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slego

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  1. sì, ma è quella brasiliana 😕
  2. svelata l'origine dello scalino sul lunotto posteriore
  3. forse perché qualunque passeggero normodotato (ovvero che abbia anche - o almeno - l'arto sinistro) può agevolmente utilizzare i comandi a centro plancia, rendendo non necessario replicarli altrove?
  4. in realtà hai già la risposta. in base alle tue esigenze/preferenze: per spazio/versatilità meglio Renegade, per la guida (e i consumi) meglio 500X. (detto che in termini di consumo carburante nessuna delle due fa miracoli)
  5. cose diverse. Lybra aveva dei portabicchieri estraibili, questa proposta direi che prevedesse un vero e proprio vano refrigerato realizzato sfruttando la canalizzazione dell'aria indirizzata alla bocchetta.
  6. "IN A SUNNI DAY YOU CAN PUT YOUR WATER HERE" direi che l'dea in questa versione della plancia è quella di sfruttare l'aria del clima per creare un portabottiglie refrigerato accanto alla bocchetta (non al suo posto)
  7. ovviamente. una verniciatura così sarebbe un delirio da realizzare. comunque, gusti personali a parte, una livrea camo su una Ferrari è abominevole. il camouflage serve - lo dice la parola stessa - a camuffare: rendere illeggibili le forme di un oggetto di design è un'operazione demenziale.
  8. in linea con l'andazzo generale preso più o meno da tutti i costruttori: finiture in plastica lucida al posto di materiali più pregiati, tessuti o materiali riciclati al posto delle plastiche morbide, schermi e tasti a sfioramento al posto dei comandi fisici, parte posteriore dell'abitacolo "tirata via" rispetto all'anteriore... Bill Right ha fatto scuola
  9. Seat ha avuto una discreta e onorevole storia, ma non ha mia avuto una propria vera identità a parte essere l'auto "di casa" in Spagna. i tedeschi ne hanno provate tante, pure troppe, forse con troppe giravolte e ripensamenti, non riuscendo mai a portarla fuori dal cono d'ombra di VW, tanto da essere sorpassata e surclassata da Skoda benché questa partisse come percezione del marchio da una posizione ben più modesta. alla fine l'unica identità che ha fatto breccia e creato potenziale è quella del sub-brand Cupra e non a caso alla fine della fiera puntano solo su quello (ben ci vide De Meo).
  10. sarebbe peraltro obbligatorio apporre sull'auto la sigla internazionale se si circola con targhe estere, laddove questa non sia giù inclusa nella targa.
  11. ecco, appunto quel che dicevo: mirabolanti annunci sul colore poi ti presentano una palette così. anno bene.
  12. i prezzi sono in linea con la triade tedesca in realtà. e onestamente mi pare che come contenuti abbia ben poco da invidiare a BMW o Audi (anzi).
  13. se quello davvero è un comunicato ufficiale... aiuto! dovessi segnare gli errori non saprei nemmeno da dove partire. davvero non mi spiego come una multinazionale arrivi a comunicare così male, con i mezzi che ha a disposizione. (con 50 euro lo facevo meglio io? > sì)
  14. Rovazzi ultimamente campa facendo da testimonial in pigiama alle pasticche per dormire. per dire il target.
  15. è diverso proprio l'uso che se ne fa e - in definitiva - lo spirito di chi lo acquista. il senso di questi aggeggi è quello di avere agilità e praticità paragonabili a quelle di un'auto, costi di mantenimento e d'uso contenuti, facilità di parcheggio, estrema versatilità. chi li compra non vuole un camper, che è una casa viaggiante: vuole un'auto in cui possa anche dormire, che permetta di fermarsi dove vuole, di partire senza dover organizzare tutto una settimana prima, di spostarsi a velocità automobilistiche, di parcheggiare dove parcheggiano le auto. una roba più vicina al concetto di tenda che di camper/roulotte.
  16. Marco Polo costa poco più del California, come prezzo di attacco. e a parità di allestimento mi sa che costa forse persino meno del VW (che ha prezzi abbastanza folli). sono mezzi completamente diversi con target assai distanti. io un camper non lo piglierei manco regalato, un California o un Marco Polo invece sì, altroché se lo piglierei.
  17. occhio che il contratto parla di "deposito cauzionale": sei si tratta davvero di cauzione e non di caparra (che è cosa diversa e perfettamente legale) di fatto vale quel che c'è scritto: restituzione della cauzione + interessi maturati.
