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xtom

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  1. xtom
    Dietro l'angolo c'è sempre il pericolo dell'obsolescenza programmata, d'altra parte le norme Euro sono di fatto un'obsolescenza programmata, a cui però le elettriche sfuggono in maniera drastica, per questo le case ci investono. Poi in alcuni stati l'obsolescenza programmata è stata regolamentata, come in Francia. Dipende da cosa intendi per sostituire, certo che le case possono fare come con le cartucce delle stampanti, ma nel caso delle batterie, puoi sempre aprire il vecchio involucro e sostituire le singole celle o tutte quante. In rete trovi molti video a riguardo. Tralasciamo per un attimo il discorso normativo-sicurezza-elettrauto-etc... Perché è una roba da early adopoter, chi compra un prodotto usato di prima generazione, quando sta per uscire quello di serie seconda generazione?
  2. xtom
    Esatto, anzi persino superiore al ciclo di vita di un ICE, perché ci sono meno pezzi e più facilmente sostituibili. Le batterie poi non hanno ancora raggiunto la piena evoluzione, il loro costo è in continua discesa, mentre l'autonomia è in continua crescita, per cui dopo qualche anno di utilizzo si potranno sostituire le batterie spendendo la metà e caricando la metà del peso, oppure spendere uguale e raddoppiare l'autonomia.
  3. xtom
    Fidati ? Magari non le prime, che come tutte le auto hanno bisogno ancora di un assestamento, ma dopo un annetto dall'inizio della produzione. Se sarà un flop e smetteranno di farle quelle prodotte varranno come il Gronchi Rosa. Se sarà un successo saranno un investimento rispetto alle altre auto, vuoi mettere una 208 o una Corsa, che tra 7-8 anni cambieranno design, mentre la 500 sarà sempre iconica anche tra 30 anni
  4. xtom
    Un trend in leggera crescita, ma significativo. A onor del vero devo dire che l'azienda dove lavoro ha una piccola flotta di ZOE, per cui immagino che molte di quelle ZOE saranno delle flotte, però quando provi la ZOE capisci anche le potenzialità di una piccola auto elettrica, pur essendo più grande di una 500. Ecco la chiave è provarla, se in ogni concessionaria metteranno a fianco delle colonnine che installeranno una 500 elettrica da provare per 15-20 minuti, ci sarà la fila ogni giorno. Poi mi immagino già le 500 di Enjoy in versione elettrica per il carsharing, altro modo per venderle alle flotte, fare numeri, e farle provare al pubblico.
  5. xtom
    Anche qui parlano di capacità di produrne 80.000 all'anno, che se non sbaglio sono un quarto delle 500 ICE prodotte quest'anno. Evidentemente pensano che la propulsione elettrica possa interessare ad almeno il 20% degli acquirenti di una 500. Secondo me (autoparere) la 500 è il modello ideale per essere elettrificato per diversi motivi: - E' una piccola auto che viene utilizzata soprattutto in città, quindi in versione elettrica: - non ha problemi di autonomia, le percorrenze medie sono basse - non ha problemi di accesso alle ZTL per norme antiinquinamento - E' un instant classic che non ha bisogno di una carrozzeria nuova ogni 4 anni, quindi: - il design non diventa subito vecchio, chi la compra non rischia di vederla svalutata dopo pochi anni per l'arrivo del nuovo modello - il costo superiore della versione elettrica può quindi tranquillamente essere ammortizzato su un arco temporale maggiore di qualsiasi altra auto Fondamentalmente la 500 elettrica sarà un investimento, perché non diventerà subito obsoleta, sia per la linea classica, sia per la tecnologia elettrica.
  6. xtom
    Per quanto riguarda il discorso ansia da autonomia e costi di ricarica guardate questo video in cui mi sono casualmente imbattuto ieri 8 euro per un pieno permettono costi chilometrici inferiori a quelli del metano.
  7. xtom
    Mi sembrava altino, ma poi ho visto che praticamente costa 4.900 € in più della Cooper S Steptronic, con gli incentivi diventa addirittura più conveniente, anche se la SE rimane indietro come velocità, accelerazione e autonomia. Come raffronto la Countryman plug-in parte da 39.100 €, ovvero solo 1.700 € in più della corrispondente Cooper S ALL4 Steptronic. In questo caso però si aumenta l'accelerazione e non si riduce l'autonomia. Viste queste differenze di prezzo l'elettrico sembra un affare per le premium, perché il costo dell'elettrificazione incide meno sui prezzi già alti di partenza, mentre per le generaliste il prezzo in proporzione aumenta molto di più.
