come motore sono pari alla Kawasaki, ma questa ha il migliore controllo di trazione, nella Ducati si sente che fatica in uscita dalla variante per poi partire appena prende trazione, nella Yamaha interviene pesantemente. - Honda e MV pagano qualcosa come motore alle suddette. - Le Superstock 1000 sono più belle da vedere e meno imbrigliate dal controllo di trazione, e il rumore è più bello senza quel "rattare" in uscita delle curve. - In Superstock 1000 Ratzgatioglu (o come chezz...) e Rinaldi hanno una marcia in più nell'inserimento in variante. - Le Supersport 600 fanno inpressione per come sono perfette, sia come taratura del controllo di trazione che percorrenza in curva, alle acque minerali in inserimento molti toccano con gli "slider" degli stivali, Mahias ha toccato un paio di volte anche le pedane a centro curva. - Le Supersport 300 non sono male, il rumore è gradevole e le guidano come delle biciclette, facevano il classico "gruppone come la Moto3" ma battagliavano continuamente, viste 3 moto affiancate alle acque minerali senza grossi problemi in uscita, ovviamente le prestazioni sono modeste e, in caso di errori, si viene passati senza pietà, comunque danno l'idea di una moto che potresti guidare anche tu senza rischi in gara, mentre le altre sono decisamente più timorose. - Nel secondo turno di Supersport 600 ci sono state due bandiere rosse per caduta, a cui si aggiunge quella della supersport 300, sempre FP2. - Riguardo alle postazioni, dalla terrazza paddock si vede bene il box e la zona della variante, si distinguono facilmente i numeri visto che si vedono arrivare frontalmente, la tribuna I che è prima della variante ha una bella posizione, si vede dalla uscita alla Rivazza fino alla semicurva dell'uscita box, in più c'è il maxischermo, unico difetto non si distinguono bene i numeri perchè no si ha una visione frontale in inserimento della variante, in confronto le altre tribune in zona traguardo, come la tribuna Ducati o quella principale, hanno una visibilita minore, però sono coperte, le acque minerali sono in una bella curva ma lontanucce dalla pista, e si vede solo dall'ingresso della curva a qualche centinaio di metri in uscita, però c'è un poco di ombra alberata e la rete è bassa, permettendo una visibilità buona anche a chi è in basso. - 7€ per parcheggiare la moto in circuito mi sembra un furto, va bene che ho pagato poco l'abbonamento dei tre giorni, ma mi sa che i soldi da qualche parte li prendono ugualmente. - Sullo schermo di 4" del mio Lumia 520 la pubblicità di autopareri è molto invasiva, e, purtroppo, appare quando tento di scrivere qualcosa, come durante la bandiera rossa della SS300, quindi vi leggo ma vi scriverò a casa dal PC come stasera, visto che con "patatatalk" non mi trovo. Adesso vado a "stravaccarmi" in poltrona, a domani.
  22. Questo weekend tappa Italiana della Superbike a Imola. Quest' anno ho l'abbonamento per prove e gara per la tribuna delle Acque minerali, e forse un ingresso paddock per sabato. Se qualche Autoparerista è in zona e ha voglia di scambiare due parole davanti ad un caffè ci accordiamo.
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