  18. sì ok, per correttezza il confronto andrebbe fatto non con le versioni a cabina lunga o doppia cabina, perdipiù quello con cassone corto, però. eh, ti piace vincere facile questi cosi sono disponibili con tre diverse lunghezze di cabina e - se non erro - con due diverse lunghezze del cassone. è evidente che fino agli anni '60 erano solo veicoli da lavoro, poi hanno iniziato ad essere acquistato anche come mezzi polivalenti - come una sorta di SUV ante litteram in un certo senso - e quindi si sono sviluppate versioni più civili e meno dedicate al solo carico. ma chi vuole un mezzo da lavoro con cassone spazioso può comprare una versione come questa ed ha tutto lo spazio di carico o che vuole:
  19. non farti ingannare dalle proporzioni. è un coso enorme, spazio in altezza ce n'è:
  20. i diesel oggi in Italia coprono il 20% del mercato, in calo costante (16% al netto dei noleggi, quindi togliendo buna parte delle aziendali): non mi pare ci sia poi questa gran "preferenza". direi piuttosto che le auto a gasolio sono oggi comprate proprio e solo da chi ne ha un effettivo vantaggio, rispetto ad anni addietro quando c'era in effetti una sbornia da gasolio. e comunque le alternative oggi ci sono, per molti, ma è così davvero da poco. io guido un'auto a gasolio, comprata 7 anni fa: allora l'unica alternativa reale in termini di consumi era l'ibrido Toyota. stop, altro non c'era.
  21. sul "costato pochissimo" non ci scommetterei. hanno fatto un lavorone su tutta l'immagine, ed è un lavorone fatto bene. roba che costa, comunque (certo siamo su un diverso ordine di grandezza rispetto al progettare un nuovo powetrain, immagino, ma non sono di certo nemmeno due spicci).
  22. @Tony ramirez poi ti lascerò stare, ma per un poco ancora lascia che ti pigli per il culo 😇 PS sono certo che apprezzerai il lettering della scritta DUSTER nel logo che ho postato (se così si può chiamare) 🤣
  23. certamente, non intendevo dire che per Tesla non ha costi in assoluto. però loro ti vendono un sistema che è giù ready per qualunque funzione - è uno solo e pronto per ricevere tutti i servizi - e quello che paghi a parte è solo l'implementazione di alcuni upgrade SW, a seconda del pacchetto che acquisti (ovvio per fare ciò l'accesso al SW deve essere blindato dalla casa, e qui si apre un altro capitolo ma non è di questo che discutevo). mi pare economicamente molto più efficiente rispetto al dover giostrare decine di configurazioni HW (e pure SW!) - con tutto quello che ne consegue in termini di gestione e costi - in base a differenze di allestimento che alla fine valgono qualche centinaio di euro quando va bene. alla fine - tornado all'esempio della radiolina della mia Renegade - quel che cambia sono quattro sciocchezze da niente, in pratica. a me pare ci sia molta miopia in una impostazione di quel tipo.
  24. Tesla ha ottimizzato tanto le economie in fase progettuale e costruttiva e su questo gli altri devono davvero solo imparare. faccio un esempio, piccolo, ma che secondo me rende molto bene l'idea di quanto debbano lavorare i costruttori storici per recuperare il gap. sulla mia auto (Jeep Renegade) quando la acquistai erano disponibili due varianti per lo "schermetto" in plancia: versione 5" di serie, versione optional 6,5". prodotte da due diversi fornitori con due diversi SW. poi ciascuno dei due si poteva avere con/senza navigatore. poi c'erano altre due variabili, ovvero la presenza o meno della radio DAB e l'ingresso per la retrocamera (entrambi optional). in pratica oltre ad avere di base due apparecchi differenti ciascuno dei due era disponibile di fatto in 8 diverse configurazioni HW, a seconda delle combinazioni, per un totale (folle) di 16 varianti... una pazzia a pensarci: si son messi in casa un bordello di robe da gestire a livello ordini magazzino e assemblaggio, oltre a dover gestire due diversi sistemi operativi sulla stessa auto. il tutto per risparmiare qualche euro sull'acquisto del singolo pezzo. Tesla mette la stesso identico HW - completo - su tutte le auto, poi ti pela vendendoti a migliaia di euro il SW opzionale (che ha costo di produzione per unità pari a zero). e lì si fa i soldi, mica risparmiando lo spinotto della retrocamera.
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