  8. xtom
    Con 6 mila euro di bonus il prezzo diventa molto, molto interessante. Considerando che è anche in arrivo la 500 elettrica, questo genere di auto sembra quello che ci vuole per sdoganare le elettriche.
  9. xtom
    Infatti, mi stupivo della scelta di aver voluto esordire con una monovolume, ma qui tutti mi dicevano che le monovolume sono le auto più intelligenti, scoprendo con mio sommo stupore che gli autopareristi non sono tutti alfisti dal cuore sportivo, ma tranquilli monovolumisti.
  10. xtom
    Vero Anche il gonfiore posteriore della Formentor forse è solo un espediente da concept per il salone, ma la nervatura posteriore c'è anche sulla Leon, quindi è assai probabile che le lamiere saranno le stesse.
  11. xtom
    Vero, mi viene però da considerare che in pratica questa PHEV fa i 4 km/kWh, mentre un'elettrica pura come la Kona fa 7,5 km/kWh nel misto e 4,8 km/kWh in autostrada. https://it.motor1.com/reviews/269764/hyundai-kona-electric-prova-consumi-roma-forli/ Quindi alla fine le PHEV in elettrico consumano molto di più delle BEV, per ovvi motivi di peso e complessità meccanica che si portano dietro, se poi ci si mettono anche gli incentivi, più vantaggiosi per le elettriche pure, forse le PHEV finiscono per rimanere schiacciate tra le normali ICE e le BEV.
  12. xtom
    Opel continua a vendere quel bidone di Mokka, che non ho mai capito perché ne vendano tante, ma sospetto che sia lo stesso del successo di Eco Sport, ovvero prezzi veri molto più bassi di quelli di listino.
  13. xtom
    Da quello che ho capito il passato di Greg è costellato di diversi episodi controversi, con il denominatore comune di aver avuto problemi legali sui marchi, sui brevetti sulle omologazioni, violazioni commesse persino dalle grandi case, vedasi dieselgate e simili. Tuttavia ha una grande conoscenza del mondo dell'auto, per cui è diventato in poco tempo un divulgatore molto seguito, grazie anche al suo stile ironico e dissacrante, sicuramente poco politically correct, ma forse piace proprio per questo. Il sospetto è che molti tirino fuori il suo passato proprio perché sta avendo molto seguito, perché i suoi attacchi al mondo dell'auto possono dare fastidio a molti, dai giornalisti blogger ai concessionari, che per portare a casa la pagnotta lodano tutto quello che le case automobilistiche propongono.
  14. xtom
    In effetti questa è a tutti gli effetti una crossover, ma ormai inappropriatamente chiamano SUV qualsiasi auto che non sia una tradizionale berlina.
  15. xtom
    Nella vista laterale l'anteriore mi ricorda i suv Porsche, peccato per il raccordo tra montante posteriore e spoiler che rovinano un po' l'andamento coupeggiante.
  16. xtom
    Beh ultimamente si parla molto di una B-UV Alfa, potrebbe avere le dimensioni di questa Puma, che è leggermente più corta e più bassa della 500X da cui l'Alfa dovrebbe derivare.
  17. xtom
    Sarà un successone, soprattutto tra il pubblico femminile, dopo che avranno visto le doti di carico
  18. xtom
    Un rendering
  19. xtom
    Il posteriore visto ad altezza uomo, essendo poco rastremato agli angoli, ha quell'effetto tavolino che anche a me non convince affatto. L'avranno fatto per omaggiare la Avantime e convincere Renault a fondersi con FCA ?
  20. xtom
    Confronto con gli interni veri della cx-30 esposta sempre al Valentino
  21. xtom
    Un po' alla volta dal telefono
  22. xtom
  23. xtom
    Le foto fatte ieri sera
  24. xtom
    Vista dal vivo ieri sera al Valentino, non mi è sembrata né meglio né peggio di quanto visto in foto. Dal vivo la verniciatura mi è sembrata più metallizzata e scura, credo che in effetti come diceva qualcuno sia stata riverniciata dopo Ginevra, non ho notato variazioni strane di tonalità. Leggermente pandorosa, ma proporzionata e non troppo voluminosa. Direi che come volumi non è paragonabile nè alla X1 né alla X2, è una via di mezzo, sicuramente appare più filante e compatta della nuova Q3. Al Valentino è esposta anche la Mazda CX-30 sempre in un bel rosso metallizzato, mi sono seduto dentro e wow, interni molto belli, la console piatta centrale sembra quella di una Stelvio, con la Tonale sembrano gemelle separate alla nascita.
  25. xtom
    Questa ha ancora la vecchia carrozzeria, ma la IMQ è spigolosa come una Lexus, il design tutto linee oblique e spigoli giapponese non lo digerisco proprio.
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